Milano – Sanremo 🇮🇹 (1.UWT), One Day Race: Wout Van Aert 🇧🇪 praticamente perfetto!!! Sua la Sanremo. Battuto Julian Alaphilippe 🇫🇷.

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Sembra un storia già vista ma questa volta cambia il protagonista principale; Wout Van Aert 🇧🇪 (Team Jumbo – Visma) dopo aver vinto le Strade Bianche 🇮🇹 (1.UWT) si ripete dopo appena una settimana vincendo la Milano – Sanremo 🇮🇹 (1.UWT) battendo sul traguardo di via Roma Julian Alaphilippe 🇫🇷 (Deceuninck – Quick Step) che proprio lo scorso anno aveva firmato la stessa doppietta.

La super fuga di giornata è formata da Mattia Bais 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec), Manuele Boaro 🇮🇹 (Astana Pro Team), Fabio Mazzucco 🇮🇹 e Alessandro Tonelli 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Damiano Cima 🇮🇹 (Gazprom – RusVelo), Héctor Carretero 🇪🇸 (Movistar Team) e Marco Frapporti 🇮🇹 (Vini Zabù – KTM) che si apprestano a guidare una Sanremo di 305 km.

Il caldo è assolutamente asfissiante e già sul Colle della Nava molti ciclisti vanno in difficoltà. A 60 km dall’arrivo ci prova Nicola Conci 🇮🇹 (Trek – Segafredo) che prova a fare la corsa dura ma la sua azione dura solo qualche chilometro. La corsa si accende sulla Cipressa con il gruppo che neutralizza la fuga del giorno; parte Loic Vliegen 🇧🇪 (Circus – Wanty Gobert) seguito da vicino da Jacopo Mosca 🇮🇹; perdono contatto Fernando Gaviria 🇨🇴 (UAE Team Emirates) e Caleb Ewan 🇦🇺 (Lotto – Soudal). Daniel Oss 🇮🇹 (BORA – hansgrohe) affronta in testa la discesa e si avvantaggia nel tratto in pianura ma viene ripreso ai piedi del Poggio.

Sull’ultima difficoltà altimetrica parte Vincenzo Nibali 🇮🇹 seguito da Alalphilippe che lo supera e rilancia l’azione seguito a distanza di sicurezza da Van Aert che rientra sul francese nella discesa che porta all’arrivo. Se la giocano loro due con Mathieu Van der Poel 🇳🇱 (Alpecin – Fenix) che tenta di tirare l’inseguimento; volata lunga con Van Aert che ne ha di più e vince a 25 anni la Milano – Sanremo. Michael Matthews 🇦🇺 (Team Sunweb) vince la volata per il terzo posto battendo Peter Sagan 🇸🇰.

Trek – Segafredo: la preselezione per il Giro d’Italia

Vincenzo Nibali

In casa Trek – Segafredo si prosegue con l’organizzazione dell’intensa stagione 2020 che prenderà il via a fine Luglio.

Vincenzo Nibali ha già dichiarato di voler puntare sul Giro d’Italia e sotto la guida di Paolo Slongo si riuniranno dal 10 al 25 luglio sul Passo San Pellegrino gli uomini che dovranno affiancare lo squalo alla ricerca del tris nella “Corsa Rosa”; nella lista dei preselezionati sono presenti tutti gli azzurri in organico insieme all’ultimo acquisto, e uomo d’esperienza, Piete Weening. Si giocheranno un posto in squadra Julien Bernard e Koen de Kort. Ecco chi affiancherà lo squalo nel ritiro in altura:

  • Julien Bernard
  • Gianluca Brambilla
  • Giulio Ciccone
  • Nicola Conci
  • Koen de Kort
  • Jacopo Mosca
  • Antonio Nibali
  • Vincenzo Nibali
  • Pieter Weening

UAE Tour (2.UWT), Stage 2: Caleb Ewan concede il bis ad Hatta Dam. Tappa e maglia per l’australiano.

Caleb Ewan

Caleb Ewan (Lotto – Soudal) si ripete per il secondo anno consecutivo sull’arrivo di Hatta Dam, seconda tappa dell’UAE Tour (2.UWT).

Ad inizio tappa ci prova il duo Vini Zabù – KTM  Leonardo Tortomasi e Velijko Stojnic che guadagna subito un vantaggio superiore ai 4 minuti. Il gruppo reagisce grazie all’impulso della BORA – hansgrohe che dimezza il vantaggio e tiene i fuggitivi a “bagno maria”.

