Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 13: Cervia – Monselice ⭐⭐

192 i km in programma per la tredicesima tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) con partenza da Cervia e arrivo a Monselice.

Tappa che precede un fine settimana che prevede la cronometro di Valdobbiadene e successivamente, domenica con il tappone con arrivo a Piacavallo.

Proprio per questo motivo la tappa di oggi potrebbe rappresentare una buona occasione la fuga per poter arrivare a giocarsi la tappa con il benestare del gruppo.

I primi 155 km sono completamente pianeggianti con il gruppo che affronterà al km 118 lo sprint di Rovigo.

Come detto al km 155 cambia il disegno della tappa con il primo GPM in programma il 4°CAT. Il Roccolo (3700 metri al 9,2% di pendenza media e una pendenza massima del 16%). Rapida discesa verso Cinto Euganeo che precede di qualche chilometro la seconda salita di giornata che di 4° CAT. ha ben poco.

Il Muro di Calaone è una salita lunga 2000 metri ma la pendenza media è del 9,7% con una pendenza massima del 16%.

All’arrivo mancano 12 km ed è chiaro che le due salite rappresentano terreno ideale per anticipare l’eventuale arrivo in volata ristretta da parte dei fuggitivi.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 12: Cesenatico – Cesenatico ⭐⭐⭐⭐

Una tappa che potrebbe riservare tante sorprese e tanto spettacolo; la dodicesima frazione del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) prevede, fatta eccezione di primi 25 km, il percorso della “Nove Colli”.

Arrivati a Forlimpopoli si sale verso Bertinoro (2400 metri al 5,6%) seguito immediatamente dal Polenta (2,5 km al 4,2%).

Il disegno della tappa non dà respiro al plotone che al km 55 si riprende a salire verso San Matteo (3,9 km al 6,3%) e il muro di Pieve di Rivoschio (800 metri all’8,2%).

Ripida discesa verso Linaro dove si approccia il primo GPM di giornata il 4°CAT. Ciola (6,3 km al 6,5% con il primi 3300 metri all’8,3%). Allo scollinamento si scende verso Mercato Saraceno dove inizia la salita verso il 3° CAT. di Monte Barbotto (4,6 km all’8,1%).

Qui il gruppo può respirare un pò con 16 km di discesa prima di salire verso Monte Tiffi (1900 metri all’8%) che precede il GPM di 3° CAT. di Perticara (7,6 km al 5,1%). A Novafeltria è posto il primo sprint di giornata.

Si sale verso Madonna di Pugliano (9,1 km al 5,9%), GPM di 3°CAT., preceduto da un tratto di 3,3 km verso Maiolo al 9,8%.

Le salite non finiscono qui perchè al km 151 si scalerà il Passo delle Siepi (4,7 km al 4,5%) e l’ultimo GPM di 4° CAT. il San Giovanni in Galilea (4,7 km al 5,6%).

A Savignano sul Rubicone sprint con abbuoni prima dell’arrivo a Cesenatico; una tappa davvero impegnativa.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 11: Porto Sant’Elpidio – Rimini ⭐⭐

L’undicesima tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) prevede una frazione di 182 km con partenza da Porto Sant’Elpidio e arrivo a Rimini.

Per i primi 105 km nessuna difficoltà altimetrica fino allo sprint di Pesaro dove successivamente inizia la salita verso il 4°CAT. di Monte San Bartolo (3000 metri al 5,3%).

Qui la corsa cambia completamente conformazione con un tratto di circa 20 km con il gruppo che affronterà diverse salitelle tra cui Misano Monte (1700 metri al 4%), il traguardo volante con abbuoni di Coriano (700 metri al 7,1%) e la salita di Santa Cristina (1300 metri al 6,1%).

All’arrivo mancano poco meno di 30 km con le squadre dei velocisti che non si faranno scappare l’occasione di arrivare a Rimini in volata.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 10: Lanciano – Tortoreto ⭐⭐⭐

Dopo il meritatissimo giorno di riposo il Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) riparte con la tappa dei “muri” la Lanciano – Tortoreto.

177 km e 2000 metri di dislivello per una frazione che potrebbe promettere spettacolo.

Inizio di tappa in discesa da Lanciano e lungo tratto pianeggiante di circa 30 km prima di salire verso Torrevecchia Teatina (2,9 km al 5,8); si entra a Chieti e si affronta il primo GPM di giornata di 4° CAT. il Muro di Tricalle (1000 metri al 12,1% di pendenza media e una pendenza massima del 21%).

Dopo questa prima difficoltà tanta pianura fino allo sprint di Giulianova che precede il primo passaggio da Tortoreto (GPM di 4° CAT.) ed un muro di 2100 metri all’8,8% di pendenza media ma con una pendenza massima del 19%.

Altro tratto in pianura prima di entrare nel vivo della tappa con la salita di Colonnella (2500 metri al 9% con punte al 13%) seguito dalla durissima Controguerra (800 metri al 10,4% di pendenza media con punte al 23%) dove è posto il secondo sprint con abbuoni.

