Wild Card Giro d’Italia 2020: inviti tutti italiani

Wild Card Giro 2020
Tutti i team che prenderanno parte al Giro d’Italia 2020

Con la rinuncia da parte del Team Total Direct Energie a partecipare al prossimo Giro d’Italia, RCS ha ufficializzato le tre wild card assegnate ai tre team professional italiani.

Androni Giocattoli – Sidermec e Bardiani CSF – Faizanè sono state riconfermate; ritorno gradito è quello del team di Luca Scinto, Valentino Sciotti e Giovanni Visconti, la siciliana Vini Zabù – KTM.

Proprio la Sicilia sarà protagonista dell’edizione 2020 con la ripartenza in terra italiana dopo le prime 3 tappe ungheresi.

 

Mathieu Van der Poel: “Rinuncio al Mondiale di MTB per quello su strada nello Yorkshire”

Van der Poel

La notizia era nell’aria ma oggi arriva l’ufficialità anche da parte della federazione olandese; Mathieu Van der Poel (Corendon – Circus Cycling Team) prenderà parte al mondiale su strada che quest’anno si svolge nello Yorkshire.

Il 23enne neerlandese, tuttavia, dovrà rinunciare alla rassegna iridata di Mountain Bike in programma dal 28 agosto all’1 settembre in Canada a Mont-Saint-Anne; “il percorso del mondiale su strada è adatto alle mie caratteristiche. Dovevo fare una scelta e per quest’anno dovrò trascurare la prova iridata di MTB”.

Il suo programma prevede MTB fino a metà agosto per poi riprendere su strada con l’Artic Race of Norway (2.HC) (15/18 agosto) e successivamente l’OVO Energy Tour of Britain (2.HC) (8/15 settembre) come ultimo appuntamento prima del mondiale. Dopo la rassegna iridata Van der Poel volerà in Giappone per il Test Event di Tokyo 2020.

Giro d’Italia (2.UWT), Stage 6: Vince Fausto Masnada. Valerio Conti in Rosa

Masnada

La tappa più lunga del Giro d’Italia (2.UWT), Cassino – San Giovanni Rotondo (238 km), è vinta da Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec) al termine di una lunghissima fuga; cambia anche la maglia rosa con Valerio Conti (UAE Team Emirates) che la sfila all’ex leader Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma).

Nelle prime fasi della corsa si susseguono scatti e contro scatti per provare la fuga, ma sono azioni sporadiche che non hanno successo. Il gruppo si spezza per va di una cauta che vede coinvolto Roglic, che riporta qualche escoriazione, e che vede attardarsi Mikel Landa (Movistar Team), Rafal Majka (BORA – hansgrohe), Simon Yates (Mitchelton – Scott) e Ilnur Zakarin (Team Katusha – Alpecin).

Il gruppo si ricompatta rapidamente e al 42esimo km parte la fuga di giornata composta da José Rojas (Movistar Team), Nans Peters (Ag2r La Mondiale), Pieter Serry (Deceuninck – Quick Step), Ruben Plaza (Israel Cycling Academy), Nicola Bagioli (Nippo – Fantini – Faizanè), Valerio Conti (UAE Team Emirates), Danilo Wyss (CCC Team), Andrey Amador (Movistar Team), Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec), Giovanni Carboni (Bardiani – CSF), Valentin Madouas (Groupama – FDJ), Sam Oomen (Team Sunweb), Amaro Antunes (CCC Team) e Nicola Conci (Trek – Segafredo); da subito sembra l’azione giusta con il gruppo che lascia fare ai fuggitivi con il vantaggio che cresce chilometro dopo chilometro e arriva a 6’25”.

La salita di Coppa Casarinelle decide la tappa con l’attacco di Masnada seguito da Conti; intesa perfetta tra i due con Masnada che vince la tappa e Conti va per la prima volta in carriera in Rosa.

Il gruppo Roglic arriva al traguardo con un ritardo di 7’19”.

 

Giro d’Italia (2.UWT)

Stage 6  >> Cassino – San Giovanni Rotondo (238 km) > Ordine Arrivo

Giro Arrivo

Classifica Generale

Giro Classifica

Tour de Yorkshire (2.HC), Stage 1: Asselman che vittoria!!! Secondo Filippo Fortin.

