Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT): restrizione al pubblico nella terza e quarta tappa!

Il Giro d’Italia 2020 non è ancora iniziato ma l’attenzione in questo momento non è rivolta ai contenuti tecnici ma su quelli della sicurezza.

La tappa dell’Etna, la terza, e la Catania – Villafranca Tirrena subiranno delle restrizioni per quanto riguarda l’ordine pubblico e i protocolli di sicurezza in materia di Covid – 19.

Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, in una riunione convocata alla presenza del Prefetto di Catania il Dott. Claudio Sammartino, ha deciso di chiudere al pubblico arrivo e partenza delle tappe che toccheranno il territorio della provincia catanese.

Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT), Stage 3: Numero di Michael Woods. Tappa e maglia per il canadese.

Uno scatto nel punto giusto e al momento giusto. Michael Woods 🇨🇦 (EF Pro Cycling) vince la terza tappa della Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT) battendo in volata ristrettissima Rafal Majka 🇵🇱 (BORA – hansgrohe).

Per il canadese si tratta del ritorno alla vittoria dopo un lungo periodo che l’aveva visto lontano dalle corse e con questo colpo di pedale sarà da marcare al Mondiale di Imola.

Fuga di giornata composta da Hermann Pernsteiner 🇦🇹 ( Team Bahrain – McLaren), Alessandro Tonelli 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Dimitri Claeys 🇧🇪 (Cofidis Solutions Credits), Matthew Holmes 🇬🇧 (Lotto – Soudal), Pascal Eenkhorn 🇳🇱 (Team Jumbo – Visma), Benjamin Thomas 🇫🇷 (Groupama – FDJ), Nathan Van Hooydonck 🇧🇪 (CCC Team) e Marco Frapporti 🇮🇹 (Vini Zabù – KTM).

Vantaggio massimo della fuga che supera i cinque minuto ma che già sul primo passaggio di Poggio Murella inizia inesorabilmente a scendere.

A 25 km dal traguardo la EF Pro Cyling prende in mano la situazione e tiene i fuggitivi a distanza di sicurezza.

Il secondo passaggio da Poggio Murella decide la corsa con il primo attacco portato da Florian Sénéchal 🇫🇷 (Deceuninck – Quick Step) ma la sua azione si esaurisce poco prima del tratto più duro.

Nel tratto al 23% scatta Woods che supera brillantemente la parte più dura ma che fa la differenza sui saliscendi successivi insieme a Majka che fa un numero per rientrare.

Dietro non c’è più spazio per rientrare e Woods punisce il polacco in volata. In terza posizione si piazza Wilko Kelderman (Team Sunweb) regola il gruppetto inseguitore composto tra gli altri da Jakob Fuglsang 🇩🇰 (Astana Pro Tour) e il nostro Fausto Masnada 🇮🇹.

A 33″ dal vincitore arriva il gruppetto di Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT), Stage 3: Numero di Michael Woods. Tappa e maglia per il canadese Vincenzo Nibali 🇮🇹 (Trek -Segafredo) e Mathieu Van der Poel 🇳🇱 (Alpecin – Fenix).

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 7: Peter Sagan quasi perfetto ma la tappa va ad uno straordinario Wout van Aert.

47.540 km/h di media!!! Una frazione velocissima la settima del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) che sul traguardo di Lavaur vede la vittoria di un fenomenale Wout van Aert 🇧🇪 (Team Jumbo – Visma) che in volata batte Edvald Boasson Hagen 🇳🇴 (NTT Pro Cycling) e Bryan Coquard 🇫🇷 (B&B Hotels – Vital Concept p/b KTM).

La tappa inizia con l’azione di Benoit Cosnefroy 🇫🇷 (Ag2r La Mondiale) e Michael Schar 🇨🇭 (CCC Team) inseguiti da Lilian Calmejane 🇫🇷 (Team Total Direct Energie) che complice la vicinanza del primo GPM con Cosnefroy che si aggiudica i 2 punti in palio sul la Cote de Luzencon.

Il tre volte campione del mondo Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) ha come obiettivo di riprendersi la maglia verde che alla partenza è sulle spalle di Sam Bennett 🇮🇪 (Deceuninck – Quick Step); il ciclista di Zilina mette in testa la sua squadra che inizia a “menare” di brutto.

