Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 12: Jhonatan Narvaez si regala la prima vittoria al Giro. Joao Almeida conserva la Maglia Rosa.

Jhonatan Narvaez (Photo INEOS Grenadiers)

Jhonatan Narvaez 🇪🇨 vince la tappa della “Nove Colli” dopo una lunghissima fuga sotto il freddo e la pioggia; ecuador ancora protagonista dopo la vittoria del connazionale Caicedo sull’Etna.

La frazione si apre con le dichiarazioni di Thomas De Gendt 🇧🇪 (Lotto – Soudal) che prima della partenza si lascia andare ad una considerazione che al Tour de France non avrebbe mai fatto: “Sono preoccupato. Stamattina non volevamo partire, al Tour eravamo più sicuri.”

Appena dopo la partenza si forma l’azione di giornata con 13 gli uomini all’attacco: Jhonatan Narvaez 🇪🇨 (INEOS Grenadiers), Francois Bidard 🇫🇷 (AG2R La Mondiale), Joey Rosskpf 🇺🇸 (CCC Team), Mark Padun 🇺🇦 (Team Bahrain – McLaren), Jesper Hansen 🇩🇰 (Cofidis Solutions Credits), Simon Clarke 🇦🇺 (EF Pro Cycling), Manuele Boaro 🇮🇹 (Astana Pro Team), Simon Pellaud 🇨🇭 (Androni Giocattoli – Sidermec), Cesare Benedetti 🇮🇹 (BORA – hansgrohe), Etienne Van Empel 🇳🇱 (Vini Zabù – Brado – KTM), Victor Campenaerts 🇧🇪 (NTT Pro Cycling), Albert Torres 🇪🇸 (Movistar Team) e Maximiliano Richeze 🇦🇷 (UAE Team Emirates).

Vantaggio massimo della fuga che sfiora i 14 minuti.

Colle dopo colle la situazione cambia dopo il colle della Madonna di Pugliano con Clarke che allunga in discesa ma viene seguito da Padun e Narvaez; il gruppo è tirato dagli uomini di Domenico Pozzovivo 🇮🇹 che alzano il ritmo facendo crollare il vantaggio degli attaccanti poco sopra superiore ai 4 minuti.

In testa restano solo Padun e Narvaez seguiti da Clarke e più dietro da un gruppetto di 7 uomini, facenti parte della fuga; il gruppo della maglia rosa è formato da non più di 20 unità dove Jakob Fuglsang 🇩🇰 che a 40 km dall’arrivo è costretto a cambiare la bicicletta.

Sfortunatissimo Padun che a 25 km dall’arrivo ha un problema meccanico che lo costringe a cambiare la bicicletta; in discesa l’ecuadoregno vola e a 18 km dall’arrivo il vantaggio sull’ucraino sfiora i 30″.

Il tratto in pianura favorisce Padun ma Narvaez è più fresco e si invola da solo verso il traguardo di Cesenatico regalandosi la prima vittoria al Giro e la terza in questa edizione per la INEOS. Padun chiude secondo mentre completa il podio Clarke.

Joao Almeida 🇵🇹 (Deceuninck – Quick Step), sempre molto attento in tutte le fasi della corsa, conserva la Maglia Rosa.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 3: Tappa a Jonathan Caicedo. Joao Almeida in rosa per una questione di centesimi.

Jonathan Caicedo

A Piano Provenzana vince Jonathan Caicedo 🇪🇨 vince la terza tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) dopo una lunghissima fuga staccando sulla salita finale un generosissimo Giovanni Visconti che si deve accontentare della second piazza; sul gradino più basso Harm Vanhoucke 🇧🇪 (Lotto – Soudal).

La fuga di oggi è composta da Josip Rumac 🇭🇷 (Androni Giocattoli – Sidermec), Jonathan Caicedo 🇪🇨 e Lawson Craddock 🇺🇸 (EF Pro Cycling), Francesco Romano 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Giovanni Visconti 🇮🇹 (Vini Zabù – Brado – KTM), Victor Campenaerts 🇧🇪 (NTT Pro Cycling), Mikkel Bjerg 🇩🇰 (UAE Team Emirates) e Matthew Holmes 🇬🇧 (Lotto – Soudal).

Il vantaggio dei fuggitivi supera i 5 minuti ma dopo il traguardo volante di Belpasso il gruppo inizia ad alzare il ritmo con Jacopo Mosca 🇮🇹 (Trek – Segafredo) che guida il trenino dello squalo Vincenzo Nibali 🇮🇹.

