Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 8: Fuga vincente per Nans Peters. Adam Yates resta in giallo. Thibaut Pinot crolla.

E’ Nans Peters 🇫🇷 (Ag2R La Mondiale) l’eroe dell’ottava tappa del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) con arrivo a Loudenvielle.

Al primo tentativo va via la fuga composta da Neilson Powless 🇺🇸 (EF Pro Cycling), Benoît Cosnefroy 🇫🇷 e Nans Peters 🇫🇷 (Ag2r La Mondiale), Michael Mørkøv 🇩🇰 (Deceuninck – Quick Step), Carlos Verona Quintanilla 🇪🇸 (Movistar Team), Toms Skujinš 🇱🇻 (Trek – Segafredo), Ilnur Zakarin 🇷🇺 (CCC Team), Ben Hermans 🇧🇪 (Israel Start – Up Nation), Jérôme Cousin 🇫🇷 (Team Total Direct Energie), Søren Kragh Andersen 🇩🇰 (Team Sunweb), Quentin Pacher 🇫🇷 e Kévin Reza 🇫🇷 (B&B Hotels-Vital Concept).

Il gruppo lascia fare alla fuga che in poco tempo porta il suo vantaggio massimo a 14 minuti. A Sengouagnet è Cousin a prendersi i 20 punti in palio mentre nel gruppo Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) non sprinta e lascia fare a Sam Bennett 🇮🇪 che recupera in classifica due punti al tre volte campione del mondo.

Arriva il ritiro per Giacomo Nizzolo 🇮🇹 (NTT Pro Cycling) che abbandona la corsa per problemi al ginocchio.

Sul Port de Balès ad attaccare è Zakarin che si porta dietro Pacher, Skujins e Peters mentre nel gruppo tirato dal Team Jumbo – Visma perde contatto Thibaut Pinot 🇫🇷 (Groupama – FDJ); il transalpino arriverà al traguardo con un ritardo che si aggira intorno ai 25′.

Il gruppo dei migliori conta 33 atleti in cima al Balès; davanti Peters riesce facilmente a staccare in discesa Zakarin e si presenta ai piedi del Col du Peyresourde con un vantaggio superiore ai 40″ che gli permetteranno di andare a vincere la tappa su Skujins e Verona.

Sul Peyresourde il primo ad attaccare è Julian Alaphilippe 🇫🇷 ma l’azione più importante è quella del giovane Tadej Pogacar 🇸🇮 (UAE Team Emirates) che prende un buon vantaggio. Ci prova anche Guillaume Martin 🇫🇷 (Cofidis, Solutions Credits) ma al francese non viene concesso neanche un metro di libertà.

Libertà che invece godono Mikel Landa (Team Bahrain – McLaren) e Richie Porte 🇦🇺 (Trek – Segafredo) che scollinano con qualche secondo di vantaggio sul gruppetto maglia gialla.

Altro attacco stavolta di Primoz Roglic 🇸🇮 seguito da Nairo Quintana 🇨🇴 (Team Arkèa Samsic); i due riprendono e superano la coppia Landa – Porte ma alla fine non affondano in discesa e tutti i big si ricompattano all’arrivo senza altri attacchi. Adam Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) conserva la maglia gialla.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 3: Super Caleb Ewan 🇦🇺 vince sul traguardo di Sisteron con una volata travolgente!!!

“The Pocket Rocket” Caleb Ewan 🇦🇺 (Lotto – Soudal) vince la terza tappa del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) battendo in volata Sam Bennett 🇮🇪 (Deceuninck – Quick Step) e il nostro Giacomo Nizzolo 🇮🇹 (NTT Pro Cycling).

I primi 100 chilometri della tappa sono tutti in quota sulle Alpi Marittime con il gruppo che parte con il sole per essere poi investito da un pesante temporale. Come da programma la bagarre si sviluppa intorno alla lotta per la maglia a pois con l’azione di Jerome Cousin 🇫🇷 (Team Total Direct Energie), Anthony Perez 🇫🇷 (Cofidis Solutions Credits) e Benoit Cosnefroy 🇫🇷 (AG2R La Mondiale); il gruppo lascia fare con un gap a favore della fuga di 2’30”.

