Tour de Yorkshire (2.HC), Stage 1: Asselman che vittoria!!! Secondo Filippo Fortin.

Asselamn

Bellissima vittoria quella di Jesper Asselman (Roompot – Charles) che nella prima frazione del Tour de Yorkshire (2.HC) porta a termina la fuga di giornata, beffando il gruppo e il nostro Filippo Fortin (Cofidis, Solutions Crèdits).

Insieme ad Asselman altri quattro uomini compongono la fuga Daniel Bigham (Ribble Pro Cycling), Jacob Hennessy (Canyon dhb p/b Bloor Homes), Joe NallySean Flynn (Gran Bretagna) e Kevin Vermaerke (Hagens Berman Axeon). Sotto una fitta pioggia il gruppo è tirato dalla Dimension Data e dal Team Ineos che tuttavia sono incapaci di chiudere sulla fuga.

A due km dall’arrivo il gruppetto al comando ha ben 20″ di vantaggio che purtroppo non riescono a mantenere poichè iniziano a guardarsi tra di loro; il più lesto ed esperto è Asselman che parte ai 300 metri resistando al rientro del gruppo regolato da Fortin e Jonas Van Genechten (Vital Cincept – B&B Hotels).

 

Tour de Yorkshire (2.HC)

Stage 1 >> Doncaster – Selby (182,5 km) > Ordine Arrivo

Yorkshire Arrivo

 

Classifica Generale

Yorkshire Generale

 

Amstel Gold Race (1.UWT): Alaphilippe e Fuglsang beffati da un fenomenale Mathieu Van der Poel

van der poel
Mathieu Van der Poel

Edizione #54 dell’Amstel Gold Race (1.UWT), sicuramente una dei quelle edizioni che difficilmente faremo fatica a dimenticare; profeta in patria il nuovo fenomeno del ciclismo mondiale Mathieu Van der Poel (Corendon – Circus) che in maglia di Campione d’Olanda vince la sua prima classica della sua giovanissima carriera.

I primi 20 km di gara sono incredibilmente tranquilli fino al terzo muro di giornata Lange Raarberg (Meerssen) 1,8km / 3,9% dove si muovono Michael Schar (CCC Team), Nick Van der Lijke (Roompot – Charles) e Paolo Simion (Bardiani – CSF) che verranno raggiunti in seguito da Grega Bole (Bahrain – Merida Pro Cycling Team), Julien Bernard (Trek – Segafredo), Marcel Meisen (Corendon – Circus), Thomas Sprengers e Aaron Verwilst (Sport Vlaandaren – Baloise) e dopo un lungo inseguimento anche da Tom Van Asbroeck (Israel Cycling Academy); il gruppo lascia fare tanto che il vantaggio massimo degli uomini al comando è di 7’45”.

Il gruppo piano piano inizia a far diminuire il gap con i fuggitivi ma a 43 km dall’arrivo Van der Poel esce allo scoperto seguito a Gorka Izagirre (Astana Pro Team) che si limita a stare sulle ruote del campione neerlandese. Il gruppo tirato dalla Deceuninck – Quick Step non lascia spazio al Campione del Condo di Ciclocross, anzi prima lo tiene un pò a “bagno maria” e poi rientra e annulla con decisione l’azione. Momento di svolta della corsa è la caduta di Alexey Lutsenko che fraziona il plotone dei migliori; Julian Alaphilippe attacca con decisione seguito da Jakob Fuglsang e Matteo Trentin (Mitchelton – Scott) che ben presto si stacca e verrà ripreso da Michal Kwiatkowski (Team Sky).

La coppia all’attacco da subito fa il vuoto, Trentin e Kwiatkowski si trovano a 40″ e il gruppetto dei migliori a più di un minuto. Proprio dal gruppetto attacca Maximilian Schachmann (BORA – hansgrohe) seguito a distanza da Simon Clarke (EF Education First Pro Cycling Team) e Bauke Mollema. Quando ormai la vittoria è un discorso riservato alla coppia in testa Fuglsang smette di collaborare facendo innervosire Alaphilippe; Kwiatkowski fiuta l’occasione e saluta Trentin e rientra incredibilmente sulla testa della corsa appena dentro l’ultimo km. Van der Poel nel frattempo sgrana il gruppetto dei migliori e si riporta ai meno 600 a pochi metri dal trio in testa. Il fenomeno olandese parte con forza ai 350 mt dall’arrivo, salta tutti e si aggiudica la prima monumento della carriera davanti a Clarke e Fuglsang, Alessandro De Marchi è il primo degli azzurri cogliendo la settima posizione finale.

