Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 19: stoccata vincente di Soren Kragh Andersen. Sam Bennett vince la classifica a punti. Il gruppo in vacanza.

Soren Kragh Andersen (Photo Marco Bertorello/Getty Images)

Diciannovesima tappa del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) e nuovamente Team Sunweb protagonista con Soren Kragh Andersen 🇩🇰 che beffa nuovamente tutti nel finale e vince in solitaria sul traguardo di Champagnole.

La giornata è caratterizzata dalla fuga di Remi Cavagna 🇫🇷 (Deceuninck – Quick Step) che tuttavia viene annullata in subito dopo lo sprint di Mournans quando il gruppo alza il ritmo e dopo un paio di tentativi andati a vuoto, prende forma un gruppetto di attaccanti molti interessante.

In testa troviamo Greg Van Avermaet 🇧🇪 e Matteo Trentin 🇮🇹 (CCC Team), Oliver Naesen 🇧🇪 (AG2R La Mondiale), Jack Bauer 🇳🇿 e Luka Mezgec 🇸🇮 (Mitchelton – Scott), Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe), Sam Bennett 🇮🇪 e Dries Devenyns 🇧🇪, Luke Rowe 🇬🇧 (INEOS – Grenadiers), Jasper Stuyven 🇧🇪 (Trek – Segafredo) e la coppia Sunweb Kragh Andersen e Nicklas Arndt 🇩🇪.

Il gruppo va in vacanza e lascia fare volentieri agli attaccanti.

Ci sono un paio di saliscendi che potrebbero essere terreno di attacchi e infatti il primo a muoversi è Trentin marcato a uomo da Sagan e Bennett.

Appena l’azzurro si rialza parte come una “scheggia” (cit. non voluta) Kragh Andersen che nel giro di pochi km prende un vantaggio di sicurezza che gli permette di arrivare al traguardo trionfate per festeggiare il suo secondo sigillo in questo Tour.

La volata degli inseguitori va a Mezgec con Bennett che finalmente può festeggiare la sua prima maglia verde.

Il gruppo maglia gialla taglia il traguardo con un ritardo di 7’38”.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 11: Caleb Ewan vince a Poitiers. Declassato Peter Sagan.

Una volata bellissima quella di ieri sull’arrivo di Poitiers sede d’arrivo della’undicesima tappa del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT).

A spuntarla è Caleb Ewan 🇦🇺 (Lotto – Soudal) che ha la meglio su Sam Bennett 🇮🇪 (Deceuninck – Quick Step) e Wout van Aert 🇧🇪 (Team Jumbo – Visma).

Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) si era piazzato in seconda posizione ma un contatto con van Aert è stato visto e rivisto al VAR dalla giuria che a termini di regolamento ha declassato l’ex campione del mondo.

Mathieu Ladagnous 🇫🇷 (Groupama – FDJ) ci prova da solo e riesce sin da subito a prender un buon margine di vantaggio. Da gruppo ci provano in tanti tra cui Jasper Stuyven 🇧🇪 (Trek – Segafredo) e Oliver Naesen 🇧🇪 (Ag2R La Mondiale) si lanciano all’inseguimento ma in questo frangente il gruppo non lascia il minimo spazio ai due belgi.

Mentre il transalpino continua nella sua azione passando per primo sulla Cote de Cherveux e allo sprint di Les Grands Ajoncs, si ritira Ion Izagirre 🇪🇸 (Astana Pro Team) che resta coinvolto in una caduta; per il ciclista spagnolo clavicola fratturata.

Conclusa l’avventura di Ladagnous negli ultimi chilometri parte a sorpresa Lukas Postlberger 🇦🇹 seguito da Bob Jungels 🇱🇺 e Kasper Asgreen 🇩🇰; la loro azione si esaurisce a tre chilomenti dall’arrivo.

Le squadre dei velocisti lanciano una caotica volata su strade insidiose e strette con “The Rocket Pocket” che mette a segno al seconda vittoria personale del suo Tour.

Primoz Roglic 🇸🇮 mantiene senza problemi la maglia gialla.

