Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT), Stage 2: Bis di Pascal Ackermann che batte nuovamente Fernando Gaviria.

La maglia azzurra da leader della classifica generale della Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT) Pascal Ackermann 🇩🇪 (BORA – hansgrohe) vince nuovamente davanti a Fernanco Gaviria 🇨🇴 (UAE Team Emirates) sull’arrivo Follonica, sede d’arrivo della seconda tappa.

Marco Canola 🇮🇹 (Gazprom – Rusvelo), Umberto Orsini 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Nicola Bagioli 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec), Geoffrey Bouchard 🇫🇷 (Ag2R La Mondiale) ed Edoardo Zardini 🇮🇹 (Vini Zabù – KTM) compongono la fuga di giornata.

Il vantaggio massimo dei ragazzi in testa alla corsa arriva a sfiorare i 4′ ma dopo il traguardo volante di Canneto, vinto da Bagioli, il gruppo prende in mano la situazione riducendo piano piano il gap.

A 15 km dall’arrivo il gruppo chiude sulla fuga e le squadre dei velocisti iniziano le prime manovre per portare i loro capitano allo sprint.

A 5 km dall’arrivo ci prova Paul Martens 🇧🇪 (Team Jumbo – Visma) ma la sua azione viene stoppata da Mathieu Van der Poel 🇳🇱 (Alpecin – Fenix) che riesce anche a spezzare il plotone.

La volata è lanciata con Ackermann che firma il bis davanti al solito Gaviria mentre è Rick Zabel 🇩🇪 (Israel Start – Up Nation).

Gran Trittico Lombardo 🇮🇹 (1.Pro), One Day Race: Gorka Izagirre vince in solitaria. Ottima quinta posizione per Vincenzo Nibali.

Gorka Izagirre

Sotto un temporale estivo Gorka Izagirre 🇪🇸 (Astana Pro Team) vince la prima e storica edizione del Gran Trittico Lombardo 🇮🇹 (1.Pro).

La fuga di giornata si forma quasi subito dopo il via ufficiale ed è composta da Oscar Riesebeek 🇳🇱 (Alpecin – Fenix), Anton Kuzmin 🇰🇿 (Gazprom – Rusvelo) e Raffaele Radice 🇮🇹 (Sangemini Trevigiani Mg.Kvis), Quinten Hermans 🇧🇪 (Circus – Wanty Gobert), Davide Baldaccini 🇮🇹 (Colpack Ballan) e Matius Stocek 🇸🇰 (Beltrami TSA Marchiol); l’azione prende forza e il vantaggio massimo sfora i 10′ fino a quando prende in mano la situazione la CCC Team che mette a lavorare Fran Ventoso 🇪🇸.

La situazione cambia drasticamente con l’entrata in scena del circuito di Varese e con il forcing della Trek – Segafredo con l’azione di Jacopo Mosca 🇮🇹 e dello stesso Vincenzo Nibali 🇮🇹; a far esplodere la corsa ci pensano Gianluca Brambilla 🇮🇹 e Michal Kwiatkowski 🇵🇱 (Team Ineos) seguiti da Nibali, Gorka Izagirre e uno splendido Filippo Fiorelli 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè); rientrano, successivamente, Greg Van Avermaet 🇧🇪 e Gianni Moscon 🇮🇹 che riportano dentro una decina di atleti. Penultimo passaggio e attacco di Alessandro De Marchi 🇮🇹 ma su di lui rientrano immediatamente Alex Aranburu 🇪🇸, Jan Polanc 🇸🇮 (UAE Team Emirates), Michal Kwiatkowski, Jhonatan Narvaez 🇪🇨 , Vincenzo Nibali, Louis Vervaeke 🇧🇪 e Nicola Bagioli 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec) e lo stesso Izagirre che parte nella discesa che porta verso il traguardo e all’ultima tornata del circuito di Varese. L’azione del ciclista basco sfrutta l’indecisione del gruppetto dei migliori che non riusciranno più a rientrare sul portacolori dell’ Astana.

La volata dei battuti è vinta da Aranburu su Van Avermaet; ottimo quinto posto per Nibali che è sempre stato nel vivo della corsa e che sopratutto non ha avuto nessun tipo di dolore alla mano.