A 26 km dall’arrivo attardato Geraint Thomas 🇬🇧 (INEOS Grenadiers) che si stacca dal gruppo; è proprio la maglia rosa Filippo Ganna 🇮🇹 in prima persona per cercare di riportare in gruppo il britannico; purtroppo Thomas alzerà bandiera bianca per i postumi di una caduta ad inizio frazione.

A 14 km dall’arrivo accelera in testa la corsa Caicedo seguito da Visconti mentre in testa al gruppo è tirato da Matteo Fabbro 🇮🇹 (BORA- hansgrohe) a favore del capitano Rafal Majka 🇵🇱.

Il ritmo del giovane azzurro matte in crisi Simon Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) che si stacca dal gruppo a 9 km dall’arrivo; il gruppo esplode nel momento in cui Fabbro si sposta e parte Jonathan Castroviejo 🇪🇸.

Caicedo a 4 km dall’arrivo riesce a staccare Visconti mentre Jakob Fuglsang 🇩🇰 (Astana Pro Team) attacca chiuso da Nibali; parte così Wilko Keldermann 🇳🇱 (Team Sunweb) che riesce ad avvantaggiarsi. L’ecuadoregno resiste fino all’arrivo mettendo a segno la sua prima vittoria nella corsa rosa.

A 3 km dall’arrivo accelerano Nibali e Fuglsang seguiti da Domenico Pozzovivo 🇮🇹 e Majka ma la situazione non cambia fino all’arrivo con i big che si controllano fino al traguardo.

Joao Almeida 🇵🇹 (Deceuninck – Quick Step) è la nuova maglia rosa per questioni di centesimi proprio sul Caicedo.

Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT), Stage 8: Super Pippo Ganna domina la crono finale di San Benedetto del Tronto. Simon Yates si aggiudica la “Corsa dei Due Mari”.

(Photo: EPA/ROBERTO BETTINI)

Filippo Ganna 🇮🇹 (INEOS Grenadiers) si aggiudica la crono finale della Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT) sbaragliando tutti i suoi principali avversari.

Consueto tracciato che si sviluppa sul lungomare di San Benedetto del Tronto lungo 10,1 km con il campione italiano a cronometro che chiude la prova con il tempo di 10’42”.

Una media oraria di 56.636 km/h con Ganna che è il primo atleta a scendere sotto il muro degli 11 minuti.

In precedenza solo Fabian Cancellara nel 2016 si era avvicinato fermando le lancette a 11’08”.

Secondo si piazza Victor Campenaerts 🇧🇪 (NTT Pro Cycling) con un distacco di 18″ mentre chiude il podio il campione del mondo di specialità Rohann Dennis 🇦🇺.

In classifica generale Simon Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) conferma la prima posizione aggiudicandosi la corsa davanti a Geraint Thomas 🇬🇧 che avrebbe sinceramente fatto comodo al Tour de France. Completo il podio Rafal Majka 🇵🇱 (BORA – hansgrohe).

Fausto Masnada 🇮🇹 (Deceuninck – Quick Step) e Gianluca Brambilla 🇮🇹 (Trek – Segafredo) si piazzano nella generale rispettivamente al sesto e al nono posto.

Tirreno – Adritico 🇮🇹 (2.UWT), Stage 7: Mathieu Van der Poel beffa Matteo Fabbro sull’arrivo di Loreto.

(Photo: LaPresse)

“Cercavo la vittoria fin dal primo giorno”!!!. Con queste parole Mathieu Van der Poel 🇳🇱 (Alpecin – Fenix) si presenta davanti ai giornalisti dopo la vittoria nella settima tappa della Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT).

La giornata si apre con Lukasz Wisniowski 🇵🇱 (CCC Team) che si ritira per dei sospetti sintomi di Covid – 19 confermati dopo il tampone stamattina. Con lui si ritira il suo compagno di stanza Szymon Sajnok 🇵🇱 come prevede il protocollo sanitario.

La fuga di giornata è formata dal campione olandese in compagnia di Silvan Dillier 🇨🇭 (Ag2r La Mondiale), il compagno di squadra Dries De Bondt 🇧🇪 (Alpecin – Fenix), Alessandro Tonelli 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Davide Ballerini 🇮🇹 (Deceuninck – Quick Step), Ruben Guerreiro 🇵🇹 (EF Pro Cycling), Sergio Samitier 🇪🇸 (Movistar Team), Martjin Tusveld 🇳🇱 (Team Sunweb), Matteo Fabbro 🇮🇹 (BORA – hansgrohe), William Barta 🇺🇸 (CCC Team), Julien Vermote 🇫🇷 (Cofidis Solutions Credit), Victor Campenaerts 🇧🇪 (NTT Pro Cycling), Julien Bernard 🇫🇷 (Trek – Segafredo) e Giovanni Visconti 🇮🇹 (Vini Zabù – KTM).

