Le Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 7: Peter Sagan quasi perfetto ma la tappa va ad uno straordinario Wout van Aert.

47.540 km/h di media!!! Una frazione velocissima la settima del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) che sul traguardo di Lavaur vede la vittoria di un fenomenale Wout van Aert 🇧🇪 (Team Jumbo – Visma) che in volata batte Edvald Boasson Hagen 🇳🇴 (NTT Pro Cycling) e Bryan Coquard 🇫🇷 (B&B Hotels – Vital Concept p/b KTM).

La tappa inizia con l’azione di Benoit Cosnefroy 🇫🇷 (Ag2r La Mondiale) e Michael Schar 🇨🇭 (CCC Team) inseguiti da Lilian Calmejane 🇫🇷 (Team Total Direct Energie) che complice la vicinanza del primo GPM con Cosnefroy che si aggiudica i 2 punti in palio sul la Cote de Luzencon.

Il tre volte campione del mondo Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) ha come obiettivo di riprendersi la maglia verde che alla partenza è sulle spalle di Sam Bennett 🇮🇪 (Deceuninck – Quick Step); il ciclista di Zilina mette in testa la sua squadra che inizia a “menare” di brutto.

Un ritmo elevatissimo che mette in difficoltà tutti i velocisti del gruppo che non possono fare altro che staccarsi e iniziare invano a rincorrere per rientrare. Lo sprint di Saint Sernin sur Rance lo vince Matteo Trentin 🇮🇹 ma in seconda posizione si piazza Sagan che sfila così la maglia al suo ex compagno di squadra.

Il gruppo di Sam Bennett è definitivamente out e in vista dell’ultima salita in programma Cote de Paulhe parte dal gruppo maglia gialla Thomas De Gendt 🇧🇪 (Lotto – Soudal) che scollina per primo e tenta l’azione in solitaria.

Ma è all’uscita della città di Castres che la corsa si infiamma ancor di più; il vento è forte e così passa all’attacco la INEOS Grenadiers ma è Julian Alaphilippe 🇫🇷 che con una delle sue azioni mette in crisi quasi tutto il gruppo.

A farne le spese sono Tadej Pogacar 🇸🇮 (UAE Team Emirates), Mikel Landa 🇪🇸 (Team Bahrain McLaren) e la coppia Trek – Segafredo Richie Porte 🇦🇺 e Bauke Mollema 🇳🇱 che non saranno più in grado di rientrare; taglieranno il traguardo con un ritardo pesante di 1’21”.

Gli ultimi 30 km volano via ad una andatura folle con la collaborazione di tutte le squadre presenti nel gruppo di testa. Sagan resta da solo e battezza la ruota di Wout van Aert.

La volata è lanciata e proprio van Aert brucia tutti gli avversari con Sagan che ha molto da rammaricarsi per un salto di catena che lo mette out nel momento topico della volata.

Per l’ex campione del mondo di ciclocross si tratta della seconda vittoria in questa edizione del Tour e la sesta post lockdown. Adam Yates 🇬🇧 (Mitchelton – Scott) conserva la maglia gialla.

Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT), Stage 3: Ivan Garcia Cortina sorprende tutti e di potenza vince la terza tappa davanti a Sagan e Pasqualon

Ivan Garcia Cortina
Ivan Garcia Cortina

Il ciclista spagnolo Ivan Garcia Cortina 🇪🇸 (Team Bahrain – McLaren) vince la terza tappa della Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT) battendo sul traguardo di La Châtre Peter Sagan 🇸🇰 (BORA – hansgrohe) e il nostro Andrea Pasqualon 🇮🇹 (Circus – Wanty Gobert).

212 i km in programma e subito dopo il via ci prova Tom Devriendt che da subito riesce a prendere un buon vantaggio; il belga si aggiudica lo sprint di Chatillon Coligny, mentre la volata per il secondo posto la vince Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling) e Mads Pedersen (Trek – Segafredo). Sulla Côte de la Chalopette passa in testa il fuggitivo secondo Jonathan Hivert (Team Total Direct Energie) e José Manuel Diaz (Nippo Delko One Provence), con il francese che rafforza la sua leadership nella classifica degli scalatori.

