Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT): Tantissimi big al via.

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Edizione numero 78 della Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT) che si svolge in uno scenario molto particolare. Il coronavirus ha annullato tutte le corse italiane ma non tutti i team World Tour hanno optato per partecipare alla breve corsa a tappa francese; rinunciano  Movistar Team, Astana Pro Team, UAE Team Emirates, Mitchelton – Scott, CCC Team, Team INEOS e Team Jumbo – Visma. Gli organizzatori hanno ottenuto una deroga da parte dell’UCI per invitare la B&B Hotels – Vital Concept e la Circus Wanty – Gobert; altra novità sono i roster delle squadre che saranno composte da 8 atleti anzichè 7. I ciclisti dovranno seguire un rigido protocollo che la autorità sanitarie francesi hanno stilato per la salute di tutta la carovana.

Tanti big al via che hanno cambiato programma e che si giocheranno la classifica generale tra i quali un redivivo Nairo Quintana e Warren Barguil (Team Arkéa – Samsic), la coppia Vincenzo Nibali e Richie Porte (Trek – Segafredo), Romain Bardet e Pierre Latour (Ag2R La Mondiale), Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step), Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), Dylan Teuns (Team Bahrain – McLaren); da non sottovalutare Philippe Gilbert (Lotto – Soudal) il nostro Alberto Bettiol (EF Pro Cycling), Sam Oomen (Team Sunweb), Guillaume Martin (Cofidis, Solutions Credits) e Maximilian Schachmann (BORA – hansgrohe).

Nutrita la presenza dei velocisti Peter Sagan e Pascal Ackermann, Elia Viviani, Rudy Barbier (Israel Start Up Nation), Caleb Ewan, John Degenkolb, Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling), Niccolò Bonifazio (Team Total Direct Energie), Michael Matthews e Cees Bol, Andrea Pasqualon e Bryan Coquard.

1216,6 i km in programma per un totale di 8 tappe di cui una cronometro individuale che darà il primo scossone in classifica generale prima dell’arrivo in salita a La Colmiane, stage 7, una scalata di 16,3 km al 6,6%.

  1. Plasir – Plasir (154 km) ⭐⭐
  2. Chevreuse – Chalette sur Loing (166,5 km) ⭐
  3. Chalette sur Loing – La Châtre (212,5 km) ⭐
  4. Saint Amand Montrond – Saint Amand Montrond (ITT) (15,1 km) ⭐⭐
  5. Gannat – La Côte Saint André (227 km) ⭐⭐
  6. Sourges – Apt (161,5 km) ⭐⭐⭐
  7. Nice – Valdeblore La Colmiane (166,5 km) ⭐⭐⭐⭐⭐
  8. Nice – Nice (113,5 km) ⭐⭐⭐

 

UAE Tour (2.UWT), Stage 1: A Dubai vince Pascal Ackermann.

Pascal Ackermann
Pascal Ackermann

Prima tappa dell’UAE Tour (2.UWT) e vittoria in volata del tedesco Pascal Ackermann (BORA – hansgrohe) che sul traguardo di Dubai Silicon Oasis batte allo sprint Caleb Ewan (Lotto – Soudal) e Rudy Barbier (Israel Start Up Nation).

148 i km in programma con una fuga composta da Cristian Scaroni e Nikolay Cherkasov (Gazprom – RusVelo) e Leonardo Tortomasi e Veljko Stojnic (Vini Zabù – KTM); i due ragazzi di Scinto si dividono i due sprint in programma ma la fuga è ben controllata dal gruppo che chiude a 14 km dall’arrivo.

Il Team Jumbo – Visma prende in mano la situazione ma Ackermann è il più veloce di tutti e brucia all’arrivo la concorrenza.

 

UAE Tour (2.UWT)

Stage 1 >> Dubai – Dubai (148 km) > Ordine Arrivo

UAE Tour Tappa 1 Arrivo

Classifica Generale

UAE Tour Tappa 1 Generale

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro), Stage 7: Terza vittoria per Fernando Gaviria. Remco Evenepoel vince la corsa.

Gaviria
Tris per Fernando Gaviria

Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) inizia nel migliore dei modi la stagione 2020 collezionando 3 vittorie nelle Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro). Il velocista colombiano si aggiudica anche l’ultima tappa della corsa argentina con partenza e arrivo a San Juan, poco più di una passerella finale.

Gaviria precede sul traguardo Peter Sagan (BORA – hansgrohe), in netta ripresa, e il connazionale Josè Alvaro Hodeg (Deceuninck – Quick Step); ancora una buona prestazione per Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec) che chiude quarto di tappa davanti al vincitore della prima tappa Rudy Barbier (Israel Start Up Nation); si rivede anche Davide Appollonio (Amore&Vita – Prodir) che chiude settimo.

