UCI Road World Championship Yorkshire 2019: Mads Pedersen trionfa ad Harrogate!!!

Mads Pedersen

Una di quelle giornate che nessun ciclista si augura mai di affrontare con tanta acqua e freddo ma che resteranno nella memoria di tutti gli appassionati del ciclismo; la prova su strada Elite dell’UCI Road World Championship mette a dura prova il fisico e la mente di ogni ciclista a prescindere dalle condizioni climatiche. Ieri abbiamo assistito ad una gara ad eliminazione che ha premiato un talento del ciclismo mondiale il 23enne Mads Pedersen che si laurea così Campione del Mondo battendo allo sprint un sontuoso Matteo Trentin e un sorprendente Stefan Küng.

La prova non inizia nel migliore dei modi con tantissima pioggia che rende difficile stare in sella e proprio per motivi di sicurezza gli organizzatori riducono il chilometraggio di una ventina di km tagliando due importanti salite del tratto in linea.

La fuga di giornata è composta da 11 atleti Richard Carapaz (Ecuador), Jonas Koch (Germania), Jan Polanc (Slovenia), Nairo Quintana (Colombia), Primoz Roglic (Slovenia), Maciej Bodnar (Polonia), Silvan Dillier (Svizzera), Magnus Cort Nielsen (Danimarca), Alex Howes (Stati UnitiHugo Houle (Canada) e Petr Vakoc (Repubblica Ceca); il vantaggio supera immediatamente i due minuti e ai piedi di Cray Hill aumenta fino ad arrivare a 4’40”. Il gruppo è tirato dall’Australia che grazie al lavoro di Rohan Dennis riesce a limitare i danni riportandosi a circa 1’35” all’ingresso del circuito finale.

Il primo colpo di scena avviene proprio in questo momento della corsa con Philippe Gilbert (Olanda) che si ritrova coinvolto in una caduta nelle retrovie del gruppo; a suo aiuto arriva Remco Evenepoel che si mette a completa disposizione ma in testa al gruppo prima forza l’andatura la Danimarca e poi in maniera sorprendente, forse anche no, il Belgio stesso. Gilbert sarà cosi costretto al ritiro insieme al suo giovane e volenteroso compagno di stanza e team.

A 60 km dall’arrivo dal gruppo attaccano Stefan Kung e Lawson Craddock ma la loro azione non prende mai piede fino al rientro di Mike Teunissen, Gianni Moscon e Mads Pedersen. Nel gruppo l’unico a capire che è arrivato il momento di attaccare è il solito Mathieu Van der Poel seguito da Matteo Trentin che non gli lascia mai un metro; i due rapidamente rientrano sulla testa che nel frattempo perde la presenza sia di Teunissen che di Craddock. La corsa è decisa con i cinque uomini in testa che superano il traguardo avviandosi all’ultima tornata.

Super colpo di scena ai meno 10 km dall’arrivo con Van der Poel che va in crisi di fame e si pianta in maniera clamorosa; restano in 4 davanti con Moscon che fatica a tenere il ritmo e Pedersen che perde di poco le ruote di Kung e Trentin sull’ultimo strappo ma riesce a rientrare immediatamente appena la strada spiana.

Volata a tre sull’arrivo con Trentin che veste i gradi del favorito e lancia la sua volata ai meno 200 metri ma Pedersen ne ha di più e vince con merito il Mondiale. Quarto il nostro Moscon. Dal gruppo esce troppo tardi Peter Sagan (Slovacchia) che si piazza quinto davanti a Michael Valgren che testimonia il grande lavoro della nazionale danese. La volata del gruppo è vinta dal solito Alexander Kristoff (Norvegia).

 

UCI Road World Championship Yorkshire 2019 – Men Elite

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Mondiale arrivo

Dwars door Vlaanderen – A travers le Flandre (1.UWT): strepitoso Mathieu Van der Poel

van der poel
Van der Poel festeggia la sua prima vittoria World Tour

Uno strepitoso Mathieu Van der Poel (Corendon – Circus) vince la Dwars door Vlaanderen – A travers le Flandre (1.UWT) battendo allo sprint Anthony Turgis (Direct Energie) e Bob Jungels (Deceuninck – Quick Step); per il campione olandese si tratta della prima, pesantissima, vittoria a livello World Tour.

Subito dopo il passaggio da Wevelgem parte un gruppetto composto da Nelson Oliveira (Movistar Team), Jonas Koch (CCC Team), Ramon Sinkeldam (Groupama – FDJ), Zhandos Bhizigitov (Astana Pro Team), Lucas Pöstlberger (BORA – hansgrohe), Michael Hepburn (Mitchelton – Scott), Kris Boeckmans (Vital Concept – B&B Hotels) e Mihkel Raïm (Israel Cycling Academy); il gruppo in un primo momento lascia fare ma nel momento in cui il vantaggio sale sopra i 3 minuti, i Deceuninck tira per riportare lo svantaggio a distanza di sicurezza.

L’imprevisto accade a 76 km dall’arrivo momento in cui la corsa maschile ha praticamente ripreso la corsa femminile in ritardo a causa dell’utilizzo di un’ambulanza; l’organizzazione decide cosi di neutralizzare momentaneamente la corsa. Conseguenza della sospensione è il ricongiungimento del gruppo con i fuggitivi; la soluzione da parte degli organizzatori è quella di ripartire stoppando solo il gruppo e dando la possibilità ai fuggitivi di riprendere il vantaggio accumulato; curioso e comico ciò che accade a Postlberger che, rimasto in mezzo al plotone, viene trainato da una moto per rientrare sui compagni di fuga.

Ripresa la corsa a 60 km dall’arrivo attacca Van der Poel insieme al compagno di squadra Dries De Bondt e  Kasper Asgreen (Deceuninck – Quick Step), Ivan Garcia Cortina (Bahrain – Merida Pro Cycling Team) e Anthony Turgis. Dal gruppo si muovono Tiesj Benoot (Lotto – Soudal) e Jungels che rientrano su Van der Poel e Turgis; il quartetto riprenderà anche Postlberger che nel frattempo aveva staccato tutti i compagni di fuga.

Sulle ultime difficoltà di giornata vanno a vuoto gli attacchi a di Jungels e Benoot così i cinque in testa si giocheranno la vittoria allo sprint; Turgis parte da dietro cercando di sorprendere tutti ma Van der Poel gli prende la ruota e già  a 75 mt dall’arrivo inizia a festeggiare la prima affermazione World Tour da fenomeno.

 

Dwars door Vlaanderen – A travers le Flandre (1.UWT)

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