Un ritmo elevatissimo che mette in difficoltà tutti i velocisti del gruppo che non possono fare altro che staccarsi e iniziare invano a rincorrere per rientrare. Lo sprint di Saint Sernin sur Rance lo vince Matteo Trentin 🇮🇹 ma in seconda posizione si piazza Sagan che sfila così la maglia al suo ex compagno di squadra.

Il gruppo di Sam Bennett è definitivamente out e in vista dell’ultima salita in programma Cote de Paulhe parte dal gruppo maglia gialla Thomas De Gendt 🇧🇪 (Lotto – Soudal) che scollina per primo e tenta l’azione in solitaria.

Ma è all’uscita della città di Castres che la corsa si infiamma ancor di più; il vento è forte e così passa all’attacco la INEOS Grenadiers ma è Julian Alaphilippe 🇫🇷 che con una delle sue azioni mette in crisi quasi tutto il gruppo.

A farne le spese sono Tadej Pogacar 🇸🇮 (UAE Team Emirates), Mikel Landa 🇪🇸 (Team Bahrain McLaren) e la coppia Trek – Segafredo Richie Porte 🇦🇺 e Bauke Mollema 🇳🇱 che non saranno più in grado di rientrare; taglieranno il traguardo con un ritardo pesante di 1’21”.

Gli ultimi 30 km volano via ad una andatura folle con la collaborazione di tutte le squadre presenti nel gruppo di testa. Sagan resta da solo e battezza la ruota di Wout van Aert.

La volata è lanciata e proprio van Aert brucia tutti gli avversari con Sagan che ha molto da rammaricarsi per un salto di catena che lo mette out nel momento topico della volata.

Per l’ex campione del mondo di ciclocross si tratta della seconda vittoria in questa edizione del Tour e la sesta post lockdown. Adam Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) conserva la maglia gialla.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 5: Wout Van Aert brucia Cees Bol. Adam Yates in maglia gialla.

Ancora lui, sempre lui. Wout Van Aert 🇧🇪 (Team Jumbo – Visma) vince la quinta tappa del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) battendo in volata Cees Bol 🇳🇱 (Team Sunweb) e Sam Bennett 🇮🇪 (Deceuninck – Quick Step).

183 i km in programma da Gap a Privas con Thomas De Gendt 🇧🇪 (Lotto – Soudal) che in due occasioni cerca di portare via la fuga; il gruppo chiude e si prosegue per tutta la frazione senza alcun attacco.

Situazione abbastanza strana e pilota automatico inserito dal gruppo che procede senza sussulti verso lo sprint di L’Epine con Bennett che si prende i 20 punti in palio davanti a Michael Morkov 🇩🇰 e Caleb Ewan 🇦🇺; solo quarto Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) che con questo piazzamento e quello al traguardo perde la maglia verde proprio a favore del campione nazionale iralndese.

I due GPM in programma Col de Serre Colon e la Cote de Saint Vincent de Barres vedono transitare in testa al gruppo la maglia a pois Benoit Cosnefroy 🇫🇷 (AG2R La Mondiale).

Ultimi km con forte vento contro e con il gruppo che improvvisamente alza il ritmo e perde pezzi; infatti si staccano, tra gli altri, Elia Viviani 🇮🇹 (Cofidis, Solutions Crédits) e Marc Hirschi 🇨🇭 mentre Bauke Mollema 🇳🇱 (Trek – Segafredo) fatica ma è bravissimo a rientrare nel gruppo principale.

Daniel Oss 🇮🇹 prepara la volata a Sagan ma anche questa volta lo slovacco deve arrendersi agli avversari più in forma di lui e a uno strepitoso Van Aert alla quinta vittoria post lockdown.

Dopo la fine della tappa arriva il comunicato da parte degli organizzatori di una penalità di 20″ a Julian Alaphilippe 🇫🇷 per aver preso una borraccia a 17 km dal traguardo; ricordiamo che la regola vieta rifornimenti a 20 km dal traguardo. Adam Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) è la nuova maglia gialla.

UCI Road World Championship: il Mondiale torna in Italia ad Imola.

Una voce che si era diffusa questa mattina e che qualche minuto fa l’UCI e il suo presidente David Lappartient hanno ufficializzato a mezzo stampa con un video su YouTube. ( https://twitter.com/i/status/1301115855623925760); Imola prenderà il posto di Aigle – Martigny come sede dei prossimi Mondiali su Strada che si terranno dal 24 al 27 Settembre.

