Tirreno – Adriatico (2.UWT), Stage 1 (TTT): la Mitchelton – Scott si aggiudica la cronosquadre.

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Come di consueto la “Corsa dei Due Mari”, la Tirreno – Adriatico (2.UWT), si apre con la cronosquadre di Lido di Camaiore di 21,5 km.

Prova contro il tempo condizionata dalla pioggia e da due gravi episodi che hanno coinvolto due passanti ignari che per le strade di Lido vi fosse una manifestazione ciclistica. Terribili le immagini dell’impatto che ha coinvolto Rafal Majka e Oscar Gatto che hanno preso in pieno un passante; i due ciclisti della Bora – Hansgrohe hanno ripreso la corsa anche se con qualche dolorino , del pedone al momento non si hanno notizie sulle condizioni di salute. Secondo episodio, stavolta senza conseguenze, è avvenuto a pochissimi metri dall’arrivo e vede protagonista una donna che porta a passeggio il proprio cane mentre sta passando il treno della Mitchelton – Scott; impatto scongiurato per pochissimi centimetri.

Il team australiano si aggiudica la crono con il tempo di 22’25” precedono di 7″ il Team Jumbo – Visma e di 22″ il Team Sunweb. Brutta prova per la Bahrain – Merida Pro Cycling Team di Vincenzo Nibali che taglia il traguardo con ritardo di 1’10”.

Michael Hepburn è il leader della corsa.

 

Tirreno – Adriatico (2.UWT)

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Classifica Generale

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GP Industria & Artigianato: Matej Mohoric fa il vuoto in discesa. Ottimo secondo posto per Marco Canola.

Matej Mohoric

Il GP Industria & Artigianato (1.HC), edizione 2018, se lo aggiudica il 23enne sloveno Matej Mohoric (Bahrain Merida Pro Cycling Team) mettendo a frutto il buon momento di forma palesato alle Strade Bianche con l’undicesimo posto finale.

Pronti e via parte la fuga di giornata con Marco Mathis (Team Katusha – Alpecin), Alberto Amici (Biesse Carrera), Ilia Koshevoy (Wilier Triestina – Selle Italia), Dries De Bondt (Veranda’s Willems – Crelan), Lèo Vincent (Groupama – FDJ), Dario Puggioni (Sangemini – MG.KVis) e Filippo Zana (Trevigiani – Phonix).

Il gruppo tirato da Mitchelton – Scott e Bora – Hansgrohe tiene a debita distanza la fuga fino al penultimo passaggio sul San Baronto, momento in cui il plotone riprende i fuggitivi e Cesare Benedetti parte in contropiede; sull’azzurro rientrano in discesa il ciclista di “casa” Giovanni Visconti e Davide Ballerini (Androni – Sidermec – Bottecchia).

Il trio in testa passa sul traguardo e inizia l’ultima ascesa sul San Baronto con un vantaggio residuo; sulle prime rampe il gruppo da dietro rientra e si spezza in più tronconi anche grazie ai tentativi di Rafal Majka, Ivan Santaromita (Nippo Vini Fantini – Europa Ovini), Daryl Impey, Daniel Felipe Martinez (Team EF Education First – Drapac p/b Cannondale) e Fausto Masnada; allo scollinamento parte come una scheggia Mohoric che in discesa fa il vuoto.

Il ciclista sloveno rischia proprio sotto il triangolo rosso dell’ultimo km con Marco Canola che riesce quasi a rientrare; il tentativo del ciclista #orangeblue va quasi a buon fine ma a quel punto lo sforzo per rientrare si fa sentire sulle gambe non potendo più rientare sul giovane sloveno.

Per Mohoric si tratta della quarta vittoria in carriera.

 

GP Industria & Artigianato (1.HC)

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