Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 12: Jhonatan Narvaez si regala la prima vittoria al Giro. Joao Almeida conserva la Maglia Rosa.

Jhonatan Narvaez (Photo INEOS Grenadiers)

Jhonatan Narvaez 🇪🇨 vince la tappa della “Nove Colli” dopo una lunghissima fuga sotto il freddo e la pioggia; ecuador ancora protagonista dopo la vittoria del connazionale Caicedo sull’Etna.

La frazione si apre con le dichiarazioni di Thomas De Gendt 🇧🇪 (Lotto – Soudal) che prima della partenza si lascia andare ad una considerazione che al Tour de France non avrebbe mai fatto: “Sono preoccupato. Stamattina non volevamo partire, al Tour eravamo più sicuri.”

Appena dopo la partenza si forma l’azione di giornata con 13 gli uomini all’attacco: Jhonatan Narvaez 🇪🇨 (INEOS Grenadiers), Francois Bidard 🇫🇷 (AG2R La Mondiale), Joey Rosskpf 🇺🇸 (CCC Team), Mark Padun 🇺🇦 (Team Bahrain – McLaren), Jesper Hansen 🇩🇰 (Cofidis Solutions Credits), Simon Clarke 🇦🇺 (EF Pro Cycling), Manuele Boaro 🇮🇹 (Astana Pro Team), Simon Pellaud 🇨🇭 (Androni Giocattoli – Sidermec), Cesare Benedetti 🇮🇹 (BORA – hansgrohe), Etienne Van Empel 🇳🇱 (Vini Zabù – Brado – KTM), Victor Campenaerts 🇧🇪 (NTT Pro Cycling), Albert Torres 🇪🇸 (Movistar Team) e Maximiliano Richeze 🇦🇷 (UAE Team Emirates).

Vantaggio massimo della fuga che sfiora i 14 minuti.

Colle dopo colle la situazione cambia dopo il colle della Madonna di Pugliano con Clarke che allunga in discesa ma viene seguito da Padun e Narvaez; il gruppo è tirato dagli uomini di Domenico Pozzovivo 🇮🇹 che alzano il ritmo facendo crollare il vantaggio degli attaccanti poco sopra superiore ai 4 minuti.

In testa restano solo Padun e Narvaez seguiti da Clarke e più dietro da un gruppetto di 7 uomini, facenti parte della fuga; il gruppo della maglia rosa è formato da non più di 20 unità dove Jakob Fuglsang 🇩🇰 che a 40 km dall’arrivo è costretto a cambiare la bicicletta.

Sfortunatissimo Padun che a 25 km dall’arrivo ha un problema meccanico che lo costringe a cambiare la bicicletta; in discesa l’ecuadoregno vola e a 18 km dall’arrivo il vantaggio sull’ucraino sfiora i 30″.

Il tratto in pianura favorisce Padun ma Narvaez è più fresco e si invola da solo verso il traguardo di Cesenatico regalandosi la prima vittoria al Giro e la terza in questa edizione per la INEOS. Padun chiude secondo mentre completa il podio Clarke.

Joao Almeida 🇵🇹 (Deceuninck – Quick Step), sempre molto attento in tutte le fasi della corsa, conserva la Maglia Rosa.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 11: Poker di Arnaud Démare sul traguardo di Rimini. Battuti Sagan e Hodeg.

Arnaud Démare (Photo Giro d’Italia/TW)

Ancora lui, sempre lui. Arnaud Démare 🇫🇷 (Groupama – FDJ) che in volata batte Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) e Josè Alvaro Hodeg (Deceuninck – Quick Step).

Cinque gli uomini che tentano di andare in fuga Mattia Bais 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec), Fabio Mazzucco 🇮🇹 e Francesco Romano 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Marco Frapporti 🇮🇹 (Vini Zabù – Brado – KTM) e Sander Armée 🇧🇪 (Lotto – Soudal).

I cinque attaccanti hanno il via libera da parte del gruppo; i primi 100 km sono completamente pianeggianti fino allo sprint di Pesaro che vede passare per primo Romano davanti a Frapporti e Bais; sprint del gruppo con Démare che guadagna un punto su Sagan.

