UCI Road World Championship 🇮🇹 (WC): Julian Alaphilippe campione del mondo!!!

Road World Championships Imola 2020

Una vittoria cercata con grandissima determinazione e con una bella azione nel tratto più duro di Cima di Gallisterna.

Il moschettiere Julian Alaphilippe 🇫🇷 è il nuovo campione del mondo riportando in Francia la maglia iridata che mancava dal 1997 nell’edizione di San Sebastian con la vittoria di Laurent Brochard.

“Un sogno che si avvera” dichiara nel post gara Lou Lou che ha corso da gran campione con una selezione guidata da Thomas Voeckler al completo servizio del ciclista della Deceuninck – Quick Step.

La corsa è controllata dal Belgio che cerca di portare allo sprint ristretto il capitano Wout van Aert 🇧🇪; al penultimo giro si invola Tadej Pogacar 🇸🇮 che attacca sulla Gallisterna e transita sull’arrivo dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari con un vantaggio di 25″ secondi sul gruppo.

Sul Mazzolano si muove Tom Dumoulin 🇳🇱 che chiude sul recente vincitore del Tour che ci ha fatto un pò sognare con la sua azione.

Si muove la Nazionale Azzurra con Damiano Caruso 🇮🇹 che scorta nelle prime posizioni Vincenzo Nibali 🇮🇹 che sferra l’attacco nella parte finale del Mazzolano.

Si crea così un gruppo di 4 atleti con lo squalo seguito dallo stesso van Aert da Mikel Landa 🇪🇸 e Rigoberto Uran 🇨🇴. Proprio il belga resta passivo sulle ruote dello squalo e la loro azione viene rintuzzata da gruppo.

Alaphilippe, dopo aver dialogato a lungo con i suoi compagni, esce allo scoperto sul Gallisterna seguendo l’attacco di Marc Hirschi 🇨🇭, Michal Kwiatkowski 🇵🇱, Jakob Fuglsang 🇩🇰, van Aert e Primoz Roglic 🇸🇮. Nibali in un primo momento riesce a seguire l’azione dell’elvetico ma successivamente deve cedere sotto i colpi di Alaphilippe.

L’attacco del transalpino arriva ad una centinaia di metri dallo scollinamento con l’accelerazione decisiva che stronca la resistenza degli altri componenti del gruppetto degli attaccanti.

Il tratto che porta all’Autodromo vede il francese involarsi verso una meritatissima vittoria mondiale; la volata per le restanti medaglie viene vinta facilmente da van Aert su Hirschi. Caruso si piazza decimo risultando il primo degli azzurri.

Tour Colombia 2.1 (2.1), Stage 4: Sergio Higuita vince a Santa Rosa de Viterbo. Il colombiano è il nuovo leader della corsa.

Sergio Higuita
Sergio Higuita (foto: Tour Colombia)

A Santa Rosa de Viterbo è il colombiano Sergio Higuita (EF Pro Cycling) a vincere la quarta tappa del Tour Colombia 2.1 (2.1) battendo allo sprint Egan Bernal (Team Ineos) e Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step), diventando il nuovo leader della corsa.

La fuga di giornata parte pochi chilometri dopo lo start ufficiale ed è composta da Simon Pellaud (Androni Giocattoli – Sidermec), Etienne Van Empel (Vini Zabù – KTM), Eduardo Corte (Canels), Kristian Yustre (Team Illuminate), Omar Mendoza (Colombia Tierra de Atletas), Sebastián Castaño (Orgullo), Lauro Moro (Brasile); il loro vantaggio massimo arriva a toccare i 3’50”.

Il gruppo tiene sotto controllo la fuga e ne neutralizza l’azione quasi ai mano 10 dall’arrivo con il Team Ineos che detta il ritmo ma è l’azione di Richard Carapaz che fa la selezione in gruppo in cima all’Alto Malterias; nel gruppetto dei migliori sono presenti Bernal insieme ad Alaphilippe, Fabio Aru (UAE Team Emirates), Daniel Felipe Martinez, Jhonatan Caicedo, Miguel Eduardo Florez, Esteban Chaves (Colombia) e il norvegese Torstein Træen (Uno – X).

Prova a partire lungo il solito Juan Sebastian Molano, che ha tenuto bene in salita, ma la sua sortita viene annullata subito quando parte Higuita in contropiede resistendo la ritorno di Bernal e Alaphilippe.