European Continental Championship 🇫🇷 (CC) – Road Race: Giacomo Nizzolo è il nuovo Campione Europeo su strada.

Il podio dei Campionati Europei su Strada 2020 di Plouay

Dopo aver vinto il campionato italiano il nostro Giacomo Nizzolo 🇮🇹 si laurea Campione Europeo su strada nella quinta edizione degli European Continental Championship (CC) in svolgimento a Plouay 🇫🇷.

Pawel Bernas 🇵🇱, Andreas Miltiadis 🇨🇾, Dusan Rajovic 🇷🇸 e Emil Dima 🇷🇴 sono i primi atleti a muoversi subito dopo il via. L’azione dei quattro attaccanti è ben controllata dal gruppo che li lascia a “bagno maria”.

Una caduta mette fuori dalla lotta e costringe al ritiro Jasper Philipsen 🇧🇪 e Xandro Meurisse 🇧🇪 mentre Alexander Kristoff 🇳🇴 resta decisamente attardato. Quando la fuga viene neutralizzata partono Diego Rubio 🇪🇸, David van der Poel 🇳🇱, Ruben Guerreiro 🇵🇹 seguiti nuovamente dall’inesauribile Bernas. Azione che dura solo qualche chilometro perchè dietro ci provano Diego Ulissi 🇮🇹 e Greg Van Avermaet 🇧🇪 che saggiano la condizione degli avversari in gruppo. Parte in contropiede Jasper Stuyven 🇧🇪 ma ai meno trenta si muove uno dei favoriti della corsa Mathieu Van der Poel 🇳🇱; sarà il primo di diversi attacchi sempre ben rintuzzati dagli azzurri. Il neo campione d’Olanda capisce che su queste pendenze non riesce a fare la differenza. Nell’ultima tornata ad attaccare è Markus Hoelgaard 🇳🇴 che viene ripreso ai meno 2000 metri dall’arrivo quando partono in contropiede Thomas Pidcock 🇬🇧 e nuovamente Guerreiro; azione che dura qualche centinaio di metri grazie al lavoro di Ulissi e di uno splendido Matteo Trentin 🇮🇹.

Si entra nell’ultimo km con il treno azzurro in testa che magistralmente lancia Nizzolo verso la vittoria battendo in volata Arnaud Démare 🇫🇷 e Pascal Ackermann 🇩🇪. Nulla da fare per Van der Poel che parte da troppo dietro e si deve accontentare di un quarto posto che non rende merito ad una gara interpretata come sempre all’attacco.

Trek – Segafredo: ritiro a Isola 2000 per la preselezione per il Tour de France.

Bauke Mollema

Ritiro dal 12 al 28 luglio ad Isola 2000 per gli uomini che affiancheranno al Tour de France i capitani Bauke Mollema e Richie Porte.

Sotto lo sguardo attento di Steve de Jongh e Kim Andersen si riuniranno tutti i ciclisti che si giocheranno il posto per partecipare alla Grand Boucle; Kenny Elissonde e Mads Pedersen non prenderanno parte al ritiro organizzato dalla Trek – Segafredo. Ecco la lista dei ciclisti che prenderanno parte la ritiro ad Isola 2000:

  • Niklas Eg
  • Alex Kirsch
  • Bauke Mollema
  • Richie Porte
  • Toms Skujins
  • Jasper Stuyven
  • Edward Theuns

Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT), Stage 5: che volta di Niccolò Bonifazio!!! Beffato Jan Tratnik ripreso sulla linea d’arrivo.

Niccolò Bonifazio
Niccolò Bonifazio

Niccolò Bonifazio 🇮🇹 (Team Total Direct Energie) vince la quinta tappa della Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT) di 227 km con arrivo a La Côte de Saint André, beffando a 50 dall’arrivo Jan Tratnik 🇸🇮 (Team Bahrain – McLaren).

Partenza da Gannat e la fuga di giornata è composta da Ryan Mullen 🇮🇪 (Trek – Segafredo), Jan Tratnik, Alexis Gougeard 🇫🇷 (Ag2R La Mondiale) e Anthony Turgis 🇫🇷 (Team Total Direct Energie). Proprio Turgis si aggiudica il passaggio sulla prima salita di giornata la Côte de Busset; sul Cheval Rigon si ripete passando davanti a Tratnik e Mullen.

