Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT), Stage 1: Terribile volata di Dylan Groenewegen. Ne fa le spese Fabio Jakobsen in coma farmacologico. Chi ha consentito un arrivo del genere?

Un finale di tappa terribile al Tour de Pologne 🇵🇱 (2.UWT). Sulla linea del traguardo di Katowice, in leggera discesa e con il plotone che arriva a 80 km/h, Dylan Groenewegen 🇳🇱 (Team Jumbo – Visma) si rende protagonista, suo malgrado, di una scorrettezza nei confronti del povero Fabio Jakobsen 🇳🇱 (Deceuninck – Quick Step).

Groenewegen lancia la volata in mezzo alla carreggiata ma da dietro arriva a doppia velocità Jakobsen; l’olandese del Team – Jumbo Visma piano piano si sposta sulla destra stringendo verso le transenne, per ben due volte, il connazionale che viene a contatto con le stesse e viene catapultato fuori dal tracciato colpendo in pieno un giudice e finendo senza casco sulle rotaie della ferrovia. Le transenne scoppiano nel vero senso della parola andando a colpire il gruppo tra cui lo stesso Groenewegen, Jasper Philipsen 🇧🇪 (UAE Team Emirates) numerose escoriazioni, Marc Serrau 🇫🇷 (Groupama – FDJ) traumi alla spalla e lacerazione dei legamenti, Damien Touzè 🇫🇷 (Cofidis, Solutions Credits) tripla frattura all’indice e Eduard Prades 🇪🇸 (Movistar Team) frattura cervicale. Un vero e proprio bollettino di guerra!!!

La gravità del volo del campione d’Olanda si capisce subito nel momento in cui il compagno di squadra Florian Sénéchal 🇫🇷 gli presta soccorso; nel frattempo gli organizzatori squalificano Groenewegen, che resta in attesa di una sanzione da parte dell’UCI “commisurata alla gravità dei fatti”; la vittoria va proprio a Jakobsen che viene trasportato in ospedale. Due passaggi su cui riflettere molto.

La prima diagnosi è da brividi: coma farmacologico e grave trauma cranico e cerebrale!!! Le reazioni da parte del gruppo sono immediate e tutte contro la manovra del velocista del Team Jumbo – Visma; durissimo Patrick Lefevere che senza mezzi termini dichiara “che per Groenewegen è necessario il carcere”. Altra reazione è quella di Simon Geschke 🇩🇪 (CCC Team) che su Twitter si chiede “come mai in Polonia ogni anno l’organizzazione pensa sia una buona idea programmare sprint cosi pericolosi in discesa”.

L’azione di Groenewegen è da criminali ma chi ha approvato, se è stato approvato, il percorso della tappa deve prendersi le proprie responsabilità. Le transenne sono volate come carta velina e sono le stesse che vengono usate al Tour de France. Al Giro le transenne all’arrivo sono davvero ad altezza d’uomo se non superiore; non faciliteranno le foto ma di sicuro rendono l’arrivo, appunto, più sicuro.

La situazione di Jakobsen è serie anche se le condizioni restano stabili. Il ragazzo ha riportato una frattura craniofacciale ed ha subito danni al palato e lo schiacciamento della trachea. Oggi alle 14 cercheranno di svegliarlo.

UAE Tour 🇦🇪 (2.UWT), Stage 4: Dylan Groenewegen resiste al ritorno di Fernando Gaviria e vince la volata di Dubai City Walk.

Groenewegen
Dylan Groenewegen

Quarta tappa dell’UAE Tour (2.UWT) con partenza da Zabeel Park e arrivo dopo 173 km a Dubai City Walk e terza vittoria stagionale per il velocista olandese Dylan Groenewegen (Team Jumbo – Visma) che resiste al ritorno di Fernando Gaviria (UAE Team Emirates); completa il podio di giornata Pascal Ackermann (BORA – hansgrohe).

Fuga a due composta dal solito Veljko Stojnic (Vini Zabù – KTM) e Will Clarke (Trek – Segafredo); lunga azione per i due che collaborano fino al secondo sprint di giornata posto ad Al Khawaneej 1 quando il serbo di Luca Scinto si rialza e si fa riprendere dal gruppo.

Clarke resta da solo in testa e la sua azione si fa chilometro dopo chilometro sempre più pesante con il gruppo che lascia fare fino ai -15 dall’arrivo con le squadre dei velocisti che alzano il ritmo e chiudono sul fuggitivo.

Lanciata la volata il primo a muoversi è Sam Bennett ma Groenewegen esce a doppia velocità e vince la frazione

Adam Yates (Mitchelton – Scott) non ha nessun problema a mantenere la maglia rossa da leader della classifica generale.