L’azione di Devriendt chilometro dopo chilometro si affievolisce e finisce in prossimità del secondo sprint di Saint – Aout quando accelera il campione del mondo Pedersen che anticipa Kasper Asgreen e Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) la loro azione spezza il gruppo e il primo a staccarsi è il solito Richie Porte. Ai meno 6 caduta in fondo al gruppo che vede coinvolti Bryan Coquard (B&B Hotels – Vital Concept) e Niki Terpstra. La volata è è ormai lanciata Hugo Hofstetter (Israel Start Up Nation) in un colpo solo fa fuori Sam Bennett e Caleb Ewan (Lotto – Soudal), e a quale punto Sagan sembra il favorito numero uno ma il 24enne di Gijon brucia tutti e mette a segno la seconda vittoria della sua carriera.

Maximilian Schachmann sempre leader della corsa.

 

Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT)

Stage 3 >> Chalette sur Loing – La Châtre (212,5 km) > Ordine Arrivo

Arrivo

Materiale Tecnico

Generale

Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT): Tantissimi big al via.

Paris-Nice_logo.svg_

Edizione numero 78 della Paris – Nice 🇫🇷 (2.UWT) che si svolge in uno scenario molto particolare. Il coronavirus ha annullato tutte le corse italiane ma non tutti i team World Tour hanno optato per partecipare alla breve corsa a tappa francese; rinunciano  Movistar Team, Astana Pro Team, UAE Team Emirates, Mitchelton – Scott, CCC Team, Team INEOS e Team Jumbo – Visma. Gli organizzatori hanno ottenuto una deroga da parte dell’UCI per invitare la B&B Hotels – Vital Concept e la Circus Wanty – Gobert; altra novità sono i roster delle squadre che saranno composte da 8 atleti anzichè 7. I ciclisti dovranno seguire un rigido protocollo che la autorità sanitarie francesi hanno stilato per la salute di tutta la carovana.

Tanti big al via che hanno cambiato programma e che si giocheranno la classifica generale tra i quali un redivivo Nairo Quintana e Warren Barguil (Team Arkéa – Samsic), la coppia Vincenzo Nibali e Richie Porte (Trek – Segafredo), Romain Bardet e Pierre Latour (Ag2R La Mondiale), Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step), Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), Dylan Teuns (Team Bahrain – McLaren); da non sottovalutare Philippe Gilbert (Lotto – Soudal) il nostro Alberto Bettiol (EF Pro Cycling), Sam Oomen (Team Sunweb), Guillaume Martin (Cofidis, Solutions Credits) e Maximilian Schachmann (BORA – hansgrohe).

Nutrita la presenza dei velocisti Peter Sagan e Pascal Ackermann, Elia Viviani, Rudy Barbier (Israel Start Up Nation), Caleb Ewan, John Degenkolb, Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling), Niccolò Bonifazio (Team Total Direct Energie), Michael Matthews e Cees Bol, Andrea Pasqualon e Bryan Coquard.

1216,6 i km in programma per un totale di 8 tappe di cui una cronometro individuale che darà il primo scossone in classifica generale prima dell’arrivo in salita a La Colmiane, stage 7, una scalata di 16,3 km al 6,6%.

  1. Plasir – Plasir (154 km) ⭐⭐
  2. Chevreuse – Chalette sur Loing (166,5 km) ⭐
  3. Chalette sur Loing – La Châtre (212,5 km) ⭐
  4. Saint Amand Montrond – Saint Amand Montrond (ITT) (15,1 km) ⭐⭐
  5. Gannat – La Côte Saint André (227 km) ⭐⭐
  6. Sourges – Apt (161,5 km) ⭐⭐⭐
  7. Nice – Valdeblore La Colmiane (166,5 km) ⭐⭐⭐⭐⭐
  8. Nice – Nice (113,5 km) ⭐⭐⭐

 

Le Samyn 🇧🇪 (1.1), One Day Race: Vittoria per Hugo Hofstetter. Giacomo Nizzolo si piazza sesto.

Hugo Hofstetter

La 52esima edizione de Le Samyn 🇧🇪 (1.1) si decide in una volata ristretta ad appannaggio di Hugo Hofstetter 🇫🇷 (Israel Start Up Nation), che sulla linea d’arrivo ha la meglio su Aimé De Gendt 🇧🇪 (Circus – Wanty Gobert), nuovamente secondo, e David Dekker 🇳🇱 (SEG Racing Academy).

