Tour de Pologne 🇵🇱 (1.UWT), Stage 5: Zakopane – Cracovia ⭐

189 km misura l’ultima frazione del Tour de Pologne 🇵🇱 (1.UWT) con partenza da Zakopane e arrivo a Cracovia.

La prima parte di tappa è abbastanza nervosa e prevede subito dopo 4 km dal via la salita di Gubalowka (3 km al 7,2%) e successivamente tre GPM. Il primo al km 11 Zab (2 km la 6,8%) che anticipa di qualche chilometro il primo e unico sprint di giornata di Czarny Dunajec (km 29,5). La seconda salita in programma è il Przelecz Krowiarki (6,5 km al 4,1%) e infine il duro Gora Makowska (2,4 km al 9,5%).

La parte più dura della tappa finisce qui anche se i saliscendi continuano fino al km 155 con il piccolo strappo di Kaszov (400 metri al 4,6%) che rappresenta l’ultima difficoltà altimetrica di giornata. Si arriva alle porte di Cracovia dove il gruppo dovrà affrontare un breve circuito di 4 km da ripetere per tre volte.

L’arrivo in volata sembra scontato.

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Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT), Stage 3: Richard Carapaz 🇪🇨 vince sull’arrivo di Bielsko – Biala e diventa il nuovo leader della corsa.

Ancora una volta lo lasciano andare via come se non avesse vinto in carriera un Giro d’Italia; come successe già a Montevergine di Mercogliano nell’edizione 2018 della “corsa rosa”. Anche sull’arrivo di Bielsko – Biala Richard Carapaz 🇪🇨 (Team Ineos) vince la terza tappa del Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT) scattando all’interno dell’ultimo chilometro.

Quentin Jauregui 🇫🇷 (Ag2R La Mondiale), Kamil Gradek 🇵🇱 (CCC Team) e Patryk Stosz 🇵🇱 (Polonia) assieme a Taco Van der Hoorn 🇳🇱 (Team Jumbo – Visma) formano il gruppetto degli attaccanti che si forma dopo pochi chilometri dal via; il loro vantaggio non supera mai i tre minuti. A 42 km dall’arrivo in testa resta il solo Van der Hoorn che cambia il ritmo sulla salita di Przegibek; dal gruppo fuoriesce Tomasz Marczinsky 🇵🇱 (Lotto – Soudal) ma la sua zione dura pochissimo.

A 28 km dall’arrivo a muoversi è Nathan Haas 🇦🇺 (Cofidis, Solutions Credits) che in poche pedalate riprende Van der Hoorn tentando così l’azione in solitaria. L’azione dell’australiano si esaurisce all’ultimo passaggio del circuito finale con il gruppo tirato a grande velocità dalla Deceuninck – Quick Step che si alterna in testa al gruppo con la BORA – hansgrohe. La strada verso l’arrivo sale già a 2 km dall’arrivo con i big che si controllano e fanno partire Carapaz che studia tutto al centimetro e va a vincere la tapa resistendo al rientro di Diego Ulissi 🇮🇹 (UAE Team Emirates) e Rudy Molard 🇫🇷 (Groupama – FDJ).

Il sudamericano del Team Ineos è il nuovo leader della corsa.

Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT), Stage 2: Mads Pedersen 🇩🇰 batte i velocisti e si regala la prima vittoria in maglia iridata.

Finalmente Mads Pedersen 🇩🇰 (Trek – Segafredo)!!! Il campione del mondo in carica vince la seconda tappa del Tour de Pologne 🇵🇱 battendo in volata Pascal Ackermann 🇩🇪 (BORA -hansgrohe) e Davide Ballerini 🇮🇹 (Deceuninck – Quick Step).

Maciej Paterski 🇵🇱 (Polonia) e Julius Van den Berg 🇳🇱 (EF Pro Cycling) sono gli unici che tentano l’azione da lontano; fuga abbastanza gestibile da gruppo che lascia loro un vantaggio che sfiora i sette minuti. La situazione cambia drasticamente ai meno 30 dall’arrivo con il gruppo che alza il ritmo e inesorabilmente il vantaggio dei due fuggitivi crolla fino al ricongiungimento.

Sprint lanciato dal gruppo con Pedersen che esce di prepotenza a centro strada e va a cogliere la prima vittoria in maglia iridata. Per il danese anche la maglia da leader della corsa polacca.

Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT), Stage 2: Opole – Zabrze ⭐⭐

La seconda tappa del Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT) presenta soprattutto nel finale qualche problemino in più per i velocisti che dovranno affrontare gli ultimi 1000 metri che potrebbero riservare qualche piccola sorpresa.

151,5 i km in porgramma con partenza dal Opole e arrivo a Zabrze; i primi 57 km tutti pianeggianti per arrivare al GPM di St. Ann Mountain (2,3 km al 6,2% di pendenza media) con l’ultimo km che presenta pendenze sempre all’8%. Discesa e primo sprint di giornata Strzelce Opolskie; secondo e ultimo sprint di giornata a Ujazd prima di un lungo tratto sempre in pianura fino al km 132,5 momento in cui il gruppo entra nel circuito finale da ripetere tre volte.

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Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT), Stage 1: Terribile volata di Dylan Groenewegen. Ne fa le spese Fabio Jakobsen in coma farmacologico. Chi ha consentito un arrivo del genere?

Un finale di tappa terribile al Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT). Sulla linea del traguardo di Katowice, in leggera discesa e con il plotone che arriva a 80 km/h, Dylan Groenewegen 🇳🇱 (Team Jumbo – Visma) si rende protagonista, suo malgrado, di una scorrettezza nei confronti del povero Fabio Jakobsen 🇳🇱 (Deceuninck – Quick Step).

Groenewegen lancia la volata in mezzo alla carreggiata ma da dietro arriva a doppia velocità Jakobsen; l’olandese del Team – Jumbo Visma piano piano si sposta sulla destra stringendo verso le transenne, per ben due volte, il connazionale che viene a contatto con le stesse e viene catapultato fuori dal tracciato colpendo in pieno un giudice e finendo senza casco sulle rotaie della ferrovia. Le transenne scoppiano nel vero senso della parola andando a colpire il gruppo tra cui lo stesso Groenewegen, Jasper Philipsen 🇧🇪 (UAE Team Emirates) numerose escoriazioni, Marc Serrau 🇫🇷 (Groupama – FDJ) traumi alla spalla e lacerazione dei legamenti, Damien Touzè 🇫🇷 (Cofidis, Solutions Credits) tripla frattura all’indice e Eduard Prades 🇪🇸 (Movistar Team) frattura cervicale. Un vero e proprio bollettino di guerra!!!

La gravità del volo del campione d’Olanda si capisce subito nel momento in cui il compagno di squadra Florian Sénéchal 🇫🇷 gli presta soccorso; nel frattempo gli organizzatori squalificano Groenewegen, che resta in attesa di una sanzione da parte dell’UCI “commisurata alla gravità dei fatti”; la vittoria va proprio a Jakobsen che viene trasportato in ospedale. Due passaggi su cui riflettere molto.

La prima diagnosi è da brividi: coma farmacologico e grave trauma cranico e cerebrale!!! Le reazioni da parte del gruppo sono immediate e tutte contro la manovra del velocista del Team Jumbo – Visma; durissimo Patrick Lefevere che senza mezzi termini dichiara “che per Groenewegen è necessario il carcere”. Altra reazione è quella di Simon Geschke 🇩🇪 (CCC Team) che su Twitter si chiede “come mai in Polonia ogni anno l’organizzazione pensa sia una buona idea programmare sprint cosi pericolosi in discesa”.

L’azione di Groenewegen è da criminali ma chi ha approvato, se è stato approvato, il percorso della tappa deve prendersi le proprie responsabilità. Le transenne sono volate come carta velina e sono le stesse che vengono usate al Tour de France. Al Giro le transenne all’arrivo sono davvero ad altezza d’uomo se non superiore; non faciliteranno le foto ma di sicuro rendono l’arrivo, appunto, più sicuro.

La situazione di Jakobsen è serie anche se le condizioni restano stabili. Il ragazzo ha riportato una frattura craniofacciale ed ha subito danni al palato e lo schiacciamento della trachea. Oggi alle 14 cercheranno di svegliarlo.

Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT), Stage 4: Bukowina Resort – Bukowina Tatrzanska ⭐⭐⭐⭐⭐

Ormai da anni la tappa regina del Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT) è quella ocn partenza da Bukowina Resort e arrivo a Bukowina Tatrzanska dopo 153 km.

