Giro dell’Emilia 🇮🇹 (1.Pro), One Day Race: Alexsandr Vlasov 🇷🇺 trionfa sul San Luca.

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Agosto da ricordare per il Campione di Russia Alexandr Vlasov 🇷🇺 (Astana Pro Team) che nella giornata di oggi si aggiudica il Giro dell’Emilia 🇮🇹 (1.Pro). Per il ciclista russo terza vittoria in stagione dopo una tappa al Tour de La Provence 🇫🇷 (2.Pro) e la Mont Ventoux Dénivelé Challenge 🇫🇷 (1.1), passando dal quarto posto alla Milano – Torino 🇮🇹 (1.Pro) e il terzo posto al Il Lombardia 🇮🇹 (1.UWT).

Un gruppetto di otto uomini si forma in testa alla corsa composto da Danilo Wyss 🇨🇭 (NTT Pro Cycling), Philip Walsleben 🇩🇪 (Alpecin – Fenix), Andrea Garosio 🇮🇹 e Giovanni Visconti 🇮🇹 (Vini Zabù – KTM), Manuel Senni 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Felix Dopchie 🇧🇪 (Bingoal WB), Oscar Quiroz 🇨🇴 (Colombia Tierra de Atletas) e Dario Puccioni 🇮🇹 (Work Service Dynatek Vega); il drappello dei fuggitivi arriva ad avere un vantaggio massimo di 7 minuti.

Il gruppo è tirato dall’Astana che fa crollare il gap ma è negli ultimi 50 km entra in azione la Trek – Segafredo con il forcing di Jacopo Mosca 🇮🇹; davanti è la coppia “Zabù” a fare il diavolo a 4. Sul secondo passaggio del San Luca si muove dal gruppo Vincenzo Nibali 🇮🇹 seguito da Andrea Bagioli 🇮🇹 (Deceuninck – Quick Step), Jan Bakelants 🇧🇪 (Circus – Wanty Gobert), Louis Vervaeke 🇧🇪 (Alpecin – Fenix), Diego Ulissi 🇮🇹 (UAE Team Emirates), Aleksandr Vlasov 🇷🇺 e Jakob Fugsalng 🇩🇰 (Astana Pro Team). Lo squalo dello stretto tiene alta l’andatura risponde all’attacco di Fuglsang ma non risponde a quello di Joao Almeida 🇵🇹 che gode di un attimo di immobilismo del gruppetto dei migliori; successivamente il giovane portoghese riprende la coppia di testa Garosio – Visconti e si invola da solo con un vantaggio di circa 30″.

Appena inizia l’ultima scalata del San Luca è nuovamente Nibali a ripartire ma su di lui si riporta immediatamente Fuglsang che continua con la sua azione. A 1500 metri dall’arrivo attacca Vlasov con Andrea Bagioli che si incolla alla sua ruota, l’azzurrino non può nulla contro l’azione del ciclista russo che si invola verso la vittoria. In seconda posizione resiste Almeida, mentre terzo arriva un buon Ulissi.

Gran Trittico Lombardo 🇮🇹 (1.Pro), One Day Race: Gorka Izagirre vince in solitaria. Ottima quinta posizione per Vincenzo Nibali.

Gorka Izagirre

Sotto un temporale estivo Gorka Izagirre 🇪🇸 (Astana Pro Team) vince la prima e storica edizione del Gran Trittico Lombardo 🇮🇹 (1.Pro).

La fuga di giornata si forma quasi subito dopo il via ufficiale ed è composta da Oscar Riesebeek 🇳🇱 (Alpecin – Fenix), Anton Kuzmin 🇰🇿 (Gazprom – Rusvelo) e Raffaele Radice 🇮🇹 (Sangemini Trevigiani Mg.Kvis), Quinten Hermans 🇧🇪 (Circus – Wanty Gobert), Davide Baldaccini 🇮🇹 (Colpack Ballan) e Matius Stocek 🇸🇰 (Beltrami TSA Marchiol); l’azione prende forza e il vantaggio massimo sfora i 10′ fino a quando prende in mano la situazione la CCC Team che mette a lavorare Fran Ventoso 🇪🇸.

La situazione cambia drasticamente con l’entrata in scena del circuito di Varese e con il forcing della Trek – Segafredo con l’azione di Jacopo Mosca 🇮🇹 e dello stesso Vincenzo Nibali 🇮🇹; a far esplodere la corsa ci pensano Gianluca Brambilla 🇮🇹 e Michal Kwiatkowski 🇵🇱 (Team Ineos) seguiti da Nibali, Gorka Izagirre e uno splendido Filippo Fiorelli 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè); rientrano, successivamente, Greg Van Avermaet 🇧🇪 e Gianni Moscon 🇮🇹 che riportano dentro una decina di atleti. Penultimo passaggio e attacco di Alessandro De Marchi 🇮🇹 ma su di lui rientrano immediatamente Alex Aranburu 🇪🇸, Jan Polanc 🇸🇮 (UAE Team Emirates), Michal Kwiatkowski, Jhonatan Narvaez 🇪🇨 , Vincenzo Nibali, Louis Vervaeke 🇧🇪 e Nicola Bagioli 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec) e lo stesso Izagirre che parte nella discesa che porta verso il traguardo e all’ultima tornata del circuito di Varese. L’azione del ciclista basco sfrutta l’indecisione del gruppetto dei migliori che non riusciranno più a rientrare sul portacolori dell’ Astana.