Gran Trittico Lombardo 🇮🇹 (1.Pro) >> One Day Race > Legnano – Varese (199,7 km) Arrivo

Starde Bianche 🇮🇹 (1.UWT), One Day Race: Finalmente Wout Van Aert!!! Ottimo secondo posto per Davide Formolo. Alaphilippe e Van der Poel staccati. Caduta per Vincenzo Nibali.

Edizione rovente della Strade Bianche 🇮🇹 (1.UWT) e finalmente vittoria per Wout Van Aert 🇧🇪 (Team Jumbo – Visma) che arriva da solo in una Piazza del Campo vuota per i protocolli di sicurezza in materia Covid-19.

Il primo a provare la fuga e Simon Pellaud 🇨🇭 (Androni Giocattoli – Sidermec) al quale rispondono e si accodano il compagno Nicola Bagioli 🇮🇹, Corne Van Kessel 🇧🇪 (Circus – Wanty Gobert), Quentin Pacher 🇫🇷 (B&B Hotels – Vital Concept), Benjamin Declerq 🇧🇪 (Team Arkéa – Samsic) e Iuri Filosi 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè). L’elvetico dopo una decina di chilometri decide di continuare da solo l’avventura lasciandosi dietro i compagni di fuga.

A 90 km dal traguardo si muovono Julian Alaphilippe 🇫🇷 (Deceuninck – Quick Step) e Mathieu Van der Poel 🇳🇱 (Alpecin – Fenix) che con la loro azione fanno crollare il vantaggio di Pellaud; l’azione dei due si placa in prossimità dei tratti in sterrato; si muovono così Bob Jungels 🇱🇺, Marcus Burghardt 🇩🇪 (BORA – hansgrohe) e Lawson Craddock 🇺🇸 (EF Pro Cycling) che a 75 km dall’arrivo vanno a riprendere il fuggitivo. Nel tratto di San Martino in Grania il gruppo si spezza in più tronconi a causa di una caduta che vede coinvolti Vincenzo Nibali 🇮🇹 (Trek – Segafredo) e Stefan Kung 🇨🇭 (Groupama – FDJ), mentre per una foratura restano attardati Alaphilippe e Van der Poel che rientreranno insieme allo squalo nel gruppo principale dopo un grandissimo sforzo.

Nel tratto di monte Sante Marie ci prova Simon Clarke 🇦🇺 che si porta dietro Gorka Izagirre 🇪🇸 (Astana Pro Team), nuovamente Burghardt, Jack Bauer 🇦🇺 (Mitchelton – Scott) e Michael Gogl 🇦🇹 (NTT Pro Cycling); il ritmo è altissimo e Alaphilippe e Van der Poel non reggono e si staccano. Arriva il momento di Jakob Fuglsang 🇩🇰 seguito da Davide Formolo 🇮🇹 (UAE Team Emirates) e successivamente da  Maximilian Schachmann 🇩🇪, Alberto Bettiol 🇮🇹, Michal Kwiatkowski 🇵🇱 (Team Ineos), Greg Van Avermaet 🇧🇪 (CCC team) e Wout van Aert. La questione vittoria si decide in questo attacco a circa 50 km dall’arrivo. Sull’ultimo tratto di sterrato delle Tolfe Van Aert piazza l’attacco decisivo con Formolo e Schachmann che tento invano di rientrare sul belga.

Arrivo in solitaria per Van Aert che dopo i terzi posti del 2018 e 2019, finalmente fa sua le Strade Bianche; completano il podio Formolo e Schachmann.

Strade Bianche 🇮🇹 (1.UWT) >> One Day Race > Siena – Siena (184 km) Arrivo

Giro d’Italia (2.UWT), Stage 6: Vince Fausto Masnada. Valerio Conti in Rosa

Masnada

La tappa più lunga del Giro d’Italia (2.UWT), Cassino – San Giovanni Rotondo (238 km), è vinta da Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec) al termine di una lunghissima fuga; cambia anche la maglia rosa con Valerio Conti (UAE Team Emirates) che la sfila all’ex leader Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma).