Su Monte San Bartolo è Bais ad aggiudicarsi il GPM davanti a Mazzucco e Armée, mentre nel secondo sprint, quello di Coriano, Romano per un pelo anticipa Frapporti.

Il disegno della tappa cambia completamente con diversi strappi con Armée che attacca seguito da Bais; i due prendono un vantaggio sul resto dei fuggitivi di circa 50″ e 2’15” sul gruppo della maglia rosa.

Disavventura per Elia Viviani 🇮🇹 (Cofidis Solutions Credits) che viene toccato da una moto della scorta tecnica; dopo un primo momento in cui Elia si tocca la mano, risale in sella e insieme ai sui compagni cerca di rientrare in gruppo.

Sullo strappo di Santa Cristina Armée accelera nuovamente e resta da solo in testa alla corsa; a 18 km dall’arrivo Viviani riesce a rientrare in gruppo.

Ripreso Armée il gruppo si lancia verso l’arrivo di Rimini; volata lanciata con Démare che batte nuovamente un buon Sagan, mentre terzo si piazza Hodeg.

Joao Almeida 🇵🇹 mantiene la maglia rosa.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 10: La prima vittoria al Giro di un fantastico Peter Sagan.

Peter Sagan (Photo @StefanoSirotti)

Una vittoria voluta, cercata e meritata quella di Peter Sagan 🇸🇰 che a Tortoreto firma l’impresa dopo una lunghissima fuga.

Tappa che si apre con il risultato del primo giro di tamponi con Steven Kruijswijk 🇳🇱 e Michael Matthews 🇦🇺 positivi al Covid – 19; si ritirano dalla corsa Team Jumbo – Visma e Mitchelton – Scott.

Tappa che nei primi chilometri vede continui attacchi per portare la fuga giusta; si muovono Filippo Ganna 🇮🇹 (INEOS Grenadiers) e Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) che vengono ripresi da un gruppetto che vede tra gli altri la presenza di Simon Clarke 🇦🇺 (EF Pro Cycling), Jhonatan Restrepo 🇨🇴 (Androni Giocattoli – Sidermec), Dario Cataldo 🇮🇹 e Davide Villella 🇮🇹 (Astana Pro Team) e Ben Swift 🇬🇧.

Inizia così un duello tra i fuggitivi e il gruppo tirato dalla Groupama – FDJ con Arnaud Démare che tira in prima persona; duello che dura per più di 20 km con il gruppo che poco prima del traguardo volante di Giulianova alza bandiera bianca.

Ganna e Sagan se la ridono con il tre campione del mondo che riduce il suo svantaggio nella classifica a punti.

Il gruppo si risveglia con la NTT pro Cycling di Domenico Pozzovivo 🇮🇹 che alza notevolemente il ritmo; allo scollinamento su la Colonnella il vantaggio della fuga è di poco superiore al minuto.

Dal gruppo, poco prima dello strappo di Tortoreto, parte Pello Bilbao 🇪🇸 (Team Bahrain – McLaren) che con la sua trenata fa avvicinare molto il gruppo sulla testa della corsa; molta sfortuna per Pozzovivo che perde preziosi metri dal gruppo per via di un problema meccanico; il lucano riuscirà da solo a rientrare sul gruppo.

Al primo passaggio da Tortoreto è Sagan ad alzare il ritmo e con lui resta solo Swift mentre dal gruppo attacca Tao Geoghegan Hart 🇦🇺 con la maglia rosa Joao Almeida 🇵🇹 (Deceuninck – Quick Step) che chiude immediatamente sul britannico.

La coppi Bilbao – Villella in discesa si avvicina molto sulla coppia di testa proprio ai piedi della salita di Tortoreto con Sagan che stacca Swift e Almeida che tenta di accorciare su Bilbao in odore di maglia rosa.

Sagan scollina da solo su Tortoreto e si lancia da solo verso l’arrivo mentre nel gruppo foratura per Jakob Fuglsang 🇩🇰 che perde secondi importanti con Fabio Felline 🇮🇹 che cede la sua bici al danese che alla fine pagherà pesantemente all’arrivo con un ritardo dai big di 1’15”.

