Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 21: Sam Bennett non fa sconti a nessuno e trionfa a Parigi. Battuti Mads Pedersen e Peter Sagan. Tadej Pogacar vince la Grand Boucle. Damiano Caruso in Top10.

Sam Bennett vince a Parigi (Photo: ASO/Alex Broadway)

Ultima tappa del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) che prevede il consueto circuito lungo le strade di Parigi.

Una passerella finale per i protagonisti della corsa a partire da Tadej Pogacar 🇸🇮 (UAE Team Emirates) che sul podio festeggia il suo primo Tour alla sua prima partecipazione e una cronometro finale, quella con arrivo a La Planche des Belles Filles, che ricorderemo per tanti anni.

Il giovane sloveno festeggia anche la Maglia Bianca di miglior giovane e la Maglia a Pois di miglior scalatore della manifestazione. Accanto a lui sul podio il grande sconfitto Primoz Roglic 🇸🇮 (Team Jumbo – Visma) e un raggiante Richie Porte 🇦🇺 (Trek – Segafredo).

La Maglia Verde va a Sam Bennett 🇮🇪 (Deceuninck – Quick Step) che dopo 7 anni di dominio di Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) con merito si aggiudica la classifica a punti.

Numero Rosso alla grande sorpresa della manifestazione Marc Hirschi 🇨🇭 (Team Sunweb) che ha animato diverse tappe andando a segno nella frazione di Sarran.

Infine per il quinto anno consecutivo il Movistar Team vince la classifica a squadre.

Nota di merito per Damiano Caruso 🇮🇹 (Team Bahrain – McLaren) che da gregario ha chiuso la corsa in Top10; giusto premio alla professionalità di un ciclista che certamente non scopriamo oggi ma che anno dopo anno riesce sempre ad alzare il livello del suo ciclismo.

La tappa di ieri, per la cronaca, va a Bennett che batte in volata il Campione del Mondo Mads Pedersen 🇩🇰 e Sagan.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 19: stoccata vincente di Soren Kragh Andersen. Sam Bennett vince la classifica a punti. Il gruppo in vacanza.

Soren Kragh Andersen (Photo Marco Bertorello/Getty Images)

Diciannovesima tappa del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) e nuovamente Team Sunweb protagonista con Soren Kragh Andersen 🇩🇰 che beffa nuovamente tutti nel finale e vince in solitaria sul traguardo di Champagnole.

La giornata è caratterizzata dalla fuga di Remi Cavagna 🇫🇷 (Deceuninck – Quick Step) che tuttavia viene annullata in subito dopo lo sprint di Mournans quando il gruppo alza il ritmo e dopo un paio di tentativi andati a vuoto, prende forma un gruppetto di attaccanti molti interessante.

In testa troviamo Greg Van Avermaet 🇧🇪 e Matteo Trentin 🇮🇹 (CCC Team), Oliver Naesen 🇧🇪 (AG2R La Mondiale), Jack Bauer 🇳🇿 e Luka Mezgec 🇸🇮 (Mitchelton – Scott), Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe), Sam Bennett 🇮🇪 e Dries Devenyns 🇧🇪, Luke Rowe 🇬🇧 (INEOS – Grenadiers), Jasper Stuyven 🇧🇪 (Trek – Segafredo) e la coppia Sunweb Kragh Andersen e Nicklas Arndt 🇩🇪.

Il gruppo va in vacanza e lascia fare volentieri agli attaccanti.

Ci sono un paio di saliscendi che potrebbero essere terreno di attacchi e infatti il primo a muoversi è Trentin marcato a uomo da Sagan e Bennett.

Appena l’azzurro si rialza parte come una “scheggia” (cit. non voluta) Kragh Andersen che nel giro di pochi km prende un vantaggio di sicurezza che gli permette di arrivare al traguardo trionfate per festeggiare il suo secondo sigillo in questo Tour.

La volata degli inseguitori va a Mezgec con Bennett che finalmente può festeggiare la sua prima maglia verde.

Il gruppo maglia gialla taglia il traguardo con un ritardo di 7’38”.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 12: Finalmente Marc Hirschi. L’elvetico sbaraglia la concorrenza.

Si era piazzato secondo a Nice e terzo a Laruns dopo una lunga fuga; ieri nella dodicesima tappa del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) Marc Hirschi 🇨🇭 (Team Sunweb) domina negli ultimi trenta chilometri e si aggiudica con merito una tappa davvero difficile.