 

Amstel Gold Race (1.UWT)

One Day Race >> Maastricht – Berg en Terblijt (265,7 km) > Ordine Arrivo

Amstel Arrivo

 

De Brabantse Pijl – La Flèche Brabançonne (1.HC): Mathieu Van der Poel brucia Alaphilippe e Wellens. Sesto Bettiol

Van der Poel
Mathieu Van der Poel

Mathieu Van der Poel (Corendon – Circus) iscrive il suo nome nell’albo d’oro della 59esima edizione della De Brabantse Pijl – La Flèche Brabaçonne (1.HC), 34 anni dopo la vittoria di papà Adrie.

Sette gli uomini che cercano gloria con la fuga da lontano, Dries De Bondt , Francesco Manuel Bongiorno (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), Arjen Livyns (Roompot – Charles), Edward Planckaert (Sport Vlaanderen – Baloise), Andrea Peron (Team Novo –  Nordisk), Ludovic Robeet (Wallonie – Bruxelles) e Frederik Backaert (Wanty – Groupe Gobert) che riusciranno ad avere un vantaggio massimo di 4’40”.

Il gruppo è tirato dalla Bahrain – Merida Pro Cycling Team e dalle Deceuninck – Quick Step che all’ingresso del circuito finale controllano la fuga che ormai è a portata con il vantaggio che scende vertiginosamente chilometro dopo chilometro. Ai meno 58 dall’arrivo si muove in prima persona Van der Poel seguito a ruota da Alberto Bettiol (EF Education First Pro Cycling Team) ma il plotone lascia pochissimo spazio all’azione del neerlandese che si esaurisce dopo qualche km. Daryl Impey (Mitchelton – Scott) parte nel momento del ricongiungimento e guadagna subito una ventina di secondi.

Si muove sull”Hertstraat Julian Alaphilippe al quale risponde prontamente il campione uscente Tim Wellens (Lotto – Soudal) e in un secondo momento riescono a rientrare Michael Matthews (Team Sunweb) e Van der Poel; l’azione del francese annulla quella del sudafricano. Sull’Holstheide ci prova Wellens ma Alaphilippe prima chiude e poi attacca nuovamente sull’Ijskelderlaan ma la sua azione viene rintuzzata da Van der Poel e Wellens mentre Matthews dà qualche segnale di cedimento ma riesce ad accodarsi. Il belga della Lotto – Soudal ci prova a 2 km dall’arrivo ma il suo attacco non provoca i danni sperati; si arriva dunque in volata con Matthews che iin salita fa il ritmo ma negli ultimi 200mt la stoccata del Campione d’Olanda che batte nettamente Alaphilippe, Wellens e Matthews. Alberto Bettiol si classifica sesto appena davanti ad Enrico Gasparotto (Team Dimension Data).

 

De Brabantse Pijl – La Flèche Brabaçonne (1.HC)

One Day Race >> Leuven – Overijse (196,2 km) > Ordine Arrivo

Brabante Arrivo

Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1), Stage 3: attacco vincente di Alexis Gougeard nuovo leader della corsa

Il ciclista francese della Ag2R La Mondiale attacca a tre giri dal termine e sorprende il plotone.

Gougeard

Alexis Gougeard (Ag2R La Mondiale) vince la terza frazione, la più lunga di 184,3 km con arrivo a Mont des Avaloirs, del Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1).

Clément Carisey (Israel Cycling Academy), Preben Van Hecke (Sport Vlaanderen – Baloise) e Mauricio Moreira (Caja Rural – Seguros RGA) sono i tre attaccanti di giornata che in pochissimo tempo sfruttano il ritmo blando del gruppo che concede un vantaggio massimo di 6’30”. Entrati nel circuito finale che prevede la Côte de la Boucherie attaccano Alexis Gougeard e Quentin Jauregui , Angelo Tulik (Total Direct Energie), Quentin PacherPatrick Muller (Vital Concept – B&B Hotels), Pierre-Luc Périchon (Cofidis, Solutions Crédits), Dimitri Peyskens (Wallonie – Bruxelles), Oscar Riesebeek (Roompot – Charles) e Jhonatan Restrepo (Manzana Postobon) che in poco tempo azzerano il gap di svantaggio riprendendo Carisey che nel frattempo era rimasto solo al comando.

