Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT), Stage 3: Ivan Garcia Cortina sorprende tutti e di potenza vince la terza tappa davanti a Sagan e Pasqualon

Ivan Garcia Cortina
Ivan Garcia Cortina

Il ciclista spagnolo Ivan Garcia Cortina 🇪🇸 (Team Bahrain – McLaren) vince la terza tappa della Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT) battendo sul traguardo di La Châtre Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) e il nostro Andrea Pasqualon 🇮🇹 (Circus – Wanty Gobert).

212 i km in programma e subito dopo il via ci prova Tom Devriendt che da subito riesce a prendere un buon vantaggio; il belga si aggiudica lo sprint di Chatillon Coligny, mentre la volata per il secondo posto la vince Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling) e Mads Pedersen (Trek – Segafredo). Sulla Côte de la Chalopette passa in testa il fuggitivo secondo Jonathan Hivert (Team Total Direct Energie) e José Manuel Diaz (Nippo Delko One Provence), con il francese che rafforza la sua leadership nella classifica degli scalatori.

L’azione di Devriendt chilometro dopo chilometro si affievolisce e finisce in prossimità del secondo sprint di Saint – Aout quando accelera il campione del mondo Pedersen che anticipa Kasper Asgreen e Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) la loro azione spezza il gruppo e il primo a staccarsi è il solito Richie Porte. Ai meno 6 caduta in fondo al gruppo che vede coinvolti Bryan Coquard (B&B Hotels – Vital Concept) e Niki Terpstra. La volata è è ormai lanciata Hugo Hofstetter (Israel Start Up Nation) in un colpo solo fa fuori Sam Bennett e Caleb Ewan (Lotto – Soudal), e a quale punto Sagan sembra il favorito numero uno ma il 24enne di Gijon brucia tutti e mette a segno la seconda vittoria della sua carriera.

Maximilian Schachmann sempre leader della corsa.

 

Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT)

Stage 3 >> Chalette sur Loing – La Châtre (212,5 km) > Ordine Arrivo

Arrivo

Materiale Tecnico

Generale

Le Samyn 🇧🇪 (1.1), One Day Race: Vittoria per Hugo Hofstetter. Giacomo Nizzolo si piazza sesto.

Hugo Hofstetter

La 52esima edizione de Le Samyn 🇧🇪 (1.1) si decide in una volata ristretta ad appannaggio di Hugo Hofstetter 🇫🇷 (Israel Start Up Nation), che sulla linea d’arrivo ha la meglio su Aimé De Gendt 🇧🇪 (Circus – Wanty Gobert), nuovamente secondo, e David Dekker 🇳🇱 (SEG Racing Academy).

Corsa belga come la solito molto movimentata con i tratti in pavè che ad ogni passaggio riducono il numero di ciclisti all’interno del plotone. Una foratura mette fuori causa Niki Terpstra (Team Total Direct Energie) mentre il nostro Davide Ballerini (Deceuninck – Quick Step) mette in mostra una buona condizione.

La corsa si decide all’ultima tornata del circuito finale; in testa al gruppo troviamo Tim Declercq e Florian Sénéchal (Deceuninck – Quick Step), Alex Kirsch (Trek – Segafredo), Clément Venturini (Ag2R La Mondiale), Bryan Coquard (B&B Hotels – Vital Concept), Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling), David Dekker (SEG Racing Academy), Lionel Taminiaux (Bingoal – Wallonie Bruxelles), Hugo Hofstetter (Israel Start Up Nation), Dries Van Gestel (Team Total Direct Energie), Aimé De Gendt (Circus – Wanty Gobert) e Gianni Vermeersch (Alpecin – Fenix).

A 3,5 km dall’arrivo prova l’azione Sénéchal ma Nizzolo e De Gendt sono abilissimi a stare sulle sue ruote; i tre prendono un pò di margine ma il gruppo rientra a ridosso degli ultimi 1000 metri.

In volata Hofstetter è il più forte di tutti. Sesto posto per Nizzolo che fin li ha interpretato bene la corsa ma è arrivato senza forze allo sprint.

 

Le Samyn 🇧🇪 (1.1)

One Day Race >> Quaregnon – Dour (201,9 km) > Ordine Arrivo

Le Samyn Arrivo

Tour de France (2.UWT) Stage 11: Caleb Ewan di un soffio su Dylan Groenewegen

ewan

L’australiano della Lotto – Soudal Caleb Ewan vince l’undicesima tappa del Tour de France (2.UWT) battendo di un soffio Dylan Groenewegen (Team Junbo – Visma) sul traguardo di Toulouse.

Fuga di giornata formata da 4 uomini Lilian Calmejane (Total Direct Energie),  Anthony Perez, Stéphane Rossetto (Cofidis, Solutions Credits) e Aimé De Gendt (Wanty – Groupe Gobert); l’azione dei fuggitivi sin da subito ha il benestare del gruppo e il loro vantaggio massimo non supera mai i 3’30”. Deceuninck – Quick Step, Team Jumbo – Visma e Lotto – Soudal si incaricano dell’inseguimento ma a metà frazione una caduta  coinvolge Nairo Quintana (Movistar Team), Richie Porte e Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) e Niki Terpstra (Total Direct Energie); Ciccone e Trepstra hanno la peggio con l’italiano che transiterà all’arrivo con 12 minuti di ritardo, uscendo definitivamente di classifica, e Terpstra che è costretto al ritiro.