Ben presto Cousin resta solo con Perez e Cosnefroy che ripresi dal gruppo si danno battaglia per i punti della classifica dei GPM. La maglia è virtualmente sulle spalle proprio dell’atleta della Cofidis che in discesa dal Col des Leques cade e ed costretto al ritiro dopo un scontro con l’ammiraglia che l’aveva assistito per una foratura; le brutte notizie non finiscono qui per il francese, sotto osservazione nell’ospedale di Digne les Bains, che ha riportato la frattura della clavicola, frattura dell’undicesima costola, ferite alla schiena, una contusione polmonare e uno pneumotorace.

Cousin cerca di resistere il più possibile in testa alla corsa ma il rientro del gruppo è inesorabile. Gli ultimi chilometri sono caratterizzati da un forte vento contro e andatura elevatissima con una caduta che mette fuori gioco dallo sprint finale Wout Van Aert 🇧🇪 (Team Jumbo – Visma). La BORA – hansgrohe prende decisamente la situazione in mano con Daniel Oss 🇮🇹 che lancia negli ultimi 150 metri Peter Sagan 🇸🇰; il tre volte campione del mondo parte troppo presto e viene superato a doppia velocità da Bennett. Dalle retrovie arriva come un treno Ewan che vince la tappa con mezza bicicletta di vantaggio sull’irlandese.

Julian Alaphilippe 🇫🇷 non deve faticare più di tanto per mantenere la leadership della corsa.

Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 1: Alexander Kristoff 🇳🇴 è la prima maglia gialla tra pioggia e cadute.

Alexander Kristoff 🇳🇴 (UAE Team Emirates) vince la prima tappa del Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), con arrivo a Nice, battendo in volata il campione del mondo Mads Pedersen 🇩🇰 (Trek – Segafredo) e Cees Bol 🇳🇱 (Team Sunweb).

Partita la frazione il primo a muoversi è Michael Schar 🇨🇭 (CCC Team) seguito da Cyril Gautier 🇫🇷 (B&B Hotels -Vital Concept) e Fabian Grellier 🇫🇷 (Team Total Direct Energie) riuscendo a portare il loro vantaggio intorno ai 2′. Piove e la strada è molto scivolosa e i primi a farne le spese sono Julian Alaphilippe 🇫🇷 (Deceuninck – Quick Step) e Pavel Sivakov 🇷🇺 (INEOS Grenadiers) che restano attardati ma che fortunatamente per loro riescono a rientrare in gruppo; Sivakov dei due è quello che riporta evidenti conseguenze dopo la caduta.

Le cadute si susseguono anche dopo il traguardo volante, vinto da Schar con Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) che regola il gruppo, e vede tra i coinvolti tra gli altri Giacomo Nizzolo 🇮🇹 (NTT Pro Cycling), Sam Bennett 🇮🇪 e ben due volte Andrey Amador 🇨🇷. Con il gruppo compatto prende in mano la situazione Tony Martin 🇩🇪 (Team Jumbo – Visma) che si fa “portavoce” del gruppo nel mantenere un ritmo tranquillo per evitare ulteriori cadute; quando tutto sembra stabilizzarsi a tirare in testa al gruppo si mette l’Astana Pro Team fino a quando non cade anche Miguel Angel Lopez 🇨🇴.

La gara vive un momento di tranquillità fino ai meno 25 km dall’arrivo quando attacca Benoit Cosnefroy 🇫🇷 (Ag2R La Mondiale) che cerca di anticipare le squadre dei velocisti che riescono comunque ad annullare la sua azione. Lo sprint finale vede Kristoff scegliere la ruota giusta quella del tre volte campione del mondo Sagan; la sua azione è di pura potenza. Il norvegese si regala così la maglia gialla. Caduta nel finale per Thibaut Pinot 🇫🇷 (Groupama – FDJ) che perde più di quattro minuti ma il suo tempo viene neutralizzato poichè la caduta è avvenuta all’interno degli ultimi 3 km.

