Tour of The Alps (2.HC), Stage 4: Nibali dà spettacolo ma Tao Geoghegan Hart piazza il bis in volata

Geoghegan Hart

Quarta tappa del Tour of The Alps (2.HC), Baselga di Pinè – Cles (134 km), e seconda vittoria per il britannico del Team Sky Tao Geoghegan Hart che in volata ha la meglio su un combattivo Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida Pro Cycling Team).

Dopo 35 km parte la fuga composta da Andrey Zeits (Astana Pro Team), Alexis Vuillermoz (Ag2r La Mondiale), Aldemar Reyes (Manzana Postobon), Antonio NibaliElie Gesbert (Arkéa – Samsic), Sergio Samitier (Euskadi – Murias) ed Edoardo Zardini (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM); su i sei uomini al comando riesce a rientrare in un secondo momento Alex Aranburu (CajaRural – RGA Seguros).

Ai piedi della Forcella di Brez il gruppo alza il ritmo sotto l’impulso della Bahrain e dell BORA – hansgrohe riducendo il vantaggio dei fuggitivi e scremando decisamente il gruppo; Samitier scollina per primo sul GPM e insieme a Zardini attacca in discesa.

Antonio Nibali sul Passo Predaia si fa riprendere dal gruppo per preparare l’attacco del fratello Vincenzo; il siciliano in poche pedalate riprende i fuggitivi e stronca anche la resistenza di Vuillermoz. Il gruppo è tirato da Chris Froome in versione gregario e il suo lavoro da i suoi frutti annullando l’attacco del messinese. In testa alla corsa si forma un gruppetto formato da Nibali, Froome, Pavel Sivakov, Geoghegan Hart e Rafal Majka. Nibali non si dà per vinto e sferra ben 5 attacchi ma è l’ultimo quello più importante anche perchè trova, finalmente, la collaborazione di Majka; i due guadagnano circa 30″ sugli immediati inseguitori proprio in vista dell’ultimo km della salita.

Froome da grande campione tiene a bada i suoi giovani compagni e riesce a chiudere nuovamente annullando per la seconda volta l’azione di Nibali. Ma lo squalo è indemoniato e ci riprova sull’ultimo strappetto portandosi dietro Sivakov e il solito Majka che parte in contropiede; l’azione del polacco si esaurisce all’interno dell’ultimo chilometro con il Team Sky che si prepara alla volata di Geoghegan Hart che partito ai – 300 mt tiene botta e vince la tappa davanti al messinese, Majka e al leader della corsa Sivakov.

 

Tour of The Alps (2.HC)

Stage 4 >> Baselga di Pinè – Cles (134 km) > Ordine Arrivo

Alps Arrivo

 

Classifica Generale

Alps Generale

 

Tour of The Alps (2.HC), Stage 2: ancora Team Sky sugli scudi con la prima vittoria in carriera per Pavel Sivakov

Pavel Sivakov
Pavel Sivakov

Seconda tappa del Tour of The Alps (2.HC), 178,7 km da Reith im Alpbachtal a Schenna, e seconda vittoria per il Team Sky per mano del giovane russo Pavel Sivakov che strappa la maglia da leader al compagni di squadra Tao Geoghegan Hart.

Fuga di giornata composta da Giovanni ViscontiEdoardo Zardini(Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), Juan Josè Amador (Manzana Postobon), Dario Ruben Acosta (Nippo -Vini Fantini – Faizanè), Sergio Samitier (Euskadi – Murias) e Filippo Rocchetti (Team Colpack). All’inizio della salita del Passo Monte Giovo i fuggitivi hanno un vantaggio di circa 3 minuti; ci prova Samitier seguito da Zardini e Acosta mentre Visconti segue a 50 metri con il suo passo. Il tre volte Campione d’Italia  è vicinissimo al rientro ma lo spagnolo dell’Euskadi aumenta il ritmo e resta solo con Zardini; i due si giocano lo sprint del GPM con Samitier che scollina per primo. Il gruppo principale tirato dalla Bahrain – Merida Pro Cycling Team riduce il gap e passa al GPM con un ritardo inferiore al minuto.

In discesa da dietro ci provano in tanti e anche Vincenzo Nibali tenta l’allungo ma per il siciliano la situazione diventa difficile perchè su trova nella morsa dell’Astana Pro Team e Team Sky. Gli ultimi 5 km sono in leggera salita e arriva l’attacco di Sivakov seguito da Jan Hirt e dal duo dell’Androni Giocattoli – Sidermec Fausto Masnada e Mattia Cattaneo che però ben presto perdono le ruote. Ultimo km con Sivakov che resta sempre davanti e lancia la volata decisiva andando a prendersi tappa e maglia.