Sull’ultimo passaggio parte Gougeard che spezza la corsa e si invola solitario al traguardo precedendo di 18″ Pacher e Riesebeek; il francese dell’Ag2R La Mondiale è il nuovo leader della corsa.

 

Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1)

Stage 3 >> Abbaye Royal de l’Epau – Mont des Avaloirs (184,3 km) > Ordine Arrivo

Sarthe Arrivo

 

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Sarthe Generale

 

Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1): Tappa e maglia per Bryan Coquard

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Bryan Coquard

Vittoria di Bryan Coquard (Direct Energie) nella seconda tappa del Circuit Cyclist Sarthe – Pais de la Loire (2.1), tappa di 172,1 km con partenza Freignè e arrivo a Bellignè; con l’affermazione odierna il francese scalza dal primo posto l’ormai l’ex leader della corsa Mathieu Van der Poel (Corendon – Circus).

Ludwig De Winter (Wanty – Groupe Gobert), Aaron Verwilst (Sport Vlaanderen – Baloise), Arjen Livyns (Roompot – Charles) e Morné Van Niekerk (St Michel – Auber 93) compongono la fuga di giornata che riesce ad accumulare un vantaggio massimo di 3 minuti. Il gruppo tirato dalla Corendon – Circus inizia a rosicchiare chilometro dopo chilometro il gap e addirittura Van der Poel si muove in prima persona a tre giri dal termine ma la sua azione è rintuzzata dal plotone tirato dalla Direct Energie.

Volata vincente per Coquard che precede all’arrivo Marc Serreau (Groupama – FDJ) e Justin Jules (Wallonie – Bruxelles).

 

Circuit Cyclist Sarthe – Pais de la Loire (2.1)

Stage 2 >> Freignè – Bellignè (172,1 km) >> Ordine Arrivo

Sarthe arrivo

 

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Sarthe generale

Gent – Wevelgem in Flanders Field (1.UWT): volatona imperiale di Alexander Kristoff

kristoff
Alexander Kristoff

Un ritorno alla vittoria che mette d’accordo tutti; Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) vince l’edizione 2019 della Gent – Wevelgem in Fladers Field (1.UWT) dopo 250 km di pura battaglia.

Gara complicata sin dalle prime battute con il vento che mette a dura prova l’intero plotone; dopo i primi attacchi prontamente rintuzzati dal gruppo si avvantaggia un gruppo composto da  Peter SaganPascal AckermannRüdiger Selig (BORA -hansgrohe), Tim Declercq (Deceuninck – Quick Step), Matteo Trentin (Mitchelton – Scott), Fernando GaviriaJan-Willem van Schip (Roompot – Charles), Niki Terpstra (Direct Energie), Cees Bol (Team Sunweb), Mads PedersenJasper StuyvenJohn DegenkolbEdward Theuns (Trek – Segafredo), Mathieu Van der Poel (Corendon – CircusWout Van AertMaarten WynantsMike Teunissen (Team Jumbo – Visma) e Luke Rowe (Team Sky). Sul Banenberg e sul Kemmelberg si registra l’accelerazione di Van Aert e successivamente quella di Trentin che si porta dietro Sagan, Teunissen e Theuns ai quali successivamente si unirà Rowe.

Gruppetto ben assortito e tenuto a distanza di sicurezza dalla Deceuninck tirata da un generosissimo Zdenek Stybar e Philippe Gilbert. L’ultimo passaggio sul Banenberg e Kemmelberg è quello decisivo. Kristoff è attacca e supera con il suo passo i due muri prima di essere ripreso dal gruppo degli inseguitori; questa è la mossa decisiva che gli da la possibilità di giocarsi la vittoria o lavorare per Fernando Gaviria.