Il mondiale torna in Italia dopo la prova di Firenze del 2013 e con la vittoria di Alberto Rui Costa 🇵🇹 in volata su Joaquim Rodriguez 🇪🇸 e con Alejandro Valverde 🇪🇸 a completare il podio davanti al nostro Vincenzo Nibali 🇮🇹 che dopo una caduta rientrò sulla testa della corsa grazie al fantastico lavoro di Michele Scarponi 🇮🇹. Furono anche i mondiali di un giovanissimo Mathieu Van der Poel 🇳🇱 che vinse la prova juniores.

Imola ha vinto sulla proposta francese La Planches des Belles Filles anche per la possibilità di utilizzo dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” con gli ampi spazi della struttura che favoriscono il rispetto dei protocolli di sicurezza in materia Covid-19.

La città emiliana è già stata sede della prova iridata nel 1968, trionfo di Vittorio Adorni, oltre ad essere sede di arrivo del Giro d’Italia 2018. In comune queste due prove avevano la salita dei Tre Monti che non fa parte del disegno del circuito 2020 che preve due salite il Mazzolano (1,3 km al 9,5%) e il Gallisterna (1,3 km all’11%). Circuito di 28,8 km da ripetere per gli uomini ben 9 volte per un totale di 259,2 km; per le donne la distanza è di 144 km.

Nella tre giorni mondiale oltre la prova su strada saranno previste solo le prove a cronometro elite.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 4: Primoz Roglic 🇸🇮 si aggiudica il primo arrivo in salita.

Primoz Roglic vince a Orciéres Merlette

Primoz Roglic 🇸🇮 (Team Jumbo – Visma) vince il primo arrivo in salita di questa edizione del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), con arrivo ad Orciéres Merlette, in una volta senza storia su Tadej Pogacar 🇸🇮 (UAE Team Emirates) e Guillaume Martin 🇫🇷 (Cofidis, Solutions Credits). Julian Alaphilippe 🇫🇷 (Deceuninck – Quick Step) si piazza quinto ma conserva la maglia gialla.

Fuga di giornata che si forma appena dopo pochi chilometri e vede protagonisti Tiesj Benoot 🇧🇪 (Team Sunweb), Nils Politt 🇩🇪 e Krists Neilands 🇱🇻 (Israel Start-Up Nation), Quentin Pacher 🇫🇷 (B&B Hotels-Vital Concept p/b KTM), Mathieu Burgaudeau 🇫🇷 (Team Total Direct Energie) e Alexis Vuillermoz 🇫🇷 (Ag2r La Mondiale); vantaggio massimo di circa 4’40”.

A Veynes sprint vero valevole per la maglia verde con Sam Bennett 🇮🇪 che si piazza meglio di Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe); l’irlandese arriva a quota 83 punti affiancando il tre volte campione del mondo che per piazzamenti conserva la maglia.

Il ritmo è regolare con la Deceuninck che piano piano si avvicina alla fuga bnella quale prende il largo Neilands. Ai piedi della salita finale il gruppo torna compatto fino ai meno 5000 metri dal traguardo quando è Pierre Rolland 🇫🇷 a scattare ma la sua azione viene annullata dagli uomini della Mitchelton – Scott e del Team Jumbo Visma.

Negli ultimi 3 km sale in cattedra uno strepitoso Wout Van Aert 🇧🇪 che screma il gruppo principale; azione fantastica del belga ex campione del mondo di ciclocross e vincitore quest’anno delle Strade Bianche e soprattutto della Milano – Sanremo.

Si arriva cosi all’ultimo km con i big che si studiano fin quando il primo a muoversi è Martin sul quale rientra con due pedalata Roglic; il ciclista sloveno lancia una volata di grande potenza e si aggiudica la frazione confermando l’ottimo stato di forma.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 2: Julian Alaphilippe 🇫🇷 non delude le attese. Tappa e maglia per lui!!!

Julian Alaphilippe

Julian Alaphilippe 🇫🇷 (Deceuninck – Quick Step) vince la seconda tappa del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) anticipando il gruppo in una volata ristretta battendo Marc Hirschi 🇨🇭 (Team Sunweb) e Adam Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott).

