Bretagne Classic – Ouest France 🇫🇷 (1.UWT), One Day Race: Vittoria in volata per Michael Matthews 🇦🇺

Michael Matthews

Michael Matthews 🇦🇺 (Team Sunweb) vince l’84esima edizione del Bretagne Classic – Ouest France 🇫🇷 (1.UWT) battendo in volata Luka Mezgec 🇸🇮 (Mitchelton – Scott) e il ciclista di casa Florian Sénéchal 🇫🇷 (Deceuninck – Quick Step).

Il primo a muovesi dopo il via ufficiale è Remi Cavagna 🇫🇷 (Deceuninck- Quick Step); il ciclista francese viene ripreso da altri sei uomini Alexander Cataford 🇨🇦 (Israel Start – Up Nation), Floris de Tier 🇧🇪 (Alpecin – Fenix), Joseph Rosskopf 🇺🇸 (CCC Team), William Clarke 🇦🇺 (Trek – Segafredo), Zhandos Bizhigitov 🇰🇿 (Astana Pro Team), Julien Morice 🇫🇷 e Maxime Cam 🇫🇷 (B&B Hotels – Vital Concept) formando così un drappello di sette unità in testa al gruppo che in poco tempo riesce ad accumulare un vantaggio di poco superiore ai sette minuti. Il Mur de Bretagne rimette le cose a posto con il gruppo che alza notevolmente il ritmo e stabilizza il suo gap sui tre minuti.

A 80 km dall’arrivo i fuggitivi sono tutti molto stanchi con il gruppo che si avvicina ad appena un minuto; Cavagna decide così di mettersi in proprio e saluta la compagnia cercando l’azione in solitaria. Il francese viene ripreso a 40 km dall’arrivo e subito dopo il ricongiungimento partono Harm Vanhoucke 🇧🇪 (Lotto – Soudal), Albert Torres Barcelo 🇪🇸 (Movistar Team) e Robert Stannard 🇦🇺 (Mitchelton – Scott); il vantaggio dei tre al comando non supera mai il minuto con il gruppo che lascia fare ma a distanza di sicurezza.

Sulla Cote du Lezot attacca Ivan Garcia Cortina 🇪🇸 (Team Bahrain – McLaren) ma la Mitchelton – Scott non lascia spazio all’atleta spagnolo; in discesa si muove Alessandro Fedeli 🇮🇹 (Nippo Delko One Provence) seguito da Sénéchal; i due riescono a frazionare il gruppo ma il Team Sunweb è tutto per il proprio capitano Matthews che riesce a rientrare sulla testa della corsa in prossimità dell’ultimo chilometro. La volata è lanciata con l’australiano che mette a segno la trentasettesima vittoria della sua carriera; da segnalare il buon quinto posto per Fedeli.

Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT), Stage 5: che volta di Niccolò Bonifazio!!! Beffato Jan Tratnik ripreso sulla linea d’arrivo.

Niccolò Bonifazio
Niccolò Bonifazio

Niccolò Bonifazio 🇮🇹 (Team Total Direct Energie) vince la quinta tappa della Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT) di 227 km con arrivo a La Côte de Saint André, beffando a 50 dall’arrivo Jan Tratnik 🇸🇮 (Team Bahrain – McLaren).

Partenza da Gannat e la fuga di giornata è composta da Ryan Mullen 🇮🇪 (Trek – Segafredo), Jan Tratnik, Alexis Gougeard 🇫🇷 (Ag2R La Mondiale) e Anthony Turgis 🇫🇷 (Team Total Direct Energie). Proprio Turgis si aggiudica il passaggio sulla prima salita di giornata la Côte de Busset; sul Cheval Rigon si ripete passando davanti a Tratnik e Mullen.

Il gruppo lascia fare ai fuggitivi con Turgis che passa primo anche allo sprint di Col du Beau Louis. Il vantaggio superiore ai 4 minuti piano piano scende; ai meno 46 km dall’arrivo brutta caduta per Michael Woods 🇨🇦 (EF Pro Cycling) che sarà costretto al ritiro.

Ultimo GPM della giornata la Côte de Saint – Prim con Turgis sempre primo seguito dalla coppia Tratnik – Gougeard che ben presto restano da soli al comando della corsa. A Saint Julien de l’Herms, subito dopo lo sprint, accelera Tratnik che facilmente resta da solo in testa alla corsa; dietro è Julian Alaphilippe 🇫🇷 (Deceuninck – Quick Step) ad attaccare ma è Maximilian Schachmann 🇩🇪 (BORA – hansgrohe) a chiudere l’azione del transalpino. Non c’è neanche il tempo di rifiatare che parte Bob Jungels 🇱🇺 che si porta dietro Pello Bilbao 🇪🇸, Kasper Asgreen 🇩🇰, Jasper Stuyven 🇧🇪 e Nikias Arndt 🇩🇪 (Team Sunweb).