In classifica generale posizioni invariate con Remco Evenepoel che si aggiudica la corsa, il più giovane di sempre, davanti al nostro Filippo Ganna (Italia) e all’eterno Oscar Sevilla (Team Medellin). Completano la Top5 lo statunitense Brandon McNulty e il colombiano, vincitore della tappa di Alto Colorado, Miguel Eduardo Flórez.

 

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro)

Stage 7 >> San Juan – San Juan (141,3 km ) > Ordine Arrivo

Vuelta a San Juan Internacional Tappa 7 Arrivo

 

Classifica Generale

Vuelta a San Juan Internacional Tappa 7 Classifica Finale

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro), Stage 6: Vittoria di Zdenek Stybar che anticipa i velocisti.

Zdenek Stybar
Zdenek Stybar

Zdenek Stybar (Deceuninck – Quick Step) vince la sesta tappa della Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro) con partenza e arrivo nell’autodromo di El Villicum.

Subito dopo la partenza della tappa sono tre che ci provano Jokin Aranburu (Fundación – Orbea), Cristopher Jurado (Panama) e Veljko Stojnić (Vini Zabù – KTM), ma la loro azione non ha successo. L’azione giusta è quella di  Mirco Maestri (Bardiani Csf – Faizanè) e Andrea Di Renzo (Vini Zabù – KTM), insieme agli argentini Laureano Rosas (Transportes Puertas de Cuyo) e Augustin Fraysse (Argentina).

I quattro uomini all’attacco restano in testa fino a 17 km dall’arrivo quando il gruppo neutralizza la loro azione. Il finale sembra scontato con volata ad appannaggio dei velocisti ma Stybar non è d’accordo e a tre curve dall’arrivo attacca e saluta la compagnia; il ceco riesce a mantenere alta la velocità trionfando sulla linea d’arrivo davanti a Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) e il francese Rudy Barbier (Israel Start Up Nation). Quarta e quinta posizione per Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec) e Daniel Oss (BORA – hansgrohe).

 

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro)

Stage 6 >> El Villicum – El Villicum (174,5 km) > Ordine Arrivo)

Vuelta a San Juan Tappa 6 Arrivo

 

Classifica Generale

Vuelta a San Juan Tappa 6 Classifica Generale

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro), Stage 4: il treno UAE regala la vittoria al capitano Fernando Gaviria.

Fernando Gaviria
Netta vittoria di Fernando Gaviria

Ancora una vittoria per “il Gatto” Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) che domina la volata della quarta tappa della Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro) con arrivo a Villa San Agustìn; determinante il lavoro del suo treno composto da Juan Sebastian Molano e dal campione argentino Maximiliano Richeze che al momento sono determinanti nelle vittorie del proprio capitano.

Al primo traguardo volante si avvantaggiano Zdenek Stybar (Deceuninck – Quick Step) e Simon Pellaud (Androni Giocattoli – Sidermec) e successivamente Daniel Juarez (Agrupacion Virgen de Fatima); la loro azione si esaurisce per la reazione del gruppo.

Al km 70 si forma la fuga di giornata composta da  Laureano Rosas (Transportes Puertas de Cuyo), Alain Quispe (Perù), Daniel Juárez (Agrupacion Virgen de Fatima), Robin Carpenter, (Rally Cycling), Iker Ballarín (Fundacion Orbea), Matteo Busato (Vini Zabù  KTM), Augustin Fraysse (Argentina), Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec) e Vladimir Ilchenko (Russia) ai quali si aggiungono Sergio Aguirre (Municipalidad de Rawson Somos Todos), Allessandro Ferreyra (Brasile), Ruben Ramos (Municipalidad de Pocito), Filippo Ganna (Italia), Royner Navarro e Hugo Ruiz (Perù). La presenza di Ganna non fa mai decollare l’azione degli attaccanti che non superano mai il minuto di vantaggio.

L’azione dei 15 uomini in fuga si esaurisce in salita con il gruppo che accelera grazie anche all’azione di Nicolas Paredes (Team Medellin) e successivamente di Guillaume Martin (Cofidis, Solutions Credits) ma gli l’UAE non lascia spazio neanche  a loro tenendo alta la velocità.

Ci provano, nuovamente, Robin Carpenter e Peio Goikoetxea (Fundacion Orbea) che passano in testa al traguardo di Balde del Rosario; dietro la volata per il terzo posto se l’aggiudica il leader della corsa Remco Evenepoel che guadagna così 1″ in classifica generale. L’azione dei due uomini in fuga termina all’interno degli ultimi 5 km; bagarre in testa al gruppo ma il treno UAE funziona alla perfezione con Gaviria che batte allo sprint il buon Rudy Barbier (Israel Start Up Nation) e Josè Alvaro Hodeg che toglie la terza piazza a Peter Sagan (BORA – hansgrohe).