 

Tour of The Alps (2.HC)

Stage 2 >>  Reith im Alpbachtal – Schenna (178,7 km) > Ordine Arrivo

Alps Arrivo

Classifica Generale

Alps Generale

Presidential Cycling Tour of Turkey (2.UWT), Stage 2: Doppietta di Sam Bennett

Bennett
Sam Bennett

Seconda tappa del Presidential Cycling Tour of Turkey (2.UWT) e seconda vittoria per Sam Bennett (BORA – hansgrohe) che sull’arrivo Eceabat batte il compagno di squadra Felix Grossscharnter e il colombiano Jhonatan Restrepo (Manzana Postobon).

A formare la fuga di giornata sono  Mauricio Moreira (Caja Rural – Seguros RGA), Lucas De Rossi (Delko Marseille Provence), Liam Bertazzo (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), Emerson Oronte (Rally UHC Cycling), Thimo Willems (Sport Vlaanderen – Baloise), Ricardo Mestre (W52 – FC Porto) e Halil Doğan (Turchia); il gruppo concede agli attaccanti un vantaggio massimo di 4 minuti che si esaurisce ai meno 25 chilometri dall’arrivo.

Ai piedi della salita finale alza il ritmo la rappresentativa locale ma a 2 km dal traguardo ci prova Valerio Conti (UAE Team Emirates) seguito a ruota dal baby fenomeno Remco Evenepoel (Deuceninck – Quick Step), azione che allunga il gruppo ma non lo spezza; si entra all’interno degli ultimi 1000 metri e Lukas Postlberger attacca ma la UAE chiude immediatamente e tira la volata finale con Bennett che vince facilmente rafforzando la leadership in classifica generale. Molto bene Mauro Finetto che chiude settimo davanti a Conti.

 

Presidential Cycling Tour of Turkey (2.UWT)

Stage 2 >> Tekirdag  – Eceabat (183,3 km) > Ordine Arrivo

Turchia Arrivo

 

Classifica Generale

Turchia Generale

Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1), Stage 3: attacco vincente di Alexis Gougeard nuovo leader della corsa

Il ciclista francese della Ag2R La Mondiale attacca a tre giri dal termine e sorprende il plotone.

Gougeard

Alexis Gougeard (Ag2R La Mondiale) vince la terza frazione, la più lunga di 184,3 km con arrivo a Mont des Avaloirs, del Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1).

Clément Carisey (Israel Cycling Academy), Preben Van Hecke (Sport Vlaanderen – Baloise) e Mauricio Moreira (Caja Rural – Seguros RGA) sono i tre attaccanti di giornata che in pochissimo tempo sfruttano il ritmo blando del gruppo che concede un vantaggio massimo di 6’30”. Entrati nel circuito finale che prevede la Côte de la Boucherie attaccano Alexis Gougeard e Quentin Jauregui , Angelo Tulik (Total Direct Energie), Quentin PacherPatrick Muller (Vital Concept – B&B Hotels), Pierre-Luc Périchon (Cofidis, Solutions Crédits), Dimitri Peyskens (Wallonie – Bruxelles), Oscar Riesebeek (Roompot – Charles) e Jhonatan Restrepo (Manzana Postobon) che in poco tempo azzerano il gap di svantaggio riprendendo Carisey che nel frattempo era rimasto solo al comando.

Sull’ultimo passaggio parte Gougeard che spezza la corsa e si invola solitario al traguardo precedendo di 18″ Pacher e Riesebeek; il francese dell’Ag2R La Mondiale è il nuovo leader della corsa.

 

Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1)

Stage 3 >> Abbaye Royal de l’Epau – Mont des Avaloirs (184,3 km) > Ordine Arrivo

Sarthe Arrivo

 

Classifica Generale

Sarthe Generale

 

Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1), Stage 1: volata vincente di Van der Poel

CYCLING-NED-RACE-TOUR OF FLANDERS

Dopo lo splendido quarto posto alla Ronde Van Vlaanderen, Mathieu Van der Poel si rifà immediatamente vincendo la prima tappa del Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1).

Fuga di giornata che caratterizzerà la tappa formata da Roy Goldstein (Israel Cycling Academy), Diego Antonio Ochoa Camargo (Manzana Postobon), Nicolas Baldo(St Michel – Auber 93) e Romain Combaud (Delko Marseille Provence) che vengono lasciati liberi dal gruppo fino a 85 km dall’arrivo momento in cui ai tre si aggiungono Mattia Frapporti (Androni Giocattoli – Sidermec), Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale) e Philipp Walsleben (Corendon – Circus).