Asselamn

Bellissima vittoria quella di Jesper Asselman (Roompot – Charles) che nella prima frazione del Tour de Yorkshire (2.HC) porta a termina la fuga di giornata, beffando il gruppo e il nostro Filippo Fortin (Cofidis, Solutions Crèdits).

Insieme ad Asselman altri quattro uomini compongono la fuga Daniel Bigham (Ribble Pro Cycling), Jacob Hennessy (Canyon dhb p/b Bloor Homes), Joe NallySean Flynn (Gran Bretagna) e Kevin Vermaerke (Hagens Berman Axeon). Sotto una fitta pioggia il gruppo è tirato dalla Dimension Data e dal Team Ineos che tuttavia sono incapaci di chiudere sulla fuga.

A due km dall’arrivo il gruppetto al comando ha ben 20″ di vantaggio che purtroppo non riescono a mantenere poichè iniziano a guardarsi tra di loro; il più lesto ed esperto è Asselman che parte ai 300 metri resistando al rientro del gruppo regolato da Fortin e Jonas Van Genechten (Vital Cincept – B&B Hotels).

 

Tour de Yorkshire (2.HC)

Stage 1 >> Doncaster – Selby (182,5 km) > Ordine Arrivo

Yorkshire Arrivo

 

Classifica Generale

Yorkshire Generale

 

Giro dell’Appennino (1.1): Dominio Androni Giocattoli – Sidermec con Cattaneo e Masnada

Cattaneo Appennino
Mattia Cattaneo trionfa al Giro dell’Appennino

La gamba buona si era già vista all’ultimo Tour of The Alps, ma Mattia Cattaneo e Fausto Masnada confezionano la doppietta Androni Giocattoli – Sidermec nell’ottantesima edizione del Giro dell’Appennino (1.1).

Sul Passo Coppi si sganciano Juan Antonio Lopez-Cozar (Euskadi – Murias) e Pierpaolo Ficara (Amore&Vita-Prodir) seguiti da li a poco dall’azzurro Samuele Rivi; Ficara transiterà per primo sul GPM. Il portacolori dell’Amore&Vita si ripeterà anche sulla Castagnola.

Il gruppo inizia chilometro dopo chilometro a dimezzare il gap e sul Passo della Bocchetta la corsa esplode con Ficara e Lopez che vengono raggiunti e superati da Cattaneo, Masnada e Simone Ravanelli (Biesse – Carrera); dietro di loro si muovono Mikel Bizkarra  e Marco Canola (Nippo – Vini Fantini – Faizanè); tuttavia solo Bizkarra riesce a rientrare sulla testa della corsa poichè il portacolori della Nippo è vittima di una foratura che lo taglia dal contendersi la vittoria finale. Sia sulla salita di Franconalto che sul Passo dei Giovi la situazione in testa alla corsa non cambia con il quartetto che mantiene un margine d sicurezza sul plotone.

A quattro km dall’arrivo si muove Cattaneo che fiuta il momento giusto e taglia da solo la linea del traguardo; Masnada completa l’opera aggiudicandosi la volata del gruppetto davanti a Ravanelli e Bizkarra.

 

Giro dell’Appennino (1.1)

One Day Race >> Novi Ligure – Genova (198,7 km) > Ordine Arrivo

Appennino Arrivo

Tro – Bro Lèon (1.1): Andrea Vendrame è il primo italiano a vincere la corsa francese

Vendrame
Andrea Vendrame

Gran bel numero quello di Andrea Vendrame (Androni Giocattoli – Sidermec) che ieri in Francia si è aggiudicato l’edizione #39 del Tro – Bro Lèon (1.1).

205,4 i km da percorrere con 4 uomini al comando, Alex Paton (Canyon), Kim Magnusson (Riwal Readynez Cycling Team), Sergio Rodriguez (Euskadi – Murias) e Julien El Farès (Delko Marseille Provence), che hanno caratterizzato la corsa nell prima parte. La corsa francese è famosa per i numerosi tratti in sterrato e proprio nell’ultimo settore rompe gli indugi  Marc Sarreau (Grupama – FDJ) che non trova particolare efficacia e collaborazione; un piccolo gruppetto si gioca tutto in volata con l’azzurro che mette in mostra un notevole spunto e batte Baptiste Planckaert (Wallonie – Bruxelles) e il danese Emil Vinjebo.