I cinque fuggitivi hanno il destino segnato con il gruppo da dietro che in pianura ne ha di più e neutralizza l’azione ai meno 20 dall’arrivo. Momento di stallo nel gruppo che viene spezzato dall’azione di Jack BauerAmund Grøndahl JansenSebastian Langeveld e Jasper Stuyven. I quattro vanno di comune accordo ma nuovamente Gilbert e un monumentale Stybar chiudono poco prima degli ultimi chilometri. Volata molto confusa che vede la vittoria del norvegese davanti al bravissimo John Degenkolb e Oliver Naesen (Ag2R La Mondiale). Chiude quarto Van der Poel mentre Trentin ha ancora la forza di sprintare e arrivare settimo.

 

Gent – Wevelgem in Fladers Field (1.UWT)

One Day Race >> Deinze – Wevelgem (249,5 km) > Ordine Arrivo

gent

Volta Ciclista a Catalunya (2.UWT), Stage 3: Adam Yates vince a Vallter 2000. De Gendt conserva la maglia da leader

Adam Yates

Terza vittoria stagionale per Adam Yates (Mitchelton – Scott) che nella giornata di ieri si aggiudica il primo arrivo in salita della Volta Ciclista a Catalunya (2.UWT) a quota 2148 mt di Vallter 2000 (Setcases).

Dopo 10 km di corsa si forma la fuga di giornata che comprende Bart De Clercq (Wanty – Groupe Gobert), Anthony Delaplace (Arkéa – Samsic), Alvaro Cuadros (Caja Rural – Seguros RGA), Dries Devenyns (Deceuninck – Quick Step), Lennard Kamna (Team Sunweb), Pieter Weening, Maurits Lammertink (Roompot – Charles), François Bidard (AG2R La Mondiale), Sergio Samitier (Euskadi – Murias), Oscar Cabedo (Burgos BH) e Bert-Jan Lindeman che rapidamente guadagnano terreno sul gruppo tirato dalla Lotto – Soudal; il vantaggio al primo GPM è di 4’45”.

I fuggitivi tengono bene anche sul Port de Rocabruna ma ad inizio della salita finale presenta il colnto, salatissimo, ai fuggitivi che vengono ripreso uno alla volta. A metà salita restano davanti i big con Nairo Quintana, Richard Carapaz (Movistar Team ), Egan Arley Bernal, Ivan Ramiro Sosa (Team Sky), Adam YatesDaniel Martin (UAE Team Emirates), Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team),  Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), Michael Woods (EF Education First Pro Cycling Team), Romain BardetIlnur Zakarin (Team Katusha – Alpecin) e Steven Kruijswijk.

I colombiani danno battaglia ma all’ultimo chilometro ci prova Martin ma Yates ha una gamba pazzesca e in poche pedalate chiude il buco a transita primo sulla linea d’arrivo precedendo Bernal e lo stesso Martin.

Thomas De Gendt accusa un ritardo di 2’21” ma mantiene la leadership della classifica generale.

 

Volta Ciclista a Catalunya (2.UWT)

Stage 3 >> Saint Feliu de Guixols – Vallter 2000 (Setcases) (179 km) > Ordine arrivo

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catalunya generale

Driedaagse Brugge – De Panne (1.UWT): Groenewegen più forte di tutti

groenewegen
Dylan Groenewegen

Netta vittoria di Dylan Groenewegen (Team Jumbo – Visma) alla Driedaagse Brugge – De Panne (1.UWT) che in volata regola Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) ed Elia Viviani (Deceuninck – Quick Step).

Il primo a muoversi ad inizio gara è Jasha Sutterlin (Movistar Team) al quale si accodano Stan Dewulf (Lotto – Soudal), Jimmy Janssens (Corendon – Circus), Senne Leysen (Roompot – Charles), Adrien Garel (Direct Energie) e Mathijs Paaschens (Wallonie – Bruxelles); il loro vantaggio dopo quasi 50 km di corsa arriva a toccare i 5 minuti.

Sulle prime difficoltà di giornata il gruppo inizia a muoversi anche grazie all’attacco di alcuni big che però vengono controllati dalla Deceuninck. AI meno 40 il vantaggio è superiore ai 2 minuti ma in testa al gruppo cambia tutto con una grandissima trenata da parte del Team Sky con Ian Stannard e Gianni Moscon che riescono a chiudere sui fuggitivi. Caduta in gruppo che vede protagonista il velocista tedesco Pascal Ackermann (BORA – hansgrohe).