Il percorso è esigente e a movimentare la tappa sin dalle prime battute è Peter Sagan 🇷🇸 (BORA – hansgrohe) che tenta di portare via un gruppetto ma il ragazzo di Zilina è marcato da Sam Bennett 🇮🇪 (Deceuninck – Quick Step) e dal nostro Matteo Trentin 🇮🇹 (CCC Team).

Il tentativo buono è quello di Imanol Erviti 🇪🇸 (Movistar Team), Luis Leon Sanchez 🇪🇸 (Astana Pro Team), Nils Politt 🇩🇪 (Israel Start – Up Nation) e Max Walscheid 🇩🇪 (NTT Pro Cycling).

L’azione dei quattro fuggitivi viene controllata dalla BORA che imprime un ritmo alto che fa staccare tutti i velocisti.

La corsa esplode sulle prime rampe del Suc au May con l’attacco deciso della coppia Sunweb Tiesj Benoot 🇧🇪 e Soren Kragh Andersen 🇩🇰 che fanno da apripista all’azione di Hirschi che con una grande gamba piega la resistenza di Marc Soler 🇪🇸.

Il gruppo esplode con tantissimi atleti che si mettono all’inseguimento di Hirschi tra cui Julian Alaphilippe 🇫🇷 che attacca diverse volte per andare a riprendere l’elvetico che continua con la sua azione proficua sia in salita quanto in discesa.

Il 22enne del Team Sunweb non perde un metro e allunga sul resto degli inseguitori andando a vincere a braccia alzate al termine di una sortita solitaria di circa 30 km.

Al secondo si piazza un buon Pierre Rolland 🇫🇷 (B&B Hotels – Vital Concept p/b); il gruppo è regolato dal solito Sagan.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 11: Caleb Ewan vince a Poitiers. Declassato Peter Sagan.

Una volata bellissima quella di ieri sull’arrivo di Poitiers sede d’arrivo della’undicesima tappa del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT).

A spuntarla è Caleb Ewan 🇦🇺 (Lotto – Soudal) che ha la meglio su Sam Bennett 🇮🇪 (Deceuninck – Quick Step) e Wout van Aert 🇧🇪 (Team Jumbo – Visma).

Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) si era piazzato in seconda posizione ma un contatto con van Aert è stato visto e rivisto al VAR dalla giuria che a termini di regolamento ha declassato l’ex campione del mondo.

Mathieu Ladagnous 🇫🇷 (Groupama – FDJ) ci prova da solo e riesce sin da subito a prender un buon margine di vantaggio. Da gruppo ci provano in tanti tra cui Jasper Stuyven 🇧🇪 (Trek – Segafredo) e Oliver Naesen 🇧🇪 (Ag2R La Mondiale) si lanciano all’inseguimento ma in questo frangente il gruppo non lascia il minimo spazio ai due belgi.

Mentre il transalpino continua nella sua azione passando per primo sulla Cote de Cherveux e allo sprint di Les Grands Ajoncs, si ritira Ion Izagirre 🇪🇸 (Astana Pro Team) che resta coinvolto in una caduta; per il ciclista spagnolo clavicola fratturata.

Conclusa l’avventura di Ladagnous negli ultimi chilometri parte a sorpresa Lukas Postlberger 🇦🇹 seguito da Bob Jungels 🇱🇺 e Kasper Asgreen 🇩🇰; la loro azione si esaurisce a tre chilomenti dall’arrivo.

Le squadre dei velocisti lanciano una caotica volata su strade insidiose e strette con “The Rocket Pocket” che mette a segno al seconda vittoria personale del suo Tour.

Primoz Roglic 🇸🇮 mantiene senza problemi la maglia gialla.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 10: Sam Bennett batte Caleb Ewan e Peter Sagan.

Sam Bennett

Sam Bennett 🇮🇪 (Deceuninck – Quick Step) vince a decima tappa del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) battendo in volata sul traguardo di Saint Martin de Ré Caleb Ewan 🇦🇺 (Lotto – Soudal) e Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) strappando al tre volte campione del mondo la leadership nella classifica a punti.

Coppia elvetica in testa alla corsa con Stefan Kung 🇨🇭 (Groupama – FDJ) e Michael Schar 🇨🇭 (CCC Team) con un vantaggio che non supera mai i due minuti di vantaggio.

Come anticipato in sede di presentazione della tappa il vento è protagonista con una prima ora a 50 km/h di media e con il gruppo che si spezza in più tronconi per poi ricomporsi dopo una decina di km.

Tante cadute ieri che coinvolgono tra gli altri Alessandro De Marchi 🇮🇹, Toms Skujins 🇱🇻 (Trek Segafredo) e Nicolas Roche 🇮🇪 (Team Sunweb); successivamente cade anche il nostro Davide Formolo 🇮🇹 (UAE Team Emirates) che sarà costretto al ritiro per una frattura alla clavicola.

