Santos Tour Down Under (2.UWT), Stage 6: Matthew Holmes sorprende tutti. Richie Porte vince la corsa.

Matthew Holmes
Matthew Holmes (Lotto – Soudal)

Sesta e ultima tappa del Santos Tour Down Under (2.UWT) con la doppia scalata di Willunga Hill, la salita simbolo della corsa australiana. A vincere stavolta non è stato Richie Porte (Trek – Segafredo), che si ferma a sei vittorie consecutive, ma bensì il neo professionista britannico Matthew Holmes (Lotto – Soudal) con il doppio merito merito di fare parte della fuga di giornata.

Il gruppo degli attaccanti è formato da 26 uomini: Kiel Reijnen (Trek – Segrafredo), Matthew Holmes e Jonathan Dibben (Lotto – Sudal), Mathias Le Turnier e Kenneth Vanbilsen (Cofidis, Solutions Crédits), Shane Archbold e Iljo Keisse (Deceuninck – Quick Step), Luke Rowe (Team Ineos), Joey Rosskopf (CCC Team), Andrè Greipel e James Piccoli (Israel Start Up Nation), Vegard Stake Laengen e Marco Marcato (UAE Team Emirates), Cesare Benedetti (BORA – hansgrohe), Manuele Boaro (Astana Pro Team), Michael Storer (Team Sunweb), Bruno Armirail (Groupama – FDJ), Juri Hollmann (Movistar Team), Dylan Sunderland (NTT Pro Cycling), Bert – Jan Lindeman (Team Jumbo – Visma), Domen Novak e Marco Haller (Bahrain – McLaren), Mitchell Docker e Jonas Rutsch (EF Pro Cycling), Sam Welsford e Cameron Scott (UniSA – Australia).

Vantaggio massimo di quattro minuti e mezzo che progressivamente iniziano a diminuire dopo 75 km e dopo il primo passaggio da Willunga Hill. A quattro chilometri dall’arrivo finalmente entrano in azione i big con l’azione di Porte che mette in crisi il leader della classifica Daryl Impey (Mitchelton – Scott); a seguire le ruote del tasmaniano troviamo Simon Yates e Dylan Van Baarle (Team Ineos), ma Porte fa il vuoto all’ultimo chilometro senza tuttavia andare a riprendere Holmes che piazza la sua prima grande affermazione tra i professionisti.

Per il capitano dell Trek – Segafredo si tratta della seconda affermazione nella corsa di casa, davanti al nostro Diego Ulissi e Simon Geschke. Jasper Philipsen vince la classifica a punti, Pavel Sivakov miglior giovane e Rosskopf leader della classifica dei GPM. Team Ineos migliore squadra della manifestazione.

 

Santos Tour Down Under (2.UWT)

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Santo Tour Down Under Tappa 6 Arrivo

 

Classifica Generale

Santo Tour Down Under Tappa 6 Classifica Generale

EuroEyes Cyclassics Hamburg (1.UWT): Hamburg – Hamburg ⭐

L‘EuroEyes Cyclassics Hamburg (1.UWT) è un appuntamento fisso del calendario Uci World Tour di fine Agosto; la corsa tedesca, che nel 1988 fu inserita nella Coppa del Mondo di Ciclismo al posto della Rochester International Classic, sorride ai colori azzurri. L’Italia detiene il maggior numero di vittorie della corsa, otto, con il bis di Elia Viviani nelle edizioni 2017 e 2018.

223,6 km in programma con partenza e arrivo ad Amburgo con una seconda parte di corsa più nervosa con i quattro passaggi sul Waseberg 700 metri al 9,7% di pendenza media.

I FAVORITI

Elia Viviani (Deceuninck – Quic Step) si presenta in Germania fresco di maglia da Campione Europeo e con velleità di piazzare uno storico tris; Caleb Ewan (Lotto – Soudal), Dylan Groenewegen (Team Jumbo – Visma) e Pascal Ackermann (BORA – hansgrohe) sono gli avversari più accreditati per mettere i bastoni tra le ruote del veneto. Presenti Oliver Naesen (Ag2R La Mondiale) che esce da un buonissimo Binck Banck Tour, il nostro Giacomo Nizzolo (Team Dimension Data) che con la corsa tedesca ha un feeling particolare con tre podi consecutivi dal 2014 al 2016 non può essere sottovalutato come lo stesso Alexander Kristoff (UAE Team Emirates), vincitore dell’edizione 2014. Rientro alle corse per Peter Sagan che si metterà a disposizione di Ackermann e magari trovare lo spunto giusto, spunto che cercheranno di piazzare Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida Pro Cycling Team), Sacha Modolo (EF Education First Pro Cycling Team), Matteo Trentin (Mitchelton – Scott) e il vincitore dell’edizione 2015 André Greipel (Team Arkéa – Samsic)

Materiale Tecnico

CicloMercato: Carapaz potrebbe restare in Movistar. Dennis in CCC Team già ad Agosto. Possibile ritorno in Astana per Landa?