Nelle prime fasi della corsa si susseguono scatti e contro scatti per provare la fuga, ma sono azioni sporadiche che non hanno successo. Il gruppo si spezza per va di una cauta che vede coinvolto Roglic, che riporta qualche escoriazione, e che vede attardarsi Mikel Landa (Movistar Team), Rafal Majka (BORA – hansgrohe), Simon Yates (Mitchelton – Scott) e Ilnur Zakarin (Team Katusha – Alpecin).

Il gruppo si ricompatta rapidamente e al 42esimo km parte la fuga di giornata composta da José Rojas (Movistar Team), Nans Peters (Ag2r La Mondiale), Pieter Serry (Deceuninck – Quick Step), Ruben Plaza (Israel Cycling Academy), Nicola Bagioli (Nippo – Fantini – Faizanè), Valerio Conti (UAE Team Emirates), Danilo Wyss (CCC Team), Andrey Amador (Movistar Team), Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec), Giovanni Carboni (Bardiani – CSF), Valentin Madouas (Groupama – FDJ), Sam Oomen (Team Sunweb), Amaro Antunes (CCC Team) e Nicola Conci (Trek – Segafredo); da subito sembra l’azione giusta con il gruppo che lascia fare ai fuggitivi con il vantaggio che cresce chilometro dopo chilometro e arriva a 6’25”.

La salita di Coppa Casarinelle decide la tappa con l’attacco di Masnada seguito da Conti; intesa perfetta tra i due con Masnada che vince la tappa e Conti va per la prima volta in carriera in Rosa.

Il gruppo Roglic arriva al traguardo con un ritardo di 7’19”.

 

Giro d’Italia (2.UWT)

Stage 6  >> Cassino – San Giovanni Rotondo (238 km) > Ordine Arrivo

Giro Arrivo

Classifica Generale

Giro Classifica

Settimana Internazionale Coppi & Bartali (2.1), Stage 2: Mikel Landa vince a Sogliano al Rubicone.

Mikle Landa
Mikel Landa

Al rientro alle corse Mikel Landa (Movistar Team) ritrova subito la vittoria nella seconda tappa della Settimana Internazionale Coppi & Bartali (2.1); ricordiamo che il ciclista spagnolo era al rientro alle corse dopo la frattura destra.

Cinque sono gli uomini che compongono la fuga Alexander Evtushenko (Gazprom – RusveloKenny Molly (Wallonie – Bruxelles), Clément Russo (Arkéa – Samsic), Giovanni Visconti (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM) e Victor Ocampo (Coldeportes Bicicletas Strongman). Molto preso Visconti resta da solo al primo passaggio sul Monte Tiffi e sul traguardo.

Il gruppo accelera e attacca Nicola Bagioli (Nippo – Vini Fantini – Faizanè) insieme a Simone Velasco che inizialmente accumulano un vantaggio di 25″ ma il gruppo dietro appena inizia la salita rientra sui fuggitivi grazie all’azione del Team Sky ma a fare saltare il banco è Mikel Landa seguito a ruota dal leader della corsa Lucas Hamilton (Mitchelton – Scott); i due scollinano con 25″ di vantaggio che manterranno fino al traguardo con il basco che ha la meglio involata. Il gruppo è regolato dal danese Alexander Kamp (Riwal Readynez Cycling Team).

 

Settimana Internazionale Coppi & Bartali (2.1)

Stage 2 >> Riccione – Sogliano al Rubicone (140 km) > Ordine Arrivo

Coppi e Bartali Arrivo

 

Classifica Generale

Coppi e Bartali Generale

Ciclismo Cup 2019: le classifiche

ciclismo cup

Al termine della seconda prova della Ciclismo Cup 2019, GP Industria & Artigianato (1.HC), la Neri Sottoli – Selle Italia KTM mantiene la leadership della classifica a squadre grazie al piazzamento nell top10 a Larciano di Giovanni Visconti e alla dodicesima piazza di Simone Velasco.

In forte ripresa l’Androni Giocattoli – Sidermec che piazza nei primi dieci Mattia Cattaneo, Andrea Vendrame e Matteo Montaguti. Male la Nippo – Vini Fantini – Faizanè con Nicola Biagioli unico #OrangeBlue a portare a termine la corsa.

Nulla da fare per la Bardiani – CSF che raccimola 10pt grazie a Lorenzo Rota.

