Vuelta Espana (2.UWT), Stage 21: Fuenlabra – Madrid ⭐

Passerella finale dell’edizione 2019 della Vuelta Espana (2.UWT) che prevede una tappa corta con partenza da Fuenlabra e arrivo a Madrid dopo 106,8 km.

Pianura e solo pianura attende il gruppo che al km 60 affronterà l’ultimo traguardo volante della corsa immettendosi così nel circuito finale nella strade di Madrid da ripetere 8 volte prima dell’arrivo in volata.

 

Materiale Tecnico

Vuelta Espana (2.UWT), Stage 20: Arenas de San Pedro – Plataforma de Gredos ⭐⭐⭐⭐

Ultimo appuntamento per i big della classifica generale prima della passerella di Madrid; la ventesima tappa della Vuelta Espana (2.UWT) prevede 6 GPM, 4559 metri di dislivello, partenza da Arenas de San Pedro e arrivo alla Plataforma de Gredos.

Dopo 16 km di corsa si inizia a salire verso il Puerto de Pedro Bernardo, salita lunga 18,3 km ma abbastanza pedalabile con una pendenza media del 4,4%; pochissimi chilometri di discesa verso Mirador de la Fuente de la Chinita dove inizia la salita che porta al Puerto de Serranillos (9,2 km al 4,8%). Lunga discesa passando per Navarrevisca fino ad arrivare a Morisco per riprendere a salire verso l’Alto de Navalgordo (5,7 km al 6,5%). Al km 109 si sale verso l’Alto de Gredos (3 km al 6,4%), non è contrassegnata come salita valevole per la classifica dei GPM, prima di affrontare il Puerto de la Chia (2,5 km al 7,2%).

Discesa e tratto in pianura per “rifiatare” prima della lunga salita che porta al Puerto de la Pena Negra (14,7 km al 5,9%); dallo scollinamento è un continuo saliscendi che porta il gruppo al traguardo volante di Hoyos del Espino prima dell’ultima rampa finale di 4000 metri al 7% che porta all’arrivo di Plataforma de Gredos.

 

Materiale Tecnico

Vuelta Espana (2.UWT), Stage 19: Avila – Toledo ⭐⭐

La Vuelta Espana (2.UWT) è arrivata agli sgoccioli e la diciannovesima tappa con partenza da Avila e arrivo a Toledo è una frazione di “riposo” prima dell’ultima battaglia di Plataforma de Gredos.

165,2 km in programma con un solo GPM da affrontare ad inizio corsa, l’Alto de la Paramera (12,7 al 2,6%). Lungo tratto di saliscendi per arrivare al traguardo volante di Albarreal de Tajo. In prossimità di Toledo il gruppo troverà difronte a se un piccolo “dentello” il Pozuela La Cerca, 700 metri al 5,9%.

Gli ultimi km sono in discesa fino alla “flamme rouge” con la strada che tende in maniera evidente a salire.

 

Materiale Tecnico

Vuelta Espana (2.UWT), Stage 18: Comunidad de Madrid Colmenar Viejo – Becerril de la Sierra ⭐⭐⭐⭐

Penultima tappa di montagna della Vuelta Espana (2.UWT) con partenza da Comunidad de Madrid Colmenar Viejo e arrivo a Becerril de la Sierra dopo 177,5 km con un dislivello totale di 3689 metri.

Dopo 25 km di corsa si inizia a salire verso il Puerto de Navacerrada (11,9 km al 6,9%); discesa e tratto in pianura verso Rescafria per la prima scalata verso il Puerto de la Morcuera (11,5 km al 5,5%). Il secondo passaggio dal Puerto de la Morcuera si approccia da un altro versante; 10,4 km al 6,6%.

Traguardo Volante di Rescafria e ultima salita verso il Puerto de Cotos (13,5 km al 4,9%). Discesa verso l’arrivo di Becerril de la Sierra con gli ultimi 3 km al 3%.

 

Materiale Tecnico

Vuelta Espana (2.UWT), Stage 17: Aranda de Duero – Guadalajara ⭐⭐

Dopo il giorno di riposo di Burgos la Vuelta Espana (2.UWT) riprende da Aranda de Duero con arrivo dopo 219,6 km a Guadalajara.

Tappa che si presta ad azioni da lontano che in questa Vuelta non sono mancate con ritardi da parte del gruppo che a questo livello risultano imbarazzanti. Nessun GPM in programma anche se al km 86 si affronta l’Alto de Carrascosa (4,2 km al 3,5%). Al km 104 traguardo volante ad Atienza.

Arrivo a Guadalajara con gli ultimi 3 km in leggera salita.

 

Materiale Tecnico

Vuelta Espana (2.UWT), Stage 16: Pravia – Alto de la Cubilla Lena ⭐⭐⭐⭐⭐

Altra dura tappa di montagna la sedicesima della Vuelta Espana (2.UWT) con un chilometraggio ridotto di 144,7 km ma un dislivello totale di 4100 metri e tre GPM da affrontare.

Dopo la partenza di Pravia al km 50 si inizia a salire per circa 4000 metri con una pendenza media del 9,7% prima di arrivare a La Riera dove inizia ufficialmente la salita verso il Puerto de San Lorenzo (9,9 km all’8,4%), una salita che parte subito con pendenze dure per i primi 3 km con una pendenza media del 10,2%. dal km 3 al km 5 si rifiata prima dei 5 km finali che presentano una pendenza media del 9,5%.

