Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT), Stage 5: Che gamba Simon Yates. Tappa e maglia per il britannico.

(Photo by Justin Setterfield/Getty Images)

Sull’arrivo in salita di Sassotetto, sede d’arrivo della quinta tappa della Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT), Simon Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) manda un segnale chiaro a tutti i pretendenti del prossimo Giro d’Italia.

Mathias Frank 🇨🇭 (AG2R La Mondiale), Jhonatan Restrepo 🇨🇴 (Androni Giocattoli – Sidermec), Marco Canola 🇮🇹 (Gazprom – Rusvelo), Giovanni Visconti 🇮🇹 ed Edoardo Zardini 🇮🇹 (Vini Zabù – KTM) promuovo l’azione di giornata.

I cinque uomini in test vengono raggiunti da Hector Carretero 🇪🇸 (Movistar -Team), Carl Fredrik Hagen 🇳🇴 (Lotto – Soudal), Amanuel Gebreigzabhier 🇪🇷 (NTT Pro Cycling) e Mathieu Van der Poel 🇳🇱 (Alpecin – Fenix).

Il gruppo in un primo momento lascia fare ma quando il vantaggio supera i 6′ inizia inesorabilmente a recuperare chilometro dopo chilometro.

Ci prova Visconti ma Van der Poel chiude riportando tutti sul siciliano.

La fuga viene neutralizzata ai piedi del Sassotetto con il il gruppo sempre più assottigliato; ci tentano Alberto Rui Costa 🇵🇹 (UAE Team Emirates) e Luca Wackermann 🇮🇹 ma la loro azione ha vita breve.

Scattano sia Vincenzo Nibali 🇮🇹 (Trek – Segafredo) che Jakob Fuglsang 🇩🇰 (Astana Pro Team) ma l’azione giusta è quella di Yates che si tira dietro Fausto Masnada 🇮🇹 (Deceuninck – Quick Step), Geraint Thomas 🇬🇧 (INEOS Grenadiers), Aleksandr Vlasov 🇷🇺 e Rafal Majka 🇵🇱 (BORA – hansgrohe).

Bene anche Gianluca Brambilla 🇮🇹 che riesce per qualche chilometro a stare in scia dei migliori.

La gamba di Yates è talmente superiore che va a vincere, conquistando anche la maglia, in solitaria rifilando 35″ alla coppia Thomas – Majka.

Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT), Stage 2: Bis di Pascal Ackermann che batte nuovamente Fernando Gaviria.

La maglia azzurra da leader della classifica generale della Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT) Pascal Ackermann 🇩🇪 (BORA – hansgrohe) vince nuovamente davanti a Fernanco Gaviria 🇨🇴 (UAE Team Emirates) sull’arrivo Follonica, sede d’arrivo della seconda tappa.

Marco Canola 🇮🇹 (Gazprom – Rusvelo), Umberto Orsini 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Nicola Bagioli 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec), Geoffrey Bouchard 🇫🇷 (Ag2R La Mondiale) ed Edoardo Zardini 🇮🇹 (Vini Zabù – KTM) compongono la fuga di giornata.

Il vantaggio massimo dei ragazzi in testa alla corsa arriva a sfiorare i 4′ ma dopo il traguardo volante di Canneto, vinto da Bagioli, il gruppo prende in mano la situazione riducendo piano piano il gap.

A 15 km dall’arrivo il gruppo chiude sulla fuga e le squadre dei velocisti iniziano le prime manovre per portare i loro capitano allo sprint.

A 5 km dall’arrivo ci prova Paul Martens 🇧🇪 (Team Jumbo – Visma) ma la sua azione viene stoppata da Mathieu Van der Poel 🇳🇱 (Alpecin – Fenix) che riesce anche a spezzare il plotone.

La volata è lanciata con Ackermann che firma il bis davanti al solito Gaviria mentre è Rick Zabel 🇩🇪 (Israel Start – Up Nation).

Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT), Stage 1: Pascal Ackermann sorprende Fernando Gaviria a Lido di Camaiore.

Una volata pazzesca quella di oggi nella prima frazione della Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT); Pascal Ackermann 🇩🇪 (BORA – hansgrohe) sorprende Fernando Gaviria 🇨🇴 (UAE Team Emirates) forse fin troppo sicuro di aver vinto.

Fuga di giornata composta da Simon Pellaud 🇨🇭 (Androni Giocattoli – Sidermec), Daniel Savini 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Nathan Haas 🇦🇺 (Cofidis, Solutions Credits) e Paul Martens 🇧🇪 (Team Jumbo – Visma) mentre Julien Simon 🇫🇷 (Team Total Direct Energie) e Veljko Stojnic 🇷🇸 (Vini Zabù – KTM).

