UCI Road World Championship 🇮🇹 (WC) ⏱ (ITT): Filippo Ganna è il nuovo Campione del Mondo.

Era il favorito di questa edizione della prova a cronometro degli UCI Road World Championship 🇮🇹 (WC) e Filippo Ganna 🇮🇹 rispetta i pronostici e si laurea nuovo Campione del Mondo succedendo nell’albo d’oro a Rohan Dennis 🇦🇺.

L’azzurro ha coperto il percorso di Imola 2020 in 35’54” alla media oraria di 52,981 km/h.

Wout van Aert 🇧🇪, uscito in grandissima forma dal Tour de France, si piazza in seconda posizione con un ritardo di 26″; medaglia di bronzo per Stefan Kung 🇨🇭 che accusa un ritardo di 29″.

La vittoria di Ganna è storica perchè mai nessun azzurro aveva vinto la prova iridata contro il tempo.

Cadel Evans Great Ocean Road Race (1.UWT): Dries Devenyns d’esperianza beffa in volata Pavel Sivakov.

Dries Devenyns
Dries Devenyns

Dries Devenyns (Deceuninck – Quick Step) vince la Cadel Evans Great Ocean Road Race (1.UWT), una gara che si è risolta con una con un sprint a due vinto dal belga sul giovane russo Pavel Sivakov (Team Ineos).

Ci provano subito Carter Turnbull e Elliot Schultz (Australia) che sfruttano il forte vento; ben presto Schultz si stacca e Turnbull resta da solo fino a quando viene ripreso da Geoffrey Brouchard (Ag2R La Mondiale). La corsa si infiamma grazie alla Mitchelton – Scott che attacca; il ritmo è molto elevato e in testa alla corsa si forma un drappello di 17 tra cui  Mads Pedersen (Trek – Segafredo), Elia Viviani (Cofidis, Solutions Credits) e Caleb Ewan (Lotto – Soudal), oltre a Daryl Impey e Simon Yates.

E’ proprio Yates ad attaccare a Challambra Crescent che si porta dietro Devenyns, Impey, Jay McCarthy (BORA – hansgrohe), Jens Keukeleire (Lotto – Soudal), ma in discesa il numeo lo fa Sivakov che si porta dietro il belga che piazza la sua settima vittoria in carriera; completa il podio il sudafricano Impey.

 

Cadel Evans Great Ocean Road Race (1.UWT)

One Day Race >> Geelong – Geelong (171,7 km) > Ordine Arrivo

Cadel Evana Great Road Race Arrivo

 

UCI Road World Championship Yorkshire 2019: Mads Pedersen trionfa ad Harrogate!!!

Mads Pedersen

Una di quelle giornate che nessun ciclista si augura mai di affrontare con tanta acqua e freddo ma che resteranno nella memoria di tutti gli appassionati del ciclismo; la prova su strada Elite dell’UCI Road World Championship mette a dura prova il fisico e la mente di ogni ciclista a prescindere dalle condizioni climatiche. Ieri abbiamo assistito ad una gara ad eliminazione che ha premiato un talento del ciclismo mondiale il 23enne Mads Pedersen che si laurea così Campione del Mondo battendo allo sprint un sontuoso Matteo Trentin e un sorprendente Stefan Küng.

La prova non inizia nel migliore dei modi con tantissima pioggia che rende difficile stare in sella e proprio per motivi di sicurezza gli organizzatori riducono il chilometraggio di una ventina di km tagliando due importanti salite del tratto in linea.

La fuga di giornata è composta da 11 atleti Richard Carapaz (Ecuador), Jonas Koch (Germania), Jan Polanc (Slovenia), Nairo Quintana (Colombia), Primoz Roglic (Slovenia), Maciej Bodnar (Polonia), Silvan Dillier (Svizzera), Magnus Cort Nielsen (Danimarca), Alex Howes (Stati UnitiHugo Houle (Canada) e Petr Vakoc (Repubblica Ceca); il vantaggio supera immediatamente i due minuti e ai piedi di Cray Hill aumenta fino ad arrivare a 4’40”. Il gruppo è tirato dall’Australia che grazie al lavoro di Rohan Dennis riesce a limitare i danni riportandosi a circa 1’35” all’ingresso del circuito finale.

