Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro), Stage 7: Terza vittoria per Fernando Gaviria. Remco Evenepoel vince la corsa.

Gaviria
Tris per Fernando Gaviria

Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) inizia nel migliore dei modi la stagione 2020 collezionando 3 vittorie nelle Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro). Il velocista colombiano si aggiudica anche l’ultima tappa della corsa argentina con partenza e arrivo a San Juan, poco più di una passerella finale.

Gaviria precede sul traguardo Peter Sagan (BORA – hansgrohe), in netta ripresa, e il connazionale Josè Alvaro Hodeg (Deceuninck – Quick Step); ancora una buona prestazione per Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec) che chiude quarto di tappa davanti al vincitore della prima tappa Rudy Barbier (Israel Start Up Nation); si rivede anche Davide Appollonio (Amore&Vita – Prodir) che chiude settimo.

In classifica generale posizioni invariate con Remco Evenepoel che si aggiudica la corsa, il più giovane di sempre, davanti al nostro Filippo Ganna (Italia) e all’eterno Oscar Sevilla (Team Medellin). Completano la Top5 lo statunitense Brandon McNulty e il colombiano, vincitore della tappa di Alto Colorado, Miguel Eduardo Flórez.

 

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro)

Stage 7 >> San Juan – San Juan (141,3 km ) > Ordine Arrivo

Vuelta a San Juan Internacional Tappa 7 Arrivo

 

Classifica Generale

Vuelta a San Juan Internacional Tappa 7 Classifica Finale

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro), Stage 6: Vittoria di Zdenek Stybar che anticipa i velocisti.

Zdenek Stybar
Zdenek Stybar

Zdenek Stybar (Deceuninck – Quick Step) vince la sesta tappa della Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro) con partenza e arrivo nell’autodromo di El Villicum.

Subito dopo la partenza della tappa sono tre che ci provano Jokin Aranburu (Fundación – Orbea), Cristopher Jurado (Panama) e Veljko Stojnić (Vini Zabù – KTM), ma la loro azione non ha successo. L’azione giusta è quella di  Mirco Maestri (Bardiani Csf – Faizanè) e Andrea Di Renzo (Vini Zabù – KTM), insieme agli argentini Laureano Rosas (Transportes Puertas de Cuyo) e Augustin Fraysse (Argentina).

I quattro uomini all’attacco restano in testa fino a 17 km dall’arrivo quando il gruppo neutralizza la loro azione. Il finale sembra scontato con volata ad appannaggio dei velocisti ma Stybar non è d’accordo e a tre curve dall’arrivo attacca e saluta la compagnia; il ceco riesce a mantenere alta la velocità trionfando sulla linea d’arrivo davanti a Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) e il francese Rudy Barbier (Israel Start Up Nation). Quarta e quinta posizione per Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec) e Daniel Oss (BORA – hansgrohe).

 

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro)

Stage 6 >> El Villicum – El Villicum (174,5 km) > Ordine Arrivo)

Vuelta a San Juan Tappa 6 Arrivo

 

Classifica Generale

Vuelta a San Juan Tappa 6 Classifica Generale

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro), Stage 1: volata vincente di Rudy Barbier. Beffato Manuel Belletti.

Rudy Barbier
Rudy Barbier 

Rudy Barbier (Israel Start Up Nation) vince la prima tappa della Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro) beffando, sull’arrivo di San Juan, il nostro Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec).

Prima frazione riservata alle ruote veloci del gruppo che lascia poco spazio alla fuga di giornata composta da Daniel Juarez (Agrupación Vírgen de Fátima), Facundo Cattapan (Municipalidad de Rawson Somos Todos), Agustín Fraysse (Argentina), Cesar Paredes (Medellin), Vinicius Rangel (Brasile), Andrea Di Renzo (Vini Zabù – KTM), Iker Ballarin (Fundacion Orbea), Mattia Bais (Androni Giocattoli – Sidermec) e Filippo Zaccanti (Bardiani – CSF – Faizanè).

Già ad 80 km dall’arrivo il vantaggio è di poco superiore al minuto con il gruppo che decide a 36 km dall’arrivo di chiudere definitivamente su Bais che nel frattempo era rimasto da solo in testa.

La lotta per le posizioni migliori in testa al gruppo è serrata con le squadre dei velocisti che si danno battaglia. A 3500 metri dall’arrivo caduta in testa al gruppo, causata da un tifoso, che spezza il plotone.