European Continental Championship 🇫🇷 (CC) – Road Race: Giacomo Nizzolo è il nuovo Campione Europeo su strada.

Il podio dei Campionati Europei su Strada 2020 di Plouay

Dopo aver vinto il campionato italiano il nostro Giacomo Nizzolo 🇮🇹 si laurea Campione Europeo su strada nella quinta edizione degli European Continental Championship (CC) in svolgimento a Plouay 🇫🇷.

Pawel Bernas 🇵🇱, Andreas Miltiadis 🇨🇾, Dusan Rajovic 🇷🇸 e Emil Dima 🇷🇴 sono i primi atleti a muoversi subito dopo il via. L’azione dei quattro attaccanti è ben controllata dal gruppo che li lascia a “bagno maria”.

Una caduta mette fuori dalla lotta e costringe al ritiro Jasper Philipsen 🇧🇪 e Xandro Meurisse 🇧🇪 mentre Alexander Kristoff 🇳🇴 resta decisamente attardato. Quando la fuga viene neutralizzata partono Diego Rubio 🇪🇸, David van der Poel 🇳🇱, Ruben Guerreiro 🇵🇹 seguiti nuovamente dall’inesauribile Bernas. Azione che dura solo qualche chilometro perchè dietro ci provano Diego Ulissi 🇮🇹 e Greg Van Avermaet 🇧🇪 che saggiano la condizione degli avversari in gruppo. Parte in contropiede Jasper Stuyven 🇧🇪 ma ai meno trenta si muove uno dei favoriti della corsa Mathieu Van der Poel 🇳🇱; sarà il primo di diversi attacchi sempre ben rintuzzati dagli azzurri. Il neo campione d’Olanda capisce che su queste pendenze non riesce a fare la differenza. Nell’ultima tornata ad attaccare è Markus Hoelgaard 🇳🇴 che viene ripreso ai meno 2000 metri dall’arrivo quando partono in contropiede Thomas Pidcock 🇬🇧 e nuovamente Guerreiro; azione che dura qualche centinaio di metri grazie al lavoro di Ulissi e di uno splendido Matteo Trentin 🇮🇹.

Si entra nell’ultimo km con il treno azzurro in testa che magistralmente lancia Nizzolo verso la vittoria battendo in volata Arnaud Démare 🇫🇷 e Pascal Ackermann 🇩🇪. Nulla da fare per Van der Poel che parte da troppo dietro e si deve accontentare di un quarto posto che non rende merito ad una gara interpretata come sempre all’attacco.

Circuito de Getxo – Memorial Hermanos Otxoa 🇪🇸 (1.1), One Day Race: Splendida vittoria di Damiano Caruso.

Damiano Caruso

Dopo tanto lavoro per i propri capitani Damiano Caruso 🇮🇹 (Team Bahrain – McLaren) vince l’edizione numero 75 del Circuito de Getxo – Memorial Hermanos Otxoa 🇪🇸 (1.1).

Fuga di giornata composta da Riccardo Verza 🇮🇹 (Kometa Xstra Cycling Team), Oier Lazkano 🇪🇸 (Caja Rural – RGA Seguros), Julen Irizar 🇪🇸 (Euskaltel – Euskadi), Iván Cobo 🇪🇸 (Kern Pharma), António Carvalho 🇵🇹 (Efapel), Lionel Taminiaux 🇧🇪 (Bingoal – Wallonie Bruxelles), Luca Pacioni 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec) e Angel Madrazo 🇪🇸 (Burgos – BH); vantaggio mai superiore ai 2 minuti.

