Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT): arriva l’esito dei tamponi. Matthews e Kruijswijk positivi; la Mitchelton – Scott si ritira in blocco.

Steven Kruijswijk positivo al Covid -19

In conformità con il protocollo sanitario del Giro d’Italia, sviluppato in accordo con l’UCI (Union Cycliste Internationale) e in linea con le misure di contenimento dettate dal Ministero della Salute della Repubblica italiana, tutte le squadre (corridori e staff) sono state sottoposte ai test nei giorni 11 e 12 ottobre.

Sono stati effettuati 571 test: due corridori, Michael Matthews 🇦🇺 (Team Sunweb) e Steven Kruijswijk 🇳🇱 (Team Jumbo – Visma) sono risultati positivi al Covid-19 e sono stati affidati ai medici delle rispettive squadre che ne hanno disposto le misure di isolamento.

Sei membri dello staff, quattro della Mitchelton – Scott, uno del Team Ag2r-La Mondiale e uno del Team INEOS Grenadiers, sono risultati positivi al Covid-19 e sono stati affidati ai medici delle rispettive squadre che ne hanno disposto le misure di isolamento.

La squadra australiana ha deciso di ritirarsi in blocco dalla corsa rosa.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 8: Alex Dowsett sorprende i compagni di fuga. Il gruppo va in vacanza. Sagan furibondo. Fuglsang polemico.

Alex Dowsett (Photo: @LaPresse)

L’ottava tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) viene vinta da Alex Dowsett 🇬🇧 (Israel Start – Up Nation) che sull’arrivo di Vieste sorprende i compagni di fuga; per il britannico si tratta della seconda vittoria in carriera al Giro.

Alla partenza non si presenta Simon Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) risultato positivo ieri sera ad un test rapido e quindi costretto ad abbandonare la corsa.

Già dai primi chilometri si intuisce che per il gruppo si tratterà di una giornata di vacanza; al km 20 si forma la fuga di giornata Alex Dowsett 🇬🇧 e Matthias Brandle 🇦🇹 (Israel Start – Up Nation), Simone Ravanelli 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec), Salvatore Puccio 🇮🇹 (INEOS Grenadiers), Matthew Holmes 🇬🇧 (Lotto – Soudal) e Joey Rosskopf 🇺🇸 (CCC Team).

I sei uomini in testa si giocheranno la tappa visto l’enorme vantaggio che il gruppo concede a loro.

La Trek – Segafredo si mette in testa nella discesa da Monte Sant’Angelo per evitare rischi a Vincenzo Nibali 🇮🇹; in questo frangente Jakob Fuglsang 🇩🇰 (Astana Pro Team) si ferma per un problema meccanico.

All’arrivo il danese ha parole durissime verso il messinese: “Non ci parliamo da anni forse perchè in queste ultime due stagioni sto andando più forte di lui!”

Primo passaggio dallo strappo di Via Saragat con l’attacco di Puccio che fa staccare la coppia Israel che si rimette “sotto” e rientra nel tratto in leggera discesa.

I due fanno prevalere la superiorità numerica con Brandle che attacca e Puccio chiude immediatamente; parte Dowsett e fa il vuoto.

Dietro al britannico si piazza secondo a 1’20” Puccio davanti ad Holmes.

Il gruppo della maglia rosa Joao Almeida 🇵🇹 (Deceuninck – Quick Step) taglia con un ritardo di 13’56” con Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) che non le manda a dire al gruppo: “Se non provi non vinci mai. Noi abbiamo tirato per tre volte e per volte è stata volata; oggi sarebbe potuto essere il quarto sprint ma gli altri non hanno avuto i coglioni per fare la gara”.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 7: Tris di Arnaud Démare!!!

Arnaud Démare cala il tris a Brindisi (Photo @LaPresse)

La settima tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) Matera – Brindisi entra nella storia della corsa rosa!!! Il plotone ha coperto i 143 km in programma in 2h 47’28” all’incredibile media oraria di 51.230 km/h.

A vincere è la Maglia Ciclamino Arnaud Démare 🇫🇷 (Groupama – FDJ) che in volata ha la meglio del solito Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) e Michael Matthews (Team Sunweb).

Fuga composta da i soliti nomi che ormai stiamo imparando a memoria Simon Pellaud 🇨🇭 (Androni Giocattoli – Sidermec), Thomas De Gendt 🇧🇪 (Lotto – Soudal), Marco Frapporti 🇮🇹 (Vini Zabù – Brado – KTM) e Josef Cerny 🇨🇿 (CCC Team) e Fabio Mazzucco 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè).