 

Tro – Bro Lèon (1.1)

One Day Race >> Plouguerneau – Lannilis (205,4 km) > Ordine Arrivo

Bro Leon Arrivo

Amstel Gold Race (1.UWT): Alaphilippe e Fuglsang beffati da un fenomenale Mathieu Van der Poel

van der poel
Mathieu Van der Poel

Edizione #54 dell’Amstel Gold Race (1.UWT), sicuramente una dei quelle edizioni che difficilmente faremo fatica a dimenticare; profeta in patria il nuovo fenomeno del ciclismo mondiale Mathieu Van der Poel (Corendon – Circus) che in maglia di Campione d’Olanda vince la sua prima classica della sua giovanissima carriera.

I primi 20 km di gara sono incredibilmente tranquilli fino al terzo muro di giornata Lange Raarberg (Meerssen) 1,8km / 3,9% dove si muovono Michael Schar (CCC Team), Nick Van der Lijke (Roompot – Charles) e Paolo Simion (Bardiani – CSF) che verranno raggiunti in seguito da Grega Bole (Bahrain – Merida Pro Cycling Team), Julien Bernard (Trek – Segafredo), Marcel Meisen (Corendon – Circus), Thomas Sprengers e Aaron Verwilst (Sport Vlaandaren – Baloise) e dopo un lungo inseguimento anche da Tom Van Asbroeck (Israel Cycling Academy); il gruppo lascia fare tanto che il vantaggio massimo degli uomini al comando è di 7’45”.

Il gruppo piano piano inizia a far diminuire il gap con i fuggitivi ma a 43 km dall’arrivo Van der Poel esce allo scoperto seguito a Gorka Izagirre (Astana Pro Team) che si limita a stare sulle ruote del campione neerlandese. Il gruppo tirato dalla Deceuninck – Quick Step non lascia spazio al Campione del Condo di Ciclocross, anzi prima lo tiene un pò a “bagno maria” e poi rientra e annulla con decisione l’azione. Momento di svolta della corsa è la caduta di Alexey Lutsenko che fraziona il plotone dei migliori; Julian Alaphilippe attacca con decisione seguito da Jakob Fuglsang e Matteo Trentin (Mitchelton – Scott) che ben presto si stacca e verrà ripreso da Michal Kwiatkowski (Team Sky).

La coppia all’attacco da subito fa il vuoto, Trentin e Kwiatkowski si trovano a 40″ e il gruppetto dei migliori a più di un minuto. Proprio dal gruppetto attacca Maximilian Schachmann (BORA – hansgrohe) seguito a distanza da Simon Clarke (EF Education First Pro Cycling Team) e Bauke Mollema. Quando ormai la vittoria è un discorso riservato alla coppia in testa Fuglsang smette di collaborare facendo innervosire Alaphilippe; Kwiatkowski fiuta l’occasione e saluta Trentin e rientra incredibilmente sulla testa della corsa appena dentro l’ultimo km. Van der Poel nel frattempo sgrana il gruppetto dei migliori e si riporta ai meno 600 a pochi metri dal trio in testa. Il fenomeno olandese parte con forza ai 350 mt dall’arrivo, salta tutti e si aggiudica la prima monumento della carriera davanti a Clarke e Fuglsang, Alessandro De Marchi è il primo degli azzurri cogliendo la settima posizione finale.

 

Amstel Gold Race (1.UWT)

One Day Race >> Maastricht – Berg en Terblijt (265,7 km) > Ordine Arrivo

Amstel Arrivo

 

Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1): Tappa e maglia per Bryan Coquard

coquard
Bryan Coquard

Vittoria di Bryan Coquard (Direct Energie) nella seconda tappa del Circuit Cyclist Sarthe – Pais de la Loire (2.1), tappa di 172,1 km con partenza Freignè e arrivo a Bellignè; con l’affermazione odierna il francese scalza dal primo posto l’ormai l’ex leader della corsa Mathieu Van der Poel (Corendon – Circus).