quintana

La prima finestra di CicloMercato apre ufficialmente  giovedì 1 agosto; gli ultimi rumors che arrivano sono quelli del passaggio immediato di Rohan Dennis dalla Bahrain – Merida Pro Cycling Team, rapporto ormai usurato dopo il ritiro dell’australiano dal Tour, per approdare al CCC Team. Un colpo che in prospettiva futura mette in difficoltà la squadra che come già annunciato perderà Vincenzo Nibali e il fratello Antonio che andranno alla Trek – Segafredo. Le voci di Mikel Landa alla Bahrain si stanno raffreddando con il basco che non fà un discorso di soldi ma di progetto tecnico; per Mikel si è mossa sottotraccia l’Astana Pro Team per quello che sarebbe in gradito e clamoroso ritorno con i kazaki che guardano da vicino le mosse intorno a Jakob Fuglsang . Tra l’altro Landa, presidente,  conferma che l’Euskadi il prossimo anno prenderà la licenza Professional. In Movistar trovato il sostituto che sarà Enric Mas mentre la posizione di Richard Carapaz si sta delineando con la permanenza che diventa la prima opzione del ciclista ecuadoregno.

Tornando alle ufficialità ricordiamo il passaggio di Nairo Quintana all’Arkèa – Samsic, Guillaume Martin alla Cofidis, Tiesj Benoot al Team Sunweb e di Camilo Ardila all’UAE Team Emirates. Quest’ultima è molto interessata a Maximiliano Richeze e a Davide Formolo.

Warren Barguil è sempre più intenzionato a prolungare il suo contratto in Arkèa; i francesi vedono sempre più in Nacer Bouhanni per il dopo Andrè Greipel. Nessuna novità sul futuro di Elia Viviani che comunque resta accostato alla Cofidis insieme a Fabio Sabatini.

Scontata la squalifica torna in gruppo Davide Appollonio che ha firmato per l’Amore&Vita – Prodir.

Tour de France (2.UWT), Stage 6: fuga vincente per Teuns e Ciccone. Al belga la tappa a Giulio la Maglia Gialla

teuns

La Planches des Belles Filles, sede d’arrivo della sesta tappa del Tour de France (2.UWT),sorride ai colori azzurri; nel 2014 Vincenzo Nibali vince e va in maglia gialle, nel 2017 Fabio Aru piazza la zampata spiazzando i big e oggi Giulio Ciccone, in fuga da inizio tappa, arriva secondo dietro Dylan Teuns (Bahrain – Merida Pro Cycling Team) ma diventa a sorpresa e con merito il nuovo leader del Tour.

14 uomini all’attacco: Natnael Berhane (Cofidis, Solution Credits), Xandro Meurisse e Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert), Thomas De Gendt e Tim Wellens (Lotto – Soudal), Benoit Cosnefroy (Ag2r La Mondiale), Dylan TeunsSerge Pauwels (CCC Team), Julien BernardGiulio Ciccone (Trek – Segafredo), Nikias Arndt (Team Sunweb),  Fabien Greiller (Total Direct Energie), Nils Politt (Team Katusha – Alpecin) e André Greipel (Arkéa – Samsic); il vantaggio degli uomini all’attacco sale rapidamente superando i 7 minuti con la Deceuninck – Quick Step che lascia fare.

Il traguardo volante di Linthal viene vinto da Pasqualon mentre sulla prima salita di giornata Le Markstein Wellens precede Ciccone e Meurisse. Il Le Grand Balon viene conquistato sempre da Wellens sul mai domo Meurisse. Dopo il rifornimento il vantaggio sale addirittura a 8’30” con Greipel che prima del Balon d’Alsace si stacca; il gruppo adesso è tirato dalla Movistar Team con Alejandro Valverde in versione gregario riesce a rosicchiare 2 minuti alla fuga-

Sul Col de la Croix tenta l’assolo De Gendt ma la sua azione non è come quella dei giorni migliori mentre il gruppo si avvicina sempre di più. Fondamentale anche per le sorti della classifica generale è la salita che porta Col des Chevreres con Ciccone che passa per primo e guadagna gli 8″ di abbuono. Sull’erta finale Ciccone e Teuns salutano Wellens e Meurisse mentre il gruppo piano piano recupera il gap di svantaggio. A tre chilometri dall’arrivo ci prova un coraggiosissimo Mikel Landa  che resiste fino all’ultimo km prima che su di lui rientri in prima persona la maglia gialla Julian Alaphilippe.

Davanti l’ultimo km è micidiale e premia Teuns che stacca Ciccone negli ultimi 200 metri ma l’azzurro non sà di essere il nuovo leader della corsa. Terzo Meurisse davanti ad u buonissimo Geraint Thomas (Team Ineos) e Thibaut Pinot che proprio sull’arrivo precedono Alaphilippe e i migliori del gruppo con Egan Bernal, Nairo Quintana e Landa.

Ciccone

Perdono terreno Vincenzo Nibali che perde contiene il suo ritardo sotto il minuto mentre accusa 1 minuto Aru.

 

Tour de France (2.UWT)

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