Il gruppo è tirato dalla Deceuninck – Quick Step e Team Jumbo – Visma che prima chiude sulla fuga e poi, grazie al vento a favore, creano un ventaglio che in un primo momento tagliano fuori Jakob Fuglsang 🇩🇰 (Astana Pro Team), Vincenzo Nibali 🇮🇹 (Trek – Segafredo), Domenico Pozzovivo 🇮🇹 (NTT Pro Cycling) e Simon Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott).

In un modo o nell’altro tutti e quattro riescono a rientrare lasciando per strada importantissime energie.

Una caduta coinvolge Fuglsang e il giovane belga Harm Vanhoucke 🇧🇪 mentre in testa alla corsa ritroviamo la coppia Frapporti – Pellaud che vengono ripresi definitivamente a 50 km dall’arrivo.

Il ritmo elevato provoca una nuova caduta che vede coinvolto nuovamente Vanhoucke e Ilnur Zakarin 🇷🇺; anche in questo caso rientrano recuperando uno svantaggio di 2 minuti grazie ai compagni di squadra.

Volata sull’arrivo di Brindisi senza storia con Démare che cala il tris e rafforza la sua posizione in testa alla classifica a punti. Joao Almeida 🇵🇹 conserva la Maglia Rosa.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 3: Tappa a Jonathan Caicedo. Joao Almeida in rosa per una questione di centesimi.

Jonathan Caicedo

A Piano Provenzana vince Jonathan Caicedo 🇪🇨 vince la terza tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) dopo una lunghissima fuga staccando sulla salita finale un generosissimo Giovanni Visconti che si deve accontentare della second piazza; sul gradino più basso Harm Vanhoucke 🇧🇪 (Lotto – Soudal).

La fuga di oggi è composta da Josip Rumac 🇭🇷 (Androni Giocattoli – Sidermec), Jonathan Caicedo 🇪🇨 e Lawson Craddock 🇺🇸 (EF Pro Cycling), Francesco Romano 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Giovanni Visconti 🇮🇹 (Vini Zabù – Brado – KTM), Victor Campenaerts 🇧🇪 (NTT Pro Cycling), Mikkel Bjerg 🇩🇰 (UAE Team Emirates) e Matthew Holmes 🇬🇧 (Lotto – Soudal).

Il vantaggio dei fuggitivi supera i 5 minuti ma dopo il traguardo volante di Belpasso il gruppo inizia ad alzare il ritmo con Jacopo Mosca 🇮🇹 (Trek – Segafredo) che guida il trenino dello squalo Vincenzo Nibali 🇮🇹.

A 26 km dall’arrivo attardato Geraint Thomas 🇬🇧 (INEOS Grenadiers) che si stacca dal gruppo; è proprio la maglia rosa Filippo Ganna 🇮🇹 in prima persona per cercare di riportare in gruppo il britannico; purtroppo Thomas alzerà bandiera bianca per i postumi di una caduta ad inizio frazione.

A 14 km dall’arrivo accelera in testa la corsa Caicedo seguito da Visconti mentre in testa al gruppo è tirato da Matteo Fabbro 🇮🇹 (BORA- hansgrohe) a favore del capitano Rafal Majka 🇵🇱.

Il ritmo del giovane azzurro matte in crisi Simon Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) che si stacca dal gruppo a 9 km dall’arrivo; il gruppo esplode nel momento in cui Fabbro si sposta e parte Jonathan Castroviejo 🇪🇸.

Caicedo a 4 km dall’arrivo riesce a staccare Visconti mentre Jakob Fuglsang 🇩🇰 (Astana Pro Team) attacca chiuso da Nibali; parte così Wilko Keldermann 🇳🇱 (Team Sunweb) che riesce ad avvantaggiarsi. L’ecuadoregno resiste fino all’arrivo mettendo a segno la sua prima vittoria nella corsa rosa.

A 3 km dall’arrivo accelerano Nibali e Fuglsang seguiti da Domenico Pozzovivo 🇮🇹 e Majka ma la situazione non cambia fino all’arrivo con i big che si controllano fino al traguardo.

Joao Almeida 🇵🇹 (Deceuninck – Quick Step) è la nuova maglia rosa per questioni di centesimi proprio sul Caicedo.

BinckBank Tour 🇧🇪 (2.UWT): corsa a rischio annullamento.

BinckBank Tour 🇧🇪 (2.UWT) che rischia di chiudersi prima del tempo e dopo solo una tappa, quella di ieri con arrivo ad Ardooie.

Il governo olandese ieri ha vietato la presenza del pubblico negli eventi sportivi; la corsa prevedeva due tappe in territorio “orange” la crono di oggi e la quarta tappa di venerdì che sono state ufficialmente sospese.

