Vuelta Espana (2.UWT), Stage 3: Volata vincente di Sam Bennett

Sam Bennett

Prima volata di gruppo e vittoria del campione irlandese Sam Bennett (BORA – hansgrohe) che ad Alicante, arrivo della terza tappa della Vuelta Espana (2.UWT), coglie la dodicesima vittoria stagionale.

Tre uomini compongono la fuga di giornata Angel MadrazoDiego Rubio (Burgos – BH)Hector Saez (Euskadi – Murias) che accumulano un vantaggio massimo di 6 minuti, ma il gruppo tirato da Deceuninck – Quick Step e BORA – hansgrohe inizia a limitare il gap. In salita a fare la differenza è prima Thomas De Gendt (Lotto – Soudal) e poi Ruben Guerreiro (Trek – Segafredo) che con la loro azione annullano la fuga.

Bagarre anche per il traguardo volante di Bussot che vede transitare nelle prime tre posizioni Sergio Higuita (EF Education First Pro Cycling Team), Martijn Tusveld (Team Sunweb) e Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma).

Si arriva rapidamente allo sprint di Alicante con Bennett che non lascia scampo a Edward Theuns e a Luka Mezgec (Mitchelton – Scott).

Nicholas Roche mantiene la Roja.

 

Vuelta Espana (2.UWT)

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Giro dell’Appennino (1.1): Dominio Androni Giocattoli – Sidermec con Cattaneo e Masnada

Cattaneo Appennino
Mattia Cattaneo trionfa al Giro dell’Appennino

La gamba buona si era già vista all’ultimo Tour of The Alps, ma Mattia Cattaneo e Fausto Masnada confezionano la doppietta Androni Giocattoli – Sidermec nell’ottantesima edizione del Giro dell’Appennino (1.1).

Sul Passo Coppi si sganciano Juan Antonio Lopez-Cozar (Euskadi – Murias) e Pierpaolo Ficara (Amore&Vita-Prodir) seguiti da li a poco dall’azzurro Samuele Rivi; Ficara transiterà per primo sul GPM. Il portacolori dell’Amore&Vita si ripeterà anche sulla Castagnola.

Il gruppo inizia chilometro dopo chilometro a dimezzare il gap e sul Passo della Bocchetta la corsa esplode con Ficara e Lopez che vengono raggiunti e superati da Cattaneo, Masnada e Simone Ravanelli (Biesse – Carrera); dietro di loro si muovono Mikel Bizkarra  e Marco Canola (Nippo – Vini Fantini – Faizanè); tuttavia solo Bizkarra riesce a rientrare sulla testa della corsa poichè il portacolori della Nippo è vittima di una foratura che lo taglia dal contendersi la vittoria finale. Sia sulla salita di Franconalto che sul Passo dei Giovi la situazione in testa alla corsa non cambia con il quartetto che mantiene un margine d sicurezza sul plotone.

A quattro km dall’arrivo si muove Cattaneo che fiuta il momento giusto e taglia da solo la linea del traguardo; Masnada completa l’opera aggiudicandosi la volata del gruppetto davanti a Ravanelli e Bizkarra.

 

Giro dell’Appennino (1.1)

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Tour of The Alps (2.HC), Stage 4: Nibali dà spettacolo ma Tao Geoghegan Hart piazza il bis in volata

Geoghegan Hart

Quarta tappa del Tour of The Alps (2.HC), Baselga di Pinè – Cles (134 km), e seconda vittoria per il britannico del Team Sky Tao Geoghegan Hart che in volata ha la meglio su un combattivo Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida Pro Cycling Team).

Dopo 35 km parte la fuga composta da Andrey Zeits (Astana Pro Team), Alexis Vuillermoz (Ag2r La Mondiale), Aldemar Reyes (Manzana Postobon), Antonio NibaliElie Gesbert (Arkéa – Samsic), Sergio Samitier (Euskadi – Murias) ed Edoardo Zardini (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM); su i sei uomini al comando riesce a rientrare in un secondo momento Alex Aranburu (CajaRural – RGA Seguros).

Ai piedi della Forcella di Brez il gruppo alza il ritmo sotto l’impulso della Bahrain e dell BORA – hansgrohe riducendo il vantaggio dei fuggitivi e scremando decisamente il gruppo; Samitier scollina per primo sul GPM e insieme a Zardini attacca in discesa.

