Royal Bernard Drome Classic 🇫🇷 (1.Pro), One Day Race: Simon Clarke vince la corsa davanti a Warren Barguil e uno splendido Vincenzo Nibali.

Simon Clarke
Simon Clarke

Simon Clarke (EF Pro Cycling) si aggiudica l’ottava edizione del Royal Bernard Drome Classic 🇫🇷 (1.Pro) battendo sull’arrivo di Livor sur Drome il ciclista di casa Warren Barguil (Team Arkéa – Samsic) e un bravissimo Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo), che piazza il primo podio della stagione.

Julen Irizar (Fundacion – Orbea), Franck Bonnamour (Team Arkea – Samsic) e Pier-André Coté (Rally Cycling) formano la fuga che prende piede ad inizio frazione; i tre rapidamente accumulano un vantaggio di 6’30”. Il gruppo tirato dalla Cofidis Solutions Credits e Ag2R La Mondiale si impegnano per ridurre il gap ai meno 35 km dall’arrivo con un ritardo di appena 1’45”.

Ad animare la corsa è Sean Bennett seguito dallo “Squalo” Vincenzo Nibali che scollina da solo sulla Cote de Roberts; il messinese viene ripreso nella successiva discesa. Altra salita e il copione è lo stesso con Bennett che attacca e Nibali che rilancia; Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) alza bandiera bianca.

Rémi Cavagna chiude sul secondo attacco di Nibali che riparte, per la terza volta, sulla Cote de Grane ma il lavoro di Nicolas Edet riporta i migliori sulle ruote dell’azzurro. Arriva il quarto attacco del capitano della Trek che questa volta fa il vuoto ed insieme a Barguil e Clarke superano l’ultima difficoltà altimetrica in programma, il Mur d’Allex.

I tre si avviano verso l’arrivo con Clarke favorito e nettemante più veloce. Buona la prova di Nibali soddisfatto a fine corsa.

 

Royal Bernard Drome Classic 🇫🇷 (1.Pro)

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Arrivo

Giro d’Italia (2.UWT), Stage 12: Arriva la fuga e la prima vittoria tra i Pro per Cesare Benedetti. Jan Polanc nuova Maglia Rosa.

benedetti
Cesare Benedetti

Una giornata dedicata a loro, loro che sono i primi a tirare e gli ultimi a mollare. Cesare Benedetti (BORA – hansgrohe) è l’icona del gregario sempre pronto ad aiutare il proprio capitano in qualsiasi situazione. La dodicesima tappa del Giro d’Italia (2.UWT) è finalmente il suo giorno.

Si parte da Cuneo e subito dopo la partenza si susseguono scatti e controscatti per “portare” via la fuga; ci riescono in 25: Eddie Dunbar (Team Ineos), Thomas De Gendt (Lotto – Soudal), Jasha Sutterlin (Movistar Team), Francesco Gavazzi, Matteo Montaguti (Androni Giocattoli – Sidermec), Manuele Boaro, Dario Cataldo, (AstanaPro Team), Damiano Caruso (Bahrain – Merida Pro Cycling Team), Luca Covili, Manuel Senni (Bardiani – CSF), Cesari Benedetti (BORA – hansgrohe), Josef Cerny (CCC Team), Eros Capecchi (Deceuninck – Quick Step), Sean Bennett (EF Education First Pro Cycling Team), Tobias Ludvigsson (Groupama – FDJ), Conor Dunne (Israel Cycling Academy), Roger Kluge (Lotto – Soudal), Enrico Gasparotto, Danilo Wyss (Team Dimension Data), Cristian Knees (Team Ineos), Jasha Biermans, Marco Haller (Team Katusha – Alpecin), Jan Bakelants (Team Sunweb) e Gianluca Brambilla (Trek – Segafredo).

Sul difficilissimo GPM di Montoso il primo a muoversi è De Gendt ma la sua azione non è quella dei giorni migliori; l’arrivo a Pinerolo stuzzica Brambilla, beffato nel 2016 da Moreno Moser, e infatti la sua azione non tarda ad arrivare. Stanno sulle sue ruote Caruso, Dunbar, Cataldo, Polanc e Capecchi; sotto lo striscione del GPM Brambilla incassa i 40pt del !°CAT. sfilando al compagno di squadra Giulio Ciccone la Maglia Azzurra.

Il gruppo in pochi chilometri si sgrana notevolmente con Valerio Conti in difficoltà. Ci prova Rafal Majka a svegliare i big ma successivamente partono forte Miguel Angel Lopez e un poderoso Mikel Landa. I due scollinano il Montoso con un vantaggio di 40″. In discesa davanti rientrano Benedetti e Montaguti ma Polanc è quello più attivo poichè è in odore di Maglia Rosa. Sul San Maurizio è proprio Benedetti che cerca di anticipare ma Brambilla attacca insieme a Capecchi; sul duo azzurro si aggancia Dunbar, seguito da vicino da Caruso.

L’indecisione del trio al comando dà modo a Benedetti di rientrare e di mettere a segno la sua prima vittoria in carriera precedendo in volata Caruso e Dubar. Landa e Lopez guadagnano 29″ su Primoz Roglic e compagnia.

Polanc nuova Maglia Rosa.

 

Giro d’Italia (2.UWT)

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Giro d’Italia (2.UWT), Stage 2: Pascal Ackermann si aggiudica la prima volata battendo allo sprint Elia Viviani

Pascal Ackermann
Pascal Ackermann

Il Campione di Germania Pascal Ackermann (BORA – hansgrohe) si aggiudica la seconda tappa del Giro d’Italia (2.UWT), Bologna – Fucecchio 205 km), battendo allo sprint il Campione d’Italia Elia Viviani (Deceuninck – Quick Step).

Il primo tentativo di fuga va subito a segno e vede protagonisti François Bidard (Ag2r La Mondiale), Marco Frapporti (Androni Giocattoli – Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani – CSF), Lukasz Owsian (CCC Team), Sean Bennett (EF Education First Pro Cycling Team), Damiano Cima (Nippo – Vini Fantini – Faizanè), Giulio Ciccone e William Clarke (Trek – Segafredo); vantaggio massimo della fuga di 4’30”.

L’inizio di tappa è caratterizzata dal freddo e dalla pioggia che accompagnano il plotone ai Traguardi Volanti di Montespertoli e Empoli vinti rispettivamente da Frapporti e Cima. Si arriva alla temuta salita di Montalbano (Il Castra) dove Ciccone fraziona il gruppetto dei fuggitivi e passa per primo sul GPM. Il gruppo sale regolare sotto l’impulso della Bahrain – Merida Pro Cycling Team e scollina con un ritardo di 1’40”. Per Ciccone rimasto in testa con Bidard, Owsian, Bennett e Frapporti non c’è il tempo di rifiatare perchè la strada ricomincia a risalire verso San Baronto; anche qui Giulio passa per primo sul GPM. In testa al gruppo si mescolano le carte con la BORA che prende in mano la situazione ed inizia a tirare per portare in volata Ackermann; la fuga si esaurisce all’interno dei 10 km finali. La volata è lanciata da Caleb Ewan (Lotto – Soudal) ma Ackermann ne ha di più e batte Viviani che inizialmente aveva battezzato la ruota di Fernando Gaviria (UAE Team Emirates).

Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) conserva senza problemi la Maglia Rosa.

 

Giro d’Italia (2.UWT)

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Giro 2 Tappa Arrivo

 

Classifica Generale

Giro 2 Tappa Generale