Gran Trittico Lombardo 🇮🇹 (1.Pro), One Day Race: Gorka Izagirre vince in solitaria. Ottima quinta posizione per Vincenzo Nibali.

Gorka Izagirre

Sotto un temporale estivo Gorka Izagirre 🇪🇸 (Astana Pro Team) vince la prima e storica edizione del Gran Trittico Lombardo 🇮🇹 (1.Pro).

La fuga di giornata si forma quasi subito dopo il via ufficiale ed è composta da Oscar Riesebeek 🇳🇱 (Alpecin – Fenix), Anton Kuzmin 🇰🇿 (Gazprom – Rusvelo) e Raffaele Radice 🇮🇹 (Sangemini Trevigiani Mg.Kvis), Quinten Hermans 🇧🇪 (Circus – Wanty Gobert), Davide Baldaccini 🇮🇹 (Colpack Ballan) e Matius Stocek 🇸🇰 (Beltrami TSA Marchiol); l’azione prende forza e il vantaggio massimo sfora i 10′ fino a quando prende in mano la situazione la CCC Team che mette a lavorare Fran Ventoso 🇪🇸.

La situazione cambia drasticamente con l’entrata in scena del circuito di Varese e con il forcing della Trek – Segafredo con l’azione di Jacopo Mosca 🇮🇹 e dello stesso Vincenzo Nibali 🇮🇹; a far esplodere la corsa ci pensano Gianluca Brambilla 🇮🇹 e Michal Kwiatkowski 🇵🇱 (Team Ineos) seguiti da Nibali, Gorka Izagirre e uno splendido Filippo Fiorelli 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè); rientrano, successivamente, Greg Van Avermaet 🇧🇪 e Gianni Moscon 🇮🇹 che riportano dentro una decina di atleti. Penultimo passaggio e attacco di Alessandro De Marchi 🇮🇹 ma su di lui rientrano immediatamente Alex Aranburu 🇪🇸, Jan Polanc 🇸🇮 (UAE Team Emirates), Michal Kwiatkowski, Jhonatan Narvaez 🇪🇨 , Vincenzo Nibali, Louis Vervaeke 🇧🇪 e Nicola Bagioli 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec) e lo stesso Izagirre che parte nella discesa che porta verso il traguardo e all’ultima tornata del circuito di Varese. L’azione del ciclista basco sfrutta l’indecisione del gruppetto dei migliori che non riusciranno più a rientrare sul portacolori dell’ Astana.

La volata dei battuti è vinta da Aranburu su Van Avermaet; ottimo quinto posto per Nibali che è sempre stato nel vivo della corsa e che sopratutto non ha avuto nessun tipo di dolore alla mano.

Gran Trittico Lombardo 🇮🇹 (1.Pro) >> One Day Race > Legnano – Varese (199,7 km) Arrivo

Giro della Toscana – Memorial Alfredo Martini (1.1), One Day Race: Squillo mondiale di Giovanni Visconti!!!

Giovanni Visconti
@bettiniPhoto

Terza vittoria stagionale per Giovanni Visconti (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM) che ieri sull’arrivo di Pontedera si aggiudica la 91esima edizione del Giro della Toscana – Memorial Alfredo Martini (1.1).

Dopo 15 km di corsa prende forma la fuga di giornata composta da Zhandos Bizhigitov (Astana Pro Team), Edoardo Zardini (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), Alexis Guerin (Delko Marseille Provence), Simon Pellaud (IAM Excelsior) e Filippo Zana (Sangemini – Trevigiani) che la primo passaggio sul Monte Serra hanno un vantaggio superiore ai 4′.

La Neri guida il gruppo e sulla penultima ascesa del Serra è Pellaud a rompere gli indugi seguito in un primo momento da Bizhigitov che tuttavia si stacca; da dietro forcing di Diego Rosa (Team INEOS) che riesce a prendere il largo fino a raggiungere Pellaud a 32 km dall’arrivo.

Sull’ultimo passaggio sul Monte Serra il gruppo accelera grazie all’azione di Egan Bernal seguito dal russo Nikolay Cherkasov (GazProm – RusVelo); i due scollinano con una decina di secondi di vantaggio su Visconti e Pierpaolo Ficara (Italia) che nel tratto in discesa rientrano sulla testa della gara. I quattro adesso hanno un vantaggio di 24″ che via via aumenta arrivando a sfiorare il minuto; ormai è chiaro che il quartetto si giocherà la vittoria del Giro della Toscana.