Un coriaceo Marco Canola 🇮🇹 (GazProm – RusVelo) riesce ad accodarsi alla fuga lungo il secondo passaggio su Monte Pitoro.

Ben presto in testa alla corsa restano Haas e Pellaud che si danno battaglia al terzo passaggio sul GPM con l’australiano che indosserà la maglia verde del leader della classifica.

Il gruppo chiude sulla fuga ai venti chilometri dall’arrivo e inizia così l’avvicinamento al traguardo ad una velocità folle. Una caduta ai meno 1500 metri dall’arrivo taglia fuori mezzo gruppo. Coinvolto senza conseguenze Vincenzo Nibali 🇮🇹 (Trek – Segafredo).

Volata lanciata con Gaviria che sembra ad un passo dalla vittoria ma Ackermann si fa spazio e beffa il colombiano; terzo Magnus Cort Nielsen 🇩🇰 (EF Pro Cycling).

Marco Canola: “Fare bene al Giro per puntare alla Nazionale. Andorra posto fantastico e Lobato un grandissimo amico”

Canola
Marco Canola

Marco Canola, uno dei leader della Nippo – Vini Fantini – Faizanè, si sta preparando al Giro d’italia (2.UWT) che venerdì prenderà il via con la cronoscalata del San Luca.

Canola Giro
Canola vittorioso al Giro 2014 nella tappa di Rivarolo

La sua stagione fin qui non gli ha portato in dote nessuna vittoria anche se “la sedicesima posizione alle Strade Bianche (1.UWT) potrebbe sembrare un buon risultato ma vista la condizione e gli avversari posso ritenerlo comunque un buon test”. Non è un segreto che Marco punti molto al Giro con il quale ha un feeling particolare; “ricordo ancora la tappa di Rivarolo del 2014. Riesco ancora a percepire tutta la fatica fatta e alla carica di adrenalina che mi ha pervaso appena ho tagliato la linea d’arrivo. Sono anche diventato cittadino onorario di Rivarolo quindi quella vittoria rimarrà sempre viva nei miei ricordi più belli”.

 

Il suo avvicinamento alla Corsa Rosa, appuntamento più importante dell stagione, lo ha visto protagonista al Giro dell’Appennino (1.1) in cui Marco è stato protagonista sulla Bocchetta ma poi ha dovuto alzare bandiera bianca per una foratura che lo ha tenuto lontano dai primi ma che al tempo stesso “ha certificato il mio ottimo stato di forma. Mi sono allenato duramente in altura seguendo una dieta ferrea. Andorra poi è un posto fantastico; spostare li i miei interessi è stata un’opportunità per migliorare il mio allenamento”.

Si è allenato spesso con il compagno Juan Josè Lobato con il quale ha instaurato “un sincero rapporto d’amicizia che si ripercuote anche in gara perché siamo ben disposti ad aiutarci. JJ lo rispettavo molto ancor prima che arrivasse in squadra e spero che tutti e due possiamo avere la possibilità di giocarci le nostre carte in una tappa al Giro”.

“Il Giro indubbiamente è l’obiettivo stagionale per il team e per il sottoscritto; fare una buona corsa e perché no vincere una tappa mi darebbero la possibilità anche di rientrare nel giro della Nazionale. Potrebbe anche essere l’ultima stagione orangeblue, quindi vorrei lasciare, se dovesse accadere, nella maniera migliore”.

Giro dell’Appennino (1.1): Dominio Androni Giocattoli – Sidermec con Cattaneo e Masnada

Cattaneo Appennino
Mattia Cattaneo trionfa al Giro dell’Appennino

La gamba buona si era già vista all’ultimo Tour of The Alps, ma Mattia Cattaneo e Fausto Masnada confezionano la doppietta Androni Giocattoli – Sidermec nell’ottantesima edizione del Giro dell’Appennino (1.1).

Sul Passo Coppi si sganciano Juan Antonio Lopez-Cozar (Euskadi – Murias) e Pierpaolo Ficara (Amore&Vita-Prodir) seguiti da li a poco dall’azzurro Samuele Rivi; Ficara transiterà per primo sul GPM. Il portacolori dell’Amore&Vita si ripeterà anche sulla Castagnola.