Matteo Trentin 🇮🇹 vince lo sprint di Chatelaillon Plage davanti a Sagan e Bennett.

La Deceuninck negli ultimi chilometri prende in mano le operazioni e chiude prima sulla fuga e poi con Michael Morkov 🇩🇰 lancia perfettamente Bennett che resiste al ritorno di Ewan.

Primoz Roglic 🇸🇮 (Team Jumbo – Visma) conserva la maglia gialla.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 8: Fuga vincente per Nans Peters. Adam Yates resta in giallo. Thibaut Pinot crolla.

E’ Nans Peters 🇫🇷 (Ag2R La Mondiale) l’eroe dell’ottava tappa del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) con arrivo a Loudenvielle.

Al primo tentativo va via la fuga composta da Neilson Powless 🇺🇸 (EF Pro Cycling), Benoît Cosnefroy 🇫🇷 e Nans Peters 🇫🇷 (Ag2r La Mondiale), Michael Mørkøv 🇩🇰 (Deceuninck – Quick Step), Carlos Verona Quintanilla 🇪🇸 (Movistar Team), Toms Skujinš 🇱🇻 (Trek – Segafredo), Ilnur Zakarin 🇷🇺 (CCC Team), Ben Hermans 🇧🇪 (Israel Start – Up Nation), Jérôme Cousin 🇫🇷 (Team Total Direct Energie), Søren Kragh Andersen 🇩🇰 (Team Sunweb), Quentin Pacher 🇫🇷 e Kévin Reza 🇫🇷 (B&B Hotels-Vital Concept).

Il gruppo lascia fare alla fuga che in poco tempo porta il suo vantaggio massimo a 14 minuti. A Sengouagnet è Cousin a prendersi i 20 punti in palio mentre nel gruppo Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) non sprinta e lascia fare a Sam Bennett 🇮🇪 che recupera in classifica due punti al tre volte campione del mondo.

Arriva il ritiro per Giacomo Nizzolo 🇮🇹 (NTT Pro Cycling) che abbandona la corsa per problemi al ginocchio.

Sul Port de Balès ad attaccare è Zakarin che si porta dietro Pacher, Skujins e Peters mentre nel gruppo tirato dal Team Jumbo – Visma perde contatto Thibaut Pinot 🇫🇷 (Groupama – FDJ); il transalpino arriverà al traguardo con un ritardo che si aggira intorno ai 25′.

Il gruppo dei migliori conta 33 atleti in cima al Balès; davanti Peters riesce facilmente a staccare in discesa Zakarin e si presenta ai piedi del Col du Peyresourde con un vantaggio superiore ai 40″ che gli permetteranno di andare a vincere la tappa su Skujins e Verona.

Sul Peyresourde il primo ad attaccare è Julian Alaphilippe 🇫🇷 ma l’azione più importante è quella del giovane Tadej Pogacar 🇸🇮 (UAE Team Emirates) che prende un buon vantaggio. Ci prova anche Guillaume Martin 🇫🇷 (Cofidis, Solutions Credits) ma al francese non viene concesso neanche un metro di libertà.

Libertà che invece godono Mikel Landa (Team Bahrain – McLaren) e Richie Porte 🇦🇺 (Trek – Segafredo) che scollinano con qualche secondo di vantaggio sul gruppetto maglia gialla.

Altro attacco stavolta di Primoz Roglic 🇸🇮 seguito da Nairo Quintana 🇨🇴 (Team Arkèa Samsic); i due riprendono e superano la coppia Landa – Porte ma alla fine non affondano in discesa e tutti i big si ricompattano all’arrivo senza altri attacchi. Adam Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) conserva la maglia gialla.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 7: Peter Sagan quasi perfetto ma la tappa va ad uno straordinario Wout van Aert.

47.540 km/h di media!!! Una frazione velocissima la settima del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) che sul traguardo di Lavaur vede la vittoria di un fenomenale Wout van Aert 🇧🇪 (Team Jumbo – Visma) che in volata batte Edvald Boasson Hagen 🇳🇴 (NTT Pro Cycling) e Bryan Coquard 🇫🇷 (B&B Hotels – Vital Concept p/b KTM).

La tappa inizia con l’azione di Benoit Cosnefroy 🇫🇷 (Ag2r La Mondiale) e Michael Schar 🇨🇭 (CCC Team) inseguiti da Lilian Calmejane 🇫🇷 (Team Total Direct Energie) che complice la vicinanza del primo GPM con Cosnefroy che si aggiudica i 2 punti in palio sul la Cote de Luzencon.