L’azione di questo gruppetto dura qualche chilometro con il gruppo che riesce ad organizzarsi per tempo. Tratnik è sempre più lanciato verso l’arrivo con un vantaggio superiore ai 20″ ai meno 2000 metri dal traguardo. Tuttavia la sua azione si fa sempre più pesante con il gruppo che dietro imposta ad altissima velocità la volata, grazie alla fiammata di Mads Pedersen 🇩🇰. Il più coraggioso è Bonifazio che parte lungo e sorpassa lo sloveno a 50 metri dall’arrivo, piazzando così la seconda vittoria stagionale battendo nettamente Ivan Garcia Cortina 🇪🇸 e Peter Sagan 🇸🇰.

Nulla da segnalare in classifica generale con Schachmann che mantiene senza problemi la leadership. In gruppo Vincenzo Nibali 🇮🇹 che ha “riposato” in vista di tappe ben più impegnative.

 

Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT)

Stage 5 >> Gannat – La Côte de Saint André (227 km) > Ordine Arrivo

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Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT), Stage 3: Ivan Garcia Cortina sorprende tutti e di potenza vince la terza tappa davanti a Sagan e Pasqualon

Ivan Garcia Cortina
Ivan Garcia Cortina

Il ciclista spagnolo Ivan Garcia Cortina 🇪🇸 (Team Bahrain – McLaren) vince la terza tappa della Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT) battendo sul traguardo di La Châtre Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) e il nostro Andrea Pasqualon 🇮🇹 (Circus – Wanty Gobert).

212 i km in programma e subito dopo il via ci prova Tom Devriendt che da subito riesce a prendere un buon vantaggio; il belga si aggiudica lo sprint di Chatillon Coligny, mentre la volata per il secondo posto la vince Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling) e Mads Pedersen (Trek – Segafredo). Sulla Côte de la Chalopette passa in testa il fuggitivo secondo Jonathan Hivert (Team Total Direct Energie) e José Manuel Diaz (Nippo Delko One Provence), con il francese che rafforza la sua leadership nella classifica degli scalatori.

L’azione di Devriendt chilometro dopo chilometro si affievolisce e finisce in prossimità del secondo sprint di Saint – Aout quando accelera il campione del mondo Pedersen che anticipa Kasper Asgreen e Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) la loro azione spezza il gruppo e il primo a staccarsi è il solito Richie Porte. Ai meno 6 caduta in fondo al gruppo che vede coinvolti Bryan Coquard (B&B Hotels – Vital Concept) e Niki Terpstra. La volata è è ormai lanciata Hugo Hofstetter (Israel Start Up Nation) in un colpo solo fa fuori Sam Bennett e Caleb Ewan (Lotto – Soudal), e a quale punto Sagan sembra il favorito numero uno ma il 24enne di Gijon brucia tutti e mette a segno la seconda vittoria della sua carriera.

Maximilian Schachmann sempre leader della corsa.

 

Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT)

Stage 3 >> Chalette sur Loing – La Châtre (212,5 km) > Ordine Arrivo

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Volta a la Comunitat Valenciana (2.Pro), Stage 1: Dylan Groenewegen si aggiudica la prima volata.

Dylan Groenewegen
Dylan Groenewegen – #Team Jumbo – Visma

Prima tappa delle Volta a la Comunitat Valenciana (2.Pro) e prima vittoria stagionale per il velocista olandese Dylan Groenewegen (Team Jumbo – Visma) che sull’arrivo di Vila – Real batte il connazionale Fabio Jakobsen (Deceuninck – Quick Step) e Alexander Kristoff (UAE Team Emirates).

Fuga di giornata che si forma praticamente la km zero con lazione di Julen  Irizar (Fundacion Orbèa) e Cédric Beullens (Sport Vlaanderen – Baloise) raggiunti in un secondo momento da Cristian Scaroni (Gazprom – Rusvelo) e Diego Pablo Sevilla (Kometa – Xstra). L’azione del quartetto al comando arriva da avere un vantaggio massimo di 3’30”.

Le squadre dei velocisti prendono in mano la situazione e iniziano a guadagnare sulla testa della corsa fino a neutralizzare la fuga ai meno 10 dall’arrivo.