BORA – hansgrohe e Deceuninck – Quick Step preparano la volata; negli ultimi 200 metri parte Alvaro Josè Hodeg seguito alla perfezione da Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) e Peter Sagan. L’arrivo presenta una piccola semicurva a sinistra che toglie dai giochi il tre volte campione del mondo che è costretto quasi a rialzarsi trovandosi all’interno; ne approfitta Barbier che negli ultimi metri stronca la resistenza di Belletti e del velocista di casa Tomas Contte (Equipo Continental Municipalidad de Pocito).

 

Vuelta a San Juan Internacional (2.Pro)

Stage 1 >> San Juan – San Juan (163,5 km) > Ordine Arrivo

San Juan Tappa 1 Arrivo

 

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Giro di Sicilia(2.1), Stage 3: numero di Brandon McNulty. Tappa e Maglia per lui.

McNulty

Brandon McNulty (Rally UHC Cycling) assoluto protagonista della terza tappa del Giro di Sicilia (2.1) in una tappa dalle condizioni metereoligiche avverse con pioggia battente da Caltanissetta a Ragusa.

Fuga di giornata composta da Marco Maronese (Bardiani – CSF), William David Munoz (Coldeportes Bicicletas Strongman), Federico Burchio (D’Amico – UM Tools), Simone Sterbini (Giotti Victoria – Palomar), Niccolò Salvietti (Sangemini – Trevigiani -Mg.Kvis) e Jalel Duranti (Team Colpack); il loro vantaggio non sfonda mai il muro dei 4 minuti. Decisamente sfortunata la Nippo – Vini Fantini – Faizanè che perde in un sol colpo Filippo Zaccanti, frattura alla clavicola e il buon Hideto Nakane.

Sulla salita di Serra di Burgio si scatena la bagarre con diversi attacchi da parte dei big. In discesa marcamento puro che avvantaggia proprio McNulty che attacca e che in solitaria vince sull’arrivo di Ragusa strappando la maglia a Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec); completano il podio Odd Christian Eiking (Wanty – Groupe Gobert) e Giovanni Visconti (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM).

 

Giro di Sicilia (2.1)

Stage 3 >> Caltanissetta – Ragusa (188 km) > Ordine Arrivo

Sicilia Arrivo

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Sicilia Generale

Giro di Sicilia (2.1), Stage 1: Riccardo Stacchiotti che volata!!!

Stacchiotti
Riccardo Stacchiotti

Riccardo Stacchiotti (Giotti Victoria – Palomar) vince la prima tappa del Giro di Sicilia (2.1), 165 km da Catania a Milazzo.

Appena usciti da Catania, dopo circa dieci chilometri, parte la fuga di giornata composta da William Munoz (Coldeportes – Strongman), Krister Hagen (Riwal Readynez Cycling Team) e Dario Puccioni (Sangemini – Trevigiani – MG.Kvis), che vengono raggiunti da Daniel Crista, Isaac Canton (Kometa Cycling Team) e Davide Baldaccini (Team Colpack). Sul gruppo in fuga cercano di rientrare, senza successo prima Jacopo Mosca (D’Amico – UM Tools) e poi Luca Wackermann (Bardiani – CSF). Si arriva ai piedi del GPM di giornata posto al Colle San Rizzo con l’allungo di Canton seguito da Hagen; il norvegese nella discesa da Gesso si avvantaggia grazie anche alla caduta dello spagnolo.

In testa al plotone iniziano a lavorare l’Androni Giocattoli – Sidermec, Delko Marseille  Provence, Israel Cycling Academy e UAE Team Emirates che neutralizzano l’azione di Hagen a 16 km dall’arrivo. Il finale è tortuoso con la piccola ascesa di Capo Milazzo e una discreta discesa che porta velocemente il gruppo all’ulitmo chilomentro. L’Androni lavora per Manuel Belletti ma ai 300mt parte Juan Sebastian Molano seguito proprio dal velocista dell’Androni; i due però non fanno i conti con Stacchiotti che negli ultimi 50mt piazza la stoccata decisiva.

Prima vittoria in stagione per il ragazzo di Recanati che indossa all’arrivo la maglia da leader della corsa siciliana.

 

Giro di Sicilia (2.1)

Stage 1 >> Catania – Milazzo (165 km) > Ordine Arrivo

Giro di Sicilia Arrivo

 

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Giro di Sicilia Generale

Settimana Internazionale Coppi & Bartali (2.1), Stage 1A: Emils Liepins vince la prima semitappa

Emīls-Liepiņš
Emils Liepins (Trofeo Porec)

Il ciclista lettone Emils Liepins (Wallonie – Bruxelles) vince la prima semitappa della Settimana Internazionale Coppi & Bartali (2.1), 97,8 km con partenza e arrivo a Gatteo.