Discesa verso Vibrata dove si ricomincia a salire verso Colle Luna (2,4 km al 4%) che precede il secondo passaggio da Tortoreto da Via Baoletta (1500 metri all’8,4%).

Rapida discesa e terzo passaggio a Tortoreto da Via San Giuseppe (2100 metri all’8,8% di pendenza media e una pendenza massima del 19%).

Allo scollinamento mancano 12 km all’arrivo con il gruppo che al suo interno non troverà presenti tutte le ruote veloci. Un finale per finisseur.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 9: San Salvo – Roccaraso ⭐⭐⭐⭐

Tappone appenninico e secondo arrivo in salita; questo il programma della nona tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT).

208 km e oltre 4000 metri di dislivello con partenza da San Salvo e arrivo a Roccaraso preso il Rifugio Aremogna.

Subito dopo la partenza si sale verso Vasto (1900 metri al 5,1%) per proseguire lungo un falsopiano che porta il plotone a Selva Piana dove la strada inizia a salire per circa 3 km al 5% prima di imboccare il bivio che porta al primo sprint di giornata posto a Guardiagrele.

La salita non quella della Tirreno – Adriatico del 2014, il terribile muro, ma è una salita di 2300 metri al 4,4%.

Discesa verso Pretoro dove inizia il primo GPM di giornata il 1° CAT. Passo Lanciano (10,3 km al 7,3% e una pendenza massima del 10%).

Dai 1310 metri di Passo Lanciano si scende ai 118 metri di Scafa; da questo momento in poi sarà un continuo salire fino al traguardo. Si sale verso San Valentino in Abruzzo Citeriore (8,4 km al 4,7%) prima di proseguire verso Caramanico Terme dove inizia la salita che porta al 2° CAT. il Passo San Leonardo (13,8 km al 4,4% e una pendenza massima del 7 %).

16 km di discesa verso Cansano dove si riprende a salire verso Bosco di Sant’Antonio (8,9 km al 5%) GPM di 2° CAT. A Rivisondoli è posto il secondo sprint che prevede abbuoni ai primi tre che transiteranno sotto lo striscione.

Si arriva così alla salita che porta a Rifugio Aremogna (8600 metri al 4%) e gli ultimi 2 km al 7% con le pendenze massime all’interno dell’ultimo km attorno al 12%.

Una frazione in cui la classifica generale inizierà a prendere un disegno ben predefinito con chi potrà ambire alla classifica generale.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 8: Giovinazzo – Vieste ⭐⭐⭐

200 i km in programma per l’ottava tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) tutt’altro che semplice.

Il plotone partirà da Giovinazzo e i primi 90 km che portano allo sprint di Manfredonia sono completamente pianeggianti.

Dopo lo sprint la tappa cambia radicalmente la sua conformazione; primo GPM in programma Monte Sant’Angelo (9,6 km al 6,1%); 18 km di discesa verso Mattinata per risalire verso Capo Rotondo (1500 metri al 6,2%).

I saliscendi e gli strappetti si susseguono e Capo di Punta dell’Ago (1,5 km al 5%), Santa Tecla (7,5 km al 3,6%) e Capo di Portopiatto (500 metri al 7,8%) precedono il GPM di La Guardiola (1,4 km al 6,2%).

Circuito finale di 14.5 km con nella prima parte l’impegnativo strappo di via Saragat di circa 1 km con un lungo tratto attorno al 15-17% seguito da un lungo falsopiano a scendere fino a ritornare sulla costa per percorrere gli ultimi due km pianeggianti fino all’arrivo.

Gent – Wevelgem In Flanders Fields 🇧🇪 (1.UWT), One Day Race: Ypres – Wevelgem

Ottantaduesima edizione della Gent – Wevelgen In Flanders Fields 🇧🇪 (1.UWT) con partenza da Ypres e arrivo dopo 232,5 km a Wevelgem. Alexander Kristoff 🇳🇴 ha vinto l’edizione 2019.

11 Muri e 7 settori di pavè da affrontare con i primi 100 km di corsa che non presentano particolari difficoltà altimetriche.

Al km 104 il primo settore in pavè il Veurnestraat (800 metri, ⭐); dal km 134 al km 138 il plotone affronterà il Scherpenberg (700 metri al 3,1%), il Vidaigneberg (1200 metri al 5,4%), il Baneberg (300 metri al 4,5%), il Monteberg (1000 metri al 5,2%) e infine il Kemmelberg (400 metri al 7,2%, ⭐⭐).

Si entra, dunque, nel vivo della gara con tre settori in pavè Hill 63 (2100 metri, ⭐⭐⭐), Christmas Truce (1300 metri, ⭐) e The Catacombs (600 metri, ⭐).

Dopo i primi muri e settori in pavè il gruppo sarà già frazionato in più tronconi e gli ultimi strappi come sempre determineranno la corsa.