Il gruppo lascia fare ai fuggitivi con Turgis che passa primo anche allo sprint di Col du Beau Louis. Il vantaggio superiore ai 4 minuti piano piano scende; ai meno 46 km dall’arrivo brutta caduta per Michael Woods 🇨🇦 (EF Pro Cycling) che sarà costretto al ritiro.

Ultimo GPM della giornata la Côte de Saint – Prim con Turgis sempre primo seguito dalla coppia Tratnik – Gougeard che ben presto restano da soli al comando della corsa. A Saint Julien de l’Herms, subito dopo lo sprint, accelera Tratnik che facilmente resta da solo in testa alla corsa; dietro è Julian Alaphilippe 🇫🇷 (Deceuninck – Quick Step) ad attaccare ma è Maximilian Schachmann 🇩🇪 (BORA – hansgrohe) a chiudere l’azione del transalpino. Non c’è neanche il tempo di rifiatare che parte Bob Jungels 🇱🇺 che si porta dietro Pello Bilbao 🇪🇸, Kasper Asgreen 🇩🇰, Jasper Stuyven 🇧🇪 e Nikias Arndt 🇩🇪 (Team Sunweb).

L’azione di questo gruppetto dura qualche chilometro con il gruppo che riesce ad organizzarsi per tempo. Tratnik è sempre più lanciato verso l’arrivo con un vantaggio superiore ai 20″ ai meno 2000 metri dal traguardo. Tuttavia la sua azione si fa sempre più pesante con il gruppo che dietro imposta ad altissima velocità la volata, grazie alla fiammata di Mads Pedersen 🇩🇰. Il più coraggioso è Bonifazio che parte lungo e sorpassa lo sloveno a 50 metri dall’arrivo, piazzando così la seconda vittoria stagionale battendo nettamente Ivan Garcia Cortina 🇪🇸 e Peter Sagan 🇸🇰.

Nulla da segnalare in classifica generale con Schachmann che mantiene senza problemi la leadership. In gruppo Vincenzo Nibali 🇮🇹 che ha “riposato” in vista di tappe ben più impegnative.

 

Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT)

Stage 5 >> Gannat – La Côte de Saint André (227 km) > Ordine Arrivo

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Classifica Generale

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Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT), Stage 2: Pioggia e vento ma Giacomo Nizzolo è uno splendido raggio di sole.

Giacomo Nizzolo

Giacomo Nizzolo 🇮🇹 (NTT Pro Cycling) vince la seconda tappa della Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT) con arrivo a Chalette sur Loing battendo in volata ristretta Pascal Ackermann 🇩🇪 (BORA – hansgrohe) e Jasper Stuyven 🇧🇪 (Trek – Segafredo).

Jonathan Hivert (Team Total Direct Energie) e José Manuel Diaz (Nippo Delko One Provence) vanno in fuga praticamente al km zero; il gruppo lascia fare alla coppia che si divide i passaggi sul primo GPM Hivert – Diaz e lo sprint di Marchais Diaz – Hivert.

La situazione della corsa cambia rapidamente a meno 70 km dall’arrivo con il vento che diventa protagonista e che spezza in tantissimi tronconi il gruppo principale; la prima vittima è il solito Richie Porte, ma è il traguardo volante di Pusselet, posto a cima di uno strappetto, a far esplodere la corsa con Peter Sagan (BORA – hansgrohe) che alza il ritmo per il leader della classifica generale Maximilian Schachmann; terzo si piazza Sergio Higuita (EF Pro Cycling).

La situazione si placa ma a 40 km attacco della Groupama – FDJ che mette in difficoltà Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) e uno sfortunatissimo Nairo Quintana (Team Arkéa – Samsic) rimasto coinvolto in una caduta. In testa al gruppo circa 35 atleti tra i quali un pimpante Mads Pedersen, finalmente protagonista, seguito a ruota da Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo) sempre molto nel vivo della corsa.