 

Classifica Squadre

  1. Neri Sottoli – Selle Italia – KTM 156 pt
  2. Androni Giocattoli – Sidermec 128 pt
  3. Nippo – Vini Fantini – Faizanè 72 pt
  4. Bardiani – CSF 28 pt

 

Classifica Individuale

Simone Velasco (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM) 68
Mattia Cattaneo (Androni Giocattoli – Sidermec) 51
Nicola Bagioli  (Nippo – Vini Fantini – Faizanè) 50
Andrea Vendrame (Androni Giocattoli – Sidermec) 44
Francesco Gavazzi  (Androni Giocattoli – Sidermec) 38

Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista del Sol (2.HC): il roster della Nippo – Vini Fantini – Faizanè

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La Nippo – Vini Fantini – Faizanè ufficializza il roster che sarà impegnato da domani mercoledì 20 fino a domenica 24 alla Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista del Sol (2.HC). Sei i ciclisti impegnati nella corsa spagnola:

  • Juan Josè Lobato
  • Marco Canola
  • Nicola Bagioli
  • Sho Hatsuyama
  • Moreno Moser
  • Joan Bou

In ammiraglia il DS Mario Manzoni che presenta la corsa spagnola e aggiorna le condizioni dei tre ciclisti coinvolti in una rovinosa caduta questa domenica a Laigueglia:  “Purtroppo il Trofeo Laigueglia, oltre a darci importanti indicazioni e bei risultati con Bagioli, ci ha lasciato tre brutte cadute che hanno coinvolto Lonardi, Hatsuyama e Zaccanti. Se Lonardi non ha riportato conseguenze, Zaccanti purtroppo non sarà al via in Turchia, mentre Hatsuyama stringerà i denti per essere al via alla Ruta del Sol. Per lui non dovrebbero esserci fratture ma comunque una brutta contusione che sicuramente lo condizionerà. Partiamo comunque fiduciosi con JJ Lobato sulle strade di casa, lo spagnolo Joan Bou altrettanto motivato, mentre Marco Canola e Nicola Bagioli sono in ottima condizione e molto motivati. Moreno Moser ha dato ottimi segnali di crescita al Trofeo Laigueglia. Per questo ci presentiamo molto motivati al via consapevoli che alcune tappe si adattano alle nostre caratteristiche.”

Nippo – Vini Fantini – Faizanè: oggi esordio stagionale in Europa

Nippo
@nippovinifantini.com

La Nippo – Vini Fantini – Faizanè esordirà oggi nell’ UCI Europe Tour alla Volta a la Comunitat Valenciana (2.1).

Il team #OrangeBlue, dopo i discreti risultati in Argentina, si presenta al via della corsa spagnola con i tre capitani Marco Canola, Moreno Moser e Juan Josè Lobato che saranno “protetti” da Nicola Bagioli, Sho Hatsuyama, Giovanni Lonardi e Joan Bou.

In ammiraglia il Direttore Sportivo Mario Manzoni che si esprime così su i suoi ragazzi:  “Per tutti gli atleti #OrangeBlue al via si tratta della prima gara stagionale, siamo quindi curiosi di confrontarci con gli avversari per capire a che punto siamo con la preparazione. I ragazzi si sono allenati bene, Marco Canola e Juan Josè Lobato si faranno trovare pronti, mentre Moreno Moser siamo felici di averlo recuperato in extremis da un virus influenzale, potrà mettere importanti km di ritmo gara nelle gambe in vista dei prossimi appuntamenti. La cosa più importante sarà lavorare di squadra. Tutti avranno le loro occasioni, ma lavorare di squadra, tappa dopo tappa è l’unico modo che abbiamo per essere competitivi ad alto livello e toglierci belle soddisfazioni, non solo in questa gara ma in tutta questa stagione.”

Marco Tizza: “Settembre il mio mese. In Nippo sto benissimo”

 

Marco Tizza
Marco Tizza

Marco Tizza classe 1992, gran limatore, ruota veloce, specialista delle cosiddette “one day races”, è uno dei protagonisti della stagione 2018 con la maglia della Nippo Vini Fantini – Europa Ovini. E’ mancata solo la vittoria sfuggita per un soffio alla Volta Limburg Classic (1.1), nella quarta tappa della Vuelta a Burgos (2.HC) fino ad arrivare al podio di ieri al Trofeo Matteotti (1.1).

