Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 11: Poker di Arnaud Démare sul traguardo di Rimini. Battuti Sagan e Hodeg.

Arnaud Démare (Photo Giro d’Italia/TW)

Ancora lui, sempre lui. Arnaud Démare 🇫🇷 (Groupama – FDJ) che in volata batte Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) e Josè Alvaro Hodeg (Deceuninck – Quick Step).

Cinque gli uomini che tentano di andare in fuga Mattia Bais 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec), Fabio Mazzucco 🇮🇹 e Francesco Romano 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Marco Frapporti 🇮🇹 (Vini Zabù – Brado – KTM) e Sander Armée 🇧🇪 (Lotto – Soudal).

I cinque attaccanti hanno il via libera da parte del gruppo; i primi 100 km sono completamente pianeggianti fino allo sprint di Pesaro che vede passare per primo Romano davanti a Frapporti e Bais; sprint del gruppo con Démare che guadagna un punto su Sagan.

Su Monte San Bartolo è Bais ad aggiudicarsi il GPM davanti a Mazzucco e Armée, mentre nel secondo sprint, quello di Coriano, Romano per un pelo anticipa Frapporti.

Il disegno della tappa cambia completamente con diversi strappi con Armée che attacca seguito da Bais; i due prendono un vantaggio sul resto dei fuggitivi di circa 50″ e 2’15” sul gruppo della maglia rosa.

Disavventura per Elia Viviani 🇮🇹 (Cofidis Solutions Credits) che viene toccato da una moto della scorta tecnica; dopo un primo momento in cui Elia si tocca la mano, risale in sella e insieme ai sui compagni cerca di rientrare in gruppo.

Sullo strappo di Santa Cristina Armée accelera nuovamente e resta da solo in testa alla corsa; a 18 km dall’arrivo Viviani riesce a rientrare in gruppo.

Ripreso Armée il gruppo si lancia verso l’arrivo di Rimini; volata lanciata con Démare che batte nuovamente un buon Sagan, mentre terzo si piazza Hodeg.

Joao Almeida 🇵🇹 mantiene la maglia rosa.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 6: Che volata di Arnaud Démare!!!

Arnaud Démare

Arnaud Démare 🇫🇷 (Groupama – FDJ) vince la sesta tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) con una volata sontuosa sull’arrivo di Matera; si piazza secondo Michael Matthews 🇦🇺 (Team Sunweb) e Fabio Felline 🇮🇹 (Astana Pro Team).

Quattro gli uomini al comando Mattia Bais 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec), Filippo Zana 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Marco Frapporti (Vini Zabù – Brado – KTM) e James Whelan 🇦🇺 (EF Pro Cycling) che arrivano ad avere un vantaggio massimo di 8’25”.

Sprint di San Severino Lucano Arnaud Démare 🇫🇷 (Groupama – FDJ) che recupera 2 punti sul leader della classifica Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe).

Secondo sprint di giornata posto a Craco – Peschiera vinto da Frapporti su Bais e il gruppo che passa con un ritardo di circa 2 minuti.

Disavventura per la Maglia Rosa Joao Almeida 🇵🇹 (Deceuninck – Quick Step) che si sposta lungo la destra del gruppo per fermarsi ma Brandon McNulty 🇺🇸 (UAE Team Emirates) lo prende in pieno; nessun problema per il giovane portoghese che grazie ai suoi compagni rientra in gruppo.

Frapporti, a 30 km dall’arrivo, decide di mettersi in proprio ma la sua azione viene neutralizzata poco prima della salita di Galleria Millotta; iniziata la salita attacca Whelan che fa il vuoto e scollina per primo con 30″ su Frapporti e Thomas De Gendt 🇧🇪 (Lotto – Soudal) che passa per terzo.

Il gruppo torna compatto a 14 km dall’arrivo con gli uomini di Sagan che tirano il plotone fino agli ultimi chilometri quando Sagan perde la posizione giusta.

