BinckBank Tour 🇧🇪 (2.UWT), Stage 3: Mads Pedersen vince sul traguardo di Aalter.

Mads Pedersen (Photo: @BinckBank Tour)

Terza tappa del BinckBank Tour 🇧🇪 (2.UWT) e finalmente arriva la vittoria di Mads Pedersen 🇩🇰 (Trek – Segafredo) che già al Tour de France 🇫🇷 si era messo in mostra in arrivi in volata.

La fuga di giornata è composta da Jonas Rickaert 🇧🇪 e Oscar Riesebeek 🇳🇱 (Alpecin – Fenix), Pim Lightart 🇳🇱 e Adrien Petit 🇫🇷 (TeamTotal Direct Energie) e Kenneth Van Rooy 🇧🇪 (Sport Vlaanderen – Baloise).

Il quintetto ha il benestare del gruppo che non concede mai un vantaggio che supera i 2’30”.

A 50 km dall’arrivo contrattaccano Jelle Wallays 🇧🇪 (Lotto – Soudal), Dries De Bondt  (Alpecin -Fenix) e Milan Menten 🇧🇪 (Sport Vlaanderen – Baloise) ai quali il gruppo non concede molto spazio.

Le squadre dei velocisti si organizzano e chiudono su tutti gli attaccanti. La Trek – Segafredo lancia perfettamente la volata a Pedersen che in rimonta vince su Jasper Philipsen 🇧🇪 (UAE Team Emirates) e Pascal Ackermann 🇩🇪 (BORA – hansgrohe).

European Continental Championship 🇫🇷 (CC) – Road Race: Giacomo Nizzolo è il nuovo Campione Europeo su strada.

Il podio dei Campionati Europei su Strada 2020 di Plouay

Dopo aver vinto il campionato italiano il nostro Giacomo Nizzolo 🇮🇹 si laurea Campione Europeo su strada nella quinta edizione degli European Continental Championship (CC) in svolgimento a Plouay 🇫🇷.

Pawel Bernas 🇵🇱, Andreas Miltiadis 🇨🇾, Dusan Rajovic 🇷🇸 e Emil Dima 🇷🇴 sono i primi atleti a muoversi subito dopo il via. L’azione dei quattro attaccanti è ben controllata dal gruppo che li lascia a “bagno maria”.

Una caduta mette fuori dalla lotta e costringe al ritiro Jasper Philipsen 🇧🇪 e Xandro Meurisse 🇧🇪 mentre Alexander Kristoff 🇳🇴 resta decisamente attardato. Quando la fuga viene neutralizzata partono Diego Rubio 🇪🇸, David van der Poel 🇳🇱, Ruben Guerreiro 🇵🇹 seguiti nuovamente dall’inesauribile Bernas. Azione che dura solo qualche chilometro perchè dietro ci provano Diego Ulissi 🇮🇹 e Greg Van Avermaet 🇧🇪 che saggiano la condizione degli avversari in gruppo. Parte in contropiede Jasper Stuyven 🇧🇪 ma ai meno trenta si muove uno dei favoriti della corsa Mathieu Van der Poel 🇳🇱; sarà il primo di diversi attacchi sempre ben rintuzzati dagli azzurri. Il neo campione d’Olanda capisce che su queste pendenze non riesce a fare la differenza. Nell’ultima tornata ad attaccare è Markus Hoelgaard 🇳🇴 che viene ripreso ai meno 2000 metri dall’arrivo quando partono in contropiede Thomas Pidcock 🇬🇧 e nuovamente Guerreiro; azione che dura qualche centinaio di metri grazie al lavoro di Ulissi e di uno splendido Matteo Trentin 🇮🇹.

Si entra nell’ultimo km con il treno azzurro in testa che magistralmente lancia Nizzolo verso la vittoria battendo in volata Arnaud Démare 🇫🇷 e Pascal Ackermann 🇩🇪. Nulla da fare per Van der Poel che parte da troppo dietro e si deve accontentare di un quarto posto che non rende merito ad una gara interpretata come sempre all’attacco.

Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT), Stage 1: Terribile volata di Dylan Groenewegen. Ne fa le spese Fabio Jakobsen in coma farmacologico. Chi ha consentito un arrivo del genere?

Un finale di tappa terribile al Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT). Sulla linea del traguardo di Katowice, in leggera discesa e con il plotone che arriva a 80 km/h, Dylan Groenewegen 🇳🇱 (Team Jumbo – Visma) si rende protagonista, suo malgrado, di una scorrettezza nei confronti del povero Fabio Jakobsen 🇳🇱 (Deceuninck – Quick Step).