Fuga neutralizzata a 20 km dall’arrivo con il gruppo che approccia ad alta velocità quando la strada sale; l’azione del Movistar Team miete vittime eccellenti come il leader della classifica Pascal Ackermann e Mark Cavendish (Team Bahrain – McLaren). Ci provano Victor Campenaerts (NTT Pro Cycling) e Nicola Conci (Trek – Segafredo) ma la loro azione dura il tempo dello scollinamento perchè il gruppo reagisce immediatamente chiudendo sulla coppia di testa.

Ultimo km con la Lotto – Soudal che prepara il terreno ad Ewan che va a vincere nettamente su Sam Bennett e Arnaud Démare (Groupama – FDJ).

 

UAE Tour (2.UWT)

Stage 2 >> Hatta – Hatta Dam (168 km) > Ordine Arrivo

Tappa 2 Arrivo

Classifica Generale

Tappa 2 Generale

Vincenzo Nibali: Giro d’Italia, Olimpiadi di Tokyo e Mondiali in Svizzera gli obiettivi principali

Vincenzo Nibali
Vincenzo Nibali trionfa a Val Thorens – Tour de France 2019 Stage 20

In casa Trek – Segafredo si sta già pianificando la stagione 2020 ed è lo stesso Luca Guercilena, team manager della squadra statunitense, che conferma i rumors che davano Vincenzo Nibali presente al prossimo Giro d’Italia.

“Vincenzo è molto entusiasta della nuova avventura che lo aspetta in maglia Trek – Segafredo. Giro d’Italia, Olimpiadi di Tokyo e Mondiale di Aigle – Martigny in Svizzera saranno gli obiettivi principali della prossima stagione”. Lo squalo dello stretto avrà la possibilità di avere nel suo gruppo di lavoro Giulio Ciccone, Gianluca Brambilla, Nicola Conci e il fratello Antonio; il percorso della Corsa Rosa prevede un chilometraggio bilanciato tra prove a cronometro e montagne con la ripartenza dalla Sicilia che rappresenta uno stimolo in più per Vincenzo che già sull’Etna sarà atteso protagonista.

Nibali dopo un triennio in Bahrain – Merida Pro Cycling Team si troverà in un contesto completamente diverso dove le aspettative restano sempre di primo livello in una struttura completamente nuova.

Giro d’Italia (2.UWT), Stage 17: Ad Anterselva arriva ancora la fuga. Prima vittoria da pro per Nans Peters. Carapaz e Landa guadagnano su Nibali e Roglic

Peters
Nans Peters

Prima vittoria da professionista per Nans Peters (Ag2R La Mondiale) che sul traguardo di Anterselva, diciassettesima tappa del Giro d’Italia (2.UWT), porta a termine la fuga di giornata con un bellissimo attacco negli ultimi chilometri.

Fuga di giornata come sempre numerosa e che prende vita sin dai primi metri di gara. 18 gli uomini che la compongono: Amaro Antunes e Victor de la Parte (CCC Team), Andrea Vendrame e Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec), Bob Jungels (Deceuninck – Quick Step), Chris Hamilton e Esteban Chaves (Mitchelton – Scott), Davide Formolo (BORA – hansgrohe), Gianluca Brambilla e Nicola Conci (Trek – Segafredo), Jan Bakelants (Team Sunweb), Tanel Kangert (EF Education First Pro Cycling Team), Koen Bouwman (Team Jumbo – Visma), Krists Neilands (Israel Cycling Academy), Mirco Maestri (Bardiani – CSF), Nans Peters, Thomas De Gendt (Lotto – Soudal) e Valerio Conti (UAE Team Emirates); la loro azione prende immediatamente piede con il vantaggio che sale a 7 minuti.

Sul Passo della Mendola è Bakelants ad allungare e a tentare la sortita in solitaria; il belga resta allo scoperto e scollina primo anche ad Elvas; la sua azione si esaurisce sul Terento. Nel gruppo Maglia Rosa si viaggia regolare.