Corsa belga come la solito molto movimentata con i tratti in pavè che ad ogni passaggio riducono il numero di ciclisti all’interno del plotone. Una foratura mette fuori causa Niki Terpstra (Team Total Direct Energie) mentre il nostro Davide Ballerini (Deceuninck – Quick Step) mette in mostra una buona condizione.

La corsa si decide all’ultima tornata del circuito finale; in testa al gruppo troviamo Tim Declercq e Florian Sénéchal (Deceuninck – Quick Step), Alex Kirsch (Trek – Segafredo), Clément Venturini (Ag2R La Mondiale), Bryan Coquard (B&B Hotels – Vital Concept), Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling), David Dekker (SEG Racing Academy), Lionel Taminiaux (Bingoal – Wallonie Bruxelles), Hugo Hofstetter (Israel Start Up Nation), Dries Van Gestel (Team Total Direct Energie), Aimé De Gendt (Circus – Wanty Gobert) e Gianni Vermeersch (Alpecin – Fenix).

A 3,5 km dall’arrivo prova l’azione Sénéchal ma Nizzolo e De Gendt sono abilissimi a stare sulle sue ruote; i tre prendono un pò di margine ma il gruppo rientra a ridosso degli ultimi 1000 metri.

In volata Hofstetter è il più forte di tutti. Sesto posto per Nizzolo che fin li ha interpretato bene la corsa ma è arrivato senza forze allo sprint.

 

Le Samyn 🇧🇪 (1.1)

One Day Race >> Quaregnon – Dour (201,9 km) > Ordine Arrivo

Le Samyn Arrivo

Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1): Tappa e maglia per Bryan Coquard

coquard
Bryan Coquard

Vittoria di Bryan Coquard (Direct Energie) nella seconda tappa del Circuit Cyclist Sarthe – Pais de la Loire (2.1), tappa di 172,1 km con partenza Freignè e arrivo a Bellignè; con l’affermazione odierna il francese scalza dal primo posto l’ormai l’ex leader della corsa Mathieu Van der Poel (Corendon – Circus).

Ludwig De Winter (Wanty – Groupe Gobert), Aaron Verwilst (Sport Vlaanderen – Baloise), Arjen Livyns (Roompot – Charles) e Morné Van Niekerk (St Michel – Auber 93) compongono la fuga di giornata che riesce ad accumulare un vantaggio massimo di 3 minuti. Il gruppo tirato dalla Corendon – Circus inizia a rosicchiare chilometro dopo chilometro il gap e addirittura Van der Poel si muove in prima persona a tre giri dal termine ma la sua azione è rintuzzata dal plotone tirato dalla Direct Energie.

Volata vincente per Coquard che precede all’arrivo Marc Serreau (Groupama – FDJ) e Justin Jules (Wallonie – Bruxelles).

 

Circuit Cyclist Sarthe – Pais de la Loire (2.1)

Stage 2 >> Freignè – Bellignè (172,1 km) >> Ordine Arrivo

Sarthe arrivo

 

Classifica Generale

Sarthe generale

Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1), Stage 1: volata vincente di Van der Poel

CYCLING-NED-RACE-TOUR OF FLANDERS

Dopo lo splendido quarto posto alla Ronde Van Vlaanderen, Mathieu Van der Poel si rifà immediatamente vincendo la prima tappa del Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1).

Fuga di giornata che caratterizzerà la tappa formata da Roy Goldstein (Israel Cycling Academy), Diego Antonio Ochoa Camargo (Manzana Postobon), Nicolas Baldo(St Michel – Auber 93) e Romain Combaud (Delko Marseille Provence) che vengono lasciati liberi dal gruppo fino a 85 km dall’arrivo momento in cui ai tre si aggiungono Mattia Frapporti (Androni Giocattoli – Sidermec), Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale) e Philipp Walsleben (Corendon – Circus).

Il gruppetto dei sei fuggitivi a tre giri dal termine ha un vantaggio residuo di 35″ e il rientro del gruppo è ormai imminente; sprint che vede protagonista il belga Boris Vallèe (Wanty – Groupe Gobert) che parte lungo, ma quando sembra finita Van der Poel con estrema facilità negli ultimi 50 mt lo passa aggiudicandosi nettamente la volta. In terza posizione chiude il podio Bryan Coquard (Vital Concept – B&B Hotels).