La giornata di oggi è ormai andata e gli organizzatori stanno lavorando in queste ore con l’obiettivo di ripartire domani inserendo una crono venerdì il cui percorso è completamente da rifare.

Non ci dovrebbero essere problemi per l’ultima tappa con arrivo sul Grammont ma bisognerà capire se la corsa riuscirà ad arrivare fino a domenica.

BinckBank Tour 🇧🇪 (2.UWT), Stage 1: Jasper Philipsen vince la prima frazione.

Jasper Philipsen (Photo @Eurosport)

Prima tappa del BinckBank Tour 🇧🇪 (2.UWT) con arrivo ad Ardooie che vede la vittoria del velocista dell’UAE Team Emirates Jasper Philipsen 🇧🇪.

Tappa che vive della fuga composta da Ludovic Robeet 🇧🇪 (Bingoal – Wallonie Bruxelles) e Thimo Willems 🇧🇪 (Sport Vlaanderen – Baloise) con un vantaggio che non supera mai i tre minuti.

I due ciclisti di casa vengono ripresi a 30 km dall’arrivo. Il “Km d’Oro” vede lo sprint vincente di Mathieu Van der Poel 🇳🇱 (Alpecin – Fenix) che ha al meglio su Mike Teunissen 🇳🇱 (Team – Jumbo Visma) e Zdenek Stybar 🇨🇿 (Deceuninck – Quick Step).

Il gruppo tirato dalle squadre dei velocisti tengono chiusa la corsa e chiudono su tutti gli attacchi che si susseguono negli ultimi chilometri.

Volata vincente di Philipsen che in rimonta batte Mads Pedersen 🇩🇰 (Trek – Segafredo) e Pascal Ackermann 🇩🇪 (BORA – hansgrohe).

Il Giro di Sicilia: la corsa siciliana in calendario 2021

Brandon McNulty vincitore dell’edizione 2019

Il Giro di Sicilia, rinviato causa Covid – 19, trova la sua collocazione nel calendario 2021 che oggi è stato ufficializzato dall’Unione Ciclistica Internazionale.

Una stagione, quella World Tour, che inizierà, come di consueto, in Australia con il Santos Tour Down Under 🇦🇺, il 19 gennaio, per chiudersi in Cina con il Tour of Guangxi 🇨🇳 il 19 ottobre.

La corsa a tappe siciliana, che fa parte dell’UCI Europe Tour, nel 2019 fu vinta dallo statunitense Brandon McNulty 🇺🇸, viene confermata in calendario nel 2021 per un totale di quattro tappe in programma da mercoledì 31 marzo a sabato 3 aprile.

Per il percorso si attende la conferma della conferma delle tappe previste per l’edizione 2020.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 21: Sam Bennett non fa sconti a nessuno e trionfa a Parigi. Battuti Mads Pedersen e Peter Sagan. Tadej Pogacar vince la Grand Boucle. Damiano Caruso in Top10.

Sam Bennett vince a Parigi (Photo: ASO/Alex Broadway)

Ultima tappa del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) che prevede il consueto circuito lungo le strade di Parigi.

Una passerella finale per i protagonisti della corsa a partire da Tadej Pogacar 🇸🇮 (UAE Team Emirates) che sul podio festeggia il suo primo Tour alla sua prima partecipazione e una cronometro finale, quella con arrivo a La Planche des Belles Filles, che ricorderemo per tanti anni.

Il giovane sloveno festeggia anche la Maglia Bianca di miglior giovane e la Maglia a Pois di miglior scalatore della manifestazione. Accanto a lui sul podio il grande sconfitto Primoz Roglic 🇸🇮 (Team Jumbo – Visma) e un raggiante Richie Porte 🇦🇺 (Trek – Segafredo).

La Maglia Verde va a Sam Bennett 🇮🇪 (Deceuninck – Quick Step) che dopo 7 anni di dominio di Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) con merito si aggiudica la classifica a punti.

Numero Rosso alla grande sorpresa della manifestazione Marc Hirschi 🇨🇭 (Team Sunweb) che ha animato diverse tappe andando a segno nella frazione di Sarran.

Infine per il quinto anno consecutivo il Movistar Team vince la classifica a squadre.

Nota di merito per Damiano Caruso 🇮🇹 (Team Bahrain – McLaren) che da gregario ha chiuso la corsa in Top10; giusto premio alla professionalità di un ciclista che certamente non scopriamo oggi ma che anno dopo anno riesce sempre ad alzare il livello del suo ciclismo.

