Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 3: Tappa a Jonathan Caicedo. Joao Almeida in rosa per una questione di centesimi.

Jonathan Caicedo

A Piano Provenzana vince Jonathan Caicedo 🇪🇨 vince la terza tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) dopo una lunghissima fuga staccando sulla salita finale un generosissimo Giovanni Visconti che si deve accontentare della second piazza; sul gradino più basso Harm Vanhoucke 🇧🇪 (Lotto – Soudal).

La fuga di oggi è composta da Josip Rumac 🇭🇷 (Androni Giocattoli – Sidermec), Jonathan Caicedo 🇪🇨 e Lawson Craddock 🇺🇸 (EF Pro Cycling), Francesco Romano 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Giovanni Visconti 🇮🇹 (Vini Zabù – Brado – KTM), Victor Campenaerts 🇧🇪 (NTT Pro Cycling), Mikkel Bjerg 🇩🇰 (UAE Team Emirates) e Matthew Holmes 🇬🇧 (Lotto – Soudal).

Il vantaggio dei fuggitivi supera i 5 minuti ma dopo il traguardo volante di Belpasso il gruppo inizia ad alzare il ritmo con Jacopo Mosca 🇮🇹 (Trek – Segafredo) che guida il trenino dello squalo Vincenzo Nibali 🇮🇹.

A 26 km dall’arrivo attardato Geraint Thomas 🇬🇧 (INEOS Grenadiers) che si stacca dal gruppo; è proprio la maglia rosa Filippo Ganna 🇮🇹 in prima persona per cercare di riportare in gruppo il britannico; purtroppo Thomas alzerà bandiera bianca per i postumi di una caduta ad inizio frazione.

A 14 km dall’arrivo accelera in testa la corsa Caicedo seguito da Visconti mentre in testa al gruppo è tirato da Matteo Fabbro 🇮🇹 (BORA- hansgrohe) a favore del capitano Rafal Majka 🇵🇱.

Il ritmo del giovane azzurro matte in crisi Simon Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) che si stacca dal gruppo a 9 km dall’arrivo; il gruppo esplode nel momento in cui Fabbro si sposta e parte Jonathan Castroviejo 🇪🇸.

Caicedo a 4 km dall’arrivo riesce a staccare Visconti mentre Jakob Fuglsang 🇩🇰 (Astana Pro Team) attacca chiuso da Nibali; parte così Wilko Keldermann 🇳🇱 (Team Sunweb) che riesce ad avvantaggiarsi. L’ecuadoregno resiste fino all’arrivo mettendo a segno la sua prima vittoria nella corsa rosa.

A 3 km dall’arrivo accelerano Nibali e Fuglsang seguiti da Domenico Pozzovivo 🇮🇹 e Majka ma la situazione non cambia fino all’arrivo con i big che si controllano fino al traguardo.

Joao Almeida 🇵🇹 (Deceuninck – Quick Step) è la nuova maglia rosa per questioni di centesimi proprio sul Caicedo.

Starde Bianche 🇮🇹 (1.UWT), One Day Race: Finalmente Wout Van Aert!!! Ottimo secondo posto per Davide Formolo. Alaphilippe e Van der Poel staccati. Caduta per Vincenzo Nibali.

Edizione rovente della Strade Bianche 🇮🇹 (1.UWT) e finalmente vittoria per Wout Van Aert 🇧🇪 (Team Jumbo – Visma) che arriva da solo in una Piazza del Campo vuota per i protocolli di sicurezza in materia Covid-19.

Il primo a provare la fuga e Simon Pellaud 🇨🇭 (Androni Giocattoli – Sidermec) al quale rispondono e si accodano il compagno Nicola Bagioli 🇮🇹, Corne Van Kessel 🇧🇪 (Circus – Wanty Gobert), Quentin Pacher 🇫🇷 (B&B Hotels – Vital Concept), Benjamin Declerq 🇧🇪 (Team Arkéa – Samsic) e Iuri Filosi 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè). L’elvetico dopo una decina di chilometri decide di continuare da solo l’avventura lasciandosi dietro i compagni di fuga.

A 90 km dal traguardo si muovono Julian Alaphilippe 🇫🇷 (Deceuninck – Quick Step) e Mathieu Van der Poel 🇳🇱 (Alpecin – Fenix) che con la loro azione fanno crollare il vantaggio di Pellaud; l’azione dei due si placa in prossimità dei tratti in sterrato; si muovono così Bob Jungels 🇱🇺, Marcus Burghardt 🇩🇪 (BORA – hansgrohe) e Lawson Craddock 🇺🇸 (EF Pro Cycling) che a 75 km dall’arrivo vanno a riprendere il fuggitivo. Nel tratto di San Martino in Grania il gruppo si spezza in più tronconi a causa di una caduta che vede coinvolti Vincenzo Nibali 🇮🇹 (Trek – Segafredo) e Stefan Kung 🇨🇭 (Groupama – FDJ), mentre per una foratura restano attardati Alaphilippe e Van der Poel che rientreranno insieme allo squalo nel gruppo principale dopo un grandissimo sforzo.