La tappa come di consueto è brevissima e la lotta per la fuga di giornata è più serrata del solito; il primo a provarci è Daniel Crista (Giotti Victoria – Palomar) dopo appena 3 km di corsa. Il romeno passa in testa nelle prime due scalate del muro di Longiano, ma il gruppo da dietro inizia a darsi una svegliata e in pochi chilometri e sotto l’azione di Androni Giocattoli – Sidermec e Team Sky, annulla l’azione del fuggitivo prima del terzo passaggio sul Longiano.

La Caja Rural – RGA Seguros prende in mano le operazioni alzando notevolmente il ritmo di gara alla quale si uniscono nuovamente il Team Sky e la Nazionale Italiana. All’ulitmo chilometro è la Mitchelton – Scott a tirare il plotone ma allo sprint esce vincitore Liepins che precede Riccardo Stacchiotti e Manuel Belletti.

 

Settimana Internazionale Coppi & Bartali (2.1)

Stage 1A >> Gatteo – Gatteo (97,8 km) > Ordine Arrivo

Coppi Bartali Arrivo

 

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Coppi Bartali generale

Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista del Sol (2.HC), Stage 2: Matteo Trentin davanti a tutti

trentin
Colpo di reni vincente di Matteo Trentin

Il Campione Europeo Matteo Trentin (Mitchelton – Scott) vince la seconda tappa della Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista del Sol (2.HC).

Tappa lunga di 216,5 km e i primi a muoversi sono Kevin Van Melsen (Wanty – Groupe Gobert) e Umberto Orsini (Bardiani – CSF) cercano gloria ad inizio tappa; la loro azione sembra quella giusta e a loro si aggiungono Aleksandr Kulikovskiy (Gazprom Rusvelo), Mattia Viel (Androni Giocattoli – Sidermec), Juan Antonio Lopez-Cozar (Euskadi Murias) e Dzmitry Zhyunou (Fundacion Euskadi). Il vantaggio dei fuggitivi si mantiene sempre intorno ai 3’30”.

Ai meno 25 dall’arrivo il gruppo neutralizza la fuga andando a riprendere Viel che nel frattempo era rimasto da solo in testa. L’arrivo di Torredonjimeno tira leggermente all’insù e il gruppo si assottiglia sotto l’azione del Team Visma – Jumbo e Bahrain – Merida Pro Cycling Team. All’ultimo chilomentro ci prova Juan Josè Lobato (Nippo – Vini Fantini – Faizanè) ma parte con decisione Ivan Garcia Cortina. L’azione del giovane spagnolo sembra quella giusta ma proprio negli ultimi 200 metri i migliori si riportano sulla sua ruota e Matteo Trentin batte Danny Van Poppel e lo stesso Cortina.

Bene gli italiani con Manuel Belletti quinto, Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert) sesto e Vincenzo Albanese (Bardiani – CSF) nono.

Tim Wellens (Lotto – Soudal) mantiene la leadership della corsa.

 

Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista del Sol (2.HC)

Stage 2 >> Sevilla – Torredonjimeno (216,5 km) > Ordine Arrivo

andalucia arrivo

 

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Vuelta a San Juan Stage 1: volata vincente di Fernando Gaviria

fernando-gaviria-uae-2019

Si apre nel migliore dei modi la stagione 2019 per il colombiano Fernando Gaviria che al debutto in maglia UAE Team Emirates timbra subito con la vittoria della prima tappa della Volta a San Juan (2.1).

Tappa caratterizzata dal vento che ha dato parecchio fastidio ai ciclisti e sopratutto ai fuggitivi di giornata sempre controllati dal plotone che ha dettato i tempi riprendendo ai meno 4 km gli attaccanti di giornata.

Volata perfetta del colombiano che non ha sbagliato le tempistiche ed ha resistito ad un ottimo Matteo Malucelli (Caja Rural – RGA Seguros) e al velocista irlandese Sam Bennett (Bora – Hansgrohe), splendidamente aiutato da Peter Sagan; ottimo quarto posto per Luca Pacioni (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM) e decima piazza per Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec).

 

Volta a San Juan (2.1)

Stage 1 >> San Juan – Pocito (159,1 km) > Ordine Arrivo

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