All’interno dell’ultimo km ci prova Ivan Garcia Cortina (Bahrain – McLaren) ma non può nulla contro il gruppo lanciato verso la volata finale; il primo a partire è Jakobsen ma sulla linea d’arrivo a festeggiare è Groenewegen.

 

Volta a la Comunitat Valenciana (2.Pro)

Stage 1 >> Castellò – Vila Real (180 km) > Ordine Arrivo

Volta a la Comunitat Valenciana Tappa 1 Arrivo

 

Classifica Generale

Volta a la Comunitat Valenciana Tappa 1 Classifica Generale

Grand Prix Cycliste de Montreal (1.UWT), One Day Race: Greg Van Avermaet vince la corsa battendo il nostro Diego Ulissi

Van Avermaet

Greg Van Avermaet (CCC Team) vince la decima edizione del Grand Prix Cycliste de Montreal (1.UWT), bissando il successo ottenuto nell’edizione 2016, battendo in una volata ristretta Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Ivan Garcia Cortina (Bahrain – Merida Pro Cycling Team).

La fuga di giornata è composta da Ryan Anderson e Matteo Dal Cin (Rally UHC Cycling), Cherles Etienne Chrétien e Nicolas Zukowsky (Canada) e Guy Sagiv (Israel Cycling Academy); i 5 in testa arrivano ad avere un vantaggio massimo di 10′.

Da dietro il gruppo si muove a sei giri dal termine grazie al forcing della Trek – Segafredo prima e nel giro successivo Remco Evenepoel (Deceuninck – Quick Step) che frazione decisamente il gruppo mettendo così nel mirino i fuggitivi. Il belga resiste da solo fino al termine del giro quando arriva la stoccata di Vincenzo Nibali che trova la risposta dei big del gruppo.

Il Team Jumbo – Visma alza il ritmo e Sonny Colbrelli ne fa le spese. Ultimo giro con Benoit Cosnefroy (Ag2R La Mondiale) che sfrutta benissimo il lavoro dei compagni di squadra e attacca ai meno 8 km dall’arrivo; il gruppo che insegue è formato da 18 elementi con tutti i favoriti che ne fanno parte. Ai meno 3 parte Julian Alaphilippe che riprende Cosnefroy ma da dietro il gruppo tirato da Peter Sagan (BORA – hansgrohe), che alla fine si disinteresserà della vittoria finale, chiude sulla coppia la comando. La volata è lanciata da Ulissi che purtroppo si porta dietro quel lupo di Van Avermaet che sfrutta il lavoro dell’azzurro vincendo così la corsa. Benissimo Kristian Sbaragli che chiude al sesto posto.

 

Grand Prix Cycliste de Montreal (1.UWT)

One Day Race >> Montreal – Montreal (219,6 km) > Ordine Arrivo

GP Montreal Arrivo

 

Dwars door Vlaanderen – A travers le Flandre (1.UWT): strepitoso Mathieu Van der Poel

van der poel
Van der Poel festeggia la sua prima vittoria World Tour

Uno strepitoso Mathieu Van der Poel (Corendon – Circus) vince la Dwars door Vlaanderen – A travers le Flandre (1.UWT) battendo allo sprint Anthony Turgis (Direct Energie) e Bob Jungels (Deceuninck – Quick Step); per il campione olandese si tratta della prima, pesantissima, vittoria a livello World Tour.

Subito dopo il passaggio da Wevelgem parte un gruppetto composto da Nelson Oliveira (Movistar Team), Jonas Koch (CCC Team), Ramon Sinkeldam (Groupama – FDJ), Zhandos Bhizigitov (Astana Pro Team), Lucas Pöstlberger (BORA – hansgrohe), Michael Hepburn (Mitchelton – Scott), Kris Boeckmans (Vital Concept – B&B Hotels) e Mihkel Raïm (Israel Cycling Academy); il gruppo in un primo momento lascia fare ma nel momento in cui il vantaggio sale sopra i 3 minuti, i Deceuninck tira per riportare lo svantaggio a distanza di sicurezza.

L’imprevisto accade a 76 km dall’arrivo momento in cui la corsa maschile ha praticamente ripreso la corsa femminile in ritardo a causa dell’utilizzo di un’ambulanza; l’organizzazione decide cosi di neutralizzare momentaneamente la corsa. Conseguenza della sospensione è il ricongiungimento del gruppo con i fuggitivi; la soluzione da parte degli organizzatori è quella di ripartire stoppando solo il gruppo e dando la possibilità ai fuggitivi di riprendere il vantaggio accumulato; curioso e comico ciò che accade a Postlberger che, rimasto in mezzo al plotone, viene trainato da una moto per rientrare sui compagni di fuga.