Caicedo chiude in quarta posizione ma perde la maglia di leader.

 

Tour Colombia 2.1 (2.1)

Stage 4 >> Paipa – Santa Rosa de Viterbo (168,6 km) > Ordine Arrivo

Tour Colombia Tappa 4 Arrivo

Classifica Generale

Tour Colombia Tappa 4 Generale

Tour Colombia 2.1 (2.1), Stage 3: Molano più forte di tutti, sua la terza tappa.

Molano

Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) concede il bis nella terza tappa del Tour Colombia 2.1 (2.1) la Paipa – Sogamoso di 177,7 km.

Frazione dominata dai velocisti di casa, infatti dietro a Molano arriva Edwin Avila (Israel Start Up Nation) e Alvaro Josè Hodeg (Deceuninck – Quick Step); quarto e quinto di tappa rispettivamente Julian David Molano (Colombia) e Jhonatan Restrepo (Androni Giocattoli – Sidermec). Umberto Marengo (Vini Zabù – KTM) è il primo degli azzurri piazzandosi sesto all’arrivo.

Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling) mantiene la leadership della corsa.

 

Tour Colombia 2.1 (2.1)

Stage 3 >> Paipa – Sogamoso (177,7 km) > Ordine Arrivo

Tour Colombia Tappa 3 Arrivo

Classifica Generale

Tour Colombia Tappa 3 Generale

UCI Road World Championship Yorkshire 2019: Mads Pedersen trionfa ad Harrogate!!!

Mads Pedersen

Una di quelle giornate che nessun ciclista si augura mai di affrontare con tanta acqua e freddo ma che resteranno nella memoria di tutti gli appassionati del ciclismo; la prova su strada Elite dell’UCI Road World Championship mette a dura prova il fisico e la mente di ogni ciclista a prescindere dalle condizioni climatiche. Ieri abbiamo assistito ad una gara ad eliminazione che ha premiato un talento del ciclismo mondiale il 23enne Mads Pedersen che si laurea così Campione del Mondo battendo allo sprint un sontuoso Matteo Trentin e un sorprendente Stefan Küng.

La prova non inizia nel migliore dei modi con tantissima pioggia che rende difficile stare in sella e proprio per motivi di sicurezza gli organizzatori riducono il chilometraggio di una ventina di km tagliando due importanti salite del tratto in linea.

La fuga di giornata è composta da 11 atleti Richard Carapaz (Ecuador), Jonas Koch (Germania), Jan Polanc (Slovenia), Nairo Quintana (Colombia), Primoz Roglic (Slovenia), Maciej Bodnar (Polonia), Silvan Dillier (Svizzera), Magnus Cort Nielsen (Danimarca), Alex Howes (Stati UnitiHugo Houle (Canada) e Petr Vakoc (Repubblica Ceca); il vantaggio supera immediatamente i due minuti e ai piedi di Cray Hill aumenta fino ad arrivare a 4’40”. Il gruppo è tirato dall’Australia che grazie al lavoro di Rohan Dennis riesce a limitare i danni riportandosi a circa 1’35” all’ingresso del circuito finale.

Il primo colpo di scena avviene proprio in questo momento della corsa con Philippe Gilbert (Olanda) che si ritrova coinvolto in una caduta nelle retrovie del gruppo; a suo aiuto arriva Remco Evenepoel che si mette a completa disposizione ma in testa al gruppo prima forza l’andatura la Danimarca e poi in maniera sorprendente, forse anche no, il Belgio stesso. Gilbert sarà cosi costretto al ritiro insieme al suo giovane e volenteroso compagno di stanza e team.

A 60 km dall’arrivo dal gruppo attaccano Stefan Kung e Lawson Craddock ma la loro azione non prende mai piede fino al rientro di Mike Teunissen, Gianni Moscon e Mads Pedersen. Nel gruppo l’unico a capire che è arrivato il momento di attaccare è il solito Mathieu Van der Poel seguito da Matteo Trentin che non gli lascia mai un metro; i due rapidamente rientrano sulla testa che nel frattempo perde la presenza sia di Teunissen che di Craddock. La corsa è decisa con i cinque uomini in testa che superano il traguardo avviandosi all’ultima tornata.