Antonio Nibali sul Passo Predaia si fa riprendere dal gruppo per preparare l’attacco del fratello Vincenzo; il siciliano in poche pedalate riprende i fuggitivi e stronca anche la resistenza di Vuillermoz. Il gruppo è tirato da Chris Froome in versione gregario e il suo lavoro da i suoi frutti annullando l’attacco del messinese. In testa alla corsa si forma un gruppetto formato da Nibali, Froome, Pavel Sivakov, Geoghegan Hart e Rafal Majka. Nibali non si dà per vinto e sferra ben 5 attacchi ma è l’ultimo quello più importante anche perchè trova, finalmente, la collaborazione di Majka; i due guadagnano circa 30″ sugli immediati inseguitori proprio in vista dell’ultimo km della salita.

Froome da grande campione tiene a bada i suoi giovani compagni e riesce a chiudere nuovamente annullando per la seconda volta l’azione di Nibali. Ma lo squalo è indemoniato e ci riprova sull’ultimo strappetto portandosi dietro Sivakov e il solito Majka che parte in contropiede; l’azione del polacco si esaurisce all’interno dell’ultimo chilometro con il Team Sky che si prepara alla volata di Geoghegan Hart che partito ai – 300 mt tiene botta e vince la tappa davanti al messinese, Majka e al leader della corsa Sivakov.

 

Tour of The Alps (2.HC)

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Tour of The Alps (2.HC), Stage 2: ancora Team Sky sugli scudi con la prima vittoria in carriera per Pavel Sivakov

Pavel Sivakov
Pavel Sivakov

Seconda tappa del Tour of The Alps (2.HC), 178,7 km da Reith im Alpbachtal a Schenna, e seconda vittoria per il Team Sky per mano del giovane russo Pavel Sivakov che strappa la maglia da leader al compagni di squadra Tao Geoghegan Hart.

Fuga di giornata composta da Giovanni ViscontiEdoardo Zardini(Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), Juan Josè Amador (Manzana Postobon), Dario Ruben Acosta (Nippo -Vini Fantini – Faizanè), Sergio Samitier (Euskadi – Murias) e Filippo Rocchetti (Team Colpack). All’inizio della salita del Passo Monte Giovo i fuggitivi hanno un vantaggio di circa 3 minuti; ci prova Samitier seguito da Zardini e Acosta mentre Visconti segue a 50 metri con il suo passo. Il tre volte Campione d’Italia  è vicinissimo al rientro ma lo spagnolo dell’Euskadi aumenta il ritmo e resta solo con Zardini; i due si giocano lo sprint del GPM con Samitier che scollina per primo. Il gruppo principale tirato dalla Bahrain – Merida Pro Cycling Team riduce il gap e passa al GPM con un ritardo inferiore al minuto.

In discesa da dietro ci provano in tanti e anche Vincenzo Nibali tenta l’allungo ma per il siciliano la situazione diventa difficile perchè su trova nella morsa dell’Astana Pro Team e Team Sky. Gli ultimi 5 km sono in leggera salita e arriva l’attacco di Sivakov seguito da Jan Hirt e dal duo dell’Androni Giocattoli – Sidermec Fausto Masnada e Mattia Cattaneo che però ben presto perdono le ruote. Ultimo km con Sivakov che resta sempre davanti e lancia la volata decisiva andando a prendersi tappa e maglia.

 

Tour of The Alps (2.HC)

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Tro – Bro Lèon (1.1): Andrea Vendrame è il primo italiano a vincere la corsa francese

Vendrame
Andrea Vendrame

Gran bel numero quello di Andrea Vendrame (Androni Giocattoli – Sidermec) che ieri in Francia si è aggiudicato l’edizione #39 del Tro – Bro Lèon (1.1).

205,4 i km da percorrere con 4 uomini al comando, Alex Paton (Canyon), Kim Magnusson (Riwal Readynez Cycling Team), Sergio Rodriguez (Euskadi – Murias) e Julien El Farès (Delko Marseille Provence), che hanno caratterizzato la corsa nell prima parte. La corsa francese è famosa per i numerosi tratti in sterrato e proprio nell’ultimo settore rompe gli indugi  Marc Sarreau (Grupama – FDJ) che non trova particolare efficacia e collaborazione; un piccolo gruppetto si gioca tutto in volata con l’azzurro che mette in mostra un notevole spunto e batte Baptiste Planckaert (Wallonie – Bruxelles) e il danese Emil Vinjebo.