Il gruppo inizia chilometro dopo chilometro a dimezzare il gap e sul Passo della Bocchetta la corsa esplode con Ficara e Lopez che vengono raggiunti e superati da Cattaneo, Masnada e Simone Ravanelli (Biesse – Carrera); dietro di loro si muovono Mikel Bizkarra  e Marco Canola (Nippo – Vini Fantini – Faizanè); tuttavia solo Bizkarra riesce a rientrare sulla testa della corsa poichè il portacolori della Nippo è vittima di una foratura che lo taglia dal contendersi la vittoria finale. Sia sulla salita di Franconalto che sul Passo dei Giovi la situazione in testa alla corsa non cambia con il quartetto che mantiene un margine d sicurezza sul plotone.

A quattro km dall’arrivo si muove Cattaneo che fiuta il momento giusto e taglia da solo la linea del traguardo; Masnada completa l’opera aggiudicandosi la volata del gruppetto davanti a Ravanelli e Bizkarra.

 

Giro dell’Appennino (1.1)

One Day Race >> Novi Ligure – Genova (198,7 km) > Ordine Arrivo

Appennino Arrivo

Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista del Sol (2.HC), Stage 1: Tim Wellens concede il bis ad Alcalà

Wellens
Tim Wellens trionfa a Alcalà de Los Gazules

Bellissima vittoria di Tim Wellens nella prima tappa della Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista del Sol (2.HC) con arrivo posto sullo strappo di Alcalà de Los Gazules. Il ciclista belga della Lotto – Soudal a distanza di dodici mesi concede il bis grazie con una progressione irresistibile negli ultimi 200mt lasciando sul posto il duo Astana Pro Team Jakob Fuglsang e Ion Izagirre.

La fuga di giornata composta da Michael Van Staeyen (Roompot – Charles), Alvaro Cuadros Morata (Caja Rural – Seguros RGA), Corentin Ermenault (Vital Concept – B&B Hotels), Alessandro Pessot (Bardiani – CSF), Sergio Samitier (Euskadi – Murias), Jetse Bol (Burgos – BH) e Unai Cuadrado (Fundacion Euskadi) non riesce ad accumulare un vantaggio tale da impensierire il gruppo tirato dagli Astana che sono bravissimi a tenere a distanza di sicurezza gli attaccanti che verranno ripresi a 27 chilomentri dal traguardo.

Con la sede stradale che si ristringe e i continui saliscendi il plotone perde pezzi e conta non più di una sessantina di unità; a sei chilometri dal traguardo attaccano Dries Van Gestel (Sport Vlaanderen – Baloise) e Matteo Montaguti (Androni Giocattoli – Sidermec). I due trovano un buon accordo ma il muro finale li fa rimbalzare. Sul tratto in pavè Wellens è di altra categoria e taglia il traguardo con le braccia alzate.

Da segnalare la settima piazza di Marco Canola (Nippo – Vini Fantini – Faizanè) il primo degli azzurri al traguardo.

 

Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista del Sol (2.HC)

Stage 1 >> Sanlùcar de Barramed – Alcalà de Los Gazules (170,5 km) > Ordine Arrivo

andalucia arrivo

 

Classifica Generale

andalucia generale

Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista del Sol (2.HC): il roster della Nippo – Vini Fantini – Faizanè

nippo ruta del sol
@nippovinifantini.com

La Nippo – Vini Fantini – Faizanè ufficializza il roster che sarà impegnato da domani mercoledì 20 fino a domenica 24 alla Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista del Sol (2.HC). Sei i ciclisti impegnati nella corsa spagnola:

  • Juan Josè Lobato
  • Marco Canola
  • Nicola Bagioli
  • Sho Hatsuyama
  • Moreno Moser
  • Joan Bou

In ammiraglia il DS Mario Manzoni che presenta la corsa spagnola e aggiorna le condizioni dei tre ciclisti coinvolti in una rovinosa caduta questa domenica a Laigueglia:  “Purtroppo il Trofeo Laigueglia, oltre a darci importanti indicazioni e bei risultati con Bagioli, ci ha lasciato tre brutte cadute che hanno coinvolto Lonardi, Hatsuyama e Zaccanti. Se Lonardi non ha riportato conseguenze, Zaccanti purtroppo non sarà al via in Turchia, mentre Hatsuyama stringerà i denti per essere al via alla Ruta del Sol. Per lui non dovrebbero esserci fratture ma comunque una brutta contusione che sicuramente lo condizionerà. Partiamo comunque fiduciosi con JJ Lobato sulle strade di casa, lo spagnolo Joan Bou altrettanto motivato, mentre Marco Canola e Nicola Bagioli sono in ottima condizione e molto motivati. Moreno Moser ha dato ottimi segnali di crescita al Trofeo Laigueglia. Per questo ci presentiamo molto motivati al via consapevoli che alcune tappe si adattano alle nostre caratteristiche.”