Groenewegen lancia la volata in mezzo alla carreggiata ma da dietro arriva a doppia velocità Jakobsen; l’olandese del Team – Jumbo Visma piano piano si sposta sulla destra stringendo verso le transenne, per ben due volte, il connazionale che viene a contatto con le stesse e viene catapultato fuori dal tracciato colpendo in pieno un giudice e finendo senza casco sulle rotaie della ferrovia. Le transenne scoppiano nel vero senso della parola andando a colpire il gruppo tra cui lo stesso Groenewegen, Jasper Philipsen 🇧🇪 (UAE Team Emirates) numerose escoriazioni, Marc Serrau 🇫🇷 (Groupama – FDJ) traumi alla spalla e lacerazione dei legamenti, Damien Touzè 🇫🇷 (Cofidis, Solutions Credits) tripla frattura all’indice e Eduard Prades 🇪🇸 (Movistar Team) frattura cervicale. Un vero e proprio bollettino di guerra!!!

La gravità del volo del campione d’Olanda si capisce subito nel momento in cui il compagno di squadra Florian Sénéchal 🇫🇷 gli presta soccorso; nel frattempo gli organizzatori squalificano Groenewegen, che resta in attesa di una sanzione da parte dell’UCI “commisurata alla gravità dei fatti”; la vittoria va proprio a Jakobsen che viene trasportato in ospedale. Due passaggi su cui riflettere molto.

La prima diagnosi è da brividi: coma farmacologico e grave trauma cranico e cerebrale!!! Le reazioni da parte del gruppo sono immediate e tutte contro la manovra del velocista del Team Jumbo – Visma; durissimo Patrick Lefevere che senza mezzi termini dichiara “che per Groenewegen è necessario il carcere”. Altra reazione è quella di Simon Geschke 🇩🇪 (CCC Team) che su Twitter si chiede “come mai in Polonia ogni anno l’organizzazione pensa sia una buona idea programmare sprint cosi pericolosi in discesa”.

L’azione di Groenewegen è da criminali ma chi ha approvato, se è stato approvato, il percorso della tappa deve prendersi le proprie responsabilità. Le transenne sono volate come carta velina e sono le stesse che vengono usate al Tour de France. Al Giro le transenne all’arrivo sono davvero ad altezza d’uomo se non superiore; non faciliteranno le foto ma di sicuro rendono l’arrivo, appunto, più sicuro.

La situazione di Jakobsen è serie anche se le condizioni restano stabili. Il ragazzo ha riportato una frattura craniofacciale ed ha subito danni al palato e lo schiacciamento della trachea. Oggi alle 14 cercheranno di svegliarlo.

Santos Tour Down Under (2.UWT), Stage 6: Matthew Holmes sorprende tutti. Richie Porte vince la corsa.

Matthew Holmes
Matthew Holmes (Lotto – Soudal)

Sesta e ultima tappa del Santos Tour Down Under (2.UWT) con la doppia scalata di Willunga Hill, la salita simbolo della corsa australiana. A vincere stavolta non è stato Richie Porte (Trek – Segafredo), che si ferma a sei vittorie consecutive, ma bensì il neo professionista britannico Matthew Holmes (Lotto – Soudal) con il doppio merito merito di fare parte della fuga di giornata.

Il gruppo degli attaccanti è formato da 26 uomini: Kiel Reijnen (Trek – Segrafredo), Matthew Holmes e Jonathan Dibben (Lotto – Sudal), Mathias Le Turnier e Kenneth Vanbilsen (Cofidis, Solutions Crédits), Shane Archbold e Iljo Keisse (Deceuninck – Quick Step), Luke Rowe (Team Ineos), Joey Rosskopf (CCC Team), Andrè Greipel e James Piccoli (Israel Start Up Nation), Vegard Stake Laengen e Marco Marcato (UAE Team Emirates), Cesare Benedetti (BORA – hansgrohe), Manuele Boaro (Astana Pro Team), Michael Storer (Team Sunweb), Bruno Armirail (Groupama – FDJ), Juri Hollmann (Movistar Team), Dylan Sunderland (NTT Pro Cycling), Bert – Jan Lindeman (Team Jumbo – Visma), Domen Novak e Marco Haller (Bahrain – McLaren), Mitchell Docker e Jonas Rutsch (EF Pro Cycling), Sam Welsford e Cameron Scott (UniSA – Australia).

