Le Samyn (1.1): Florian Sénéchal si regala la prima vittoria in carriera

florian senechal

Florian Sénéchal (Deceuninck – Quick Step) si aggiudica la 51esima edizione de Le Samyn (1.1) regalandosi la prima vittoria da professionista.

Partenza a razzo del gruppo che in un primo momento non lascia spazio a nessuna azione; dopo 60 km ci provano con successo Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale), Tom Dernies (Natura4Ever – Roubaix Lille Metropole) e Gianni Marchand (Cibel – Cebon). I tre attaccanti di giornata hanno così il via libero da parte del gruppo e accumulano un vantaggio massimo di tre minuti.

Appena entrati nel circuito finale il gruppo tirato dalla Direct Energie alza notevolmente l’andatura che screma il gruppo anche grazie all’azione di Damien Gaudin che ai meno 40 dall’arrivo screma ulteriormente il gruppo che a questo punto della corsa è formato da circa 40 unità. Pieter Serry e Aimé De Gendt (Wanty – Groupe Gobert) cercano di avvantaggiarsi sul plotoncino dei migliori; sulla Côte de la Roquette partono Niki Terpstra, Lars Boom (Roompot – Charles) e Sénéchal; sull’ultimo tratto in pavè Rue de Belle Vue tenta la stoccata decisiva il francese della Deceuninck che si porta dietro Boom e Terpstra. I tre non trovano l’accordo così da dietro rientrano il compagno di squadra Tim Declerq ed uno stoico De Gendt. Declerq tenta la sorpresa l’azione in contropiede ma il belga viene ripreso a 400mt dall’arrivo. Boom parte lungo ma Sénéchal ne ha di più vincendo la gara davanti a De Gendt e Terpstra. Per la Deceunick – Quick Step si tratta della decima vittoria stagionale.

 

Le Samyn (1.1) 🇧🇪 

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Le Samyn arrivo

Etoile de Bessège (2.1), Stage 1: Bryan Coquard batte Sacha Modolo

Coquard
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La prima frazione dell’Etoile de Bessège (2.1), Bellegarde – Baucaire di 145 km, è vinta allo sprint dal velocista di casa Bryan Coquard (Vital Concept – B&B Hotels).

Edward Planckaert (Sport Vlaanderen-Baloise), Nicolas Baldo (St.Michel-Auber 93), Juan Antonio Lopez-Cojar (Euskadi – Murias), Marco Bernardinetti e Jan André Freuler (Amore & Vita-Prodir) compongono la fuga di giornata che arriva ad avere un vantaggio importante che si aggira addirittura introno ai 6’30”. La Groupama – FDJ e la Vital Concept iniziano ad alzare il ritmo e riducono drasticamente il gap con i fuggitivi che all’ultimo passaggio sul Côte de la Tour è di poco superiore al minuto.

L’arrivo in volata è scontato con Coquard che batte il nostro Sacha Modolo (EF Education First Pro Cycling Team) e il connazionale Pierre Barbier (Natura4Ever-Roubaix Lille Metropole).

 

Etoile de Bessège (2.1)

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Gran Prix Cycliste la Marseillaise (1.1): fuga vincente di Anthony Turgis

turgis
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Anthony Turgis (Direct Energie) vince la quarantesima edizione de il Gran Prix Cycliste la Marseillaise (1.1), primo appuntamento del sempre interessante calendario francese.

La corsa inizia subito ad un ritmo molto elevato fin quando parte l’azione decisiva della giornata, dopo 13 km, composta proprio da Turgis, Julien Antomarchi (Natura4Ever-Roubaix Lille Métropole), Romain Combaud (Delko-Marseille Provence KTM) e Morne van Niekerk (St.Michel-Auber 93).

L’immobilismo del gruppo dà linfa all’azione del quartetto in fuga che riesce ad accumulare un vantaggio massimo di oltre sei minuti; il plotone piano piano si risveglia riducendo il ritardo ad un solo minuto subito dopo il passaggio dal Col de la Gineste. L’inseguimento però non si concretizza con Turgis che resta solo al comando con Combaud; i due francesi si giocano allo sprint la vittoria che và all’ex Cofidis che ritorna alla vittoria dopo quasi due anni e mezzo (Skoda  – Tour de Luxenbourg 2016).

Tom Van Asbroeck (Israel Cycling Academy) si aggiudica la volata del gruppo.

 

Gran Prix Cycliste la Marseillaise (1.1)

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GP la Marseillaise