 

Circuit Cycliste Sarthe – Pais de la Loire (2.1)

Stage 1 >> La Châtaigneraie – La Châtaigneraie (180 km) > Ordine Arrivo

Sarthe Arrivo

 

Classifica Generale

Sarthe Generale

Etoile de Bessège (2.1), Stage 1: Bryan Coquard batte Sacha Modolo

Coquard
@gettyimages

La prima frazione dell’Etoile de Bessège (2.1), Bellegarde – Baucaire di 145 km, è vinta allo sprint dal velocista di casa Bryan Coquard (Vital Concept – B&B Hotels).

Edward Planckaert (Sport Vlaanderen-Baloise), Nicolas Baldo (St.Michel-Auber 93), Juan Antonio Lopez-Cojar (Euskadi – Murias), Marco Bernardinetti e Jan André Freuler (Amore & Vita-Prodir) compongono la fuga di giornata che arriva ad avere un vantaggio importante che si aggira addirittura introno ai 6’30”. La Groupama – FDJ e la Vital Concept iniziano ad alzare il ritmo e riducono drasticamente il gap con i fuggitivi che all’ultimo passaggio sul Côte de la Tour è di poco superiore al minuto.

L’arrivo in volata è scontato con Coquard che batte il nostro Sacha Modolo (EF Education First Pro Cycling Team) e il connazionale Pierre Barbier (Natura4Ever-Roubaix Lille Metropole).

 

Etoile de Bessège (2.1)

Stage 1 >> Bellegarde – Baucaire (145 km) > Ordine Arrivo

Besseges Arrivo

 

Classifica Generale

Besseges Generale

Tour of Oman (2.HC): dominio Astana e prova di forza di Alexey Lutsenko

Alexey Lutsenko Oman

Dominio dell’Astana Pro Team al Tour of Oman (2.HC) con Alexey Lutsenko che vince la classifica generale e Miguel Angel Lopez che si aggiudica la tappa regina con il consueto arrivo a Jabal Al Akhdhar (Green Mountain) e l’affermazione di Magnus Cort Nielsen.

Dopo la prima tappa vitta in volata da Bryan Coquard (Vital Concept Cycling Club) davanti a Mark Cavendish (Dimension Data) e Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo), già la seconda frazione dà un piccolo scossone in classifica con la vittoria di tappa di Nathan Haas (Team Katusha – Alpecin), complice anche un GPM ai meno 5 km dall’arrivo che ha scremato il gruppo.

Terza frazione con arrivo in contropendenza aWadi Dayqah Dam e affermazione di Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) che nell’occasione stacca Alberto Rui Costa (UAE Team Emirates) e Lutsenko. Il giorno dopo il danese Magnus Cort Nielsen regola il gruppo in volata davanti a Giovanni Visconti (Bahrain Merida Pro Cycling Team) e Alberto Bettiol.

La tappa regina con arrivo ai 1235mt a Green Mountain doppietta Astana con Lopez che vince la tappa e Lutsenko che mette una seria ipoteca sulla classifica generale; ultima tappa con volatona del campione europeo Alexander Kristoff.

 

Tour of Oman (2.HC)

Classifica Generale

Tour of Oman Generale

 

Riepilogo Tappe

Tour of Oman Riepilogo

Sharjah Tour: vittoria finale di Javier Moreno. Bene Jakub Marecko

Sharjah Tour Classifica Generale

Si è conclusa la breve corsa a tappe araba Sharjah Tour (2.1) che ha visto protagonista il ciclista spagnolo Javier Moreno della Delko Marseille Provence KTM che si aggiudica la classifica finale.

Dopo la prima tappa, cronometro individuale, vinta da Julien Mourice (Vital Concept Cycling Club) sale in cattedra il velocista azzurro Jakub Mareczko (Wilier Triestina – Selle Italia) aggiudicandosi la seconda e la quarta frazione precedendo allo sprint il transalpino Bryan Coquard.

Protagonista della terza tappa con arrivo in salita il giovanissimo, 19 anni, Salim Kipkemboi (Bike Aid) vittorioso davanti a Moreno, Thomas Lebas (Kinan Cycling Team) e all’intramontabile Davide Rebellin (Sovac – Natura4Ever).