Il primo colpo di scena avviene proprio in questo momento della corsa con Philippe Gilbert (Olanda) che si ritrova coinvolto in una caduta nelle retrovie del gruppo; a suo aiuto arriva Remco Evenepoel che si mette a completa disposizione ma in testa al gruppo prima forza l’andatura la Danimarca e poi in maniera sorprendente, forse anche no, il Belgio stesso. Gilbert sarà cosi costretto al ritiro insieme al suo giovane e volenteroso compagno di stanza e team.

A 60 km dall’arrivo dal gruppo attaccano Stefan Kung e Lawson Craddock ma la loro azione non prende mai piede fino al rientro di Mike Teunissen, Gianni Moscon e Mads Pedersen. Nel gruppo l’unico a capire che è arrivato il momento di attaccare è il solito Mathieu Van der Poel seguito da Matteo Trentin che non gli lascia mai un metro; i due rapidamente rientrano sulla testa che nel frattempo perde la presenza sia di Teunissen che di Craddock. La corsa è decisa con i cinque uomini in testa che superano il traguardo avviandosi all’ultima tornata.

Super colpo di scena ai meno 10 km dall’arrivo con Van der Poel che va in crisi di fame e si pianta in maniera clamorosa; restano in 4 davanti con Moscon che fatica a tenere il ritmo e Pedersen che perde di poco le ruote di Kung e Trentin sull’ultimo strappo ma riesce a rientrare immediatamente appena la strada spiana.

Volata a tre sull’arrivo con Trentin che veste i gradi del favorito e lancia la sua volata ai meno 200 metri ma Pedersen ne ha di più e vince con merito il Mondiale. Quarto il nostro Moscon. Dal gruppo esce troppo tardi Peter Sagan (Slovacchia) che si piazza quinto davanti a Michael Valgren che testimonia il grande lavoro della nazionale danese. La volata del gruppo è vinta dal solito Alexander Kristoff (Norvegia).

 

UCI Road World Championship Yorkshire 2019 – Men Elite

One Day Race >> Leeds –  Harrogate (260,7 km) > Ordine Arrivo

Mondiale arrivo

Herald Sun Tour, Stage 4: Dominio Sky. Nick Schultz vince la tappa, Dylan Van Baarle nuovo leader

Dylan Van Baarle
Dylan Van Baarle

Dominio totale del Team Sky nella quarta tappa dell’ Herald Sun Tour (2.1), frazione di 128,8 km da Cape Schanck a Arthurs Seat.

Battaglia serrata sin dai primi chilometri con Luke Rowe che tenta di avvantaggiarsi insieme a Will Clarke (Trek – Segafredo), Nathan Elliot (Australia), Alistair Donohe (ProRacing Sunshine C), Hayden McCormick (BridgeLane) e Christian Knees.

Il ritmo del duo Sky, Rowe e Knees, mette in difficoltà i compagni di fuga e il gruppo dei migliori che non trova mai l’accordo giusto per accorciare sui fuggitivi. A 16 km dall’arrivo restano in testa Dylan Van Baarle e Nick Schultz (Mitchelton – Scott) trovando subito l’accordo che li porterà fino all’arrivo. Schultz vince la tappa e Van Baarle si prende il primato della corsa.

Michael Woods (EF Education First Pro Cycling Team) e Richie Porte tagliano il traguardo con un ritardo superiore ai 2 minuti.

 

Herald Sun Tour (2.1)

Stage 4 >> Cape Schanck – Arthurs Seat (128,8 km) > Ordine Arrivo

Herald Sun Tour Arrivo

 

Classifica Generale

Herald Sun Tour Generale