Prima vittoria la Giro per il ragazzo di Zilina che dopo più di 400 giorni ritorna alla vittoria; Brandon McNulty 🇺🇸 (UAE Team Emirates) anticipa il gruppo regolato dalla maglia rosa.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 9: A Roccaraso vince Ruben Guerreiro. Joao Almeida conserva la Maglia Rosa. Vincenzo Nibali concede qualche secondo a Fuglsang e Kelderman.

Ruben Guerreiro (Photo @Corriere.it)

Ruben Guerreiro 🇵🇹 (EF Pro Cycling) vince la nona tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) battendo sul traguardo di Roccaraso il compagno di fuga Jonathan Castroviejo 🇪🇸 (INEOS Grenadiers); si accomoda sul terzo gradino del podio di giornata il giovane Mikkel Bjerg 🇩🇰 (UAE Team Emirates).

Dopo diversi tentativi di fuga andati a vuoto finalmente la fuga di giornata ha il via libera del gruppo ed è composta da Jonathan Castroviejo 🇪🇸, Ruben Guerreiro 🇵🇹, Ben O’Connor 🇦🇺 (NTT Pro Cycling), Eduardo Sepulveda 🇦🇷 (Movistar Team).

Su i quattro fuggitivi rientrano sulle prime rampe di Passo Lanciano Giovanni Visconti 🇮🇹 (Vini Zabù – Brado – KTM)Larry Warbasse 🇺🇸 (Ag2r La Mondiale) e Kilian Frankiny 🇩🇰 (Groupama – FDJ); Mikkel Bjerg 🇩🇰 rientra sulla testa della corsa nella discesa del primo GPM.

Il gruppo controlla senza grandi scossoni e i fuggitivi imboccano la salita finale con un vantaggio di minuti; il primo ad attaccare è Castroviejo seguito solo da Guerreiro.

Il gruppo tirato da Gianluca Brambilla 🇮🇹 (Trek – Segafredo) e Fabio Felline 🇮🇹 (Astana Pro Team) lascia intendere che tutto si deciderà nell’ultimo durissimo chilometro.

Mentre Guerreiro vince la frazione davanti a Castroviejo e Berg, arrivano gli attacchi di Jakob Fuglsang 🇩🇰 e Wilko Kelderman 🇳🇱 (Team Sunweb) che rifilano 3″ a Rafal Majka 🇵🇱 (BORA – hansgrohe), 6″ a Domenico Pozzovivo 🇮🇹, 14″ a Vincenzo Nibali 🇮🇹, 21″ a Steven Kruijswijk 🇳🇱 (Team Jumbo – Visma) e 18″ sulla maglia rosa Joao Almeida 🇵🇹 (Deceuninck – Quick Step).

Domani prima giornata di riposo che segnerà il futuro della “corsa rosa” perchè il plotone si sottoporrà al primo giro di tamponi.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 8: Alex Dowsett sorprende i compagni di fuga. Il gruppo va in vacanza. Sagan furibondo. Fuglsang polemico.

Alex Dowsett (Photo: @LaPresse)

L’ottava tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) viene vinta da Alex Dowsett 🇬🇧 (Israel Start – Up Nation) che sull’arrivo di Vieste sorprende i compagni di fuga; per il britannico si tratta della seconda vittoria in carriera al Giro.

Alla partenza non si presenta Simon Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) risultato positivo ieri sera ad un test rapido e quindi costretto ad abbandonare la corsa.

Già dai primi chilometri si intuisce che per il gruppo si tratterà di una giornata di vacanza; al km 20 si forma la fuga di giornata Alex Dowsett 🇬🇧 e Matthias Brandle 🇦🇹 (Israel Start – Up Nation), Simone Ravanelli 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec), Salvatore Puccio 🇮🇹 (INEOS Grenadiers), Matthew Holmes 🇬🇧 (Lotto – Soudal) e Joey Rosskopf 🇺🇸 (CCC Team).