Dal gruppo si muove il campione del mondo Mads Pedersen 🇩🇰 (Trek – Segafredo) ma la sua azione ha vita breve con il gruppo che non intende lasciare spazio al danese; la fuga vien neutralizzata a 30 km dall’arrivo. Ai meno 20 l’attacco decisivo della corsa per mano di Gonzalo Serrano 🇪🇸 (Caja Rural – RGA Seguros), Biniam Ghirmay 🇪🇷 (Nippo Delko One Provence), Damiano Caruso 🇮🇹 e Pello Bilbao 🇪🇸 (Team Bahrain – McLaren), Juan Pedro Lopez 🇪🇸 (Trek – Segrafredo) e Nelson Oliveira 🇵🇹 (Movistar Team) che prendono subito un buon vantaggio sul gruppo. Doppia caduta prima in testa che coinvolge Ghirmay, Serrano e Lopez e quasi contemporaneamente nel gruppo che coinvolge tra gli altri Mikel Landa 🇪🇸.

Caruso attacca nel momento giusto e si invola verso la seconda vittoria in carriera; nulla da fare per il gruppo regolato da Giacomo Nizzolo 🇮🇹 (NTT Pro Cycling) che batte Eduard Prades 🇪🇸.

Circuito de Getxo 🇪🇸 (1.1) >> One Day Race > Getxo – Getxo (177 km ) Arrivo

Vuelta a Burgos 🇪🇸 (2.Pro), Stage 4: Sam Bennett batte in volata Arnaud Démare e Giacomo Nizzolo.

Sam Bennett 🇮🇪 (Deceuninck – Quick Step) vince la quarta tappa della Vuelta a Burgos 🇪🇸 (2.Pro) con arrivo a Roa de Duero.

Sei gli uomini in fuga,  Txomin Juaristi 🇪🇸 (Euskaltel – Euskadi), Willie Smit 🇿🇦 (Burgos – BH), Alejandro Ropero 🇪🇸, Diego Pablo Sevilla 🇪🇸 e gli italiani Riccardo Verza 🇮🇹 (Kometa Xstra Cycling Team) e Damiano Cima 🇮🇹 (Gazprom – RusVelo) che dopo 40 km di corsa hanno già un vantaggio superiore ai 4′.

Il gruppo tirato dai velocisti sa benissimo che questa è l’ultima occasione per una volata a ranghi compatti e infatti inesorabilmente il vantaggio cala chilometro dopo chilometro fino al ricongiungimento a dieci chilometri dal traguardo.

La squadre dei velocisti spingono e all’interno degli ultimi 1000 metri una caduta in testa al gruppo sancisce la vittoria del campione irlandese su Arnaud Démare 🇫🇷 (Groupama – FDJ) e il nostro Giacomo Nizzolo 🇮🇹 (NTT Pro Cycling).

Vuelta a Burgos 🇪🇸 (2.Pro) >> Stage 4 > Gumiel de Izan – Roa de Duero (163 km) Arrivo

Classifica Generale

Vuelta a Burgos 🇪🇸 (2.Pro), Stage 2: Che volata di Fernando Gaviria!!! Sua la seconda tappa.

Una super volata quella di Fernando Gaviria 🇨🇴 (UAE Team Emirates) che quasi per distacco si aggiudica la seconda tappa della Vuelta a Burgos 🇪🇸 (2.Pro) davanti ad Arnaud Démare 🇫🇷 (Groupama – FDJ) e Sam Bennett 🇮🇪 (Deceuninck – Quick Step).

In testa alla corsa troviamo cinque atleti Joel Nicolau 🇪🇸 (Caja Rural – RGA Seguros), Angel Fuentes 🇪🇸 (Burgos – BH), Kiko Galvan Fernandez 🇪🇸 (Kerno Pharma), Riccardo Verza 🇮🇹 (Kometa Xstra Cycling Team) e Alessandro Fedeli 🇮🇹 (Nippo Delko One Provence); il loro vantaggio sfiora i 5′ di vantaggio fino a quando non prende in mano la situazione la BORA – hansgrohe del leader della classifica generale Felix Grossschartner 🇦🇹.