Volata senza storia con la vittoria del “piccardo” che va a vestire anche la maglia ciclamino.

Milano – Sanremo 🇮🇹 (1.UWT), One Day Race: Wout Van Aert 🇧🇪 praticamente perfetto!!! Sua la Sanremo. Battuto Julian Alaphilippe 🇫🇷.

@LaPresse

Sembra un storia già vista ma questa volta cambia il protagonista principale; Wout Van Aert 🇧🇪 (Team Jumbo – Visma) dopo aver vinto le Strade Bianche 🇮🇹 (1.UWT) si ripete dopo appena una settimana vincendo la Milano – Sanremo 🇮🇹 (1.UWT) battendo sul traguardo di via Roma Julian Alaphilippe 🇫🇷 (Deceuninck – Quick Step) che proprio lo scorso anno aveva firmato la stessa doppietta.

La super fuga di giornata è formata da Mattia Bais 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec), Manuele Boaro 🇮🇹 (Astana Pro Team), Fabio Mazzucco 🇮🇹 e Alessandro Tonelli 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Damiano Cima 🇮🇹 (Gazprom – RusVelo), Héctor Carretero 🇪🇸 (Movistar Team) e Marco Frapporti 🇮🇹 (Vini Zabù – KTM) che si apprestano a guidare una Sanremo di 305 km.

Il caldo è assolutamente asfissiante e già sul Colle della Nava molti ciclisti vanno in difficoltà. A 60 km dall’arrivo ci prova Nicola Conci 🇮🇹 (Trek – Segafredo) che prova a fare la corsa dura ma la sua azione dura solo qualche chilometro. La corsa si accende sulla Cipressa con il gruppo che neutralizza la fuga del giorno; parte Loic Vliegen 🇧🇪 (Circus – Wanty Gobert) seguito da vicino da Jacopo Mosca 🇮🇹; perdono contatto Fernando Gaviria 🇨🇴 (UAE Team Emirates) e Caleb Ewan 🇦🇺 (Lotto – Soudal). Daniel Oss 🇮🇹 (BORA – hansgrohe) affronta in testa la discesa e si avvantaggia nel tratto in pianura ma viene ripreso ai piedi del Poggio.

Sull’ultima difficoltà altimetrica parte Vincenzo Nibali 🇮🇹 seguito da Alalphilippe che lo supera e rilancia l’azione seguito a distanza di sicurezza da Van Aert che rientra sul francese nella discesa che porta all’arrivo. Se la giocano loro due con Mathieu Van der Poel 🇳🇱 (Alpecin – Fenix) che tenta di tirare l’inseguimento; volata lunga con Van Aert che ne ha di più e vince a 25 anni la Milano – Sanremo. Michael Matthews 🇦🇺 (Team Sunweb) vince la volata per il terzo posto battendo Peter Sagan 🇸🇰.

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro), Stage 4: il treno UAE regala la vittoria al capitano Fernando Gaviria.

Fernando Gaviria
Netta vittoria di Fernando Gaviria

Ancora una vittoria per “il Gatto” Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) che domina la volata della quarta tappa della Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro) con arrivo a Villa San Agustìn; determinante il lavoro del suo treno composto da Juan Sebastian Molano e dal campione argentino Maximiliano Richeze che al momento sono determinanti nelle vittorie del proprio capitano.

Al primo traguardo volante si avvantaggiano Zdenek Stybar (Deceuninck – Quick Step) e Simon Pellaud (Androni Giocattoli – Sidermec) e successivamente Daniel Juarez (Agrupacion Virgen de Fatima); la loro azione si esaurisce per la reazione del gruppo.