Dopo la partenza si avvantaggiano Peter Sagan 🇸🇰 e Lukas Pöstleberger 🇦🇹 (BORA – hansgrohe), Benoît Cosnefroy 🇫🇷 (AG2R – La Mondiale), Kasper Asgreen 🇩🇰, Toms Skujins 🇱🇻 (Trek – Segafredo), Matteo Trentin 🇮🇹 (CCC Team), Anthony Perez 🇫🇷 (Cofidis, Solutions Credits) e Michael Gogl 🇦🇹 (NTT Pro Cycling); un gruppetto molto interessante che si gioca il traguardo volante di La du Broc con Trentin che batte Sagan.

Il Col de la Colmiane e il Col de Turini vede la lotta tra Cosnefroy, Perez e Skujins per la maglia a pois che a fine tappa sarà indossata dal francese dell’AG2R La Mondiale. Nella discesa che porta al Col d’Eze il gruppo cambia ritmo e la fuga viene definitivamente neutralizzata ai piedi della salita. La salita è affrontata a ritmo alto grazie all’impulso degli uomini del Team Jumbo – Visma.

Sul Col des Quatrea Chemin è Bob Jungels 🇱🇺 a scandire il passo che fa da preludio all’attacco di Alaphilippe seguito da Hirschi e più staccato Adam Yates; nel gruppo fanno fatica e si staccano definitivamente Ilnur Zakarin 🇷🇺, Fabio Aru 🇮🇹 (UAE Team Emirates) e Domenico Pozzovivo 🇮🇹.

Il terzetto in testa si gioca la vittoria di tappa con Alaphilippe abile a partire nel momento giusto e a vincere la tappa che gli consegna anche la maglia gialla.

Team Nibali: Fabio Cuzzocrea terzo nella Cronoscalata delle Terme. Concluso il Giro del Friuli Venezia Giulia Juniores con Daniele Formica in evidenza nell’ultima frazione.

I ragazzi e il management impegnati al Giro del Friuli Venezia Giulia Juniores

18 Giro del Friuli Venezia Giulia Juniores

Tappa durissima la terza e ultima del Giro del Friuli Venezia Giulia Juniores; partenza da Fontanafredda e arrivo a San Daniele del Friuli dopo 132 km. Percorso esigente dal punto di vista altimetrico con il GPM di Castello d’Arcanoda ripetere tre volte e i due passaggi sul muro finale di San Daniele. Ad accogliere il plotone tanta pioggia e freddo; prima ora di gara a 45 km/h di media!!! I tre ragazzi del Team Nibali hanno cercato di portare Alessandro Greco il più possibile coperto per cercare di conquistare la classifica degli scalatori. Il  ritmo alto e le fatiche dei giorni precedenti si sono fatti sentire sulle gambe del giovane squaletto.

Molto bene Daniele Formica che ha retto il passo del gruppetto dei migliori fino al traguardo; “sentivo di avere delle buone gambe – commenta Formica – e ho tenuto bene il ritmo del gruppo che si è giocato tappa e classifica generale.”

Soddisfazione anche per il DS Marco Sgarrella che commenta così i tre giorni di gara: “dopo una buona cronosquadre iniziale abbiamo avuto molta sfortuna nella giornata di ieri con i ritiri di due nostri atleti. Greco è stato bravissimo a farsi 70 km di fuga e oggi purtroppo ha risentito un po’ di stanchezza. Ottima la tappa di oggi per Formica che ha tenuto bene il gruppetto dei migliori.”

Francesco Calí (Aspiratori Otelli) vince la frazione ma non riesce a scalzare dalla prima posizione della classifica generale Davide De Pretto (Borgo Molino Rinascita Ormelle).

Cronoscalata delle Terme

Grande prova di Fabio Cuzzocrea che nella Cronoscalata delle Terme a Sclafani Bagni (PA) si piazza in terza posizione finale; la prova è stata vinta da Domenico Vitrano. “Siamo soddisfatti – commenta Pippo Ciprianodel terzo posto di Fabio che si è fatto trovare pronto dopo un periodo in cui si è messo a disposizione dei compagni. Il lavoro ripaga sempre basta aspettare il momento giusto.” Caduta per Marco Minissale che nell’approcciare una curva sfortunatamente si è ritrovato per terra. 