Il primo a provare è Ficara ma la sua azione dura poco; la volata è tirata da Bernal che negli ultimi metri non può nulla contro il più veloce Visconti.

 

Giro della Toscana – Memorial Alfredo Martini (1.1)

One Day Race > Pontedera – Pontedera (204,4 km) > Ordine Arrivo

Toscana arrivo

 

Giro di Sicilia(2.1), Stage 3: numero di Brandon McNulty. Tappa e Maglia per lui.

McNulty

Brandon McNulty (Rally UHC Cycling) assoluto protagonista della terza tappa del Giro di Sicilia (2.1) in una tappa dalle condizioni metereoligiche avverse con pioggia battente da Caltanissetta a Ragusa.

Fuga di giornata composta da Marco Maronese (Bardiani – CSF), William David Munoz (Coldeportes Bicicletas Strongman), Federico Burchio (D’Amico – UM Tools), Simone Sterbini (Giotti Victoria – Palomar), Niccolò Salvietti (Sangemini – Trevigiani -Mg.Kvis) e Jalel Duranti (Team Colpack); il loro vantaggio non sfonda mai il muro dei 4 minuti. Decisamente sfortunata la Nippo – Vini Fantini – Faizanè che perde in un sol colpo Filippo Zaccanti, frattura alla clavicola e il buon Hideto Nakane.

Sulla salita di Serra di Burgio si scatena la bagarre con diversi attacchi da parte dei big. In discesa marcamento puro che avvantaggia proprio McNulty che attacca e che in solitaria vince sull’arrivo di Ragusa strappando la maglia a Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec); completano il podio Odd Christian Eiking (Wanty – Groupe Gobert) e Giovanni Visconti (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM).

 

Giro di Sicilia (2.1)

Stage 3 >> Caltanissetta – Ragusa (188 km) > Ordine Arrivo

Sicilia Arrivo

Classifica Generale

Sicilia Generale

Giro di Sicilia (2.1), Stage 1: Riccardo Stacchiotti che volata!!!

Stacchiotti
Riccardo Stacchiotti

Riccardo Stacchiotti (Giotti Victoria – Palomar) vince la prima tappa del Giro di Sicilia (2.1), 165 km da Catania a Milazzo.

Appena usciti da Catania, dopo circa dieci chilometri, parte la fuga di giornata composta da William Munoz (Coldeportes – Strongman), Krister Hagen (Riwal Readynez Cycling Team) e Dario Puccioni (Sangemini – Trevigiani – MG.Kvis), che vengono raggiunti da Daniel Crista, Isaac Canton (Kometa Cycling Team) e Davide Baldaccini (Team Colpack). Sul gruppo in fuga cercano di rientrare, senza successo prima Jacopo Mosca (D’Amico – UM Tools) e poi Luca Wackermann (Bardiani – CSF). Si arriva ai piedi del GPM di giornata posto al Colle San Rizzo con l’allungo di Canton seguito da Hagen; il norvegese nella discesa da Gesso si avvantaggia grazie anche alla caduta dello spagnolo.

In testa al plotone iniziano a lavorare l’Androni Giocattoli – Sidermec, Delko Marseille  Provence, Israel Cycling Academy e UAE Team Emirates che neutralizzano l’azione di Hagen a 16 km dall’arrivo. Il finale è tortuoso con la piccola ascesa di Capo Milazzo e una discreta discesa che porta velocemente il gruppo all’ulitmo chilomentro. L’Androni lavora per Manuel Belletti ma ai 300mt parte Juan Sebastian Molano seguito proprio dal velocista dell’Androni; i due però non fanno i conti con Stacchiotti che negli ultimi 50mt piazza la stoccata decisiva.

Prima vittoria in stagione per il ragazzo di Recanati che indossa all’arrivo la maglia da leader della corsa siciliana.

 

Giro di Sicilia (2.1)

Stage 1 >> Catania – Milazzo (165 km) > Ordine Arrivo

Giro di Sicilia Arrivo

 

Classifica Generale

 

Giro di Sicilia Generale