Vantaggio massimo di quattro minuti e mezzo che progressivamente iniziano a diminuire dopo 75 km e dopo il primo passaggio da Willunga Hill. A quattro chilometri dall’arrivo finalmente entrano in azione i big con l’azione di Porte che mette in crisi il leader della classifica Daryl Impey (Mitchelton – Scott); a seguire le ruote del tasmaniano troviamo Simon Yates e Dylan Van Baarle (Team Ineos), ma Porte fa il vuoto all’ultimo chilometro senza tuttavia andare a riprendere Holmes che piazza la sua prima grande affermazione tra i professionisti.

Per il capitano dell Trek – Segafredo si tratta della seconda affermazione nella corsa di casa, davanti al nostro Diego Ulissi e Simon Geschke. Jasper Philipsen vince la classifica a punti, Pavel Sivakov miglior giovane e Rosskopf leader della classifica dei GPM. Team Ineos migliore squadra della manifestazione.

 

Santos Tour Down Under (2.UWT)

Stage 6 >> McLaren Vale – Willunga Hill (151,5 km) > Ordine Arrivo

Santo Tour Down Under Tappa 6 Arrivo

 

Classifica Generale

Santo Tour Down Under Tappa 6 Classifica Generale

Santos Tour Down Under (2.UWT), Stage 5: Sprint vincente di Giacomo Nizzolo. Daryl Impey nuovo leader della corsa

Giacomo Nizzolo
Giacomo Nizzolo vince a Victor Harbor (foto: procyclingstats.com)

Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling) vince la quinta tappa del Santos Tour Down Under (2.UWT) battendo sul traguardo di Victor Harbor l’altro azzurro Simone Consonni (Cofidis, Solutions Crédits) e il campione irlandese Sam Bennett (Deceuninck – Quick Step).

Frazione che inizia con il controllo della Mitchelton – Scott che ha una sola tattica: portare Daryl Impey a giocarsi i traguardi volanti per strappare la maglia da leader della corsa a Richie Porte. Il primo sprint a McLaren Flat è vinto dal sudafricano che precede il campione del mondo Mads Pedersen (Trek – Segafredo) e Robert Power (Team Sunweb).Il secondo traguardo volante di Meadows Memorial Hill se l’aggiudica sempre Impey davanti a Jasper Philipsen (UAE Team Emirates) e Mads Pedersen; missione compiuta per la Mitchelton che strappa la maglia da leader a Porte.

Subito dopo lo sprint, in discesa, si forma con fatica la fuga di giornata formata da  Ide Schelling (BORA – hansgrohe), Ian Stannard (Team Ineos) e l’onnipresente Pedersen. Si arriva ai piedi dell’unica salita di giornata Kerby Hill parte il forcing di Lucas Hamilton seguito da Porte che riesce a spezzare. In discesa la Lotto – Soudal si dà da fare con Thomas De Gendt che chiude sul gruppetto di Porte.

Un gruppo di circa 50 unità si gioca la vittoria con Nizzolo che sorprende tutti e piazza la vittoria #22 della sua carriera.

 

Santos Tour Down Under (2.UWT)

Stage 5 >> Glenleng – Victor Harbor (149,1 km) > Ordine Arrivo

Santos Tour Down Under Tappa 5 Arrivo

 

Classifica Generale

Santos Tour Down Under Tappa 5 Classifica Generale

Santos Tour Down Under (2.UWT), Stage 4: Caleb Ewan piazza la doppietta a Murray Bridge

22-01-2020 Tour Down Under; Tappa 02 Woodside - Stirling; 2020, Lotto - Soudal; Ewan, Caleb; Stirling;
Doppietta di Caleb Ewan – Sirotti

Tappa vallonata la quarta del Santos Tour Down Under (2.UWT) che si è risolta come previsto con l’arrivo in volata del gruppo. A Murray Bridge vince nuovamente Caleb Ewan (Lotto – Soudal) precedendo all’arrivo Sam Bennett (BORA -hansgrohe), sorpassato proprio negli ultimi metri, e Jasper Philipsen (UAE Team Emirates).

Ci prova subito Laurens De Vreese (Astana Pro Team) ma la sua azione è rintuzzata dal gruppo che si concentra sul primo traguardo volante della giornata di Cudlee Creek Hotel vinto da Philipsen sul campione del mondo Mads Pedersen (Trek – Segafredo) e Daryl Impey (Mitchelton – Scott) che si deve accontentare della terza piazza.