Il gruppetto in testa perde pezzi ai meno 10 e sono i BORA in superiorità numerica a fare la corsa. Sagan crea un aio di buchi ma è Nibali in persona a chiudere; il tre volte campione del mondo lavora e tira per Ackermann ma è Nizzolo che con una volata di potenza si prende la seconda vittoria stagionale con una dedica speciale all’Italia.

Schachmann mantiene la leadership della corsa. Lo Squalo chiude settimo e nella generale sale in nona posizione.

 

Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT)

Stage 2 >> Chevreuse – Chalette sur Loing (166,5 km) > Ordine Arrivo

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Classifica Generale

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Omloop Het Nieuwsblad 🇧🇪 (1.UWT), One Day Race: Jasper Stuyven batte in volata Yves Lampaert. Quarto Matteo Trentin.

Podio Omloop
Il podio dell’Omloop Het Nieuwsblad

Jasper Stuyven (Trek – Segafredo) inaugura nel migliore dei modi la stagione sulle pietre vincendo l’Omloop Het Nieuwsblad 🇧🇪 (1.UWT) battendo sul traguardo di Ninove il connazionale Yves Lampaert (Deceuninck – Quick Step).

I fuggitivi di giornata sono  Manuele Boaro (Astana Pro Team), Matteo Jorgenson e Lluis Mas (Movistar Team), Senne Leysen (Alpecin – Fenix) e Matthijs Paaschens (Bingoal – Wallonie Bruxelles); il loro vantaggio massimo toccherà i 7’30”.

A 70 km dall’arrivo attacca Tim Declercq che si trascina il compagno di squadra Yves Lampaert (Deceuninck – Quick-Step), Jasper Stuyven (Trek – Segafredo), Frederik Frison (Lotto – Soudal), Jonas Rutsch (EF Pro Cycling), Mike Teunissen (Team Jumbo – Visma), Søren Kragh Andersen (Team Sunweb) e Matteo Trentin (CCC Team), un gruppetto di contrattaccanti ben composto che il gruppo prende sottogamba lasciando un vantaggio che sfiora i 2′.

Ci pensano i uomini della EF a cercare di chiudere sulla testa della gara ma dopo il Berendries il gruppo degli immediati inseguitori alza definitivamente bandiera bianca. Nulla da fare per il campione del mondo Mads Pedersen poco abile a seguire i migliori.

Sul Muur attacco di Lampaert che si porta dietro Stuyven e Kragh Andersen mentre Trentin scollina con qualche secondo di ritardo; l’azzurro sembra poter rientrare ma il Bosberg non gli dà una mano. I tre davanti si giocano la vittoria con il ciclista danese che si stacca appena prima degli ultimi 1000 metri; Stuyven è decisamente più veloce di Lampaert e mette a segno l’ottava vittoria della sua carriera.

 

Omloop Het Nieuwsblad 🇧🇪 (1.UWT)

One Day Race >> Gent – Ninove (200 km) > Ordine Arrivo

Omloop Het Nieuwsblad

 

Volta ao Algarve em Bicicleta (2.Pro), Stage 4: Miguel Angel Lopez vince sull’Alto do Malhão. Remco Evenepoel sempre leader della corsa.

Miguel Angel Lopez
Miguel Angel Lopez

Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) vince la quarta tappa della Volta ao Algarve em Bicicleta (2.Pro) con la doppia scalata e arrivo in salita all’Alto do Malhão.

Nove all’attacco,  Dries de Bondt (Alpecin – Fenix), David Gonzalez (Caja Rural – Seguros RGA), Tom Devriendt (Circus – Wanty Gobert), Daniel Hoelgaard (Uno – X), Luis Mendonça e Tiago Antunes (Efapel), Rafael Lourenço (Kelly – InOutBuild), Daniel Freitas (Miranda – Mortagua) e Joao Rodrigues (W52 – FC Porto), che arrivano ad avere un vantaggio massimo che non supera i 2’30”.

In testa alla corsa sul Malhão, primo passaggio, resta il solo Rodrigues; dal gruppo arriva l’attacco di Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo) ben scortato da Jasper Stuyven. Lo “Squalo dello Stretto” riprende tutti i battistrada ad eccezione proprio di Rodrigues capace di mantenere un vantaggio di circa trenta secondi. L’azione di Nibali viene neutralizzata dal gruppo in discesa sotto l’impulso della Deceuninck – Quick Step.