 

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro)

Stage 4 >> San Josè de Jàchal – Villa San Augustin (185,5 km) > Ordine Arrivo

Vuelta a San Juan Internacional Tappa 4 Arrivo

 

Classifica Generale

Vuelta a San Juan Internacional Tappa 4 Generale

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro), Stage 1: volata vincente di Rudy Barbier. Beffato Manuel Belletti.

Rudy Barbier
Rudy Barbier 

Rudy Barbier (Israel Start Up Nation) vince la prima tappa della Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro) beffando, sull’arrivo di San Juan, il nostro Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec).

Prima frazione riservata alle ruote veloci del gruppo che lascia poco spazio alla fuga di giornata composta da Daniel Juarez (Agrupación Vírgen de Fátima), Facundo Cattapan (Municipalidad de Rawson Somos Todos), Agustín Fraysse (Argentina), Cesar Paredes (Medellin), Vinicius Rangel (Brasile), Andrea Di Renzo (Vini Zabù – KTM), Iker Ballarin (Fundacion Orbea), Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec) e Filippo Zaccanti (Bardiani – CSF – Faizanè).

Già ad 80 km dall’arrivo il vantaggio è di poco superiore al minuto con il gruppo che decide a 36 km dall’arrivo di chiudere definitivamente su Bais che nel frattempo era rimasto da solo in testa.

La lotta per le posizioni migliori in testa al gruppo è serrata con le squadre dei velocisti che si danno battaglia. A 3500 metri dall’arrivo caduta in testa al gruppo, causata da un tifoso, che spezza il plotone.

BORA – hansgrohe e Deceuninck – Quick Step preparano la volata; negli ultimi 200 metri parte Alvaro Josè Hodeg seguito alla perfezione da Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) e Peter Sagan. L’arrivo presenta una piccola semicurva a sinistra che toglie dai giochi il tre volte campione del mondo che è costretto quasi a rialzarsi trovandosi all’interno; ne approfitta Barbier che negli ultimi metri stronca la resistenza di Belletti e del velocista di casa Tomas Contte (Equipo Continental Municipalidad de Pocito).

 

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro)

Stage 1 >> San Juan – San Juan (163,5 km) > Ordine Arrivo

San Juan Tappa 1 Arrivo

 

Classifica Generale

San Juan Tappa 1 Classifica Generale

Tour de la Provence (2.1), Stage2: vittoria di Eduard Prades e maglia a Gorka Izagirre

prades

Seconda tappa del Tour d la Provence (2.1) e subito scossoni in classifica generale.

191,6 km quelli delle tappa odierna da Istres a La Ciotat e un profilo altimetrico che si presta ad azioni dei big.  Fuga di giornata di buon livello con Mauro Finetto (Delko Marseille – Provence), Jodok Salzmann (Maloja-Pushbikers), Dries De Bondt (Corendon-Circus), Anthony Delaplace (Team Arkèa – Samsic), Romain Feillu (Saint-Michel Auber 93), Maxime Cam (Vital Concept – B&B Hôtels) e il duo dell’Israel Cycling Academy composto da Rudy Barbier e Pierre Barbier.

3 i minuti che i fuggitivi riescono ad accumulare ma ai meno 70 dall’arrivo il Team Sky del leader Filippo Ganna ha già dimezzato il gap; nelle discesa de La Coutronne si muove Philippe Gilbert (Deceuninck – Quick Step) che con la sua azione provoca diverse fratture nel gruppo., mentre davanti restano in due Finetto e Delaplace.

Ultimo GPM di giornata sono i 3 km che portano a Les Cretes con una pendenza media del 9,4%; già sulle prime rampe perde contatto Ganna e nella parte finale della salita attacca Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) seguito da vicinissimo da Lilian Calmejane (Direct Energie) e Tony Gallopin (Ag2R La Mondiale). In discesa i tre controattaccanti vengono ripresi da una decina di elementi tra cui spiccano Gilbert, Finetto, Eduard Prades (Movistar Team), Gorka Izagirre (Astana Pro Team) e David Gaudu; la loro azione non ha molta vita così a pochissimi chilometri dall’arrivo si forma un gruppetto ristretto che si giocherà la vittoria della tappa.

Allo sprint vince Prades che batte Gallopin e Izagirre; proprio quest’ultimo sfila la maglia da leader a Filippo Ganna che sulla linea d’arrivo accusa un ritardo di 1’27”.

 

Tour d la Provence (2.1)

Stage 2 >> Istres – La Ciotat (191,6 km) > Ordine Arrivo

provence arrivo

 

Classifica Generale

provence generale