Lotta serrata anche a Victoria Terrace, secondo traguardo volante di giornata vinto nuovamente da Philipsen su Robert Power (Team Sunweb). Il gruppo finalmente dà il via libera alla fuga di giornata composta da Joey Rosskopf (CCC Team), James Piccoli (Israel Start-Up Nation), Laurens De Vreese, Jorge Arcas e Sergio Samitier (Movistar Team) che arriva ad avere un vantaggio massimo superiore ai 3 minuti.

Il vento sostenuto è un assist per il Team Jumbo – Visma e UAE Team Emirates che con il loro forcing fanno scoppiare il gruppo. tutto rientra nei chilometri finali con le squadre dei velocisti che prendono in mano le redini della corsa; si arriva così sul rettilineo finale con “The Pocket Rocket” che bissa il successo ottenuto nella seconda tappa con arrivo a Stirling.

Richie Porte conserva la leadership della corsa.

 

Santos Tour Down Under (2.UWT)

Stage4 >> Norwood – Murray Bridge (152,8 km) > Ordine Arrivo

Santos Tour Down Under 4 Tappa Arrivo

Classifica Generale

Santos Tour Down Under 4 Tappa Classifica Generale

Santos Tour Down Under (2.UWT), Stage 1: Sam Bennett detta legge

Sam Bennett
Super Sam Bennet (@ProCyclingStats)

La prima vittoria del nuovo decennio, almeno per quanto riguarda il World Tour, porta la firma di Sam Bennett (Deceuninck – Quick Step) che sull’arrivo di Tanunda vince la prima tappa del Santos Tour Down Under (2.UWT).

Inizio di tappa molto serrato con Daryl Impey (Mitchelton – Scott) che si aggiudica il primo traguardo volante di giornata ad Angaston; successivamente si forma la fuga di giornata composta da Jarrad Drizners (UniSA – Australia), Dylan Sunderland (NTT Pro Cycling), Joey Rosskopf (CCC Team) e Michael Storer (Team Sunweb).

Il vantaggio massimo del quartetto in testa supera i 4 minuti; ben presto il gruppo inizia ad organizzarsi sotto l’impulso della Cofidis, Solutions Credits, Deceuninck e Team Jumbo – Visma. In testa resta da solo il ventenne Drizners che a fine tappa vestirà la maglia da leder della classifica dei GPM.

Ultimo giro di circuito con il gruppo compatto ai meno 30 dall’arrivo. La volata è magistralmente preparata dagli uomini di Bennet ma il primo a partire è Jasper Philipsen (UAE Team Emirates) seguito da Erik Baska (BORA – hansgrohe) ma il campione nazionale irlandese è già in forma, rimonta e vince la tappa. Nulla da fare per il nostro Elia Viviani che si piazza quarto.

 

Santos Tour Down Under (2.UWT)

Stage 1 >> Tanunda – Tanunda (150 km) > Ordine Arrivo

Donw Under Arrivo

Classifica Generale

Donw Under Classifica Generale

Paris – Roubaix (1.UWT): Philippe Gilbert “monumentale”!!!

Gilbert
Philippe Gilbert

Philippe Gilbert (Deceuninck – Quick Step) vince l’edizione numero 117 della Paris – Roubaix (1.UWT) battendo in volata il tedescone del Team Katusha – Alpecin Nils Politt; per il belga si avvera il sogno di poter vincere a Roubaix e di aggiungere nel suo ricco palmares l’ennesima “monumento” della sua carriera.

Gara di grandissimo prestigio e come ogni anno i tentativi di fuga non mancano a partire già dal primo chilometro; l’azione giusta ma anche molto pericolosa per i big la tentano Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale), Michael Schar (CCC Team), Damien Gaudin (Total Direct Energie), Frederik Frison (Lotto – Soudal), Bert Van Lerberghe (Cofidis, Solutions Credits), Jorge Arcas (Movistar Team), Frederik Backaert (Wanty – Groupe Gobert) e Kris Boeckmans (Vital Concept – B&B Hotels) ai quali si aggiungono Maciej Bodnar (BORA – Hansgrohe), Kamil Gradek (CCC Team), Jasper Philipsen, Marco Marcato (UAE Team Emirates), Pascal Eenkhorn (Team Jumbo – Visma), Edward Theuns (Trek – Segafredo), Matti Breschel (EF Education First Pro Cylcing Team), Politt, Marco Haller (Team Katusha – Alpecin), Tim Declercq, Yves Lampaert (Deceuninck – Quick Step), Adrien Petit (Total Direct Energie), Matteo Trentin (Mitchelton – Scott), Stefan Küng (Groupama – FDJ), Davide Ballerini (Astana Pro Team), Reinardt Janse van Rensburg (Team Dimension Data), Cees Bol (Team Sunweb), Michaël Van Stayen (Roompot – Charles). La presenza del Campione Europeo mette in allarme il gruppo dei migliori ma purtroppo Trentin fora ed è costretto a rialzarsi.