 

UAE Tour 🇦🇪 (2.UWT)

Stage 4 >> Zabeel Park – Dubai City Walk (178 km) > Ordine Arrivo

Tappa 4 Arrivo

Classifica Generale

Tappa 4 Generale

 

Volta a la Comunitat Valenciana (2.Pro), Stage 3: Bis di Dylan Groenewegen. Jack Haig nuovo leader della corsa.

Dylan Groenewegen

Dylan Groenewegen (Team Jumbo – Visma) vince anche la terza frazione della Volta a la Comunitat Valenciana (2.Pro) battendo in volata il connazionale Fabio Jakobsen (Deceuninck – Quick Step) e Matej Mohoric (Team Bahrain – McLaren).

168 i km in programma da Orihuela a Torrevieja con una salita in programma a metà percorso la salita di Hondon de los Fraile, 3000 metri all’8%, che crea una selezione in testa al gruppo con 4 uomini che prendono il largo Héctor Saez (Caja Rural – Seguros RGA), Julen Irizar (Fundación Euskadi) e Ivan Moreno (Kern Pharma).

La fuga tiene fino ai meno otto dall’arrivo con il gruppo che inesorabilmente alza la velocità e spegne i sogli di gloria degli attaccanti.

Come successo Vila Real è Groenewegen a dominare la volata; in classifica generale Jack Haig (Mitchelton – Scott) strappa la maglia a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).

 

Volta a la Comunitat Valenciana (2.Pro)

Stage 3 >> Orihuela – Torrevieja (168 km) > Ordine Arrivo

Volta a la Comunitat Valenciana Tappa 3 Arrivo

Classifica Generale

Volta a la Comunitat Valenciana Tappa 3 Generale

 

Volta a la Comunitat Valenciana (2.Pro), Stage 1: Dylan Groenewegen si aggiudica la prima volata.

Dylan Groenewegen
Dylan Groenewegen – #Team Jumbo – Visma

Prima tappa delle Volta a la Comunitat Valenciana (2.Pro) e prima vittoria stagionale per il velocista olandese Dylan Groenewegen (Team Jumbo – Visma) che sull’arrivo di Vila – Real batte il connazionale Fabio Jakobsen (Deceuninck – Quick Step) e Alexander Kristoff (UAE Team Emirates).

Fuga di giornata che si forma praticamente la km zero con lazione di Julen  Irizar (Fundacion Orbèa) e Cédric Beullens (Sport Vlaanderen – Baloise) raggiunti in un secondo momento da Cristian Scaroni (Gazprom – Rusvelo) e Diego Pablo Sevilla (Kometa – Xstra). L’azione del quartetto al comando arriva da avere un vantaggio massimo di 3’30”.

Le squadre dei velocisti prendono in mano la situazione e iniziano a guadagnare sulla testa della corsa fino a neutralizzare la fuga ai meno 10 dall’arrivo.

All’interno dell’ultimo km ci prova Ivan Garcia Cortina (Bahrain – McLaren) ma non può nulla contro il gruppo lanciato verso la volata finale; il primo a partire è Jakobsen ma sulla linea d’arrivo a festeggiare è Groenewegen.

 

Volta a la Comunitat Valenciana (2.Pro)

Stage 1 >> Castellò – Vila Real (180 km) > Ordine Arrivo

Volta a la Comunitat Valenciana Tappa 1 Arrivo

 

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Volta a la Comunitat Valenciana Tappa 1 Classifica Generale

EuroEyes Cyclassics Hamburg (1.UWT): Hamburg – Hamburg ⭐

L‘EuroEyes Cyclassics Hamburg (1.UWT) è un appuntamento fisso del calendario Uci World Tour di fine Agosto; la corsa tedesca, che nel 1988 fu inserita nella Coppa del Mondo di Ciclismo al posto della Rochester International Classic, sorride ai colori azzurri. L’Italia detiene il maggior numero di vittorie della corsa, otto, con il bis di Elia Viviani nelle edizioni 2017 e 2018.

223,6 km in programma con partenza e arrivo ad Amburgo con una seconda parte di corsa più nervosa con i quattro passaggi sul Waseberg 700 metri al 9,7% di pendenza media.