Lunga discesa con successivo tratto in pianura per arrivare a Santa Marina dove si approccia la seconda salita di giornata l’Alto de Cobertoria (7,9 km all’8,7%). Al km 117 Traguardo Volante di Campomanes con la strada che piano piano inizia a salire. Il Puerto de la Cubilla misura 18,2 km al 6% di pendenza media che metterà a dura prova la resistenza dei big.

 

Materiale Tecnico

Vuelta Espana (2.UWT), Stage 15: Tineo – Santuario del Acebo ⭐⭐⭐⭐⭐

La quindicesima frazione della Vuelta Espana (2.UWT) presenta un percorso abbastanza impegnativo nelle Asturie con partenza da Tineo e arrivo in cima al Santuario del Acebo dopo 154,1 km e 4213 metri di dislivello totale.

Dopo 21 km di corsa a Cangas de Narcea inizia la prima salita di giornata il Puerto del Acebo (7,3 km all’8%) una salita che presenta dal 3° la 4° km un tratto in falsopiano che abbassa di molto la media percentuale e l’ultimo km che non scende mai sotto il 9%. Si scende nuovamente verso Cangas de Narcea dove inizia un tratto in falsopiano di 20 km circa che porterà il plotone a Moal dove inizia il Puerto del Connio (11,5 km al 6,4%). Lunga discesa verso il rifornimento di San Antolin de Ibias. A Seroiro inizia la salita di Pozo de las Mujeres Muertas (10,9 km al 7,2%) con due tratti impegnativi, il primo km al 9,4% e dal km 8 al km 10 al 9,9% di pendenza media.

Scollinamento al km 114 seguito da una lunga discesa verso il Traguardo Volante di El Llano prima di affrontare la salita più dura di giornata che porta all’arrivo; 7900 metri al 9,7%  di pendenza media per arrivare al Santuario del Acebo.

 

Materiale Tecnico

Vuelta Espana (2.UWT), Stage 14: San Vicente de la Barquera – Oviedo ⭐⭐

Quattordicesima tappa della Vuelta Espana (2.UWT) che presenta una frazione lunga 187,5 km, poca pianura, un gran premio della montagna e un arrivo insidioso; partenza da San Vicente de la Barquera e arrivo ad Oviedo ai piedi della Cattedrale.

I primi 153 km di gara sono un continuo saliscendi, di pianura davvero ben poco; al km 153 si arriva il Traguardo Volante di Gijon che precede l’Alto de la Madera (6,6 km al 3,5%), una salita abbastanza pedalabile.

Sarà l’arrivo di Oviedo a dare qualche problema in più perchè la strada che porta alla Cattedrale sale per 800 metri al 5% con un tratto centrale di 200 metri al 10%.

 

Materiale Tecnico

Vuelta Espana (2.UWT), Stage 13: Bilbao – Los Machucos Monumento Vaca Pasiega ⭐⭐⭐⭐

La tredicesima tappa della Vuelta Espana (2.UWT) misura 166,5 km ma presenta 7 GPM per un totale di 4126 metri di dislivello; partenza da Bilbao e arrivo in salita a Los Machucos Monumento Vaca Pasiega.

Poca pianura per il gruppo che in 106 km deve affrontare 4 GPM, Alto de la Escrita (5,6 km al 4,4%), Alto de Ubal (7,9 km al 6,1%), Collado del Ason (12,9 km al 3,8%) e il Puerto de Alisas (8,6 km al 5,9%). Lunga discesa e breve tratto in pianura fino ad arrivare a Riaño dove inizia la salita di Puerto de Fuente las Varas (8,4 km al 4%); in successione arriva il Puerto de la Cruz de Usano (3,1 km al 5,3%).

Discesa verso Arredondo per il Traguardo Volante prima di approcciare l’ultima salita che porta a Los Muchacos – Collado Espina 6400 metri al 10,4% di pendenza media; l’ultimo km spiana e l’arrivo è in leggera discesa.

 

Materiale Tecnico

Vuelta Espana (2.UWT), Stage 12: Circuito de Navarra – Bilbao ⭐⭐⭐

Altra tappa tutta nei Paesi Baschi con un finale impegnativo con due salite davvero severe, la dodicesima tappa della Vuelta Espana (2.UWT) lunga 170,5 km con partenza da Circuito de Navarra e arrivo a Bilbao.

Dopo 42 km dalla partenza il primo GPM di giornata il Puerto de Azazéta (5,2 km al 3,7%); discesa verso Andollu e lungo tratto in falsopiano e successiva discesa verso Dima che porta il gruppo a livello del mare.

Gli ultimi 36 km sono duri con l’Alto de Urritzimendi un muro caratteristico dei Paesi Baschi lungo 1500 metri al 12,5% di pendenza media; breve discesa verso Lezama e si risale verso l’Alto el Vivero (4,1 km al 7,4%). 15 km di discesa per rifiatare prima di arrivare a Bilbao dove è posto il Traguardo Volante prima di scalare l’Alto de Arraiz 2500 metri all’11% di pendenza media.

Dallo scollinamento all’arrivo di Bilbao 7 km di discesa.

 

Materiale Tecnico