Ludwig De Winter (Wanty – Groupe Gobert), Aaron Verwilst (Sport Vlaanderen – Baloise), Arjen Livyns (Roompot – Charles) e Morné Van Niekerk (St Michel – Auber 93) compongono la fuga di giornata che riesce ad accumulare un vantaggio massimo di 3 minuti. Il gruppo tirato dalla Corendon – Circus inizia a rosicchiare chilometro dopo chilometro il gap e addirittura Van der Poel si muove in prima persona a tre giri dal termine ma la sua azione è rintuzzata dal plotone tirato dalla Direct Energie.

Volata vincente per Coquard che precede all’arrivo Marc Serreau (Groupama – FDJ) e Justin Jules (Wallonie – Bruxelles).

 

Circuit Cyclist Sarthe – Pais de la Loire (2.1)

Stage 2 >> Freignè – Bellignè (172,1 km) >> Ordine Arrivo

Sarthe arrivo

 

Classifica Generale

Sarthe generale

Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1), Stage 1: volata vincente di Van der Poel

CYCLING-NED-RACE-TOUR OF FLANDERS

Dopo lo splendido quarto posto alla Ronde Van Vlaanderen, Mathieu Van der Poel si rifà immediatamente vincendo la prima tappa del Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1).

Fuga di giornata che caratterizzerà la tappa formata da Roy Goldstein (Israel Cycling Academy), Diego Antonio Ochoa Camargo (Manzana Postobon), Nicolas Baldo(St Michel – Auber 93) e Romain Combaud (Delko Marseille Provence) che vengono lasciati liberi dal gruppo fino a 85 km dall’arrivo momento in cui ai tre si aggiungono Mattia Frapporti (Androni Giocattoli – Sidermec), Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale) e Philipp Walsleben (Corendon – Circus).

Il gruppetto dei sei fuggitivi a tre giri dal termine ha un vantaggio residuo di 35″ e il rientro del gruppo è ormai imminente; sprint che vede protagonista il belga Boris Vallèe (Wanty – Groupe Gobert) che parte lungo, ma quando sembra finita Van der Poel con estrema facilità negli ultimi 50 mt lo passa aggiudicandosi nettamente la volta. In terza posizione chiude il podio Bryan Coquard (Vital Concept – B&B Hotels).

 

Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1)

Stage 1 >> La Châtaigneraie – La Châtaigneraie (180 km) > Ordine Arrivo

Sarthe Arrivo

 

Classifica Generale

Sarthe Generale

Giro di Sicilia(2.1), Stage 3: numero di Brandon McNulty. Tappa e Maglia per lui.

McNulty

Brandon McNulty (Rally UHC Cycling) assoluto protagonista della terza tappa del Giro di Sicilia (2.1) in una tappa dalle condizioni metereoligiche avverse con pioggia battente da Caltanissetta a Ragusa.

Fuga di giornata composta da Marco Maronese (Bardiani – CSF), William David Munoz (Coldeportes Bicicletas Strongman), Federico Burchio (D’Amico – UM Tools), Simone Sterbini (Giotti Victoria – Palomar), Niccolò Salvietti (Sangemini – Trevigiani -Mg.Kvis) e Jalel Duranti (Team Colpack); il loro vantaggio non sfonda mai il muro dei 4 minuti. Decisamente sfortunata la Nippo – Vini Fantini – Faizanè che perde in un sol colpo Filippo Zaccanti, frattura alla clavicola e il buon Hideto Nakane.

Sulla salita di Serra di Burgio si scatena la bagarre con diversi attacchi da parte dei big. In discesa marcamento puro che avvantaggia proprio McNulty che attacca e che in solitaria vince sull’arrivo di Ragusa strappando la maglia a Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec); completano il podio Odd Christian Eiking (Wanty – Groupe Gobert) e Giovanni Visconti (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM).

 

Giro di Sicilia (2.1)

Stage 3 >> Caltanissetta – Ragusa (188 km) > Ordine Arrivo

Sicilia Arrivo

Classifica Generale

Sicilia Generale