Marco non ha accusato il passaggio di categoria, atleta della ex GM Europa Ovini, “le corse sono più o meno le stesse ma con più qualità rispetto alle corse fatte nella categoria Continental”. La sua stagione parte in sordina ma già a fine marzo è protagonista alla Volta Limburg Classic “sapevo di essere il più veloce del gruppetto ma purtroppo ho preso troppo piano la curva che precede il rettilineo finale, il pavè era bagnato e non ho più avuto lo slancio per poter superare Jan Tratnik (CCC Sprandi Polkowice)”. Sempre al servizio del team Tizza ha saputo ritagliarsi un ruolo importante nel proseguo della stagione “subito dopo il lungo ritiro di Livigno ci siamo presentati alla Volta a Burgos; nella prima tappa non sapevo come rispondevano le gambe dopo tutto il carico di lavoro e nonostante tutto mi sono piazzato quarto dietro a grandi atleti come Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli – Sidermec) e Pello Bilbao (Astana Pro Team). La condizione è cresciuta e avevo puntato la tappa di Clunia nella quale io e Nicola Bagioli siamo andati veramente forte ma ci siamo dovuti arrendere ad uno specialista di questi arrivi come Carlos Barbero (Movistar Team)”.

Trofeo Matteotti 2018
Trofeo Matteotti 2018

Settembre è sempre stato per il portacolori #orangeblue un mese particolare ricco di semiclassiche italiane in cui ha sempre ben figurato; al Giro di Toscana – Memorial Afredo Martini (1.1) si è piazzato quinto, undicesimo alla Coppa Sabatini – Gran Premio Città di Peccioli (1.1) vinta dal compagno Juan Josè Lobato. Undicesimo al Memorial Marco Pantani (1.1) e infine terzo ieri al Trofeo Matteotti (1.1) dove ha ceduto ad un super Davide Ballerini e a Giovanni Visconti (Nazionale Italiana). “Settembre è il mese che mi ha sempre visto andare forte, nonostante sia tornato dal Giappone ho subito fatto dei buoni piazzamenti anche se potevo fare sicuramente di più al Pantani”.

 

La stagione sta volgendo al termine ma Marco Tizza valuta positivamente il suo 2018 “qui in Nippo ho trovato un gruppo fantastico dai miei compagni allo staff; mi trovo benissimo”.

 

 

Nippo Vini Fantini – Europa Ovini: l’ultimo Giro dell’Appennino per Damiano Cunego

Appennino Nippo

La 79° edizione del Giro dell’Appennino (1.1) sarà anche l’ultima volta in gara di Damiano Cunego, due volte vincitore nel 2004 e nel 2011 e il terzo posto nell’edizione 2015.

La Nippo Vini Fantini – Europa Ovini si presenterà alla corsa, valida per la Ciclismo Cup 2018, con la seguente formazione:

  • Damiano Cunego
  • Marco Canola
  • Ivan Santaromita
  • Nicola Bagioli
  • Marco Tizza
  • Filippo Zaccanti
  • Hideto Nakane

Gli #OrangeBlue cercheranno di sfruttare la buona forma di Cunego e Santaromita e la voglia di Canola per portare a casa tanti punti per la classifica della Ciclismo Cup. In ammiraglia Mario Manzoni che commenta cosi: “Una corsa esigente, impegnativa e molto selettiva. Cercheremo di recuperare al meglio le energie spese durante il duro Tour of the Alps per poter ottenere il massimo risultato. I nostri leader saranno Damiano Cunego e Ivan Santaromita, che hanno dimostrato una buona condizione fisica nelle tappe più dure del Tour of the Alps, accompagnati da Marco Canola, già capace di ottenere grandi risultati in gare di questo tipo. A fianco dei leader, soprattutto nei tratti di salita previsti dal percorso, avremo i giovani Nicola Bagioli e Filippo Zaccanti, oltre al nostro scalatore nipponico Hideto Nakane. La determinazione di Tizza, già dimostrata in questo avvio di stagione, potrà essere decisiva per raggiungere il nostro obiettivo. È una prova molto importante per noi poiché assegna punti preziosi per la Ciclismo Cup, cercheremo quindi di fare del nostro meglio