Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 8: Alex Dowsett sorprende i compagni di fuga. Il gruppo va in vacanza. Sagan furibondo. Fuglsang polemico.

Alex Dowsett (Photo: @LaPresse)

L’ottava tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) viene vinta da Alex Dowsett 🇬🇧 (Israel Start – Up Nation) che sull’arrivo di Vieste sorprende i compagni di fuga; per il britannico si tratta della seconda vittoria in carriera al Giro.

Alla partenza non si presenta Simon Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) risultato positivo ieri sera ad un test rapido e quindi costretto ad abbandonare la corsa.

Già dai primi chilometri si intuisce che per il gruppo si tratterà di una giornata di vacanza; al km 20 si forma la fuga di giornata Alex Dowsett 🇬🇧 e Matthias Brandle 🇦🇹 (Israel Start – Up Nation), Simone Ravanelli 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec), Salvatore Puccio 🇮🇹 (INEOS Grenadiers), Matthew Holmes 🇬🇧 (Lotto – Soudal) e Joey Rosskopf 🇺🇸 (CCC Team).

I sei uomini in testa si giocheranno la tappa visto l’enorme vantaggio che il gruppo concede a loro.

La Trek – Segafredo si mette in testa nella discesa da Monte Sant’Angelo per evitare rischi a Vincenzo Nibali 🇮🇹; in questo frangente Jakob Fuglsang 🇩🇰 (Astana Pro Team) si ferma per un problema meccanico.

All’arrivo il danese ha parole durissime verso il messinese: “Non ci parliamo da anni forse perchè in queste ultime due stagioni sto andando più forte di lui!”

Primo passaggio dallo strappo di Via Saragat con l’attacco di Puccio che fa staccare la coppia Israel che si rimette “sotto” e rientra nel tratto in leggera discesa.

I due fanno prevalere la superiorità numerica con Brandle che attacca e Puccio chiude immediatamente; parte Dowsett e fa il vuoto.

Dietro al britannico si piazza secondo a 1’20” Puccio davanti ad Holmes.

Il gruppo della maglia rosa Joao Almeida 🇵🇹 (Deceuninck – Quick Step) taglia con un ritardo di 13’56” con Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) che non le manda a dire al gruppo: “Se non provi non vinci mai. Noi abbiamo tirato per tre volte e per volte è stata volata; oggi sarebbe potuto essere il quarto sprint ma gli altri non hanno avuto i coglioni per fare la gara”.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 8: Giovinazzo – Vieste ⭐⭐⭐

200 i km in programma per l’ottava tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) tutt’altro che semplice.

Il plotone partirà da Giovinazzo e i primi 90 km che portano allo sprint di Manfredonia sono completamente pianeggianti.

Dopo lo sprint la tappa cambia radicalmente la sua conformazione; primo GPM in programma Monte Sant’Angelo (9,6 km al 6,1%); 18 km di discesa verso Mattinata per risalire verso Capo Rotondo (1500 metri al 6,2%).

I saliscendi e gli strappetti si susseguono e Capo di Punta dell’Ago (1,5 km al 5%), Santa Tecla (7,5 km al 3,6%) e Capo di Portopiatto (500 metri al 7,8%) precedono il GPM di La Guardiola (1,4 km al 6,2%).

Circuito finale di 14.5 km con nella prima parte l’impegnativo strappo di via Saragat di circa 1 km con un lungo tratto attorno al 15-17% seguito da un lungo falsopiano a scendere fino a ritornare sulla costa per percorrere gli ultimi due km pianeggianti fino all’arrivo.

Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT), Stage 8: Super Pippo Ganna domina la crono finale di San Benedetto del Tronto. Simon Yates si aggiudica la “Corsa dei Due Mari”.

(Photo: EPA/ROBERTO BETTINI)

Filippo Ganna 🇮🇹 (INEOS Grenadiers) si aggiudica la crono finale della Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT) sbaragliando tutti i suoi principali avversari.

Consueto tracciato che si sviluppa sul lungomare di San Benedetto del Tronto lungo 10,1 km con il campione italiano a cronometro che chiude la prova con il tempo di 10’42”.

Una media oraria di 56.636 km/h con Ganna che è il primo atleta a scendere sotto il muro degli 11 minuti.

In precedenza solo Fabian Cancellara nel 2016 si era avvicinato fermando le lancette a 11’08”.

Secondo si piazza Victor Campenaerts 🇧🇪 (NTT Pro Cycling) con un distacco di 18″ mentre chiude il podio il campione del mondo di specialità Rohann Dennis 🇦🇺.

In classifica generale Simon Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) conferma la prima posizione aggiudicandosi la corsa davanti a Geraint Thomas 🇬🇧 che avrebbe sinceramente fatto comodo al Tour de France. Completo il podio Rafal Majka 🇵🇱 (BORA – hansgrohe).

Fausto Masnada 🇮🇹 (Deceuninck – Quick Step) e Gianluca Brambilla 🇮🇹 (Trek – Segafredo) si piazzano nella generale rispettivamente al sesto e al nono posto.