I FAVORITI

Elia Viviani (Deceuninck – Quic Step) si presenta in Germania fresco di maglia da Campione Europeo e con velleità di piazzare uno storico tris; Caleb Ewan (Lotto – Soudal), Dylan Groenewegen (Team Jumbo – Visma) e Pascal Ackermann (BORA – hansgrohe) sono gli avversari più accreditati per mettere i bastoni tra le ruote del veneto. Presenti Oliver Naesen (Ag2R La Mondiale) che esce da un buonissimo Binck Banck Tour, il nostro Giacomo Nizzolo (Team Dimension Data) che con la corsa tedesca ha un feeling particolare con tre podi consecutivi dal 2014 al 2016 non può essere sottovalutato come lo stesso Alexander Kristoff (UAE Team Emirates), vincitore dell’edizione 2014. Rientro alle corse per Peter Sagan che si metterà a disposizione di Ackermann e magari trovare lo spunto giusto, spunto che cercheranno di piazzare Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida Pro Cycling Team), Sacha Modolo (EF Education First Pro Cycling Team), Matteo Trentin (Mitchelton – Scott) e il vincitore dell’edizione 2015 André Greipel (Team Arkéa – Samsic)

Materiale Tecnico

Tour de France (2.UWT), Stage 16: Caleb Ewan vince a Nimes. Caduta per Geraint Thomas e Jakob Fuglsang. Il danese si ritira.

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Caleb Ewan (Lotto – Soudal) vince la sedicesima tappa del Tour de France (2.UWT), partenza e arrivo a Nimes dopo 177 km, battendo allo sprint Elia Viviani (Deceuninck – Quick Step) e Dylan Groenewegen (Team Jumbo – Visma).

Fuga composta da Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale), Stephane Rossetto (Cofidis, Solutions Credits), Lukas Wisniowski (CCC Team), Paul Ourselin (Total Direct Energie) e Lars Bak (Team Dimension Data). Il vantaggio del quintetto non supera mai il 1’30” anche perchè le squadre dei velocisti sanno che la prossima occasione sarà domenica a Parigi. Caduta in gruppo che coinvolge Geraint Thomas (Team Ineos) che tuttavia non riporta nulla di grave e rientra in gruppo.

I Jumbo – Visma iniziano il lavoro per chiudere sulla fuga ma a 25 km dalla fine cade Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) che sarà costretto al ritiro.

Gruppo lanciatissimo che riprende i fuggitivi e si prepara alla volata con Ewan che non lascia scampo alla concorrenza.

 

Tour de France (2.UWT)

Stage 16 >> Nimes – Nimes (177 km) > Ordine Arrivo

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Tour de France (2.UWT) Stage 11: Caleb Ewan di un soffio su Dylan Groenewegen

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L’australiano della Lotto – Soudal Caleb Ewan vince l’undicesima tappa del Tour de France (2.UWT) battendo di un soffio Dylan Groenewegen (Team Junbo – Visma) sul traguardo di Toulouse.

Fuga di giornata formata da 4 uomini Lilian Calmejane (Total Direct Energie),  Anthony Perez, Stéphane Rossetto (Cofidis, Solutions Credits) e Aimé De Gendt (Wanty – Groupe Gobert); l’azione dei fuggitivi sin da subito ha il benestare del gruppo e il loro vantaggio massimo non supera mai i 3’30”. Deceuninck – Quick Step, Team Jumbo – Visma e Lotto – Soudal si incaricano dell’inseguimento ma a metà frazione una caduta  coinvolge Nairo Quintana (Movistar Team), Richie Porte e Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) e Niki Terpstra (Total Direct Energie); Ciccone e Trepstra hanno la peggio con l’italiano che transiterà all’arrivo con 12 minuti di ritardo, uscendo definitivamente di classifica, e Terpstra che è costretto al ritiro.

Davanti resta il solo De Gendt ma dietro il forcing di Wout Van Aert annulla l’azione dell’ultimo fuggitivo. Volata lanciata con Mike Teunissen che lavora per Groenewegen che però si deve arrendere per un soffio a Ewan. Terzo Elia Viviani.

 

Tour de France (2.UWT)

Stage 11 >> Albi – Toulouse (167 km) > Ordine Arrivo

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Tour de France (2.UWT), Stage 5: Peter Sagan trionfa a Colmar

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Una vittoria, la più importante della stagione, cercata e voluta quella di Peter Sagan (BORA – hansgrohe) che domina sull’arrivo di Colmar sede d’arrivo della quinta tappa del Tour de France (2.UWT).

Tappa che presenta 4 GPM che ingolosisce molto il leader della Maglia a Pois Tim Wellens (Lotto – Soudal) che centra la fuga giusta insieme a Simon Clarke (EF Education First Pro Cycling Team), Toms Skujins (Trek – Segafredo) e  Mads Wurtz Schmidt (Team Katusha – Alpecin). Il gruppo tirato dalla BORA e Team Sunweb non lascia troppo spazio ai fuggitivi che non superano mai i 2’30” di vantaggio. Wellens scollina in testa sulla Côte de Grendelbruch, sulla Côte de Haut -Koeninsbourg mentre sul Col des Trois Epis è Skujins che prende in mano la situazione staccando i compagni di fuga.