Ripresa la corsa a 60 km dall’arrivo attacca Van der Poel insieme al compagno di squadra Dries De Bondt e  Kasper Asgreen (Deceuninck – Quick Step), Ivan Garcia Cortina (Bahrain – Merida Pro Cycling Team) e Anthony Turgis. Dal gruppo si muovono Tiesj Benoot (Lotto – Soudal) e Jungels che rientrano su Van der Poel e Turgis; il quartetto riprenderà anche Postlberger che nel frattempo aveva staccato tutti i compagni di fuga.

Sulle ultime difficoltà di giornata vanno a vuoto gli attacchi a di Jungels e Benoot così i cinque in testa si giocheranno la vittoria allo sprint; Turgis parte da dietro cercando di sorprendere tutti ma Van der Poel gli prende la ruota e già  a 75 mt dall’arrivo inizia a festeggiare la prima affermazione World Tour da fenomeno.

 

Dwars door Vlaanderen – A travers le Flandre (1.UWT)

One Day Race >> Roeselare – Waregem (182,6 km) > Ordine Arrivo

Dward Doors Arrivo

Paris – Nice (2.UWT), Stage 2: Bis di Dylan Groenewegen

groenewegen
Doppietta per Dylan Groenewegen

Il grande vento è protagonista della seconda tappa della Paris – Nice (2.UWT), 163,5 km da Les Bréviaires a Bellegarde, e nel vento sfreccia l’olandese Dylan Groenewegen (Team Jumbo – Visma) che batte il 23enne spagnolo Ivan Garcia Cortina (Bahrain – Merida Pro Cycling Team) e Philippe Gilbert (Deceuninck – Quick Step).

I scalatori pagano dazio per il secondo giorno consecutivo con pesanti distacchi; Daniel Felipe Martinez (EF Education First Pro Cycling Team) e Esteban Chaves (Mitchelton – Scott) tagliano il traguardo con 6’44” di ritardo. Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Domenico Pozzovivo a più di 8 minuti.

Fabio Aru purtroppo chiude terz’ultimo a 14’21”.

Da segnalare la media della seconda ora di gara: 54,8 km/h!!!

Paris – Nice (2.UWT)

Stage 2 >> Les Bréviaires – Bellegarde (163,5 km) > Ordine Arrivo

paris nice Arrivo

 

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paris nice generale

Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista del Sol (2.HC), Stage 2: Matteo Trentin davanti a tutti

trentin
Colpo di reni vincente di Matteo Trentin

Il Campione Europeo Matteo Trentin (Mitchelton – Scott) vince la seconda tappa della Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista del Sol (2.HC).

Tappa lunga di 216,5 km e i primi a muoversi sono Kevin Van Melsen (Wanty – Groupe Gobert) e Umberto Orsini (Bardiani – CSF) cercano gloria ad inizio tappa; la loro azione sembra quella giusta e a loro si aggiungono Aleksandr Kulikovskiy (Gazprom Rusvelo), Mattia Viel (Androni Giocattoli – Sidermec), Juan Antonio Lopez-Cozar (Euskadi Murias) e Dzmitry Zhyunou (Fundacion Euskadi). Il vantaggio dei fuggitivi si mantiene sempre intorno ai 3’30”.

Ai meno 25 dall’arrivo il gruppo neutralizza la fuga andando a riprendere Viel che nel frattempo era rimasto da solo in testa. L’arrivo di Torredonjimeno tira leggermente all’insù e il gruppo si assottiglia sotto l’azione del Team Visma – Jumbo e Bahrain – Merida Pro Cycling Team. All’ultimo chilomentro ci prova Juan Josè Lobato (Nippo – Vini Fantini – Faizanè) ma parte con decisione Ivan Garcia Cortina. L’azione del giovane spagnolo sembra quella giusta ma proprio negli ultimi 200 metri i migliori si riportano sulla sua ruota e Matteo Trentin batte Danny Van Poppel e lo stesso Cortina.

Bene gli italiani con Manuel Belletti quinto, Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert) sesto e Vincenzo Albanese (Bardiani – CSF) nono.

Tim Wellens (Lotto – Soudal) mantiene la leadership della corsa.

 

Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista del Sol (2.HC)

Stage 2 >> Sevilla – Torredonjimeno (216,5 km) > Ordine Arrivo

andalucia arrivo

 

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