Al km 70 si forma la fuga di giornata composta da  Laureano Rosas (Transportes Puertas de Cuyo), Alain Quispe (Perù), Daniel Juárez (Agrupacion Virgen de Fatima), Robin Carpenter, (Rally Cycling), Iker Ballarín (Fundacion Orbea), Matteo Busato (Vini Zabù  KTM), Augustin Fraysse (Argentina), Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec) e Vladimir Ilchenko (Russia) ai quali si aggiungono Sergio Aguirre (Municipalidad de Rawson Somos Todos), Allessandro Ferreyra (Brasile), Ruben Ramos (Municipalidad de Pocito), Filippo Ganna (Italia), Royner Navarro e Hugo Ruiz (Perù). La presenza di Ganna non fa mai decollare l’azione degli attaccanti che non superano mai il minuto di vantaggio.

L’azione dei 15 uomini in fuga si esaurisce in salita con il gruppo che accelera grazie anche all’azione di Nicolas Paredes (Team Medellin) e successivamente di Guillaume Martin (Cofidis, Solutions Credits) ma gli l’UAE non lascia spazio neanche  a loro tenendo alta la velocità.

Ci provano, nuovamente, Robin Carpenter e Peio Goikoetxea (Fundacion Orbea) che passano in testa al traguardo di Balde del Rosario; dietro la volata per il terzo posto se l’aggiudica il leader della corsa Remco Evenepoel che guadagna così 1″ in classifica generale. L’azione dei due uomini in fuga termina all’interno degli ultimi 5 km; bagarre in testa al gruppo ma il treno UAE funziona alla perfezione con Gaviria che batte allo sprint il buon Rudy Barbier (Israel Start Up Nation) e Josè Alvaro Hodeg che toglie la terza piazza a Peter Sagan (BORA – hansgrohe).

 

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro)

Stage 4 >> San Josè de Jàchal – Villa San Augustin (185,5 km) > Ordine Arrivo

Vuelta a San Juan Internacional Tappa 4 Arrivo

 

Classifica Generale

Vuelta a San Juan Internacional Tappa 4 Generale

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro), Stage 1: volata vincente di Rudy Barbier. Beffato Manuel Belletti.

Rudy Barbier
Rudy Barbier 

Rudy Barbier (Israel Start Up Nation) vince la prima tappa della Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro) beffando, sull’arrivo di San Juan, il nostro Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec).

Prima frazione riservata alle ruote veloci del gruppo che lascia poco spazio alla fuga di giornata composta da Daniel Juarez (Agrupación Vírgen de Fátima), Facundo Cattapan (Municipalidad de Rawson Somos Todos), Agustín Fraysse (Argentina), Cesar Paredes (Medellin), Vinicius Rangel (Brasile), Andrea Di Renzo (Vini Zabù – KTM), Iker Ballarin (Fundacion Orbea), Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec) e Filippo Zaccanti (Bardiani – CSF – Faizanè).

Già ad 80 km dall’arrivo il vantaggio è di poco superiore al minuto con il gruppo che decide a 36 km dall’arrivo di chiudere definitivamente su Bais che nel frattempo era rimasto da solo in testa.

La lotta per le posizioni migliori in testa al gruppo è serrata con le squadre dei velocisti che si danno battaglia. A 3500 metri dall’arrivo caduta in testa al gruppo, causata da un tifoso, che spezza il plotone.

BORA – hansgrohe e Deceuninck – Quick Step preparano la volata; negli ultimi 200 metri parte Alvaro Josè Hodeg seguito alla perfezione da Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) e Peter Sagan. L’arrivo presenta una piccola semicurva a sinistra che toglie dai giochi il tre volte campione del mondo che è costretto quasi a rialzarsi trovandosi all’interno; ne approfitta Barbier che negli ultimi metri stronca la resistenza di Belletti e del velocista di casa Tomas Contte (Equipo Continental Municipalidad de Pocito).

 

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro)

Stage 1 >> San Juan – San Juan (163,5 km) > Ordine Arrivo

San Juan Tappa 1 Arrivo

 

Classifica Generale

San Juan Tappa 1 Classifica Generale