 

Tro – Bro Lèon (1.1)

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Presidential Cycling Tour of Turkey (2.HC), Stage 5: Colpo doppio per Felix Grossschartner che vince tra la neve di Kartepe e diventa il nuovo leader della corsa

Gross
Felix Grossschartner

Neve e freddo sono i protagonisti della quinta tappa del Presidential Cycling Tour of Turkey (2.UWT), frazione con arrivo in salita ai 1160 mt di Kartepe.

Roger Kluge (Lotto – Soudal), Jose Viejo (Euskadi – Murias) e Robbe Ghys (Sport Vlaanderen – Baloise) tentano la fortuna da lontano ed inizialmente arrivano ad avere un vantaggio sul gruppo di 7’30”. Nella seconda parte della frazione il gruppo è in forte recupero sotto l’impulso dell’Astana Pro Team e Team Dimension Data che all’imbocco della salita prima annullano l’azione dei tre in fuga e poi riducono il gruppo a non più di 25 unità. Salita di 12,2 km al 9.1% di media resa più dura dal grande freddo e dalla neve; a cinque chilometri dall’arrivo si muove Valerio Conti (UAE Team Emirates) ma il suo attacco è rintuzzato da Remco Evenepoel (Deceuninck – Quick Step) che a sua volta riesce ad avvantaggiarsi su un trio composto dallo stesso Conti, Felix Grossschartner (BORA – hansgrohe) e Merhawi Kudus.

Proprio l’eritreo si muove per chiudere sul giovanissimo belga e a ripartire a sua volta staccando tutti i compagni d’avventura; la sua azione sembra quella decisiva ma Grossschartner rientra e si invola al traguardo vincendo la tappa davanti a Conti e al tempo stesso blinda la classifica generale.

 

Presidential Cycling Tour of Turkey (2.UWT)

Stage 5 >> Bursa – Kartepe (164,1 km) > Ordine Arrivo

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Presidential Cycling Tour of Turkey (2.UWT), Stage 4: Caleb Ewan precede Juan Josè Lobato sul traguardo di Bursa

ewan

Il velocista “aussie” Caleb Ewan (Lotto – Soudal) vince la quarta frazione del Presidential Cycling Tour of Turkey (2.UWT) precedendo sull’isidioso arrivo di Bursa Juan Josè Lobato (Nippo  – Vini Fantini – Faizanè).

Fuga compsta da cinque elementi Mauricio Moreira (Caja Rural – Seguros RGA), Lucas De Rossi (Delko Marseille Provence KTM), Ander Barrenetxea (Euskadi – Murias), Thimo Willems (Sport Vlaanderen -Baloise) e Feritcan Samli (Turchia); il plotone concede un vantaggio massimo di 8’15”. L’accordo tra i fuggitivi si rompe quando Moreira e Barrenetxea tentano l’assolo ai -25 dall’arrivo ma tuttavia i due non trovano l’accordo.

Il plotone rientra su i due all’attacco a 10 km dalla fine; sulle prime rampe dell salita che porta all’arrivo parte Mauro Finetto ma l’azione dell’italiano si esaurisce presto; ci prova anche Remco Evenepoel (Deceuninck – Quick Step), la sua azione sembra quella giusta ma il belga cade a causa di un contatto con un ciclista della Manzana Postobon. La lunga volata viene lanciata da Lobato ma Ewan ne ha di più e precede lo spagnolo sulla linea d’arrivo e il sempre presente Sam Bennett (BORA – hansgrohe); tra gli azzurri bene Simone Consonni (UAE Team Emirates) che chiude quarto e Giovanni Lonardi nono di giornata.

 

Presidential Cycling Tour of Turkey (2.UWT)

Stage 4 >> Balikesir – Bursa (194,3 km) > Ordine Arrivo

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Presidential Cycling Tour of Turkey (2.UWT), Stage 3: Fabio Jakobsen batte Sam Bennett sull’arrivo di Edremit

Fabio Jakobsen
Fabio Jakobsen

Fabio Jakobsen (Deceuninck – Quick Step) vince la terza frazione del Presidential Cycling Tour of Turkey (2.UWT) battendo il dominatore fin qui di tutte le volate Sam Bennett (BORA – hansgrohe) e il redivivo Mark Cavendish (Team Dimension Data).