Il podio della Cronoscalata delle Terme

18 G.P. “Bike Team Cansiglio” – 25 Memorial “A. Zambon”

A Cappella Maggiore si svolgeva il 18 G.P. “Bike Team Cansiglio – 25 Memorial “A. Zambon” con tre ragazzi del Team Nibali al via. Il percorso esigente si presta ad attacchi che non si sono fatti attendere fin dalle prime battute.

Prova di carattere – commenta Andrea Amarilli che ha seguito in ammiraglia i ragazzi – da parte dei nostri junior impegnati oggi a Cappella Maggiore. Andrea Paset è stato protagonista nei Traguardi Volanti a Premi. Nelle fasi finali non avevamo più le forze per tenere il ritmo del gruppo.”

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 1: Alexander Kristoff 🇳🇴 è la prima maglia gialla tra pioggia e cadute.

Alexander Kristoff 🇳🇴 (UAE Team Emirates) vince la prima tappa del Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), con arrivo a Nice, battendo in volata il campione del mondo Mads Pedersen 🇩🇰 (Trek – Segafredo) e Cees Bol 🇳🇱 (Team Sunweb).

Partita la frazione il primo a muoversi è Michael Schar 🇨🇭 (CCC Team) seguito da Cyril Gautier 🇫🇷 (B&B Hotels -Vital Concept) e Fabian Grellier 🇫🇷 (Team Total Direct Energie) riuscendo a portare il loro vantaggio intorno ai 2′. Piove e la strada è molto scivolosa e i primi a farne le spese sono Julian Alaphilippe 🇫🇷 (Deceuninck – Quick Step) e Pavel Sivakov 🇷🇺 (INEOS Grenadiers) che restano attardati ma che fortunatamente per loro riescono a rientrare in gruppo; Sivakov dei due è quello che riporta evidenti conseguenze dopo la caduta.

Le cadute si susseguono anche dopo il traguardo volante, vinto da Schar con Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) che regola il gruppo, e vede tra i coinvolti tra gli altri Giacomo Nizzolo 🇮🇹 (NTT Pro Cycling), Sam Bennett 🇮🇪 e ben due volte Andrey Amador 🇨🇷. Con il gruppo compatto prende in mano la situazione Tony Martin 🇩🇪 (Team Jumbo – Visma) che si fa “portavoce” del gruppo nel mantenere un ritmo tranquillo per evitare ulteriori cadute; quando tutto sembra stabilizzarsi a tirare in testa al gruppo si mette l’Astana Pro Team fino a quando non cade anche Miguel Angel Lopez 🇨🇴.

La gara vive un momento di tranquillità fino ai meno 25 km dall’arrivo quando attacca Benoit Cosnefroy 🇫🇷 (Ag2R La Mondiale) che cerca di anticipare le squadre dei velocisti che riescono comunque ad annullare la sua azione. Lo sprint finale vede Kristoff scegliere la ruota giusta quella del tre volte campione del mondo Sagan; la sua azione è di pura potenza. Il norvegese si regala così la maglia gialla. Caduta nel finale per Thibaut Pinot 🇫🇷 (Groupama – FDJ) che perde più di quattro minuti ma il suo tempo viene neutralizzato poichè la caduta è avvenuta all’interno degli ultimi 3 km.

Giro del Friuli Venezia Giulia Juniores, Stage 1 (TTT) ⏱: Dominio della Borgo Molino Rinascita Ormelle. Il Team Nibali conclude la prova la ventesimo posto.

Spettacolare apertura del 18° Giro del Friuli Venezia Giulia con una prova affascinante presso il Velodromo “Ottavio Bottecchia” di Pordenone.

Una cronometro a squadre di 2800 metri che ha premiato la Borgo Molino Rinascita Ormelle che ha completato la prova in 3’08” alla media oraria di 53.617 Km/h; primo leader della classifica generale Davide De Pretto.

Si piazzano ventesimi a 20″ dai vincitori i ragazzi del Team Nibali; un quintetto formato da Manfredi Cipriano, Alessandro Greco, Samuele La Terra Pirrè, Daniele Formica ed Elia Padoin. Una prova a cronometro molto tecnica nella quale i ragazzi, seguiti dal DS Marco Sgarrella e dal coordinatore Lillo La Rosa, hanno dato tutto quello che avevano in una disciplina che richiede una sincronizzazione perfetta nei cambi e nella gestione dello sforzo.