In 20 km troviamo il Monteberg (1000 metri al 5,2%), il Kemmelberg (400 metri al 7,2%, ⭐⭐), il Scherpenberg (700 metri al 3,1%), il Vidaigneberg (1200 metri al 5,4%), il Baneberg (300 metri al 4,5%) e infine il Kemmelberg da Oussaire (600 metri al 12,1%).

All’arrivo mancheranno poco meno di 40 km con il gruppo dei big che si “giocheranno” la corsa in volata ristretta.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 7: Matera – Brindisi ⭐

Settima tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) con partenza da Matera e arrivo a Brindisi dopo 143 km completamente pianeggianti.

Una frazione che arriva dopo un inizio scoppiettante e che anticipa un fine settimana che si preannuncia scoppiettante.

A Taranto e a Grottaglie sono posti i due traguardi volanti con il gruppo guidato dalle squadre delle ruote veloci che difficilmente lascerà spazio agli attaccanti di giornata.

Ultimi 5 chilometri in parte su strade larghe e rettilinee e in parte vie cittadine caratterizzate da svolte consecutive e parziali restringimenti della carreggiata. Dai 5 km a 2 km all’arrivo prevalentemente in discesa, poi sempre in leggerissima ascesa. Ultima curva a 1200 m dall’arrivo dove inizia il rettilineo finale.

De Brabantse Pijl – La Flèche de Brabanconne 🇧🇪 (1.Pro), One Day Race: Leuven – Overijse

Sessantesima edizione del De Brabantse Pijl – La Flèche de Brabanconne 🇧🇪 (1.Pro) una delle classiche del nord che normalmente si svolge nel mese di Aprile dopo la Paris – Roubaix 🇫🇷 (1.UWT); lo scorso anno vinse Mathieu Van der Poel 🇳🇱 che in volata ebbe la meglio su Julian Alaphilippe 🇫🇷 e Tim Wellens 🇧🇪.

24 Cote di cui 6 con la presenza del pavè. Si parte subito dopo 12 km con il Smeysberg (600 metri al 6,7%) seguiti da 50 km pianeggianti prima di affrontare in rapida successione al Rue de Hal (1300 metri al 4,4%), l’Almsemberg (500 metri al 5,6%), la Brulne de Put (700 metri al 7,1%) il Krabboosstraat (1,4 km al 4,9%) e infine la Rue de Nivelles (1,7 km al 4,4%).

Prima di entrare circuito finale si sale verso la Rue Francois Dubois (1000 metri al 4%).

Si entra cosi nel circuito finale in cui si affronteranno per tre volte:

  • Hertstraat (300 metri al 6,5%)
  • Holstheide (800 metri al 5,6%)
  • Schavel (900 metri al 4,8%)
  • Hagaard (400 metri al 7,9%)
  • Moskesstraat (500 metri all’8,3%) ⚡

L’ultima difficoltà prevede 1000 metri al 3,9% che porta all’arrivo di Overijse.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 5: Mileto – Camigliatello Silano ⭐⭐⭐

225 i km in programma per la quinta tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) con partenza da Mileto e arrivo a Camigliatello Silano.

Una tappa davvero di difficile interpretazione con più di 4000 metri di dislivello; la classifica è ancora corta ma una fuga ben organizzata con uomini completamente fuori classifica potrebbe arrivare al traguardo.

Si parte subito in salite e pure molto dura e dopo 50 km il gruppo affronterà al Bivio di Cortale (2,4 km al 5,7%) con la strada che continua a salire verso Borgia prima di scendere verso lo sprint di Catanzaro Lido.

Da Catanzaro Lido si sale verso il GPM di 3°Cat. di Catanzaro (3500 metri al 5,4%); picchiata verso lo svincolo per Sarottino che anticipa il secondo GPM di giornata il 3°Cat. il Tiriolo (10,1 km al 5,3% con i primi 3 km con una pendenza media del 6,9%).

Si continua salire fino ai 856 metri di Monte Trearie dove è posto il rifornimento fisso; siamo al km 117,2 e il gruppo si troverà difronte Bivio Zeta (2200 metri al 4,4%), seguito da un dentello di 1900 metri al 5,3%, la salita che porta alla SS 108 Bis (2,7 km al 5,3%) e infine la salita di Porticelle (1,6 km al 5,5%). Tutto questo nel giro di 30 km.

14 km di discesa fino a Ponte Savuto e la strada ricomincia a risalire verso Rogliano (4,8 km al 6,2%) seguito dallo strappo di Bivio Donnici (1300 metri al 5,8%).

Discesa verso Cosenza dove è posto il traguardo che mette in palio secondi di abbuono per la classifica generale.

Inizia cosi la salita che porta al Valico di Montescuro (23 km al 5,8%) GPM di 1°Cat. con il tratto che porta a Maglie di 4000 metri al 6,7%; successivamente, a metà salita, 2000 metri con una pendenza che non scende mai sotto il 9% e una pendenza massima dell’11%.

Arrivati ai 1612 metri del Valico di Montescuro al traguardo mancano 11 km di discesa con gli ultimi 1150 metri con la strada che sale al 2,6%.

Una tappa che si presta a diverse soluzioni.