Il gruppo in un primo tempo lascia fare ma successivamente accelera e davanti ci pensa Guerreiro a svegliare gli attaccanti.

Van der Poel, Fabbro, Visconti, Samitier, Tusveld, Vermote e Bernerd seguono l’azione del portoghese.

Sul penultimo passaggio da Loreto ci prova Fabbro che riesce a prendere un vantaggio di circa 30″.

L’azione dell’azzurro si frena sul tratto in pianura mentre dietro Van der Poel e compagnia iniziano a recuperare con il gruppo dei migliori in forte recupero.

A meno 400 metri dall’arrivo MVDP piazza l’attacco decisivo e va a vincere la tappa. Il gruppo della maglia azzurra Simon Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) è regolato da Alex Aranburu 🇪🇸 (Astana Pro Team).

European Continental Championship Plouay 🇫🇷 (CC), (ITT) ⏱: Oro a Stefan Kung 🇨🇭. Male gli azzurri!!!

E’ Stefan Kung 🇨🇭 il nuovo campione europeo a cronometro!!! Il ciclista svizzero della Groupama – FDJ si aggiudica la prova coprendo il percorso di 25,6 km in 30’18” alla media oraria di 50.693 km/h.

In seconda posizione con 17″ di ritardo Rémi Cavagna 🇫🇷 mentre chiude il podio Victor Campenaerts 🇧🇪, staccato di 21″.

Opache le prove degli azzurri con Edoardo Affini 🇮🇹 che arriva quinto ma con un distacco di 1’15”; chiude diciassettesimo Alexander Konychev 🇮🇹 con un pesante ritardo di 3’07”.

UAE Tour (2.UWT), Stage 3: Adam Yates vola sul Jebel Hafeet.

Adam Yates

Grandissima prestazione di Adam Yates (Mitchelton – Scott) che sul Jebel Hafeet stacca la compagnia e vince la terza tappa dell’UAE Tour (2.UWT).

Frazione che vive sull’azione di Umberto Marengo (Vini Zabù – KTM), Jasper De Buyst (Lotto – Soudal), Victor Campenaerts (NTT Pro Cycling) e Stijn Steels (Deceuninck – QuickStep). I quattro si dividono i traguardi volanti in programma e vengono ripresi ad inizio salita.

Si stacca immediatamente Chris Froome (Team Ineos), alla ricerca della forma migliore, mentre in testa al gruppo il ritmo aumenta grazie alla spinta del CCC Team; Victor de la Parte attacca a 7,5 km dall’arrivo. In testa al gruppo troviamo gli uomini della UAE Team Emirates ma è Merhawi Kudus (Astana Pro Team) ad attaccare nuovamente e a mettersi sulle tracce di De la Parte; Alejandro Valverde (Movistar Team) accusa il cambio ritmo e si lascia sfilare.

A sei chilometri dall’arrivo si muove Adam Yates seguito da Alexey Lutsenko e David Gaudu (Groupama – FDJ); i tre riprendono e staccano Kudus e De la Parte, ma è ancora il britannico ad accelerare e a fare il vuoto. Dal gruppo arriva in ritardo la reazione di Tadej Pogacar che riprende prima Gaudu e poi va all’inseguimento di Yates insieme a Lutsenko.

Adam sale con il 53 e sale forte e va a vincere la tappa rifilando al giovane sloveno 1’02” e 1’30” al gruppetto formato da Lutsenko, Gaudu e Rafal Majka (BORA – hansgrohe). Per il capitano della Mitchelton – Scott la maglia di leder della classifica generale.

 

UAE Tour (2.UWT)

Stage 3 >> Al Qudra Cycle Track – Jebel Hafeet (184 km) > Ordine Arrivo

UAE Tappa 3 Arrivo

Classifica Generale

UAE Tappa 3 Generale

UAE Tour (2.UWT), Stage 2: Caleb Ewan concede il bis ad Hatta Dam. Tappa e maglia per l’australiano.