Il plotone annulla l’azione ma nel settore #23 di pavè piccola disavventura per Oliver Naesen e Peter Sagan che rimangono leggermente attardati causa una caduta di alcuni ciclisti; i due rientreranno grazie ai compagni di squadra mentre resta appiedato Alexander Kristoff che esce fuori dai giochi per due forature. Si arriva alla Foresta di Aremberg con un gruppo già scremato e nel tratto di pavè più famoso fora Wout Van Aert che perde più di un minuto; il belga nella foga per rientrare in gruppo cade in curva ma prontamente si rialza e mette in “campo” tutto il suo talento nei settori in pietra e dopo un lungo e dispendioso inseguimento rientra nel gruppo dei big.

La svolta della corsa arriva con il settore #16 Warlaing à Brillon (km 185 – 2,4 km) *** momento in cui dal gruppo si sganciano Politt, Sagan e Gilbert che in pochissime pedalate riprendono Wesley Kreder, Cyril Lemoine, Nathan Van HooydoonckAnthony Turgis e Rudiger Selig; non tarda la contromossa di Van Aert che insieme a Sep Vanmarcke riesce a rientrare sulla testa della corsa. Gli attaccanti trovano subito un buon accordo e il loro vantaggio supera il minuto di vantaggio sul gruppo degli inseguitori con Greg Van Avermaet che si danna l’anima. A  km dall’arrivo ci prova Gilbert, Lampaert crea il buco, ma Sagan e Politt sono bravissimi a rientrare sull’ex Campione del Mondo di Valkenburg. Sul Carrefour de l’Arbre (km 242,5 – 2,1 km) ***** tira il gruppo a velocità sostenuta Lampaert che si sacrifica per il suo capitano, ma Sagan anche questa volta si fa trovare pronto. Si stacca Van Aert che paga le fatiche che gli hanno permesso ben due volte di rientrare sul gruppo.

Ai meno 15  dall’arrivo si muove Politt seguito a ruota da Gilbert; è l’azione giusta con Sagan che ha finito la benzina, Vanmarcke alle prese con un problema al cambio e Lampaert che protegge il vallone. La coppia al comando collabora alla grande mentre dietro non ci sono più forze per organizzare l’inseguimento. Volata a due nel velodromo di Roubaix con Gilbert che vince piazza la stoccata decisiva e che finalmente può tagliare il traguardo davanti ad un bravissimo Politt; terzo Lampaert. Nessuna volata tra Vanmarcke e Sagan che si piazzano rispettivamente quarto e quinto.

Trionfo per la Deceuninck che nei primi 10 piazza ben 4 uomini.

 

Paris – Roubaix (1.UWT)

One Day Race >> Compiegne – Roubaix (257 km) > Ordine Arrivo

Roubaix Arrivo

 

Santos Tour Down Under: Caleb Ewan declassato, tappa a Jasper Philipsen. Caduta per Bevin.

jasper-philippsen
Jasper Philipsen

Quinta incredibile tappa del Santos Down Under (2.UWT), 149,5 km da Glenelg a Strathalbyn dove è accaduto di tutto.

La tappa è stata dapprima caratterizzata dalla caduta del leader della classifica generale Patrick Bevin (CCC Team), aspettato sportivamente da tutto il gruppo, portando a termine la gara con diversi dubbi sulla ripartenza di domani; il neozelandese ha subito escoriazione e contusioni multiple alle costole e ai fianchi. Speriamo possa portare a termine la corsa australiana nella quale si è reso assoluto protagonista.

Il gruppo dopo aver aspettato il leader si prepara al volatone finale che vede Caleb Ewan (Lotto – Soudal) avere la meglio sul 20enne belga della UAE Team Emirates Jasper Philipsen e il campione slovacco Peter Sagan (Bora – Hansgrohe). “Review” da parte dei giudici di gara che declassano il velocista “aussie” proprio in favore del talentino belga.

Domani ultima tappa con l’arrivo su Willunga Hill  con l’incognita Bevin che solo poco prima della frazione deciderà se continuare o lasciare la corsa.

 

Santos Tour Down Under (2.UWT)

Stage 5 >> Glenelg – Strathalbyn (149,5 km) > Ordine Arrivo

down under arrivo

 

Classifica Generale

down under generale