Si arriva velocemente alla volata e sia Viviani che Gaviria sono ben supportati dei loro compagni; tuttavia i due devono fare i conti con l’indiavolato Groenewegen che non lascia scampo in volata e si aggiudica la 43esima edizione della corsa belga.

Per l’olandese si tratta della quinta vittoria stagionale.

 

Driedaagse Brugge – De Panne (1.UWT)

One Day Race >> Brugge – De Panne (200,3 km) > Ordine Arrivo

De Panne Arrivo

 

Volta Ciclista a Catalunya (2.UWT), Stage 1: Thomas De Gendt va in fuga e vince la prima tappa

Thomas De Gendt
Thomas De Gendt

Le vittorie del belga Thomas De Gendt non sono mai banali, negli anni il ciclista della Lotto – Soudal ci ha abituato a vittorie di tappa come al Tour de France 2016, alla Vuelta Espana 2017 o al Giro d’Italia 2012 concluso addirittura sul podio. Per De Gendt si tratta della seconda vittoria nella corsa spagnola precedentemente ottenuta lo scorso anno a Camprodón anticipando il gruppo nel finale.

Pronti, partenza, via!!! Velocità sostenuta sin dai primi metri con diversi attacchi in testa al plotone; Angel Madrazo (Burgos – BH) riesce a sfuggire al controllo delle squadre, ma Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale), Thomas De Gendt (Lotto – Soudal), Alvaro Cuadros (CajaRural – Seguros RGA), Luis Angel Maté (Cofidis, Solutions Credits) e Roob Duijn (Roompot – Charles) rientrano sullo spagnolo e danno vita alla fuga di giornata.

Dopo appena 35 km il vantaggio dei fuggitivi è già molto alto e si aggira intorno ai 4’34”; il gruppo dorme nonostante qualche tirata del Team Arkèa – Samsic e della Deceuninck – Quick Step. Sull’Alt El Muntanyà De Gendt alza il ritmo scremando notevolmente i fuggitivi ma è sul Coll Formic che il belga saluta tutti e si invola solitario sul traguardo di Calella con oltre due minuti regolato da Maximilian Schachmann (BORA – hansgrohe) e Grega Bole (Bahrain – Merida Pro Cycling Team).

 

Volta Ciclista a Catalunya (2.UWT)

Stage 1 >> Calella – Calella (163,7 km) > Ordine Arrivo

Catalunya Arrivo

 

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Le Samyn (1.1): Florian Sénéchal si regala la prima vittoria in carriera

florian senechal

Florian Sénéchal (Deceuninck – Quick Step) si aggiudica la 51esima edizione de Le Samyn (1.1) regalandosi la prima vittoria da professionista.

Partenza a razzo del gruppo che in un primo momento non lascia spazio a nessuna azione; dopo 60 km ci provano con successo Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale), Tom Dernies (Natura4Ever – Roubaix Lille Metropole) e Gianni Marchand (Cibel – Cebon). I tre attaccanti di giornata hanno così il via libero da parte del gruppo e accumulano un vantaggio massimo di tre minuti.

Appena entrati nel circuito finale il gruppo tirato dalla Direct Energie alza notevolmente l’andatura che screma il gruppo anche grazie all’azione di Damien Gaudin che ai meno 40 dall’arrivo screma ulteriormente il gruppo che a questo punto della corsa è formato da circa 40 unità. Pieter Serry e Aimé De Gendt (Wanty – Groupe Gobert) cercano di avvantaggiarsi sul plotoncino dei migliori; sulla Côte de la Roquette partono Niki Terpstra, Lars Boom (Roompot – Charles) e Sénéchal; sull’ultimo tratto in pavè Rue de Belle Vue tenta la stoccata decisiva il francese della Deceuninck che si porta dietro Boom e Terpstra. I tre non trovano l’accordo così da dietro rientrano il compagno di squadra Tim Declerq ed uno stoico De Gendt. Declerq tenta la sorpresa l’azione in contropiede ma il belga viene ripreso a 400mt dall’arrivo. Boom parte lungo ma Sénéchal ne ha di più vincendo la gara davanti a De Gendt e Terpstra. Per la Deceunick – Quick Step si tratta della decima vittoria stagionale.

 

Le Samyn (1.1) 🇧🇪 

One Day Race >> Quaregnon – Dour (200 km) > Ordine Arrivo

Le Samyn arrivo