I sei uomini in testa si giocheranno la tappa visto l’enorme vantaggio che il gruppo concede a loro.

La Trek – Segafredo si mette in testa nella discesa da Monte Sant’Angelo per evitare rischi a Vincenzo Nibali 🇮🇹; in questo frangente Jakob Fuglsang 🇩🇰 (Astana Pro Team) si ferma per un problema meccanico.

All’arrivo il danese ha parole durissime verso il messinese: “Non ci parliamo da anni forse perchè in queste ultime due stagioni sto andando più forte di lui!”

Primo passaggio dallo strappo di Via Saragat con l’attacco di Puccio che fa staccare la coppia Israel che si rimette “sotto” e rientra nel tratto in leggera discesa.

I due fanno prevalere la superiorità numerica con Brandle che attacca e Puccio chiude immediatamente; parte Dowsett e fa il vuoto.

Dietro al britannico si piazza secondo a 1’20” Puccio davanti ad Holmes.

Il gruppo della maglia rosa Joao Almeida 🇵🇹 (Deceuninck – Quick Step) taglia con un ritardo di 13’56” con Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) che non le manda a dire al gruppo: “Se non provi non vinci mai. Noi abbiamo tirato per tre volte e per volte è stata volata; oggi sarebbe potuto essere il quarto sprint ma gli altri non hanno avuto i coglioni per fare la gara”.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 7: Tris di Arnaud Démare!!!

Arnaud Démare cala il tris a Brindisi (Photo @LaPresse)

La settima tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) Matera – Brindisi entra nella storia della corsa rosa!!! Il plotone ha coperto i 143 km in programma in 2h 47’28” all’incredibile media oraria di 51.230 km/h.

A vincere è la Maglia Ciclamino Arnaud Démare 🇫🇷 (Groupama – FDJ) che in volata ha la meglio del solito Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) e Michael Matthews (Team Sunweb).

Fuga composta da i soliti nomi che ormai stiamo imparando a memoria Simon Pellaud 🇨🇭 (Androni Giocattoli – Sidermec), Thomas De Gendt 🇧🇪 (Lotto – Soudal), Marco Frapporti 🇮🇹 (Vini Zabù – Brado – KTM) e Josef Cerny 🇨🇿 (CCC Team) e Fabio Mazzucco 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè).

Il gruppo è tirato dalla Deceuninck – Quick Step e Team Jumbo – Visma che prima chiude sulla fuga e poi, grazie al vento a favore, creano un ventaglio che in un primo momento tagliano fuori Jakob Fuglsang 🇩🇰 (Astana Pro Team), Vincenzo Nibali 🇮🇹 (Trek – Segafredo), Domenico Pozzovivo 🇮🇹 (NTT Pro Cycling) e Simon Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott).

In un modo o nell’altro tutti e quattro riescono a rientrare lasciando per strada importantissime energie.

Una caduta coinvolge Fuglsang e il giovane belga Harm Vanhoucke 🇧🇪 mentre in testa alla corsa ritroviamo la coppia Frapporti – Pellaud che vengono ripresi definitivamente a 50 km dall’arrivo.

Il ritmo elevato provoca una nuova caduta che vede coinvolto nuovamente Vanhoucke e Ilnur Zakarin 🇷🇺; anche in questo caso rientrano recuperando uno svantaggio di 2 minuti grazie ai compagni di squadra.

Volata sull’arrivo di Brindisi senza storia con Démare che cala il tris e rafforza la sua posizione in testa alla classifica a punti. Joao Almeida 🇵🇹 conserva la Maglia Rosa.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 6: Che volata di Arnaud Démare!!!

Arnaud Démare

Arnaud Démare 🇫🇷 (Groupama – FDJ) vince la sesta tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) con una volata sontuosa sull’arrivo di Matera; si piazza secondo Michael Matthews 🇦🇺 (Team Sunweb) e Fabio Felline 🇮🇹 (Astana Pro Team).

Quattro gli uomini al comando Mattia Bais 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec), Filippo Zana 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Marco Frapporti (Vini Zabù – Brado – KTM) e James Whelan 🇦🇺 (EF Pro Cycling) che arrivano ad avere un vantaggio massimo di 8’25”.