Davanti resta il solo De Gendt ma dietro il forcing di Wout Van Aert annulla l’azione dell’ultimo fuggitivo. Volata lanciata con Mike Teunissen che lavora per Groenewegen che però si deve arrendere per un soffio a Ewan. Terzo Elia Viviani.

 

Tour de France (2.UWT)

Stage 11 >> Albi – Toulouse (167 km) > Ordine Arrivo

Tour Arrivo

 

Classifica Generale

Tour Generale

Gent – Wevelgem in Flanders Field (1.UWT): volatona imperiale di Alexander Kristoff

kristoff
Alexander Kristoff

Un ritorno alla vittoria che mette d’accordo tutti; Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) vince l’edizione 2019 della Gent – Wevelgem in Fladers Field (1.UWT) dopo 250 km di pura battaglia.

Gara complicata sin dalle prime battute con il vento che mette a dura prova l’intero plotone; dopo i primi attacchi prontamente rintuzzati dal gruppo si avvantaggia un gruppo composto da  Peter SaganPascal AckermannRüdiger Selig (BORA -hansgrohe), Tim Declercq (Deceuninck – Quick Step), Matteo Trentin (Mitchelton – Scott), Fernando GaviriaJan-Willem van Schip (Roompot – Charles), Niki Terpstra (Direct Energie), Cees Bol (Team Sunweb), Mads PedersenJasper StuyvenJohn DegenkolbEdward Theuns (Trek – Segafredo), Mathieu Van der Poel (Corendon – CircusWout Van AertMaarten WynantsMike Teunissen (Team Jumbo – Visma) e Luke Rowe (Team Sky). Sul Banenberg e sul Kemmelberg si registra l’accelerazione di Van Aert e successivamente quella di Trentin che si porta dietro Sagan, Teunissen e Theuns ai quali successivamente si unirà Rowe.

Gruppetto ben assortito e tenuto a distanza di sicurezza dalla Deceuninck tirata da un generosissimo Zdenek Stybar e Philippe Gilbert. L’ultimo passaggio sul Banenberg e Kemmelberg è quello decisivo. Kristoff è attacca e supera con il suo passo i due muri prima di essere ripreso dal gruppo degli inseguitori; questa è la mossa decisiva che gli da la possibilità di giocarsi la vittoria o lavorare per Fernando Gaviria.

I cinque fuggitivi hanno il destino segnato con il gruppo da dietro che in pianura ne ha di più e neutralizza l’azione ai meno 20 dall’arrivo. Momento di stallo nel gruppo che viene spezzato dall’azione di Jack BauerAmund Grøndahl JansenSebastian Langeveld e Jasper Stuyven. I quattro vanno di comune accordo ma nuovamente Gilbert e un monumentale Stybar chiudono poco prima degli ultimi chilometri. Volata molto confusa che vede la vittoria del norvegese davanti al bravissimo John Degenkolb e Oliver Naesen (Ag2R La Mondiale). Chiude quarto Van der Poel mentre Trentin ha ancora la forza di sprintare e arrivare settimo.

 

Gent – Wevelgem in Fladers Field (1.UWT)

One Day Race >> Deinze – Wevelgem (249,5 km) > Ordine Arrivo

gent

Le Samyn (1.1): Florian Sénéchal si regala la prima vittoria in carriera

florian senechal

Florian Sénéchal (Deceuninck – Quick Step) si aggiudica la 51esima edizione de Le Samyn (1.1) regalandosi la prima vittoria da professionista.

Partenza a razzo del gruppo che in un primo momento non lascia spazio a nessuna azione; dopo 60 km ci provano con successo Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale), Tom Dernies (Natura4Ever – Roubaix Lille Metropole) e Gianni Marchand (Cibel – Cebon). I tre attaccanti di giornata hanno così il via libero da parte del gruppo e accumulano un vantaggio massimo di tre minuti.

Appena entrati nel circuito finale il gruppo tirato dalla Direct Energie alza notevolmente l’andatura che screma il gruppo anche grazie all’azione di Damien Gaudin che ai meno 40 dall’arrivo screma ulteriormente il gruppo che a questo punto della corsa è formato da circa 40 unità. Pieter Serry e Aimé De Gendt (Wanty – Groupe Gobert) cercano di avvantaggiarsi sul plotoncino dei migliori; sulla Côte de la Roquette partono Niki Terpstra, Lars Boom (Roompot – Charles) e Sénéchal; sull’ultimo tratto in pavè Rue de Belle Vue tenta la stoccata decisiva il francese della Deceuninck che si porta dietro Boom e Terpstra. I tre non trovano l’accordo così da dietro rientrano il compagno di squadra Tim Declerq ed uno stoico De Gendt. Declerq tenta la sorpresa l’azione in contropiede ma il belga viene ripreso a 400mt dall’arrivo. Boom parte lungo ma Sénéchal ne ha di più vincendo la gara davanti a De Gendt e Terpstra. Per la Deceunick – Quick Step si tratta della decima vittoria stagionale.

 

Le Samyn (1.1) 🇧🇪 

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Le Samyn arrivo

Paris – Roubaix: ASO comunica le Wild Card

paris-roubaix

L’ Amaury Sport Organisation ha reso noto i sette inviti destinati all’edizione 2019 della Paris – Roubaix.

Torna nella corsa delle pietre la Wanty Groupe – Gobert e anche la formazione olandese della Roompot – Charles forte della presenza di Lars Boom; confermata la presenza delle transalpine Cofidis Solutions Crèdits, Delko Marseille ProvenceArkèa – Samsic, Vital Concept – B&B Hotels e la Direct Energie di Niki Terpstra vincitore dell’edizione 2014