Il tre volte campione del mondo Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) ha come obiettivo di riprendersi la maglia verde che alla partenza è sulle spalle di Sam Bennett 🇮🇪 (Deceuninck – Quick Step); il ciclista di Zilina mette in testa la sua squadra che inizia a “menare” di brutto.

Un ritmo elevatissimo che mette in difficoltà tutti i velocisti del gruppo che non possono fare altro che staccarsi e iniziare invano a rincorrere per rientrare. Lo sprint di Saint Sernin sur Rance lo vince Matteo Trentin 🇮🇹 ma in seconda posizione si piazza Sagan che sfila così la maglia al suo ex compagno di squadra.

Il gruppo di Sam Bennett è definitivamente out e in vista dell’ultima salita in programma Cote de Paulhe parte dal gruppo maglia gialla Thomas De Gendt 🇧🇪 (Lotto – Soudal) che scollina per primo e tenta l’azione in solitaria.

Ma è all’uscita della città di Castres che la corsa si infiamma ancor di più; il vento è forte e così passa all’attacco la INEOS Grenadiers ma è Julian Alaphilippe 🇫🇷 che con una delle sue azioni mette in crisi quasi tutto il gruppo.

A farne le spese sono Tadej Pogacar 🇸🇮 (UAE Team Emirates), Mikel Landa 🇪🇸 (Team Bahrain McLaren) e la coppia Trek – Segafredo Richie Porte 🇦🇺 e Bauke Mollema 🇳🇱 che non saranno più in grado di rientrare; taglieranno il traguardo con un ritardo pesante di 1’21”.

Gli ultimi 30 km volano via ad una andatura folle con la collaborazione di tutte le squadre presenti nel gruppo di testa. Sagan resta da solo e battezza la ruota di Wout van Aert.

La volata è lanciata e proprio van Aert brucia tutti gli avversari con Sagan che ha molto da rammaricarsi per un salto di catena che lo mette out nel momento topico della volata.

Per l’ex campione del mondo di ciclocross si tratta della seconda vittoria in questa edizione del Tour e la sesta post lockdown. Adam Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) conserva la maglia gialla.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 5: Wout Van Aert brucia Cees Bol. Adam Yates in maglia gialla.

Ancora lui, sempre lui. Wout Van Aert 🇧🇪 (Team Jumbo – Visma) vince la quinta tappa del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) battendo in volata Cees Bol 🇳🇱 (Team Sunweb) e Sam Bennett 🇮🇪 (Deceuninck – Quick Step).

183 i km in programma da Gap a Privas con Thomas De Gendt 🇧🇪 (Lotto – Soudal) che in due occasioni cerca di portare via la fuga; il gruppo chiude e si prosegue per tutta la frazione senza alcun attacco.

Situazione abbastanza strana e pilota automatico inserito dal gruppo che procede senza sussulti verso lo sprint di L’Epine con Bennett che si prende i 20 punti in palio davanti a Michael Morkov 🇩🇰 e Caleb Ewan 🇦🇺; solo quarto Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) che con questo piazzamento e quello al traguardo perde la maglia verde proprio a favore del campione nazionale iralndese.

I due GPM in programma Col de Serre Colon e la Cote de Saint Vincent de Barres vedono transitare in testa al gruppo la maglia a pois Benoit Cosnefroy 🇫🇷 (AG2R La Mondiale).

Ultimi km con forte vento contro e con il gruppo che improvvisamente alza il ritmo e perde pezzi; infatti si staccano, tra gli altri, Elia Viviani 🇮🇹 (Cofidis, Solutions Crédits) e Marc Hirschi 🇨🇭 mentre Bauke Mollema 🇳🇱 (Trek – Segafredo) fatica ma è bravissimo a rientrare nel gruppo principale.

Daniel Oss 🇮🇹 prepara la volata a Sagan ma anche questa volta lo slovacco deve arrendersi agli avversari più in forma di lui e a uno strepitoso Van Aert alla quinta vittoria post lockdown.

Dopo la fine della tappa arriva il comunicato da parte degli organizzatori di una penalità di 20″ a Julian Alaphilippe 🇫🇷 per aver preso una borraccia a 17 km dal traguardo; ricordiamo che la regola vieta rifornimenti a 20 km dal traguardo. Adam Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) è la nuova maglia gialla.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 4: Primoz Roglic 🇸🇮 si aggiudica il primo arrivo in salita.