Sprint di San Severino Lucano Arnaud Démare 🇫🇷 (Groupama – FDJ) che recupera 2 punti sul leader della classifica Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe).

Secondo sprint di giornata posto a Craco – Peschiera vinto da Frapporti su Bais e il gruppo che passa con un ritardo di circa 2 minuti.

Disavventura per la Maglia Rosa Joao Almeida 🇵🇹 (Deceuninck – Quick Step) che si sposta lungo la destra del gruppo per fermarsi ma Brandon McNulty 🇺🇸 (UAE Team Emirates) lo prende in pieno; nessun problema per il giovane portoghese che grazie ai suoi compagni rientra in gruppo.

Frapporti, a 30 km dall’arrivo, decide di mettersi in proprio ma la sua azione viene neutralizzata poco prima della salita di Galleria Millotta; iniziata la salita attacca Whelan che fa il vuoto e scollina per primo con 30″ su Frapporti e Thomas De Gendt 🇧🇪 (Lotto – Soudal) che passa per terzo.

Il gruppo torna compatto a 14 km dall’arrivo con gli uomini di Sagan che tirano il plotone fino agli ultimi chilometri quando Sagan perde la posizione giusta.

Volata senza storia con la vittoria del “piccardo” che va a vestire anche la maglia ciclamino.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 4: Arnaud Démare beffa al fotofinish Peter Sagan. Geraint Thoma s saluta il Giro

Arnaud Démare (Photo: Peppe Ortale)

Arnaud Démare 🇫🇷 (Groupama – FDJ) vince la quarta tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) battendo in volata, al fotofinish, Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe); sul gradino più basso del podio si piazza Davide Ballerini 🇮🇹 (Deceuninck – Quick Step).

La frazione inizia con la notizia del ritiro di Geraint Thomas 🇬🇧 (INEOS Grenadiers) che ieri ha accusato 12 minuti di ritardo a Piano Provenzana, ma stamattina i controlli hanno evidenziato la frattura del bacino.

La fuga di giornata, che si forma subito dopo il chilometro zero, è composta da Kamil Gradek 🇵🇱 (CCC Team), Simon Pellaud 🇨🇭 (Androni Giocattoli – Sidermec) e Marco Frapporti 🇮🇹 (Vini Zabù – Brado – KTM).

Si arriva ai piedi di Portella Mandrazzi, unica salita in programma di giornata, con i tre in fuga che hanno un vantaggio superiore ai 4 minuti; il gruppo è tirato dalla Bora che mantiene un ritmo elevato che fa staccare Fernando Gaviria 🇨🇴 (UAE Team Emirates), Josè Alvaro Hodeg e il nostro Elia Viviani 🇮🇹 (Cofidis Solutions Credits).

Fortunatamente l’ex campione europeo riesce in discesa a rientrare in gruppo, cosa che non riesce alla coppia di velocisti colombiani.

Bagarre nel gruppo della maglia rosa con Joao Almeida 🇵🇹 che non si risparmia e transita secondo al traguardo bonus di Barcellona Pozzo di Gotto proprio davanti a Jonathan Caicedo 🇪🇨 (EF Pro Cycling).

Ripreso Pellaud, il gruppo si avvia a grande velocità verso il traguardo di Villafranca Tirrena con Miles Scotson 🇦🇺 che tenta di anticipare i velocisti; la Bora chiude nuovamente e lancia Sagan che ad un passo dalla vittoria deve cedere per pochissimo a Démare.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 3: Tappa a Jonathan Caicedo. Joao Almeida in rosa per una questione di centesimi.

Jonathan Caicedo

A Piano Provenzana vince Jonathan Caicedo 🇪🇨 vince la terza tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) dopo una lunghissima fuga staccando sulla salita finale un generosissimo Giovanni Visconti che si deve accontentare della second piazza; sul gradino più basso Harm Vanhoucke 🇧🇪 (Lotto – Soudal).