La fuga parte al primo chilometro di gara con l’attacco del turco Ahmet Orken seguito dl connazionale Feritcan Samli, Victor Langelotti (Burgos – BH), Urko Berrade (Euskadi – Murias), Umberto Marengo (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), Lindsay De Vylder (Sport Vlaanderen – Baloise); i fuggitivi tengono bene e superano la salita di giornata Mountain Prime accumulando un vantaggio che sfiora i 4 minuti. Il gruppo tirato da BORA e Deceuninck ai meno 15 dal traguardo rintuzza il gap che per la prima volta scende sotto il minuto. Volata tirata da Josè Alvaro Hodeg che piazza perfettamente Jakobsen che piazza la terza vittoria della stagione.

 

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Stage 3 >> Canakkale – Edremit (122,6 km) > Ordine Arrivo

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Itzulia Basque Country (2.UWT), Stage 4: Terza vittoria per Maximilian Schachmann

Schachmann

Terza vittoria in quattro tappe per Maximilian Schachmann (BORA – hansgrohe) che vince anche sull’arrivo di Arrigorriaga sede d’arrivo della quarta frazione dell’Itzulia Basque Country (2.UWT).

Prima dell’inizio della frazione arriva la notizia del ritiro per motivi precauzionali di Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step), coinvolto in una brutta caduta nella terza tappa. Sette gli uomini che portano via la fuga di giornata Carlos Verona (Movistar Team), Stephen Williams (Bahrain – Merida Pro Cycling Team), Maxime Monfort (Lotto – Soudal), Tsgabu Grmay (Mitchelton – Scott), Alessandro De Marchi (CCC Team), Michael Storer (Team Sunweb) e Mikel Iturria (Euskadi – Murias); nel frattempo altro ritiro eccellente quello di Michal Kwiatkowski (Team Sky).

Nel drappello dei fuggitivi rompe gli indugi De Marchi che si porta dietro Verona; il gruppo è tirato dalla Mitchelton – Scott e appena la strada inizia a salire parte Adam Yates prontamente marcato da Schachmann, Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Jakob Fuglsang (Astana Pro Team). Si forma così un quartetto che si giocherà la vittoria in una volata ristretta che vede Schachmann imporsi di potenza su Pogacar e leggermente più staccati seguono Fuglsang e Yates.

Il tedesco della BORA rafforza la leadership nella generale con ben 51″ di vantaggio sul compagno di squadra Patrick Konrad e 52″ su Ion Izagirre.

 

Itzulia Basque Country (2.UWT)

Stage 4 >> Vitoria Gasteiz – Arrigorriaga (163,3 km) > Ordine Arrivo

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Itzulia Basque Country (2.UWT), Stage 3: Maximilian Schachmann vince e si riprende la maglia da leader

schachmann
Maximilian Schachmann

Seconda vittoria in tre tappe all’Itzulia Basque Country (2.UWT) per il tedesco Maximilian Schachmann (BORA – hansgrohe) che sull’arrivo di Estibaliz batte Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Enrico Battaglin (Team Katusha – Alpecin).

Sulla salita di Goni (8,7 km) parte la fuga composta da Ben King (Dimension Data), Bruno Armirail (Groupama – FDJ), Julien BernardToms Skujins (Trek – Segafredo), Garikoitz Bravo (Euskadi – Murias), Nicolas Sessler e José Fernandes (Burgos – BH) e José Joaquin Rojas (Movistar Team) che riusciranno ad avere un vantaggio massimo di 3 minuti.

Caduta in testa la gruppo a 5 km dall’arrivo che vede purtroppo coinvolti Michal KwiatkowskiGeraint Thomas (Team Sky), Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step). L’ultimo chilometro sale al 4,2% e ci prova Alexey Lutsenko (Astana Pro Team) seguito da Ulissi ma l’azione decisiva è quella di Schachmann che lascia tutti sul posto e vince in scioltezza.

 

Itzulia Basque Country (2.UWT)

Stage 3 >> Sarriguren – Estibaliz (191,4 km) > Ordine Arrivo

Itzulia Arrivo

 

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