Circuito di 48,5 km da ripetere per ben tre volte e che presenta la salita di Rzepiska (2,5 km la 6,7%) e quella di Sciana Bukowina (4,8 km al 5,7%).

Tappa che negli anni ha deciso la corsa polacca e che difficilmente non sarà giudice dell’edizione 2020.

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Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT), Stage 3: Wadowice – Bielsko Biala ⭐⭐⭐

Si inizia a fare sul serio al Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT) con una terza frazione molto nervosa e con salite brevi e dure da affrontare.

Partenza dalla città di Karol Wojtyla, Widowice, dove si affronta un primo circuito di 40,5 km da ripetere due volte che presenta il Wielka Puszcza (1,6 km al 7,9%) da ripetere tre volte e la doppia “scalata” del Kozierz (2,7 km al 7,3%).

Altro circuito di 38,6 km da ripetere due volte che presenta i due sprint di giornata Wikowice e Lodygowice e il doppio passaggio sul Przegibek (4,2 km al 6,4%).

Infine tre giri del circuito di Bielsko Bielka con gli ultimi due km che si prestano ad attacchi per anticipare la volata di un gruppo che avrà già perso per strada diversi pezzi.

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Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT), Stage 1: Chorzow – Katowice ⭐

77esima edizione del Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT) che presenta una versione ridotta per esigenze di calendario; infatti le tappe non saranno sette ma cinque. Campione uscente è Pavel Sivakov 🇷🇺 (Team Ineos).

Prima frazione interamente dedicata alle ruote veloci del gruppo con partenza dallo Stadion Slaski di Chorzow e arrivo dopo 195,8 km a Katowice.

Dopo 11,5 km il primo in programma a Piekary Slaskie; il profilo della tappa è comunque un po nervoso e di pianura sopratutto all’inizio il gruppo ne troverà ben poca. Secondo sprint al km 77,5 ad Ogrodzieniec seguito dalla zona di rifornimento fisso. A Siemianowice il terzo ed ultimo sprint di giornata che anticipa l’entrata nel circuito finale di Katowice da ripetere tre volte e che presenta una brevissima salita di appena 800 metri al 3% prima di arrivare allo Spodek Arena dove è posto il traguardo.

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Tour de Pologne (2.UWT), Stage 7: Bukovina Tatrzanska – Bukovina Resort ⭐⭐⭐⭐

Settima ed ultima tappa del Tour de Pologne (2.UWT) con l’ormai consueta frazione di Bukavina.

Un lungo circuito di 59 km da affrontare due volte che comprende i due 1°CAT.  di giornata il Rzepisca (2,5 km al 6,7% con una pendenza massima del 13%) e Sciana Bukovina (4,6 km al 5,9% con pendenza massima 16%). Tra le due salite lo sprint di Szaflary.

L’arrivo è posto a Bukavina Resort tutto in salita, 4000 metri al 5% di pendenza media.

 

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Tour de Pologne (2.UWT), Stage 6: Zakopane – Koscielisko ⭐⭐⭐⭐⭐

Salite dure dove certamente i big si daranno battaglia.

La sesta frazione del Tour de Pologne (2.UWT) è certamente la tappa regina della corsa polacca con partenza da Zakopane e arrivo a Koscielisko dopo 160 km e un dislivello totale di 3358 metri.

Una tappa che non dà respiro fin dall’inizio con il primo GPM da affrontare subito dopo la partenza il 1°CAT. Gubalowka (3,3 km al 7,2%) posto a quota 1126 metri. Discesa per affrontare uno strappo di circa 800 metri abbondantemente all’8% prima di affrontare l’altro 1°CAT. di giornata il Pitoniovka 2800 metri all’8,7% ma con la parte centrale della salita circa 1500 metri con una pendenza media che supera il 10%. Scollinato il secondo GPM si arriva a Zab doive è posto lo sprint.

Questo circuito si ripeterà per ben 5 volte prima di affrontare per l’ultima volta il Gubalowka. Dallo scollinamento mancano 2 km buona parte in discesa fino ai meno 450 metri dall’arrivo dove la strada riprende sensibilmente a risalire fino alla linea del traguardo.

 

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