A 14 km dall’arrivo parte Peters e la sua azione è irresistibile; nulla da fare per Chaves e compagnia perchè il ciclista francese aumenta metro dopo metro il suo vantaggio anche sull’ultima salita. Il gruppo affronta Anterselva con il forcing di Jan Hirt (Astana Pro Team) che fa andare fuori giri un confuso Miguel Angel Lopez che prima si stacca e poi rientra. A muoversi è Mikel Landa (Movistar Team) che in poche pedalate prende un buon margine stroncando la resistenza del buon Hugh Carthy; le facce di Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida Pro Cycling Team) e di Primoz Roglic non sono quelle dei giorni migliori e Richard Carapaz se ne accorge e segue immediatamente l’attacco di Lopez.

Nel frattempo Peters trionfa sulla pista di Biathlon di Anterselva rifilando 1’34” a Chaves e 1’51” a Formolo e Masnada. Landa guadagna 19″ sul gruppetto Nibali/Roglic mentre sono 9 i secondi guadagnati dalla Maglia Rosa.

 

Giro d’Italia (2.UWT)

Stage 17 >> Commezzadura – Anterselva (181 km) > Ordine Arrivo

Giro Arrivo

Classifica Generale

Giro Generale

Giro d’Italia (2.UWT), Stage 16: Giulio Ciccone vince a Ponte di Legno. Nibali e Carapaz guadagnano ancora su Roglic

Ciccone
Giulio Ciccone

Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) vince la sedicesima tappa del Giro d’Italia (2.UWT) battendo in volata sul traguardo di Ponte di Legno il compagno di fuga Jan Hirt (Astana Pro Team).

Super fuga di giornata composta da Davide Villella e Pello Bilbao (Astana Pro Team), Michael Schwarzmann (BORA – hansgrohe), Mikkel Honoré (Deceuninck – Quick Step), Chris Juul-Jensen e Mikel Nieve(Mitchelton – Scott) e Jai Hindley (Team Sunweb),  Fran Ventoso e Lukasz Owsian (CCC Team), Tanel Kangert, Nathan Brown e Joe Dombrowski (EF Education First Pro Cycling Team), Nicola Conci (Trek – Segafredo),  Damiano Caruso e Antonio Nibali (Bahrain – Merida Pro Cycling Team), Andrey Amador (Movistar Team), François Bidard (Ag2r La Mondiale), Mattia Cattaneo, Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec), Koen Bouwman (Team Jumbo – Visma), Olivier Le Gac (Groupama – FDJ), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates).

Ciccone fa il pieno di punti sul Passo della Presolana e sul Passo Cevo; il vantaggio dei fuggitivi è di circa 4’30” prima della scalata del Mortirolo che da subito fa grande selezione in testa al gruppo dove si forma un terzetto formato da lo stesso Ciccone, Hirt e Caruso. Nel gruppo in testa a “menare” c’è Domenico Pozzivivo che mette in difficoltà Primoz Roglic ma è l’attacco di Vincenzo Nibali a fare la differenza. Sulla sua ruota si riporta Hugh Carthy mentre Richard Carapaz è scortato da Hèctor Carretero e Mikel Landa che salgono con il loro passo.

Finito il lavoro di Carretero un immenso Landa riporta la Maglia Rosa su Nibali e Carty; davanti Ciccone scollina primo anche sul Mortirolo e insieme a Hirt si invola verso il traguardo. Roglic senza compagni di squadra si accoda al gruppetto di Simon Yates  e Bauke Mollema scollinando con un ritardo di 1’30”. Discesa difficilissima con fondo bagnato e tanto freddo che miete vittime come Miguel Angel Lopez autore della scalata più veloce del Mortirolo ma che a 2 km dell’arrivo deve alzare bandiera bianca.

In testa alla corsa dopo un po di scaramucce Ciccone e Hirt trovano l’accordo e si giocano la vittoria in volata con l’azzurro che torna alla vittoria al Giro che mancava dalla tappa di Sestola nell’edizione 2016; completa il podio di giornata un fantastico Fausto Masnada. Il gruppetto Nibali/Carapaz tira compatto con l’unico obiettivo di staccare il più possibile Roglic che sull’arrivo accuserà un ritardo di 1’12”.

In classifica generale Carapaz mantiene il vantaggio su Nibali di 1’47”, mentre Roglic scivola in terza posizione a 2’07 dall’ecuadoregno. Sale di una posizione Landa a 3’15 dal suo compagno di squadra e con il podio che si fa sempre più vicino.

 

Giro d’Italia (2.UWT)

Stage 16 >> Lovere – Ponte di Legno (194 km) > Ordine Arrivo

Giro Arrivo

Classifica Generale

Giro Generale