Volta a la Comunitat Valenciana (2.1), Stage 2: stoccata vincente di Matteo Trentin

Trentin

Il Campione Europeo in carica Matteo Trentin (Mitchelton – Scott) inizia benissimo la stagione 2019 aggiudicandosi la seconda tappa della Volta a la Comunitat Valenciana (2.1), 166 km con arrivo e partenza da Alicante.

L’azzurro si destreggiato alla grande in volata disegnando benissimo le ultime due curve prima dell’arrivo; in seconda posizione si piazza il francese Nacer Bouhanni (Cofidis Solutions Credits) ed in terza il britannico Ben Swift (Team Sky).

Ai piedi del podio troviamo Sonny Colbrelli (Bahrain Merida Pro Cycling Team) e appena fuori dalla top10 Marco Canola (Nippo – Vini Fantini – Faizanè).

Edvald Boasson Hagen (Team Dimension Data) mantiene la leadership della corsa.

Volta a la Comunitat Valenciana (2.1)

Stage 2 >> Alicante – Alicante (166 km) > Ordine Arrivo

Valenciana Arrivo

 

Classifica Generale

Valenciana Generale

Nippo – Vini Fantini – Faizanè: oggi esordio stagionale in Europa

Nippo
@nippovinifantini.com

La Nippo – Vini Fantini – Faizanè esordirà oggi nell’ UCI Europe Tour alla Volta a la Comunitat Valenciana (2.1).

Il team #OrangeBlue, dopo i discreti risultati in Argentina, si presenta al via della corsa spagnola con i tre capitani Marco Canola, Moreno Moser e Juan Josè Lobato che saranno “protetti” da Nicola Bagioli, Sho Hatsuyama, Giovanni Lonardi e Joan Bou.

In ammiraglia il Direttore Sportivo Mario Manzoni che si esprime così su i suoi ragazzi:  “Per tutti gli atleti #OrangeBlue al via si tratta della prima gara stagionale, siamo quindi curiosi di confrontarci con gli avversari per capire a che punto siamo con la preparazione. I ragazzi si sono allenati bene, Marco Canola e Juan Josè Lobato si faranno trovare pronti, mentre Moreno Moser siamo felici di averlo recuperato in extremis da un virus influenzale, potrà mettere importanti km di ritmo gara nelle gambe in vista dei prossimi appuntamenti. La cosa più importante sarà lavorare di squadra. Tutti avranno le loro occasioni, ma lavorare di squadra, tappa dopo tappa è l’unico modo che abbiamo per essere competitivi ad alto livello e toglierci belle soddisfazioni, non solo in questa gara ma in tutta questa stagione.”

Nippo Vini Fantini – Europa Ovini: l’ultimo Giro dell’Appennino per Damiano Cunego

Appennino Nippo

La 79° edizione del Giro dell’Appennino (1.1) sarà anche l’ultima volta in gara di Damiano Cunego, due volte vincitore nel 2004 e nel 2011 e il terzo posto nell’edizione 2015.

La Nippo Vini Fantini – Europa Ovini si presenterà alla corsa, valida per la Ciclismo Cup 2018, con la seguente formazione:

  • Damiano Cunego
  • Marco Canola
  • Ivan Santaromita
  • Nicola Bagioli
  • Marco Tizza
  • Filippo Zaccanti
  • Hideto Nakane

Gli #OrangeBlue cercheranno di sfruttare la buona forma di Cunego e Santaromita e la voglia di Canola per portare a casa tanti punti per la classifica della Ciclismo Cup. In ammiraglia Mario Manzoni che commenta cosi: “Una corsa esigente, impegnativa e molto selettiva. Cercheremo di recuperare al meglio le energie spese durante il duro Tour of the Alps per poter ottenere il massimo risultato. I nostri leader saranno Damiano Cunego e Ivan Santaromita, che hanno dimostrato una buona condizione fisica nelle tappe più dure del Tour of the Alps, accompagnati da Marco Canola, già capace di ottenere grandi risultati in gare di questo tipo. A fianco dei leader, soprattutto nei tratti di salita previsti dal percorso, avremo i giovani Nicola Bagioli e Filippo Zaccanti, oltre al nostro scalatore nipponico Hideto Nakane. La determinazione di Tizza, già dimostrata in questo avvio di stagione, potrà essere decisiva per raggiungere il nostro obiettivo. È una prova molto importante per noi poiché assegna punti preziosi per la Ciclismo Cup, cercheremo quindi di fare del nostro meglio