Nel tratto di monte Sante Marie ci prova Simon Clarke 🇦🇺 che si porta dietro Gorka Izagirre 🇪🇸 (Astana Pro Team), nuovamente Burghardt, Jack Bauer 🇦🇺 (Mitchelton – Scott) e Michael Gogl 🇦🇹 (NTT Pro Cycling); il ritmo è altissimo e Alaphilippe e Van der Poel non reggono e si staccano. Arriva il momento di Jakob Fuglsang 🇩🇰 seguito da Davide Formolo 🇮🇹 (UAE Team Emirates) e successivamente da  Maximilian Schachmann 🇩🇪, Alberto Bettiol 🇮🇹, Michal Kwiatkowski 🇵🇱 (Team Ineos), Greg Van Avermaet 🇧🇪 (CCC team) e Wout van Aert. La questione vittoria si decide in questo attacco a circa 50 km dall’arrivo. Sull’ultimo tratto di sterrato delle Tolfe Van Aert piazza l’attacco decisivo con Formolo e Schachmann che tento invano di rientrare sul belga.

Arrivo in solitaria per Van Aert che dopo i terzi posti del 2018 e 2019, finalmente fa sua le Strade Bianche; completano il podio Formolo e Schachmann.

Strade Bianche 🇮🇹 (1.UWT) >> One Day Race > Siena – Siena (184 km) Arrivo

UCI Road World Championship Yorkshire 2019: Mads Pedersen trionfa ad Harrogate!!!

Mads Pedersen

Una di quelle giornate che nessun ciclista si augura mai di affrontare con tanta acqua e freddo ma che resteranno nella memoria di tutti gli appassionati del ciclismo; la prova su strada Elite dell’UCI Road World Championship mette a dura prova il fisico e la mente di ogni ciclista a prescindere dalle condizioni climatiche. Ieri abbiamo assistito ad una gara ad eliminazione che ha premiato un talento del ciclismo mondiale il 23enne Mads Pedersen che si laurea così Campione del Mondo battendo allo sprint un sontuoso Matteo Trentin e un sorprendente Stefan Küng.

La prova non inizia nel migliore dei modi con tantissima pioggia che rende difficile stare in sella e proprio per motivi di sicurezza gli organizzatori riducono il chilometraggio di una ventina di km tagliando due importanti salite del tratto in linea.

La fuga di giornata è composta da 11 atleti Richard Carapaz (Ecuador), Jonas Koch (Germania), Jan Polanc (Slovenia), Nairo Quintana (Colombia), Primoz Roglic (Slovenia), Maciej Bodnar (Polonia), Silvan Dillier (Svizzera), Magnus Cort Nielsen (Danimarca), Alex Howes (Stati UnitiHugo Houle (Canada) e Petr Vakoc (Repubblica Ceca); il vantaggio supera immediatamente i due minuti e ai piedi di Cray Hill aumenta fino ad arrivare a 4’40”. Il gruppo è tirato dall’Australia che grazie al lavoro di Rohan Dennis riesce a limitare i danni riportandosi a circa 1’35” all’ingresso del circuito finale.

Il primo colpo di scena avviene proprio in questo momento della corsa con Philippe Gilbert (Olanda) che si ritrova coinvolto in una caduta nelle retrovie del gruppo; a suo aiuto arriva Remco Evenepoel che si mette a completa disposizione ma in testa al gruppo prima forza l’andatura la Danimarca e poi in maniera sorprendente, forse anche no, il Belgio stesso. Gilbert sarà cosi costretto al ritiro insieme al suo giovane e volenteroso compagno di stanza e team.

A 60 km dall’arrivo dal gruppo attaccano Stefan Kung e Lawson Craddock ma la loro azione non prende mai piede fino al rientro di Mike Teunissen, Gianni Moscon e Mads Pedersen. Nel gruppo l’unico a capire che è arrivato il momento di attaccare è il solito Mathieu Van der Poel seguito da Matteo Trentin che non gli lascia mai un metro; i due rapidamente rientrano sulla testa che nel frattempo perde la presenza sia di Teunissen che di Craddock. La corsa è decisa con i cinque uomini in testa che superano il traguardo avviandosi all’ultima tornata.

Super colpo di scena ai meno 10 km dall’arrivo con Van der Poel che va in crisi di fame e si pianta in maniera clamorosa; restano in 4 davanti con Moscon che fatica a tenere il ritmo e Pedersen che perde di poco le ruote di Kung e Trentin sull’ultimo strappo ma riesce a rientrare immediatamente appena la strada spiana.

Volata a tre sull’arrivo con Trentin che veste i gradi del favorito e lancia la sua volata ai meno 200 metri ma Pedersen ne ha di più e vince con merito il Mondiale. Quarto il nostro Moscon. Dal gruppo esce troppo tardi Peter Sagan (Slovacchia) che si piazza quinto davanti a Michael Valgren che testimonia il grande lavoro della nazionale danese. La volata del gruppo è vinta dal solito Alexander Kristoff (Norvegia).

 

UCI Road World Championship Yorkshire 2019 – Men Elite

One Day Race >> Leeds –  Harrogate (260,7 km) > Ordine Arrivo

Mondiale arrivo