La fuga di oggi è composta da Josip Rumac 🇭🇷 (Androni Giocattoli – Sidermec), Jonathan Caicedo 🇪🇨 e Lawson Craddock 🇺🇸 (EF Pro Cycling), Francesco Romano 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Giovanni Visconti 🇮🇹 (Vini Zabù – Brado – KTM), Victor Campenaerts 🇧🇪 (NTT Pro Cycling), Mikkel Bjerg 🇩🇰 (UAE Team Emirates) e Matthew Holmes 🇬🇧 (Lotto – Soudal).

Il vantaggio dei fuggitivi supera i 5 minuti ma dopo il traguardo volante di Belpasso il gruppo inizia ad alzare il ritmo con Jacopo Mosca 🇮🇹 (Trek – Segafredo) che guida il trenino dello squalo Vincenzo Nibali 🇮🇹.

A 26 km dall’arrivo attardato Geraint Thomas 🇬🇧 (INEOS Grenadiers) che si stacca dal gruppo; è proprio la maglia rosa Filippo Ganna 🇮🇹 in prima persona per cercare di riportare in gruppo il britannico; purtroppo Thomas alzerà bandiera bianca per i postumi di una caduta ad inizio frazione.

A 14 km dall’arrivo accelera in testa la corsa Caicedo seguito da Visconti mentre in testa al gruppo è tirato da Matteo Fabbro 🇮🇹 (BORA- hansgrohe) a favore del capitano Rafal Majka 🇵🇱.

Il ritmo del giovane azzurro matte in crisi Simon Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) che si stacca dal gruppo a 9 km dall’arrivo; il gruppo esplode nel momento in cui Fabbro si sposta e parte Jonathan Castroviejo 🇪🇸.

Caicedo a 4 km dall’arrivo riesce a staccare Visconti mentre Jakob Fuglsang 🇩🇰 (Astana Pro Team) attacca chiuso da Nibali; parte così Wilko Keldermann 🇳🇱 (Team Sunweb) che riesce ad avvantaggiarsi. L’ecuadoregno resiste fino all’arrivo mettendo a segno la sua prima vittoria nella corsa rosa.

A 3 km dall’arrivo accelerano Nibali e Fuglsang seguiti da Domenico Pozzovivo 🇮🇹 e Majka ma la situazione non cambia fino all’arrivo con i big che si controllano fino al traguardo.

Joao Almeida 🇵🇹 (Deceuninck – Quick Step) è la nuova maglia rosa per questioni di centesimi proprio sul Caicedo.

Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 1, ⏱ (ITT): Super Ganna è la prima maglia rosa.

Filippo Ganna (Photo @Lapresse)

Il Campione del Mondo a cronometro Filippo Ganna 🇮🇹 (INEOS Grenadiers) vince la prima tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) la cronometro di 15 km con partenza da Monreale e arrivo a Palermo; il piemontese è la prima maglia rosa dell’edizione 103.

Ganna ha impiegato 15’24” alla strabiliante media di 58.800 km/h; nulla da fare per la concorrezza con Joao Almeida 🇵🇹 (Deceuninck – Quick Step) e Mikkel Bjerg 🇩🇰 (UAE Team Emirates) che completano il podio con un ritardo di 22″.

Tra i big molto bene Geraint Thomas 🇬🇧 che rifila 26″ al connazionale Simon Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott), 1’03” a Vincenzo Nibali 🇮🇹 (Trek – Segafredo) e 1’24” a Jakob Fuglsang 🇩🇰 (Astana Pro Team).

Inizia male il Giro di Miguel Angel Lopez 🇨🇴 che cade rovinosamente a terra ed è costretto al ritiro.

Per Ganna anche la leadership nella classifica a punti e quella riservata ai giovani. E’ di Rick Zabel 🇩🇪 (Israel Start – Up Nation), noto velocista, il miglior tempo in cima allo strappo che portava gli atleti difronte alla Cattedrale di Monreale; il tedesco è leader della classifica degli scalatori beffando per un solo secondo il tre volte campione del mondo Peter Sagan 🇸🇰 (BORA -hansgrohe) alla sua prima partecipazione alla corsa rosa.