Caleb Ewan

Caleb Ewan (Lotto – Soudal) si ripete per il secondo anno consecutivo sull’arrivo di Hatta Dam, seconda tappa dell’UAE Tour (2.UWT).

Ad inizio tappa ci prova il duo Vini Zabù – KTM  Leonardo Tortomasi e Velijko Stojnic che guadagna subito un vantaggio superiore ai 4 minuti. Il gruppo reagisce grazie all’impulso della BORA – hansgrohe che dimezza il vantaggio e tiene i fuggitivi a “bagno maria”.

Fuga neutralizzata a 20 km dall’arrivo con il gruppo che approccia ad alta velocità quando la strada sale; l’azione del Movistar Team miete vittime eccellenti come il leader della classifica Pascal Ackermann e Mark Cavendish (Team Bahrain – McLaren). Ci provano Victor Campenaerts (NTT Pro Cycling) e Nicola Conci (Trek – Segafredo) ma la loro azione dura il tempo dello scollinamento perchè il gruppo reagisce immediatamente chiudendo sulla coppia di testa.

Ultimo km con la Lotto – Soudal che prepara il terreno ad Ewan che va a vincere nettamente su Sam Bennett e Arnaud Démare (Groupama – FDJ).

 

UAE Tour (2.UWT)

Stage 2 >> Hatta – Hatta Dam (168 km) > Ordine Arrivo

Tappa 2 Arrivo

Classifica Generale

Tappa 2 Generale

Giro d’Italia (2.UWT), Stage 9 (ITT): Primoz Roglic vince a San Marino. Ottima prova di Vincenzo Nibali. Valerio Conti difende la “Rosa”.

Roglic
Primoz Roglic

Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) vince anche la seconda cronometro del Giro d’Italia (2.UWT) con arrivo in salita a San Marino.

Il ciclista sloveno sbaraglia la concorrenza con una prova costante sia nella parte pianeggiante che in salita, anche se il miglior tempo di scalata è quello di Richard Carapaz (Movistar Team) 24’10”. Battuto il Campione Europeo Victor Campenaerts (Lotto – Soudal) che paga il cambio bici con la collaborazione del suo distratto meccanico.

Terza posizione per Bauke Mollema (Trek – Segafredo) autore di una prova davvero brillante. Si difende benissimo Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida Pro Cycling Team) che taglia il traguardo con un ritardo contenuto in 1’05”. Notte fonda per  Simon Yates (Mitchelton – Scott) e Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) che accusano un pesante ritardo da Roglic rispettivamente di 3’11” e 3’45”. Da sottolineare la Top10 di Mattia Cattaneo (Androni Giocattoli – Sidermec).

Valerio Conti (UAE Team Emirates) conclude la crono 38esimo a 3’34” dallo sloveno ma riesce a difendere la leadership in generale che adesso lo vede primo con 1’50” proprio su Roglic che a sua volta allunga su Nibali che deve recuperare 1’44”.

 

Giro d’Italia (2.UWT)

Stage 9 (ITT) >> Riccione – San Marino (34,8 km) > Ordine Arrivo

Giro Arrivo

Classifica Generale

Giro Generale

Tirreno – Adriatico (2.UWT), Stage 7 (ITT): Campenaerts vince la crono davanti ad un fantastico Bettiol. Roglic beffa per 1″ Yates e vince la corsa

Tirreno podio

Finale incredibile quella della crono di chiusura della Tirreno – Adriatico (2.UWT), consueto tracciato di San Benedetto del Tronto, che vede la vittoria dello specialista e Campione Europeo Victor Campenaerts (Lotto – Soudal) che taglia il traguardo con il tempo finale di 11’23”. In seconda posizione uno splendido Alberto Bettiol (EF Education First Pro Cycling Team) staccato di soli 3″ e primo degli azzurri chiudendo all’undicesima posizione nella generale.

La lotta tra Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) e Adam Yates (Mitchelton – Scott) si decide nel secondo tratto della crono, quella di ritorno, con il britannico fin li perfetto ma che accusa il vento contro e deve cedere per un solo secondo la prima piazza a Roglic monumentale negli ultimi chilometri.

Per il ciclista sloveno si tratta della seconda corsa vinta in stagione, su due apparizioni, dopo aver vinto l’UAE Tour (2.UWT).

 

Tirreno – Adriatico (2.UWT)

Stage 7 (ITT) >> San Benedetto del Tronto – San Benedetto del Tronto (10 km) > Ordine Arrivo

Tirreno Arrivo

 

Classifica Generale

Tirreno Generale