Il gruppetto dei sei fuggitivi a tre giri dal termine ha un vantaggio residuo di 35″ e il rientro del gruppo è ormai imminente; sprint che vede protagonista il belga Boris Vallèe (Wanty – Groupe Gobert) che parte lungo, ma quando sembra finita Van der Poel con estrema facilità negli ultimi 50 mt lo passa aggiudicandosi nettamente la volta. In terza posizione chiude il podio Bryan Coquard (Vital Concept – B&B Hotels).

 

Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1)

Stage 1 >> La Châtaigneraie – La Châtaigneraie (180 km) > Ordine Arrivo

Sarthe Arrivo

 

Classifica Generale

Sarthe Generale

Tour of Colombia (2.1), Stage 3: Molano batte Alaphilippe. Uran nuovamente leader

juan sebastian molano
Juan Sebastian Molano

La terza tappa del Tour of Colombia (2.1) Llanogrande – Llanogrande di 167,6 km si è dimostrata una tappa assai combattuta; il profilo altimetrico presentava quattro passaggi da Alto del Nano, una breve salita di 4 km al 5,6% di pendenza media.

Sin dalle prime battute sono proprio i scalatori a cercare fortuna con diversi tentativi di fuga; ci tentano in tanti tra cui Richard Carapaz (Movistar Team), Miguel Ángel López (Astana Pro Team), Dayer Quintana (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM) e Ivan Ramiro Sosa (Team Sky). Nomi importanti e difatti il gruppo tirato dalla solita Deceuninck – Quick Step neutralizza l’azione degli attaccanti.

Nuovo tentativo per mano di Fabio Duarte (Medellin), William Muñoz (Coldeportas Bicicletas), José Castro (GW Shimano), Brayan Ramirez (Coldeportes Zenu), Steven Cuesta (Deprisa) e Marvin Angarita (Colombia) al quale il gruppo concede un vantaggio massimo di 3 minuti.

Sull’ultima discesa da Alto del Nano ci prova Rigoberto Uran (EF Education First Pro Cycling Team) ma il suo tentativo viene vanificato sempre dalla Deceuninck. Si arriva cosi allo sprint di un gruppo di una sessantina di elementi e Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) batte sulla linea del traguardo Julian Alaphilippe e il connazionale Diego Ochoa (Manzana Postobon).

Uran si riprende la leadership della corsa.

 

Tour of Colombia (2.1)

Stage 3 >> Llanogrande – Llanogrande (167,6 km) > Ordine Arrivo

colombia arrivo

 

Classifica Generale

la provence generale

Colombia Oro y Paz: Egan Arley Bernal vince la generale. Pubblico protagonista assoluto.

photo
Bagno di folla in Colombia

Ieri si è conclusa la prima edizione del Colombia Oro y Paz (2.1), corsa a tappe che ha risvegliato la passione di una popolazione intera.

Il pubblico è il vero vincitore; sei tappe piene zeppe di tifosi ai bordi della strada ad incitare i propri beniamini. Un segnale forte che il ciclismo è passione e non denaro e interessi con corse in svariati “emirati” con il pubblico totalmente assenta.

Le prima tre tappe sono di appannaggio di Fernando Gaviria (Quick – Step Floors) che ha stroncato i bravissimi Juan Sebastian Molano (Manzana Postobon) e Matteo Malucelli (Androni – Sidermec – Bottecchia). La prima tappa di montagna con arrivo a El Tambo, 1770 mt, va a Julian Alaphilippe che batte in volata Sergio Luis Henao (Team Sky) e Nairo Quintana (Movistar Team); il giorno successivo si arriva ai 2003 mt di Salento con volata ristretta vinta da Rigoberto Uran (Team EF Education First – Drapac p/b Cannondale) che ha la meglio su Quintana, Egan Arley Bernal e S.L.Henao.

Ultima e decisiva tappa si arriva ai 2202 mt di Manizales con vittoria in solitaria di Dayer Quintana che stacca Bernal ed Henao; Uran e Nairo attardati e proprio il capitano del team spagnolo compromette la classifica generale che viene vinta dal giovanissimo Bernal, già capace di stare a suo agio con i grandi.

 

1st Colombia Oro y Paz (2.1)

Classifica Generale

colobia Oro y Paz

 

Riepilogo Tappe

colobia Oro y Paz Riepilogo