La volata dei battuti è vinta da Aranburu su Van Avermaet; ottimo quinto posto per Nibali che è sempre stato nel vivo della corsa e che sopratutto non ha avuto nessun tipo di dolore alla mano.

Gran Trittico Lombardo 🇮🇹 (1.Pro) >> One Day Race > Legnano – Varese (199,7 km) Arrivo

Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista del Sol (2.Pro), Stage 3: Jakob Fuglsang concede il bis.

Fuglsang
Jakob Fuglsang

Il leader della classifica generale Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) si aggiudica la terza tappa della Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista del Sol (2.Pro) al termine di una tappa caratterizzata da un finale in cui la sede stradale molto stretta ha deciso le sorti della frazione.

Floris de Tier (Team Jumbo – Visma), Louis Vervaeke (Team Sunweb), Jimmy Janssens (Alpecin – Fenix), Mikel Bizkarra (Fundación – Orbea), Damiano Caruso (Team Bahrain – McLaren), Lennard Hofstede (Team Jumbo – Visma), Andrey Zeits (Mitchelton – Scott), Silvan Dillier (AG2R La Mondiale), Loïc Vliegen (Circus – Wanty Gobert), ed Enric Mas (Movistar Team) sono i uomini che riescono a portare via la fuga di giornata che rapidamente prende piede.

Sul Puerto de Baeza restano in testa alla corsa Caruso, De Tier e Mas mentre dal gruppo tenta l’attacco Marc Soler seguito da Mikel Landa, Pello BilbaoDylan TeunsJakob Fuglsang, Ion IzagirreJack Haig (Mitchelton – Scott) e Brandon McNulty (UAE Team Emirates), loro si giocano il successo di tappa con l’australiano Haig che attacca a 1200 metri dall’arrivo ma per lui sono fatali gli ultimi 300 metri. Il ciclista della Mitchelton – Scott sbaglia ad impostare la curva regalando la vittoria al leader della classifica che allo sprint ha la meglio su Bilbao e McNulty leggermente staccato. Landa lascia sulla strada 8″.

Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista del Sol (2.Pro)

Stage 3 >> Jaen – Ubeda (176,9 km) > Ordine Arrivo

Andalaucia Tappa 3 Arrivo

Classifica Generale

Andalaucia Tappa 3 Generale

Giro d’Italia (2.UWT), Stage 5: Bis di Pascal Ackermann. Ritiro per Tom Dumoulin.

Ackermann

Il Campione di Germania Pascal Ackermann (BORA – hansgrohe) vince la quinta tappa del Giro d’Italia (2.UWT), Frascati – Terracina (140 km) battendo in volata Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) e Arnaud Dèmare (Groupama – FDJ).

Poco prima dell’inizio ufficiale della tappa arriva il ritiro di Tom Dumoulin (Team Sunweb) che comunque aveva provato a partire ma dopo pochissimi minuti, 11 per l’esattezza, l’esperienza al Giro 2019 per l’olandese si esauriva per il troppo dolore al ginocchio sinistro.

Fuga di giornata che prende vita subito dopo l’avvio di tappa e che vede protagonisti Miguel Eduardo Florez Lopez (Androni Giocattoli – Sidermec), Enrico BarbinUmberto Orsini (Bardiani – CSF), Ivan Santaromita (Nippo – Vini Fantini – Faizané), Louis Vervaeke (Team Sunweb) e Giulio Ciccone (Trek – Segafredo); il leader della classifica dei GPM dopo poco si sfilava dai fuggitivi per farsi riprendere dal gruppo anche perchè la tappa presenta solo un 4 CAT. La fuga è tenuta sotto controllo dal gruppo che non lascia mai un vantaggio che supera di 2’30”; l’avventura dei fuggitivi termina ai meno 40 km dall’arrivo.

Il primo a muoversi in volata è Gaviria ma la progressione di Ackermann è letale e per il tedesco è la seconda vittoria di tappa.

In classifica generale tutto invariato con Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) in Maglia Rosa.

 

Giro d’Italia (2.UWT)

Stage 5 >> Frascati – Terracina (140 km) > Ordine Arrivo

Giro Arrivo

Classifica Generale

Giro Generale