Primoz Roglic vince a Orciéres Merlette

Primoz Roglic 🇸🇮 (Team Jumbo – Visma) vince il primo arrivo in salita di questa edizione del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), con arrivo ad Orciéres Merlette, in una volta senza storia su Tadej Pogacar 🇸🇮 (UAE Team Emirates) e Guillaume Martin 🇫🇷 (Cofidis, Solutions Credits). Julian Alaphilippe 🇫🇷 (Deceuninck – Quick Step) si piazza quinto ma conserva la maglia gialla.

Fuga di giornata che si forma appena dopo pochi chilometri e vede protagonisti Tiesj Benoot 🇧🇪 (Team Sunweb), Nils Politt 🇩🇪 e Krists Neilands 🇱🇻 (Israel Start-Up Nation), Quentin Pacher 🇫🇷 (B&B Hotels-Vital Concept p/b KTM), Mathieu Burgaudeau 🇫🇷 (Team Total Direct Energie) e Alexis Vuillermoz 🇫🇷 (Ag2r La Mondiale); vantaggio massimo di circa 4’40”.

A Veynes sprint vero valevole per la maglia verde con Sam Bennett 🇮🇪 che si piazza meglio di Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe); l’irlandese arriva a quota 83 punti affiancando il tre volte campione del mondo che per piazzamenti conserva la maglia.

Il ritmo è regolare con la Deceuninck che piano piano si avvicina alla fuga bnella quale prende il largo Neilands. Ai piedi della salita finale il gruppo torna compatto fino ai meno 5000 metri dal traguardo quando è Pierre Rolland 🇫🇷 a scattare ma la sua azione viene annullata dagli uomini della Mitchelton – Scott e del Team Jumbo Visma.

Negli ultimi 3 km sale in cattedra uno strepitoso Wout Van Aert 🇧🇪 che screma il gruppo principale; azione fantastica del belga ex campione del mondo di ciclocross e vincitore quest’anno delle Strade Bianche e soprattutto della Milano – Sanremo.

Si arriva cosi all’ultimo km con i big che si studiano fin quando il primo a muoversi è Martin sul quale rientra con due pedalata Roglic; il ciclista sloveno lancia una volata di grande potenza e si aggiudica la frazione confermando l’ottimo stato di forma.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 3: Super Caleb Ewan 🇦🇺 vince sul traguardo di Sisteron con una volata travolgente!!!

“The Pocket Rocket” Caleb Ewan 🇦🇺 (Lotto – Soudal) vince la terza tappa del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) battendo in volata Sam Bennett 🇮🇪 (Deceuninck – Quick Step) e il nostro Giacomo Nizzolo 🇮🇹 (NTT Pro Cycling).

I primi 100 chilometri della tappa sono tutti in quota sulle Alpi Marittime con il gruppo che parte con il sole per essere poi investito da un pesante temporale. Come da programma la bagarre si sviluppa intorno alla lotta per la maglia a pois con l’azione di Jerome Cousin 🇫🇷 (Team Total Direct Energie), Anthony Perez 🇫🇷 (Cofidis Solutions Credits) e Benoit Cosnefroy 🇫🇷 (AG2R La Mondiale); il gruppo lascia fare con un gap a favore della fuga di 2’30”.

Ben presto Cousin resta solo con Perez e Cosnefroy che ripresi dal gruppo si danno battaglia per i punti della classifica dei GPM. La maglia è virtualmente sulle spalle proprio dell’atleta della Cofidis che in discesa dal Col des Leques cade e ed costretto al ritiro dopo un scontro con l’ammiraglia che l’aveva assistito per una foratura; le brutte notizie non finiscono qui per il francese, sotto osservazione nell’ospedale di Digne les Bains, che ha riportato la frattura della clavicola, frattura dell’undicesima costola, ferite alla schiena, una contusione polmonare e uno pneumotorace.

Cousin cerca di resistere il più possibile in testa alla corsa ma il rientro del gruppo è inesorabile. Gli ultimi chilometri sono caratterizzati da un forte vento contro e andatura elevatissima con una caduta che mette fuori gioco dallo sprint finale Wout Van Aert 🇧🇪 (Team Jumbo – Visma). La BORA – hansgrohe prende decisamente la situazione in mano con Daniel Oss 🇮🇹 che lancia negli ultimi 150 metri Peter Sagan 🇸🇰; il tre volte campione del mondo parte troppo presto e viene superato a doppia velocità da Bennett. Dalle retrovie arriva come un treno Ewan che vince la tappa con mezza bicicletta di vantaggio sull’irlandese.

Julian Alaphilippe 🇫🇷 non deve faticare più di tanto per mantenere la leadership della corsa.