Super colpo di scena ai meno 10 km dall’arrivo con Van der Poel che va in crisi di fame e si pianta in maniera clamorosa; restano in 4 davanti con Moscon che fatica a tenere il ritmo e Pedersen che perde di poco le ruote di Kung e Trentin sull’ultimo strappo ma riesce a rientrare immediatamente appena la strada spiana.

Volata a tre sull’arrivo con Trentin che veste i gradi del favorito e lancia la sua volata ai meno 200 metri ma Pedersen ne ha di più e vince con merito il Mondiale. Quarto il nostro Moscon. Dal gruppo esce troppo tardi Peter Sagan (Slovacchia) che si piazza quinto davanti a Michael Valgren che testimonia il grande lavoro della nazionale danese. La volata del gruppo è vinta dal solito Alexander Kristoff (Norvegia).

 

UCI Road World Championship Yorkshire 2019 – Men Elite

One Day Race >> Leeds –  Harrogate (260,7 km) > Ordine Arrivo

Mondiale arrivo

Tour of Colombia (2.1), Stage 3: Molano batte Alaphilippe. Uran nuovamente leader

juan sebastian molano
Juan Sebastian Molano

La terza tappa del Tour of Colombia (2.1) Llanogrande – Llanogrande di 167,6 km si è dimostrata una tappa assai combattuta; il profilo altimetrico presentava quattro passaggi da Alto del Nano, una breve salita di 4 km al 5,6% di pendenza media.

Sin dalle prime battute sono proprio i scalatori a cercare fortuna con diversi tentativi di fuga; ci tentano in tanti tra cui Richard Carapaz (Movistar Team), Miguel Ángel López (Astana Pro Team), Dayer Quintana (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM) e Ivan Ramiro Sosa (Team Sky). Nomi importanti e difatti il gruppo tirato dalla solita Deceuninck – Quick Step neutralizza l’azione degli attaccanti.

Nuovo tentativo per mano di Fabio Duarte (Medellin), William Muñoz (Coldeportas Bicicletas), José Castro (GW Shimano), Brayan Ramirez (Coldeportes Zenu), Steven Cuesta (Deprisa) e Marvin Angarita (Colombia) al quale il gruppo concede un vantaggio massimo di 3 minuti.

Sull’ultima discesa da Alto del Nano ci prova Rigoberto Uran (EF Education First Pro Cycling Team) ma il suo tentativo viene vanificato sempre dalla Deceuninck. Si arriva cosi allo sprint di un gruppo di una sessantina di elementi e Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) batte sulla linea del traguardo Julian Alaphilippe e il connazionale Diego Ochoa (Manzana Postobon).

Uran si riprende la leadership della corsa.

 

Tour of Colombia (2.1)

Stage 3 >> Llanogrande – Llanogrande (167,6 km) > Ordine Arrivo

colombia arrivo

 

Classifica Generale

la provence generale

Vuelta a San Juan Internacional 2018: svelato percorso e le squadre al via

SanJuan2018

La 36esima edizione della Vuelta a San Juan Internacional (2.1) sarà il primo vero appuntamento della stagione 2018. La corsa argentina si svolgerà dal 21 al 28 di gennaio con le classiche 7 tappe più, novità assoluta, un giorno di riposo. In attesa delle altimetrie ufficiali possiamo individuare nella terza tappa, crono individuale, e nella quinta con l’arrivo in quota ad Alto Colorado le due frazioni decisive della corsa che lo scorso anno fu ad appannaggio di Bauke Mollema (Trek – Segafredo).

-IL PERCORSO-

  • Domenica 21 Gennaio: Stage1 San Juan > Pacito
  • Lunedi 22 Gennaio: Stage2  Zonda > Ullùm
  • Martedì 23 Gennaio: Stage3 San Juan (Avenida Circunvalaciòn) ITT
  • Mercoledì 24 Gennaio: Stage4 Jàchal > Valle Fértil
  • Giovedì 25 Gennaio: RestDay
  • Venerdì 26 Gennaio: Stage5 San Martìn > Alto Colorado
  • Sabato 27 Gennaio: Stage6 San Juan > San Juan
  • Domenica 28 Gennaio: Stage7 San Juan > San Juan (Avenida Cirunvalaciòn)

26 team al via di cui 7 World Tour; Vincenzo Nibali farà il suo esordio stagionale. Rimanendo in “Casa Italia” due le formazioni professional  al via la Androni – Sidermec – Bottecchia e la Wilier Triestina – Selle Italia.

-ELENCO SQUADRE ISCRITTE-