Il gruppo fa benissimo i conti e neutralizza la fuga a circa 15 km dall’arrivo. I treni della squadre dei velocisti iniziano il loro lavoro ma a 200 metri dal traguardo Gaviria sorprende tutti e vince nettamente la tappa. Matteo Trentin 🇮🇹 (CCC Team) si piazza quarto di giornata mentre Giacomo Nizzolo 🇮🇹 (NTT Pro Cycling) chiude settima.

In classifica generale non cambia nulla con l’austriaco Grossschartner sempre al comando della corsa.

Vuelta a Burgos 🇪🇸 (2.Pro) >> Stage 2 > Castrojeriz – Villadiego (168 km) Ordine Arrivo

Classifica Generale

Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT), Stage 3: Ivan Garcia Cortina sorprende tutti e di potenza vince la terza tappa davanti a Sagan e Pasqualon

Ivan Garcia Cortina
Ivan Garcia Cortina

Il ciclista spagnolo Ivan Garcia Cortina 🇪🇸 (Team Bahrain – McLaren) vince la terza tappa della Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT) battendo sul traguardo di La Châtre Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) e il nostro Andrea Pasqualon 🇮🇹 (Circus – Wanty Gobert).

212 i km in programma e subito dopo il via ci prova Tom Devriendt che da subito riesce a prendere un buon vantaggio; il belga si aggiudica lo sprint di Chatillon Coligny, mentre la volata per il secondo posto la vince Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling) e Mads Pedersen (Trek – Segafredo). Sulla Côte de la Chalopette passa in testa il fuggitivo secondo Jonathan Hivert (Team Total Direct Energie) e José Manuel Diaz (Nippo Delko One Provence), con il francese che rafforza la sua leadership nella classifica degli scalatori.

L’azione di Devriendt chilometro dopo chilometro si affievolisce e finisce in prossimità del secondo sprint di Saint – Aout quando accelera il campione del mondo Pedersen che anticipa Kasper Asgreen e Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) la loro azione spezza il gruppo e il primo a staccarsi è il solito Richie Porte. Ai meno 6 caduta in fondo al gruppo che vede coinvolti Bryan Coquard (B&B Hotels – Vital Concept) e Niki Terpstra. La volata è è ormai lanciata Hugo Hofstetter (Israel Start Up Nation) in un colpo solo fa fuori Sam Bennett e Caleb Ewan (Lotto – Soudal), e a quale punto Sagan sembra il favorito numero uno ma il 24enne di Gijon brucia tutti e mette a segno la seconda vittoria della sua carriera.

Maximilian Schachmann sempre leader della corsa.

 

Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT)

Stage 3 >> Chalette sur Loing – La Châtre (212,5 km) > Ordine Arrivo

Arrivo

Materiale Tecnico

Generale

Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT), Stage 2: Pioggia e vento ma Giacomo Nizzolo è uno splendido raggio di sole.

Giacomo Nizzolo

Giacomo Nizzolo 🇮🇹 (NTT Pro Cycling) vince la seconda tappa della Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT) con arrivo a Chalette sur Loing battendo in volata ristretta Pascal Ackermann 🇩🇪 (BORA – hansgrohe) e Jasper Stuyven 🇧🇪 (Trek – Segafredo).

Jonathan Hivert (Team Total Direct Energie) e José Manuel Diaz (Nippo Delko One Provence) vanno in fuga praticamente al km zero; il gruppo lascia fare alla coppia che si divide i passaggi sul primo GPM Hivert – Diaz e lo sprint di Marchais Diaz – Hivert.

La situazione della corsa cambia rapidamente a meno 70 km dall’arrivo con il vento che diventa protagonista e che spezza in tantissimi tronconi il gruppo principale; la prima vittima è il solito Richie Porte, ma è il traguardo volante di Pusselet, posto a cima di uno strappetto, a far esplodere la corsa con Peter Sagan (BORA – hansgrohe) che alza il ritmo per il leader della classifica generale Maximilian Schachmann; terzo si piazza Sergio Higuita (EF Pro Cycling).