La tappa di ieri, per la cronaca, va a Bennett che batte in volata il Campione del Mondo Mads Pedersen 🇩🇰 e Sagan.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 17: Il Team Bahrain McLaren fa la corsa ma sul più bello mancano le gambe a Mikel Landa. Tappa a Miguel Angel Lopez. Primoz Roglic sempre in giallo.

Miguel Angel Lopez (Photo: Getty Image)

Il Col de la Madeleine e il Col de la Luze dovevano smuovere le acque di questa edizione del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) e il lavoro svolto dal Team Bahrain – McLaren lasciava presagire ad un Mikel Landa 🇪🇸 pronto a dare battaglia; ma così purtroppo per il basco le gambe sono mancate nel momento più importante.

Fuga numerosa in testa al gruppo con la presenza tra gli altri dei soliti noti Julian Alaphilippe🇫🇷 (Deceuninck – Quick Step), Richard Carapaz 🇪🇨 (INEOS Grenadiers), Gorka Izagirre 🇪🇸 (Astana Pro Team) e Daniel Martin 🇮🇪 (Israel Start – Up Nation).

Il gruppo in un primo momento lascia fare ma sono gli uomini di Landa che tengono la fuga a distanza di sicurezza.

Sul Col del la Madeleine è Wout Poels 🇳🇱 a fare l’andatura con il gruppo che perde già tantissimi pezzi.

Il “dramma sportivo” si materializza però sull’ultima salita; a Landa restano due uomini Pello Bilbao 🇪🇸 che dà una bella scremata al gruppo e Damiano Caruso 🇮🇹, autore fin qui di un Tour eccezionale.

L’azione dei ragazzi di Landa è di quelle importanti a tal punto che Primoz Roglic 🇸🇮 (Team Jumbo – Visma) per la prima volta vede staccarsi tutti i suoi gregari ad eccezione di Sepp Kuss 🇺🇸.

In testa alla corsa resta da solo Carapaz che ad un certo punto è lì a 10″ secondi dal gruppo ma incredibilmente la sua azione riprende vigore quando si accorge che nel gruppo inseguitore i big sono disposti non più in fila indiana ma occupano l’intera sede stradale.

La testa del gruppo la prende David de la Cruz 🇪🇸 (UAE Team Emirates) che con poche pedalate alza il ritmo con la conseguente crisi di Landa che incredibilmente si stacca.

Ad attaccare è Kuss grazie ad un buco del suo capitano Roglic ma Miguel Angel Lopez 🇨🇴 sta troppo bene per lasciarsi sfuggire l’occasione di vincere la tappa e rosicchiare secondi nei confronti di tutti.

La pedalata del colombiano nel tratto più difficile della salita fa la differenza; taglia il traguardo acciuffando il terzo posto in classifica generale e rifilando a Roglic 15″ e a Tadej Pogacar 🇸🇮 30″.

Cede nel tratto finale un buono Richie Porte 🇦🇺 (Trek – Segafredo) che ha cercato in tutti i modi di restare in scia della maglia gialla.

Landa accuserà all’arrivo 1’20” di ritardo mentre Rigoberto Uran 🇨🇴 (EF Pro Cycling) di minuti ne perde 2.

Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT), Stage 8: Super Pippo Ganna domina la crono finale di San Benedetto del Tronto. Simon Yates si aggiudica la “Corsa dei Due Mari”.

(Photo: EPA/ROBERTO BETTINI)

Filippo Ganna 🇮🇹 (INEOS Grenadiers) si aggiudica la crono finale della Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT) sbaragliando tutti i suoi principali avversari.

Consueto tracciato che si sviluppa sul lungomare di San Benedetto del Tronto lungo 10,1 km con il campione italiano a cronometro che chiude la prova con il tempo di 10’42”.

Una media oraria di 56.636 km/h con Ganna che è il primo atleta a scendere sotto il muro degli 11 minuti.

In precedenza solo Fabian Cancellara nel 2016 si era avvicinato fermando le lancette a 11’08”.

Secondo si piazza Victor Campenaerts 🇧🇪 (NTT Pro Cycling) con un distacco di 18″ mentre chiude il podio il campione del mondo di specialità Rohann Dennis 🇦🇺.

In classifica generale Simon Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) conferma la prima posizione aggiudicandosi la corsa davanti a Geraint Thomas 🇬🇧 che avrebbe sinceramente fatto comodo al Tour de France. Completo il podio Rafal Majka 🇵🇱 (BORA – hansgrohe).

Fausto Masnada 🇮🇹 (Deceuninck – Quick Step) e Gianluca Brambilla 🇮🇹 (Trek – Segafredo) si piazzano nella generale rispettivamente al sesto e al nono posto.