Il gruppo sull’Epis accelera notevolmente mettendo KO Elia Viviani (Deceuninck – Quick Step), Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) e Dylan Groenewegen (Team Jumbo – Visma). Sulla successiva salita, Côte des Cinq Chateaux forcing della Sunweb che annulla l’azione dei fuggitivi preparando la possibile volata al proprio capitano Michael Matthews. Ai meno 5 parte Alberto Rui Costa ma per il portoghese i sogni di gloria si spengono a ridosso degli ultimi 1000 metri.

Volata lanciata con Peter Sagan che di potenza che batte nettamente Wout Van Aert e Matteo Trentin (Mitchelton – Scott).

Julian Alaphilippe difende senza problemi la Maglia Gialla.

 

Tour de France (2.UWT)

Stage 5 >> Saint Diè des Vosges – Colmar (175,5 km) > Ordine Arrivo

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Driedaagse Brugge – De Panne (1.UWT): Groenewegen più forte di tutti

groenewegen
Dylan Groenewegen

Netta vittoria di Dylan Groenewegen (Team Jumbo – Visma) alla Driedaagse Brugge – De Panne (1.UWT) che in volata regola Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) ed Elia Viviani (Deceuninck – Quick Step).

Il primo a muoversi ad inizio gara è Jasha Sutterlin (Movistar Team) al quale si accodano Stan Dewulf (Lotto – Soudal), Jimmy Janssens (Corendon – Circus), Senne Leysen (Roompot – Charles), Adrien Garel (Direct Energie) e Mathijs Paaschens (Wallonie – Bruxelles); il loro vantaggio dopo quasi 50 km di corsa arriva a toccare i 5 minuti.

Sulle prime difficoltà di giornata il gruppo inizia a muoversi anche grazie all’attacco di alcuni big che però vengono controllati dalla Deceuninck. AI meno 40 il vantaggio è superiore ai 2 minuti ma in testa al gruppo cambia tutto con una grandissima trenata da parte del Team Sky con Ian Stannard e Gianni Moscon che riescono a chiudere sui fuggitivi. Caduta in gruppo che vede protagonista il velocista tedesco Pascal Ackermann (BORA – hansgrohe).

Si arriva velocemente alla volata e sia Viviani che Gaviria sono ben supportati dei loro compagni; tuttavia i due devono fare i conti con l’indiavolato Groenewegen che non lascia scampo in volata e si aggiudica la 43esima edizione della corsa belga.

Per l’olandese si tratta della quinta vittoria stagionale.

 

Driedaagse Brugge – De Panne (1.UWT)

One Day Race >> Brugge – De Panne (200,3 km) > Ordine Arrivo

De Panne Arrivo

 

Paris – Nice (2.UWT), Stage 4: Fuga vincente per Magnus Cort Nielsen

cort nielsen

Il ciclista danese Magnus Cort Nielsen è il protagonista assoluto della quarta tappa della Paris – Nice (2.UWT), insieme ai compagni della fuga che ha caratterizzato la frazione.

Il 26enne dell’Astana Pro Team entra nell’azione di giornata in compagnia di Alessandro De Marchi (CCC Team), Mathias Le Turnier (Cofidis Solutions Credits), Thomas De Gendt (Lotto – Soudal), Christoph Pfingsten (Bora – Hansgrohe), Kévin Reza (Vital Concept B&B Hotels), Julien Bernard (Trek – Segafredo), Olivier Le Gac (Groupama – FDJ), Damien Gaudin (Direct Energie), Giulio Ciccone ed Elie Gesbert (Team Arkéa Samsic). Il gruppo lascia fare agli attaccanti che arriveranno ad accumulare un vantaggio massimo di 6’45”.

In testa al gruppo si dividono l’onere di cercare di chiudere sulla fuga la Deceuninck  Quick Step e la UAE Team Emirates; ai meno 80 dall’arrivo si staccano Marcel Kittel (Team Katusha – Alpecin), per una caduta, e l’ex leader della corsa Dylan Groenewegen (Team Jumbo – Visma) che insieme al tedesco non tiene le ruote del gruppo nei GPM di giornata.

Al primo passaggio sul traguardo di Pélussin il gruppo ha un ritardo di poco superiore al minuto sul quartetto in testa formato da Cort Nielsen, Ciccone, De Gendt e De Marchi; i quattro tengono alla grande e si giocano così la vittoria di tappa. Il danese, il più veloce dei quattro, attacca all’ultimo chilometro; la sua azione lascia sul posto i compagni di fuga. Completano il podio De Gendt e Ciccone.

Michel Kwiatkowski (Team Sky) mantiene la leadership della corsa.

Paris – Nice (2.UWT)

Stage 4 >> Vichy – Pélussin (212 km) > Ordine Arrivo

paris nice arrivo

 

Classifica Generale

paris nice classifica