La situazione si placa ma a 40 km attacco della Groupama – FDJ che mette in difficoltà Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) e uno sfortunatissimo Nairo Quintana (Team Arkéa – Samsic) rimasto coinvolto in una caduta. In testa al gruppo circa 35 atleti tra i quali un pimpante Mads Pedersen, finalmente protagonista, seguito a ruota da Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo) sempre molto nel vivo della corsa.

Il gruppetto in testa perde pezzi ai meno 10 e sono i BORA in superiorità numerica a fare la corsa. Sagan crea un aio di buchi ma è Nibali in persona a chiudere; il tre volte campione del mondo lavora e tira per Ackermann ma è Nizzolo che con una volata di potenza si prende la seconda vittoria stagionale con una dedica speciale all’Italia.

Schachmann mantiene la leadership della corsa. Lo Squalo chiude settimo e nella generale sale in nona posizione.

 

Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT)

Stage 2 >> Chevreuse – Chalette sur Loing (166,5 km) > Ordine Arrivo

Arrivo

Classifica Generale

Generale

Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT): Tantissimi big al via.

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Edizione numero 78 della Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT) che si svolge in uno scenario molto particolare. Il coronavirus ha annullato tutte le corse italiane ma non tutti i team World Tour hanno optato per partecipare alla breve corsa a tappa francese; rinunciano  Movistar Team, Astana Pro Team, UAE Team Emirates, Mitchelton – Scott, CCC Team, Team INEOS e Team Jumbo – Visma. Gli organizzatori hanno ottenuto una deroga da parte dell’UCI per invitare la B&B Hotels – Vital Concept e la Circus Wanty – Gobert; altra novità sono i roster delle squadre che saranno composte da 8 atleti anzichè 7. I ciclisti dovranno seguire un rigido protocollo che la autorità sanitarie francesi hanno stilato per la salute di tutta la carovana.

Tanti big al via che hanno cambiato programma e che si giocheranno la classifica generale tra i quali un redivivo Nairo Quintana e Warren Barguil (Team Arkéa – Samsic), la coppia Vincenzo Nibali e Richie Porte (Trek – Segafredo), Romain Bardet e Pierre Latour (Ag2R La Mondiale), Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step), Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), Dylan Teuns (Team Bahrain – McLaren); da non sottovalutare Philippe Gilbert (Lotto – Soudal) il nostro Alberto Bettiol (EF Pro Cycling), Sam Oomen (Team Sunweb), Guillaume Martin (Cofidis, Solutions Credits) e Maximilian Schachmann (BORA – hansgrohe).

Nutrita la presenza dei velocisti Peter Sagan e Pascal Ackermann, Elia Viviani, Rudy Barbier (Israel Start Up Nation), Caleb Ewan, John Degenkolb, Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling), Niccolò Bonifazio (Team Total Direct Energie), Michael Matthews e Cees Bol, Andrea Pasqualon e Bryan Coquard.

1216,6 i km in programma per un totale di 8 tappe di cui una cronometro individuale che darà il primo scossone in classifica generale prima dell’arrivo in salita a La Colmiane, stage 7, una scalata di 16,3 km al 6,6%.

  1. Plasir – Plasir (154 km) ⭐⭐
  2. Chevreuse – Chalette sur Loing (166,5 km) ⭐
  3. Chalette sur Loing – La Châtre (212,5 km) ⭐
  4. Saint Amand Montrond – Saint Amand Montrond (ITT) (15,1 km) ⭐⭐
  5. Gannat – La Côte Saint André (227 km) ⭐⭐
  6. Sourges – Apt (161,5 km) ⭐⭐⭐
  7. Nice – Valdeblore La Colmiane (166,5 km) ⭐⭐⭐⭐⭐
  8. Nice – Nice (113,5 km) ⭐⭐⭐