Si risale verso il Malhão, Rodrigues viene ripreso, e in testa al gruppo c’è il leader della classifica Remco Evenepoel che tiene alto il ritmo fino all’attacco di “Superman” Lopez che scatta a 1000 metri dall’arrivo. Il colombiano va a vincere la tappa davanti a un buonissimo Daniel Martin (Israel Start Up Nation) e Evenepoel. Nibali taglia il traguardo in diciassettesima posizione con un ritardo di 52″.

 

Volta ao Alagarve em Bicicleta (2.Pro)

Stage 4 >> Albufeira – Alto do Malhão (169,7 km) > Ordine Arrivo

Algarve Tappa 4 Arrivo

Classifica Generale

Algarve Tappa 4 Generale

Volta ao Algarve em Bicicleta (2.Pro), Stage 3: Cees Bol vince la volata di Tavira. Battuto Sacha Modolo.

Cees Bol

Cees Bol (Team Sunweb) vince la terza tappa della Volta ao Algarve em Bicicleta (2.Pro), mettendo a segno la prima vittoria stagionale.

Tappa di 201,9 km che porta il plotone da Faro a Tavira; tre gli attaccanti di giornata Gotzon Martin (Fundación – Orbea), Alexander Grigoryev (Atum General – Tavira – Maria Nova Hotel) e Tiago Antunes (Efapel) con il plotone che non concede mai un vantaggio che supera i tre minuti.

A 40 km dall’arrivo la fuga viene neutralizzata dal gruppo che mantiene un ritmo regolare; Trek – Segafredo protagonista, suo malgrado, con la caduta che vede coinvolti Koen de KoertJasper Stuyven ed Edward Theuns. Gli ultimi chilometri sono approcciati a altissima velocità con due rotonde e una curva finale che allungano li gruppo.

Il Team Sunweb piazza bene Bol che piazza una bellissima volata resistendo anche al ritorno dl nostro Sacha Modolo (Alpecin – Fenix), al primo piazzamento stagionale; conclude il podio di giornata Fabio Jakobsen (Deceuninck – Quick Step).

Nessun problema per Remco Evenepoel che mantiene la leadership della corsa.

 

Volta ao Algarve em Bicicleta (2.Pro)

Stage 3 >> Faro – Tavira (201,9 km) > Ordine Arrivo

Algarve Tappa 3 Arrivo

Classifica Generale

Algarve Tappa 3 Generale

Trofeo Playa de Palma (1.1), One Day Race: Bis di Matteo Moschetti.

Trofeo Palma

Ancora lui Matteo Moschetti (Trek – Segafredo) vince il Trofeo Playa de Palma (1.1) battendo nuovamente in volata Pascal Ackermann (BORA – hansgrohe) e Andrea Pasqualon (Circus – Wanty Goubert).

159 i km in programma e prima azione della giornata per mano di Lluis Mas (Movistar Team), Brian van Goethem (Lotto – Soudal) e Alvaro Cuadros (Caja Rural – Seguros RGA) con un vantaggio che supera i 3 minuti.

Il gruppo piano piano alza il ritmo e va chiudere sulla fuga ma è nuovamente Mas a riprovarci e si porta dietro Rasmus Iversen (Lotto – Soudal) e Joan Schneiter (Svizzera),  Stefano Oldani (Lotto – Soudal), Loic Vliegen (Circus – Wanty Gobert), Jempy Drucker (BORA – hansgrohe), Jasper Stuyven (Trek – Segafredo) e Hector Carretero (Movistar Team) ma le squadre dei velocisti alzano il ritmo e neutralizzano quest’attacco a 16 km dall’arrivo.

Volata a quel punto scontata con la vittoria di Moschetti che non poteva iniziare in maniera migliore la stagione.

 

Trofeo Playa de Palma (1.1)

One Day Race >> Palma – Palma (159,6 km) > Ordine Arrivo

Trofeo Playa de Palma Arrivo